Albania, fallito anche il terzo scrutinio per l'elezione del nuovo presidente

In Albania anche il terzo scrutinio parlamentare per l'elezione del nuovo presidente della repubblica è fallito, dal momento che non c'era alcun candidato.
Un accordo tra Socialisti (Partito Socialista) del premier Edi Rama, Socialista (Partito Socialista), e Conservatori (Partito Democratico), maggior gruppo di opposizione, aveva previsto che i Conservatori avrebbero dovuto fare 4 nomi, dei quali i Socialisti ne avrebbero dovuti scegliere due, e poi tra i due sarebbe stato scelto quello più condiviso tra Socialisti e Conservatori.
L'accordo è però saltato perchè da una parte di Socialisti hanno accusato i Conservatori di non essere in grado di proporre 4 nomi condivisi da tutto il partito, mentre i Conservatori hanno accusato i Socialisti di aver affermato di non sentire vincolante l'ultimo step, lasciandosi quindi mani libere di scegliere uno dei 4 nomi presentati dai Conservatori.
Ora dal prossimo scrutinio il quorum per nominare il presidente si abbassa e i Socialisti avrebbero i numeri per votare da soli il nuovo presidente: vedremo quali saranno le prossime messe.
Chi vincerà andrà a sostituire Ilir Meta, Socialdemocratico (Movimento Socialista per l'Integrazione), in carica dal 2017.

Francia, fra 13 giorni il primo turno delle elezioni parlamentari

Fra 13 giorni si svolgerà il primo turno delle elezioni parlamentari francesi, questi i partiti in lizza:

Fronte Democratico: partito di ispirazione liberal-socialista
Facciamo la Corsica: partito di ispirazione social-corsa
Raggruppamento Nazionale: l'ex Fronte Nazionale, partito di ispirazione nazional-populista
Movimento di Decolonizzazione ed Emancipazione Sociale: partito di ispirazione social-guyana
Caledonia Assieme: partito di ispirazione liberal-conservator-caledoni
Riconquista: partito di ispirazione nazionalista
Partito Radicale di Sinistra: partito di ispirazione socialdemocratica
Volt: partito di ispirazione liberal-europeista
Nuove Democrazie: partito di ispirazione social-liberal-verde
Unione Popolare Repubblicana: partito di ispirazione conservator-nazionalista
Sforzo dei Lavoratori - Unione Comunista: partito di ispirazione trotzkista
Partito Animalista: partito di ispirazione animalista
Nuovo Partito Anticapitalista: partito di ispirazione anti-capitalista
Assieme, coalizione formata da:
Rinascimento: l'ex La Repubblica in Marcia!, partito di ispirazione social-liberale del presidente Emmanuel Macron, in carica dal 2018, e della premier Elisabeth Borne, in carica da pochi giorni
Movimento Democratico: partito di ispirazione liberaldemocratico, junior partner del governo Borne
Partito Repubblicano, Radicale e Radicale-Socialista: partito di ispirazione liberale, junior partner del governo Borne
Agire, la Destra Costruttiva: partito di ispirazione liberal-conservatrice, junior partner del governo Borne
Territorio del Progresso - Movimento Sociale - Riformista: partito nato il primo febbraio 2020 da una scissione a destra del Partito Socialista, di ispirazione centro-socialista, junior partner del governo Borne
Orizzonti: partito di ispirazione demo-liberale
En Commun: partito di ispirazione social-verde, junior partner del governo Borne
Nuova Unione Popolare, Ecologista e Sociale, coalizione formata da:
Ecologia, Europa - I Verdi: partito di ispirazione verde
Francia non Sottomessa: partito di ispirazione social-comunista
Partito Comunista: partito di ispirazione comunista
Partito Socialista: partito di ispirazione socialista
Ensemble - Movimento per una Alternativa di Sinistra, Ecologista e Solidale: patito di ispirazione social-ecologista
Debutto della Piacardia: partito di ispirazione social-picardia
Rivoluzione Ecologista per Vivere
Partito dei Lavoratori Indipendenti: partito di ispirazione marxista
Resistenza Uguaglianza 974
Generazione S
I Nuovi Democratici
Generazione Ecologia: partito di ispirazione conservator-verde
Piazza Pubblica
Per Reunion: partito di ispirazione social-reunion
Servire il Popolo - Tavini Huiraatira: partito di ispirazione social-polinesiana
Peyi-a: partito di ispirazione social-martinica
Unione della Destra e del Centro, coalizione formata da:
I Repubblicani: partito di ispirazione conservatrice
Unione dei Democratici e degli Indipendenti: partito di ispirazione centro-liberale, lasciate le istanze più marcatamente conservatrici
I Centristi: partito di ispirazione popolare
Unione per la Francia, coalizione formata da:
Alzati Francia: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Patrioti

Il secondo turno si svolgerà il 19 giugno.

Colombia, ballottaggio tra Petro e Hernandez

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali colombiane, questi i risultati:

Gustavo Petro, Socialista (Colombia Umana): 40.33 % dei voti
Rodolfo Hernandez, Conservator-populista (Lega dei Governatori Anti-corruzione): 28.15 % dei voti
Federico Gutierrez, Conservator-liberale (Noi Crediamo): 23.92 % dei voti
Sergio Fajardo, Centro-populista (Compromesso dei Cittadini): 4.20 % dei voti
John Milton, Conservator-cristiano (Colombia Libera e Giusta): 1.30 % dei voti
Enrique Gomez, Centro-conservatore (Movimento di Salvezza Nazionale): 0.24 % dei voti
Ingrid Betancourt, Social-ecologista (Partito Verde Ossigeno): 0.07 % dei voti
Luis Perez, Indipendente: 0.06 % dei voti

Dal momento che nessun candidato ha superato il 50 % dei voti, si andrà al ballottaggio tra Petro e Hernandez, ballottaggio previsto per il 19 giugno.
Il vincitore andrà a sostituire Ivan Duque, Nazional-conservatore (Centro Democratico), in carica dal 2018.

Transnistria, Moldova, Martynov destituito dal premierato, al suo posto ad interim Kasap

Il presidente della Transnistria, regione de facto indipendente della Moldova, Vadim Krasnoselsky, Conservatore (Rinascita), ha destituito il premier Aleksandr Martynov, Indipendente, in carica dal 2016,
Diventa premier ad interim Stanislav Kasap, Indipendente, anche se Krasnoselsky ha già detto che proporrà Alexander Rozenberg, Indipendente, ministro dell'Agricoltura uscente, come nuovo capo del governo.
Il cambio di governo, non motivato ufficialmente, arriva in un momento di grave instabilità politica, con l'Ucraina attaccata dalla Russia e con misteriosi esplosioni avvenute nella capitale Tiraspol qualche settimana fa, viste come il tentativo di far entrare nella guerra anche la Transnistria. Tuttavia sembra che questo cambio sia dovuto a questioni interne più che alle vicende internazionali.

Italia, fra 15 giorni referendum

Fra 15 giorni si svolgeranno in Italia dei referndum, questi i quesiti:

- Abolizione dell'illeggibilità e decadenza dei politici se colpiti da condanna giudiziaria definitiva
- Abolizione della custodia cautelare in carcere
- Impedire la possibilità di un magistrato di passare dal ruolo di giudicante a quella di requirente e viceversa
- Possibilità ad avvocati e professori universitari di partecipare con diritto di voto ai collegi per valutare l'operato dei magistrati
- Abolizione della necessità di un magistrato di presentare firme a propiro sostegno per la candidatura al Consiglio Supremo della Magistratura

Guinea Bissau, Nabiam confermato premier

Dopo aver sciolto il parlamento e indetto elezioni anticipate, il presidente della Guinea Bissau Umaro Sissoco Embalò, Conservatore (Movimento per un'Alternativa Democratica) ha confermato con un decreto Nuno Gomes Nabiam, Demo-socialista (Assemblea per il Popolo Unito - Partito Democratico) come primo ministro del paese.

Slovenia, il parlamento vota a favore di Golob premier

Con 54 voti favorevoli, 30 contrari e 1 astensione, il parlamento sloveno ha approvato come nuovo premier Robert Golob, Liberal-verde (Movimento Libertà). Golob va a sostituire Janez Jansa, Conservatore (Partito Democratico), in carica dal 2020.. Golob ha già trovato un accordo con Liberaldemocratici (Partito di Alenka Bratesuk), Social-liberali (Lista di Marjan Sarec), Socialdemocratici (Socialdemocratici) e Social-comunisti (La Sinistra), per formare il nuovo governo.

Papua Nuova Guinea, fra 15 giorni iniziano le elezioni parlamentari

Fra 15 inizia il processo elettorale papuano, che durerà fino al 24 giugno; questi i partiti in lizza:

Partito Pangu: partito di ispirazione social-cristiano, partito che ha preso ora connoatazione politiche più precise, guidato dal premier James Marape, in carica dal 2020
Partito del Congresso Nazionale Popolare: partito di ispirazione social-populista, passato anche ad istanze populiste, junior partner del governo Marape
Partito Prima il Popolo: partito di ispirazione nazionalista
Movimento Democratico Popolare: partito di ispirazione centro-conservatore
Partito Nazionale: partito di ispirazione nazional-conservatrice, junior partner del governo Marape
Partito Laburista Popolare: partito di ispirazione laburista
Partito del Trionfo, del Patrimonio e della Responsabilità: partito di ispirazione cristiano-democratica
Verdi: partito di ispirazione verde
Alleanza Melanesiana
Partito Papua Nuova Guinea: partito di ispirazione conservator-liberale
Partito Progressista Popolare: partito di ispirazione liberal-conservatore
Partito dell'Alleanza Nazionale: partito di ispirazione conservatrice, junior partner del governo Marape
Partito Popolare: partito di ispirazione popolare, junior partner del governo Marape
Partito Unito: partito di ispirazione conservator-centrista
Partito Socialdemocratico: partito di ispirazione socialdemocratica, lasciate le istanze liberali, junior partner del governo Marape
Partito Liberale: partito di ispirazione liberale
Partito del Destino
Partito Popolare delle Riforme
Partito Papua Nuova Guinea Progredita
Partito dello Sviluppo Rurale: partito di ispirazione agraria
Partito Liberale Melanesiano: partito di ispirazione liberal-melanesiana
Partito Unito delle Risorse: partito di ispirazione centro-socialista, junior partner del governo Marape
Partito del Nostro Sviluppo: partito di ispirazione socialista, junior partner del governo Marape
Partito della Coalizione per le Riforme
Partito della Nuova Generazione
Partito del Movimento Popolare per il Cambiamento
Partito Agrario: partito di ispirazione conservator-agraria
Partito Cristiano Democratico: partito di ispirazione democristiano
Partito dell'Alleanza dei Melanesiani: partito di ispirazione conservator-melanesiana, junior partner del governo Marape
Partito Una Nazione
Partito Laburista Unito: partito di ispirazione demo-laburista, junior partner del governo Marape
Partito della Fedltà: partito di ispirazione social-liberale, junior partner del governo Marape

Ungheria, nasce il nuovo governo Orban

Nasce ufficialmente il nuovo governo ungherese guidato dal premier uscente Viktor Orban, Nazional-conservatore Unione Civica - Fidesz), e formato da Nazional-conservatori e Cristiano-democratici (Partito Cristiano Democratico Popolare).

Somalia, inizia il mandato presidenziale di Mohamoud

Inizia ufficialmente oggi il mandato presidenziale somalo di Hasan Sheikh Mohamoud, Conservatore (Partito dell'Unione per la Pace e lo Sviluppo), nominato nuovo presidente dal parlamento pochi giorni fa. Mohamoud, già presidente tra il 2012 e il 2017, prende il posto di Mohamed Abdullahi Mohamed Farmajo, Social-liberale (Partito Tayo), al potere dal 2017.

Kazakhistan, fra 11 giorni referendum

Fra 11 giorni si svlgerà in Kazakhistan un referendum fortemente voluto dal presidente Kassym-Jomart Tokayev, Indipendente (dopo aver lasciato, il 26 aprile 2022, il partito Volere Ancestrale - Amanat, l'ex Raggio di Luce della Madrepatria - Nur Otan), con il quale verrà chiesto ai Kazakhi di cambiare vari punti della costituzione in modo tale da limitare i poteri del presidente della repubblica, al momento quasi assoluti, e di rendere sostanzialmente meno autoritario il regime.
Le opposizioni accusano comunque che il referendum se passerà, porterà solo a modifiche di facciata, senza intaccare l'autoritarismo del paese.

Slovenia, a Golob il compito di formare il nuovo governo

In seguito alle elezioni di poche settimane fa, il presidente sloveno Borut Pahor, Socialdemocratico (Socialdemocratici) ha incaricato Robert Golob, Liberal-verde (Movimento Libertà) a formare il nuovo esecutivo.
Golob ha già formato una coalizione tra Liberal-verdi, Liberaldemocratici (Partito di Alenka Bratesuk), Social-liberali (Lista di Marjan Sarec), Socialdemocratici e Social-comunisti (La Sinistra), che dovrebbe garantirgli la maggioranza in parlamento.
Se otterrà la fiducia, Golob andrà a sostituire Janez Jansa, Conservatore (Partito Democratico).

Albania, fallito anche il secondo tentativo di nominare il nuovo presidente della repubblica

In Albania anche il secondo scrutinio parlamentare per l'elezione del nuovo presidente della repubblica è fallito, dal momento che non c'era alcun candidato.
Il premier Edi Rama, Socialista (Partito Socialista), aveva trovato un accordo con i Conservatori (Partito Democratico), per la nomina di una persona condivisa: i Conservatori avrebbero dovuto fare 4 nomi, dei quali i Socialisti ne avrebbero dovuti scegliere due, e poi tra i due sarebbe stato scelto quello più condiviso tra Socialisti e Conservatori.
Divisioni interne al Partito Democratico ha però reso impossibile, almeno per il momento, la nomina di 4 personalità, e pertanto i Socialisti hanno già avvertito che, se non proporranno alcun nome, al quarto scrutinio, quando servirà solo la maggioranza semplice del parlamento, si sentiranno libere di eleggere chi vogliono.
Il presidente uscente è Ilir Meta, Socialdemocratico (Movimento Socialista per l'Integrazione), in carica dal 2017.

Ossezia del Sud, Georgia, inizia il mandato presidenziale di Gagloyev

Inzia ufficialmente oggi il mandato presidenziale sud-osseziano, regione georgiana de facto indipendente; di Alan Gagloyev, Social-russo (Partito Nykhas). Gagloyev prende il posto di Anatoly Bibilov, Conservatore (Ossezia Unita), in carica dal 2018.

Australia, Albanese nuovo primo ministro

In seguito alle elezioni di pochi giorni fa, Anthony Albanese, Laburista (Partito Laburista), è diventato il nuovo primo ministro australiano, a capo di un governo di soli Laburisti, e appoggiato esternamente dai Verdi (Verdi). Albanese va a sostituire Scott Morrison, Conservatore (Partito Liberale), in carica dal 2018.

Corea del Sud, Han Duck-soo confermato premier dal parlamento

Con 208 voti favorevoli e 36 contrari, il parlamento sudcoreano ha confermato nuovo premier del paese Han Duck-soo, Indipendente, che prende il posto dell'interim di Choo Kyung-ho, Conservatore (Partito del Potere Popolare).

Australia, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari australiane; questi i risultati:

Laburisti (Partito Laburista): 32.80 % dei voti, 75 deputati e 21 senatori
Conservatori (Partito Liberale): 23.64 % dei voti, 26 deputati e 8 senatori
Verdi (Verdi): 12.08 % dei voti, 3 deputati e 9 senatori
Conservator-queensland (Partito Liberale Nazionale del Queensland): 7.60 % dei voti, 20 deputati e 3 senatori
Nazional-populisti (Una Nazione Paul Hanson): 4.38 % dei voti e 2 senatori
Conservator-agrari (Partito Nazionale): 3.92 % dei voti, 8 deputati e 6 senatori
Nazional-conservatori (Partito di Katter): 0.32 % dei voti e 1 deputato
Social-liberali (Alleanza di Centro): 0.22 % dei voti e 1 deputato
Populisti-tasmaniani (Network Jacqui Lambie): 0.26 % dei voti e 1 senatore
Indipendenti: 9 deputati

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Conservator-populisti (Partito Unito): 4.42 % dei voti
Liberal-conservatori (Partito Liberale Agrario): 0.24 % dei voti
Team Rex Patrick: 0.19 % dei voti
Liberaldemocratici (Partito Liberale Democratico):  <0.01 % dei voti

Il premier uscente Scott Morrison, Conservatore, a capo di una coalizione tra Conservatori, Conservator-queensland, Conservator-agrari e Liberal-conservatori, perde la maggioranza in parlamento e molto probabilmente sarà sostituito da Anthony Albanese, leader del Partito Laburista, a capo di una coalizione di centro-sinistra.

Timor Est, inizia il mandato presidenziale di Ramos-Horta

Inizia ufficialmente oggi il mandato presidenziale est-timorese di Josè Ramos-Horta, Laburista (Congresso Nazionale per la Ricostruzione), eletto presidente qualche settimana fa. Ramos-Horta prende dil posto di Francisco Guterres, Socialista (Fronte Rivoluzionario per un Timor Est Indipendente - Fretilin).

Danimarca, fra 12 giorni referendum

Fra 12 giorni si svolgerà in Danimarca un referendum per revocare la clausola di esenzione del paese a partecipare alle operazioni militari e di difesa dell'Unione Europea in vigore dal 1992. La decisione di proporre il referendum è stata decisa dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia nel febbraio 2022.
A favore del referendum si è dichiarato il governo del premier Mette Frederiksen, Socialdemocratico (Social Democratici) e il suo partito, così come i Conservatori (Partito Cosnervatore Popolare) i Liberali (Partito di Sinistra), i Social-liberali (Partito di Sinistra Radicale), i Social-verdi (Partito Socialista Popolare), i Liberal-conservatori (Alleanza Liberale), i Cristiano-democratici (Cristiano Democratici) e i Social-ecologisti (Verdi Indipendente - Nuovo Partito dell'Ala Sinistra), mentre per il no si sono schierati i Conservator-populisti (Partito Popolare), i Nazional-conservatori (Nuova Destra) e i Social-comunisti (Alleanza Rosso-Verde - Lista Unita).

Libano, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari libanesi, questi i risultati:

Liberal-conservatori (Movimento Patriottico Libero): 16 seggi parlamentari
Conservator-sciiti (Movimento Amal): 14 seggi parlamentari
Cristiano-democratici (Forze Libanesi): 14 seggi parlamentari
Fondamentalisti-islamici (Hezbollah - Partito di Dio): 13 seggi parlamentari
Islamico-democratici (Movimento della Società Civile): 13 seggi parlamentari
Socialisti (Partito Socialista Progressista): 9 seggi parlamentari
Liberali (Movimento del Futuro): 8 seggi parlamentari
Nazional-conservatori (Kataeb - Falange): 5 seggi parlamentari
Social-armeni (Federazione Rivoluzionaria Armena - Tashnag): 3 seggi parlamentari
Conservatori (Movimento dell'Indipendenza): 2 seggi parlamentari
Sufo-islamici (Al-Ahbash - Associazione dei Progetti Caritatevoli Islamici): 2 seggi parlamentari
Conservator-sunniti (Gruppo Islamico - Al-Jama'a Al-Islamiyya): 2 seggi parlamentari
Social-arabi (Partito dell'Unione): 1 seggio parlamentare
Social-nazionali (Organizzazione Popolare Nasserista): 1 seggio parlamentare
El Khazen - Blocco Cuore della Decisione: 1 seggio parlamentare
Centro-conservatori (Partito del Dialogo Nazionale): 1 seggio parlamentare
Blocco Rifi: 1 seggio parlamentare
Nazional-liberali (Partito Liberale Nazionale): 1 seggio parlamentare
Blocco Murr: 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Conservator-drusi (Partito Democratico)
Social-siriani (Partito Nazionalista Sociale Siriano)
Socialdemocratici (Movimento Azm)
Nazional-arabi (Movimento della Dignità)
Blocco Popolare
Partito di Unificazione Araba
Partito della Solidarietà
Socialdemocratici-armeni (Hunchak - Partito Socialdemocratico Armeno)
Movimento Popolare
Liberal-armeni (Ramgavar - Partito Liberale Armeno)
Partito Nazionalista Sociale Siriano (Intifada)
Liberaldemocratici (Partito dell'Opzione)
Movimento della Sinistra Democratica
Partito dell'Avanguardia Socialista Araba
Al-Mourabitoun

Albania, fallito il primo scrutinio per l'elezione del nuovo presidente

In Albania il primo scrutinio parlamentare per l'elezione del nuovo presidente della repubblica è fallito, dal momento che non c'era alcun candidato.
Il premier Edi Rama, Socialista (Partito Socialista), ha detto che il suo partito aspetterà il quarto scrutinio, in cui è sufficiente la maggioranza semplice del parlamento, per nominare un proprio candidato.
Chi verrà nominato prenderà il posto di Ilir Meta, Socialdemocratico (Movimento Socialista per l'Integrazione), in carica dal 2017.

Colombia, fra 12 giorni il primo turno delle elezioni presidenziali

Fra 12 giorni si svolgerà il primo turno delle elezioni presidenziali colombiane, questi i candidati in lizza:

John Milton, Conservator-cristiano (Colombia Libera e Giusta)
Gustavo Petro, Socialista (Colombia Umana), appoggiato anche da Centro-socialisti (Polo Democratico Alternativo), Social-comunisti (Unione Patriottica), Social-liberali (Forza dei Cittadini), Comunisti (Partito Comunista), Marxisti (Potere ai Cittadini), Siamo Tutti Colombia, Laburisti (Partito Laburista), Movimento per la Difesa dei Diritti del Popolo, Cittadini Liberi, Congresso dei Popoli, Movimento per la Costituente Popolare, Movimento per l'Acqua e la Vita, Movimento di Integrazione Democratica, Unità Democratica, Socialdemocratici-indigeni (Movimento Alternativo Indigeno e Sociale), Autorità Indigene, Verdi per il Cambiamento, Liberi Senza Veto, Movimento Sociale e Politico Levantate e Alleanza Democratica Ampia. Nel 1985 Petro, che a quel tempo faceva parte di un gruppo guerrigliero che lottava per la piena democrazia nel paese, era stato arrestato per 18 mesi.
Sergio Fajardo, Centro-populista (Compromesso dei Cittadini), appoggiato anche da Social-verdi (Dignità), Centristi (La Colombia Tiene al Futuro) e da Social-indigeni (Alleanza Sociale Indipendente)
Luis Perez, Indipendente
Rodolfo Hernandez, Conservator-populista (Lega dei Governatori Anti-corruzione)
Enrique Gomez, Centro-conservatore (Movimento di Salvezza Nazionale)
Ingrid Betancourt, Social-ecologista (Partito Verde Ossigeno)
Federico Gutierrez, Conservator-liberale (Noi Crediamo), appoggiato anche dai Conservatori (Partito Conservatori), dai Cristiano-democratici (Movimento Indipendentista di Rinnovazione Assoluta), dai Liberal-conservatori (Partito dell'Unione per il Popolo) e da Terre delle Opportunità. Seppur non esplicitamente, anche i Nazional-conservatori (Centro Democratico) appoggiano la sua candidatura.

Se nessun candidato supererà il 50 % dei voti, si andrà al ballottaggio, previsto per il 19 giugno
Il presidente uscente è Ivan Duque, Nazional-conservatore, in carica dal 2018.

Ungheria, il parlamento ungherese vota a favore di Orban premier

Con 133 voti favorevoli e 27 contrari, il parlamento ungherese conferma Viktor Orban, Nazional-conservatore Unione Civica - Fidesz), come premier del paese.

Guinea Bissau, il presidente Embalò scioglie il parlamento e indice elezioni anticipate

Il presidente della Guinea Bissau Umaro Sissoco Embalò, Conservatore (Movimento per un'Alternativa Democratica), ha sciolto il parlamento e indetto elezioni anticipate per il 18 dicembre.
La decisione del presidente arriva dopo settimane di polemiche tra presidente e maggioranza parlamentare.

Francia, la Borne nuova primo ministro

Il presidente francese Emmanuel Macron, Social-liberale (Rinascimento, dal 5 maggio nuovo nome del partito La Repubblica in Marcia!), ha accettato le dimissioni del premier Jean Castex, Social-liberale, e ha nominato al suo posto Elisabeth Borne, Social-liberale. La decisione del presidente, che ha appena iniziato il suo secondo mandato, era nell'aria, dal momento che è prassi in Francia di cambiare governo a poche settimane dalla tornata elettorale, prevista per giugno. La nomina della Borne, fino al 2017 esponente del Partito Socialista, strizza l'occhio all'elettorato di sinistra in vista delle parlamentari.
Il governo Borne è formato da Social-liberali, Liberal-conservatori (Agire, La Destra Costruttiva), Liberali (Partito Repubblicano, Radicale e Radicale-Socialista), Centro-socialisti (Territorio del Progresso - Movimento Sociale-Riformista), Liberaldemocratici (Movimento Democratico) e Social-verdi (En Commun).

Somalia, Hasan Sheikh Mohamoud nominato nuovo presidente

Il parlamento somalo si è riunito per il terzo scrutinio delle elezioni presidenziali, questi i risultati:

Hasan Sheikh Mohamoud, Conservatore (Partito dell'Unione per la Pace e lo Sviluppo): 214 seggi parlamentari
Mohamed Abdullahi Mohamed Farmajo, Social-liberale (Partito Tayo): 110 seggi parlamentari

L'ex presidente Mohamoud è stato quindi nominato nuovo presidente del paese, battendo l'uscente Farmajo.

Somalia, Farmajo e Mohamoud al ballottaggio

Il parlamento somalo ha votato per il primo scrutinio delle elezioni presidenziali, questi i risultati:

Said Abdullahi Dani, Indipendente: 65 voti parlamentari
Mohamed Abdullahi Mohamed Farmajo, Social-liberale (Partito Tayo): 59 seggi parlamentari
Hasan Sheikh Mohamoud, Conservatore (Partito dell'Unione per la Pace e lo Sviluppo): 52 seggi parlamentari
Hassan Ali Khayre, Indipendente: 47 seggi parlamentari
Sharif Sheikh Ahmed, Social-islamico (Himilo Qaran): 39 seggi parlamentari
Fawzia Yusuf Adan, Partito Democratico Nazionale
Ahmed Duale Gelle, Indipendente
Abdikarim Hussein Guled, Islamico-democratico (Partito della Pace e dello Sviluppo)
Abdinur Sheikh Mohamed, Indipendente
Abdirahman Abdishakur Warsame, Socialdemocratico (Partito Wadajir)

I primi quattro sono quindi passati al secondo turno, questi i risultati del secondo scrutinio:

Hasan Sheikh Mohamoud, Conservatore (Partito dell'Unione per la Pace e lo Sviluppo): 110 seggi parlamentari
Mohamed Abdullahi Mohamed Farmajo, Social-liberale (Partito Tayo): 83 seggi parlamentari
Said Abdullahi Dani, Indipendente: 68 voti parlamentari
Hassan Ali Khayre, Indipendente: 63 seggi parlamentari

I primi due passano quindi al terzo turno.

Somalia, oggi le elezioni presidenziali

Il parlamento somalo si riunisce oggi per nominare il nuovo presidente della repubblica; questi i candidati in lizza:

Mohamed Abdullahi Mohamed Farmajo, Social-liberale (Partito Tayo), presidente uscente, in carica dal 2017
Hasan Sheikh Mohamoud, Conservatore (Partito dell'Unione per la Pace e lo Sviluppo), già presidente tra il 2012 e il 2017
Said Abdullahi Dani, Indipendente, presidente dello stato federale dello Puntland
Sharif Sheikh Ahmed, Social-islamico (Himilo Qaran), già presidente tra il 2009 e il 2012
Hassan Ali Khayre, Indipendente, premier tra il 2017 e il 2020
Fawzia Yusuf Adan, Partito Democratico Nazionale
Ahmed Duale Gelle, Indipendente
Abdikarim Hussein Guled, Islamico-democratico (Partito della Pace e dello Sviluppo)
Abdinur Sheikh Mohamed, Indipendente
Abdirahman Abdishakur Warsame, Socialdemocratico (Partito Wadajir)

Svizzera, passano tutti e tre i referendum

In Svizzera si sono svolti tre referendum; questi i risultati:

- modifica della legge sul cinema, per fare in modo che le piattaforme di streaming debbano sottostare alle regole delle tv digitali
Sì: 58.4 % dei voti
No: 41.6 % dei voti

- modifica sulla legge dei trapianti, passando dal consenso obbligatorio da parte del donatore, al tacito consenso, ossia tutti possono essere potenziali donatori se non hanno lasciato scritto espressamente di non voler donare
Sì: 60.2 % dei voti
No: 39.2 % dei voti

- partecipazione della Svizzera alla guardia costiera e di frontiera europea denominata Frontex
Sì: 71.5 % dei voti
No: 28.5 % dei voti

Ungheria, nasce il nuovo governo Orban

In seguito alle elezioni parlamentari di qualche giorno fa, il premier uscente Viktor Orban, Nazional-conservatore Unione Civica - Fidesz), ha formato il suo nuovo governo, costituito da Nazional-conservatori e Cristiano-democratici (Partito Cristiano Democratico Popolare).

Emirati Arabi Uniti, Mohamed Al Nahyan nuovo presidente

Come aspettato, il consiglio supremi emiratino ha nominato all'unanimità il nuovo emiro di Abu Dhabi Mohamed bin Zayed Al Nahyan come nuovo presidente degli Emirati Arabi Uniti. Mohamed prende il posto del fratello Khalifa Bin Zayed Al Nahyan, morto due giorni fa. Nei due giorni tra la morte di Khalifa e la nomina di Mohamed, è stato presidente ad interim l'emiro di Dubai Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Indipendente, in qualità di primo ministro.

Emirati Arabi Uniti, morto il presidente Nahyan, al suo posto ad interim il premier Maktoum

E' morto il presidente degli Emirati Arabi Uniti Khalifa Bin Zayed Al Nahyan, Indipendente. Al suo posto ha preso l'interim presidenziale il premier Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Indipendente, emiro di Dubai. Maktoum verrà molto probabilmente sostituito dal fratello di Khalifa, Mohamed bin Zayed Al Nahyan, Indipendente, nuovo emiro di Abu Dhabi, dal momento che di solito è l'emiro di quella città a diventare presidente del paese.

Cipro Nord, Ustel nuovo premier

Il presidente nord-cipriota Ersin Tatar, Conservatore (Partito di Unità Popolare), ha nominato nuovo premier del paese Unal Ustel, Conservatore, a capo di un governo formato da Conservaotri, Nazionalisti (Partito della Rinascita) e Nazional-conservatori (Partito Democratico - Forze Nazionali). Ustel prende il posto del suo compagno di partito Faiz Sucuoglu, dimessosi pochi giorni fa.

Sri Lanka, Wickremesinghe nuovo premier

Il presidente cingalese Gotabhaya Rajapaksa, Social-populista (Fronte Popolare), ha nominato nuovo primo ministro Ranil Wickremesinghe, Conservatore (Partito Nazionale Unito), al posto di Mahinda Rajapaksa, Social-populista. La decisione del presidente arriva dopo settimane di proteste popolari contro il governo Rajapaksa. Wickremasinghe è già stato premier tra il 1993 e il 1994, tra il 2001 e il 2004 e tra il 2015 e il 2019. Wickremesinhe ha formato un governo costituito da Conservatori, Social-populisti e Social-populisti-tamil (Partito Democratico Popolare Ealam).

Corea del Sud, Choo Kyung-ho premier ad interim

Il neo-presidente sudcoreano Yoon Seok-youl, Conservatore (Partito del Potere Popolare), ha nominato premier ad interim Choo Kyung-ho, Conservatore, che prende il posto di Kim Boo Kyum, Liberaldemocratico (Partito Democratico). Choo rimarrà premier ad interim fintanto che il premier indicato Han Duck-soo, Indipendente, non verrà confermato dal parlamento.

Filippine, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari filippine; questi i risultati:

Socialdemocratici (Partito Democratico - Potere Popolare): 23.09 % dei voti e 66 seggi parlamentari
Nazional-populisti (Partito Nazionalista): 13.94 % dei voti e 36 seggi parlamentari
Cristiano-democratici (Partito di Unità Nazionale): 12.70 % dei voti e 33 seggi parlamentari
Social-conservatori (Coalizione Popolare Nazionalista): 11.89 % dei voti e 35 seggi parlamentari
Conservatori (Cristiani Musulmani Democratici - Lakas): 8.83 % dei voti e 24 seggi parlamentari
Liberali (Partito Liberale): 3.85 % dei voti e 10 seggi parlamentari
Conservator-davao (Alleanza per il Cambiamento - Hugpong ng Pagbabago): 2.58 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Centro-socialisti (Partito Popolare della Riforma): 19.4 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Partito delle Riforme Democratiche - Reporma): 1.01 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Conservator-federalisti (Partito Federale): 0.97 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Federazione della'Associazione di Sangue Nobile: 0.90 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Cristiano-democratici (Partito di Unità Nazionale) + 1 Cebu: 0.89 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Conservator-liberali (Sforzo dei Democratici): 0.79 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Partito Speranza per Bukidnon: 0.71 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Alleanza dei Neri Uniti + Cristiano-democratici (Partito di Unità Nazionale): 0.54 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Social-liberali (Azione Democratica - Aksyon Demokratico) + Assenso di Manila: 0.51 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Movimento Campione del Popolo: 0.43 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Nazional-populisti (Partito Nazionalista) + Potere Ilocano: 0.42 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Padayon: 0.35 % dei voti e 2 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Social-liberali (Azione Democratica - Aksyon Demokratico): 1.65 % dei voti
Partito sa Pagbabago: 1.06 % dei voti
Socialisti (Partito delle Masse Lavoratrici - Lakas Ng Masa)

Saint Kitts e Nevis, sciolto il parlamento

Il premier di Saint Kitts e Nevis Timothy Harris, Social-liberale (Partito di Liberazione Popolare), ha sciolto il parlamento e indetto elezioni anticipate, dopo la rottura della coalizione tra Social-liberali, Conservatori (Movimento dell'Azione Popolare) e Conservator-nevis (Movimento dei Cittadini Responsabili).

Kuwait, l'emiero Nawaz I accetta le dimissioni del premier

L'emiro kuwaitiano Nawaf I ha accettato le dimissioni del premier Sabah Al-Khalid Al Sabah, Indipendente.

Ungheria, inizia il mandato presidenziale della Novak

Inizia ufficialmente oggi il mandato presidenziale ungherese di Katalin Novak, Nazional-conservatore (Unione Civica - Fidesz). La Novak prende il posto del suo compagno di partito Janos Ader, in carica dal 2012.

Corea del Sud, inizia il mandato presidenziale di Yoon Seok-youl

Inizia ufficialmente oggi il mandato presidenziale sud-coreano di Yoon Seok-youl, Conservatore (Partito del Potere Popolare). Seok-youl prende il posto di Moon Jae-in, Liberaldemocratico (Partito Democratico), in carica dal 2017.

Filippine, Marcos eletto nuovo presindente

Si sono svolte le elezioni presidenziali filippine; questi i risultati:

Bongbong Marcos, Conservator-federalista (Partito Federale): 58.92 % dei voti
Leni Robredo, Indipendente: 28.01 % dei voti
Manny Pacquiao, Socialdemocratico (Partito Democratico - Potere Popolare): 6.92 % dei voti
Isko Moreno, Social-liberale (Azione Democratica - Aksyon Demokratico): 3.58 % dei voti
Panfilo Lacson, Indipendente: 1.68 % dei voti
Faisal Mangondato, Federalista (Partito Katipunan): 0.23 % dei voti
Ernesto Abella, Indipendente: 0.23 % dei voti
Leody de Guzman, Socialista (Partito delle Masse Lavoratrici - Lakas Ng Masa): 0.17 % dei voti
Norberto Gonzales, Demo-socialista (Partito Democratico Socialista): 0.17 % dei voti
Josè Montemayor junior, Conservator-populista (Partito Democratico): 0.11 % dei voti

Bongbong Marcos, figlio del dittatore Fernando Marcos, è stato quindi eletto nuovo presidente del paese. Il suo mandato inizierà ufficialmente il 30 giugno, quando andrà a sostituire l'uscente Rodrigo Duterte, Socialdemocratico, in carica dal 2016.

Ossezia del Sud, Ossezia, Gagloyev eletto presidente

Si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali sud-osseziane, regione georgiana de facto indipendente; questi i risultati:

Alan Gagloyev, Social-russo (Partito Nykhas): 53 % dei voti
Anatoly Bibilov, Conservatore (Ossezia Unita): 43 % dei voti

Gagloyev ha quindi battuto l'uscente Bibilov ed è stato quindi eletto nuovo presidente del paese.

Sri Lanka, il premier Rajapaksa si dimette

Il premier cingalese Mahinda Rajapaksa, Social-populista (Fronte Popolare), ha annunciato le proprie dimissioni, su invito di suo fratello e presidente Gotabhaya Rajapaksa, Social-populista. La decisione dei due Rajapaksa arriva dopo che da settimane ormai il paese è sconvolto da proteste popolari contro il loro potere, e dopo che Mahinda Rajapaksa aveva perso la maggioranza in parlamento.

Costa Rica, inizia il mandato presidenziale di Chaves

Inizia ufficialmente oggi il mandato presidenziale costaricano di Rodrigo Chaves, Liberal-conservatore (Partito del Progresso Sociale Democratico), eletto presidente qualche settimana fa. Chaves prende il posto di Carlos Alvarado, Socialista (Partito di Azione dei Cittadini), in carica dal 2018.

Hong Kong, Cina, Lee eletto nuovo premier

Con il 99.44 % dei voti favorevoli, i grandi elettori di Hong Kong, regione autonoma della Cina, hanno eletto nuovo primo ministro della città-stato John Lee, Indipendente. Il mandato di Lee inizierà ufficialmente il primo luglio, quando andrà a sostituire Carrie Lam, Indipendente filo-cinese, in carica dal 2017.

Gambia, il presidente Barrow forma il nuovo governo

In seguito alle elezioni politiche di qualche settimana fa, il presidente gambiano Adama Barrow, Social-populista (Partito Nazionale Popolare), ha costituito il nuovo governo del paese, formato da una coalizione tra Social-populisti, Nazional-conservatori (Alleanza per il Riorientamento Patriottico e la Costruzione) e Populisti (Partito di Riconciliazione Nazionale). La coalizione cui si regge il governo è comunque molto debole, dal momento che controlla esattamente la metà dei seggi parlamentari.

Irlanda del Nord, Regno Unito, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari nordirlandesi, regione del Regno Uniti; questi i risultati:

Social-repubblicani (Sinn Fein): 29.02 % dei voti e 27 seggi parlamentari
Nazional-conservatori (Partito Democratico Unionista): 21.33 % dei voti e 25 seggi parlamentari
Liberali (Partito dell'Alleanza): 13.53 % dei voti e 17 seggi parlamentari
Conservatori (Partito Unionista): 11.17 % dei voti e 9 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico e Laburista): 9.07 % dei voti e 8 seggi parlamentari
Conservator-populisti (Voce Unionista Tradizionale): 7.63 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Trotzkisti (Alleanza il Popolo Prima del Profitto): 1.14 % dei voti e 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Verdi (Partito Verde): 1.90 % dei voti
Conservator-repubblicani (Aontù - Unità): 1.48 % dei voti
Social-populisti (Partito Unionista Progressista): 0.31 % dei voti
Marxisti-repubblicani (Partito Socialista Repubblicano): 0.22 % dei voti
Comunisti (Partito dei Lavoratori): 0.10 % dei voti
Socialisti (Alternativa Laburista Inter-Comunità): 0.07 % dei voti
Socialisti (Partito Socialista): 0.06 % dei voti
Conservator-britannici (Conservatori): 0.03 % dei voti
Nazional-populisti (Eredità): 0.01 % dei voti
Partito Ricominciare: < 0.01 % dei voti

I Nazional-conservatori del premier Paul Givan perdono quindi la maggioranza relativa in parlamento e, soprattutto, per la prima volta da quando l'Irlanda del Nord ha un parlamento, ossia dal 1998, la maggioranza relativa va ad un partito repubblicano, favorevole all'unificazione dell'Irlanda.

Isole Vergini Britanniche, Regno Unito, sfiduciato Fahie, al suo posto nuovo premier Wheatley

Con 10 voti favorevoli e 0 contrari, il parlamento delle Isole Vergini Britanniche, colonia inglese nei caraibi, ha sfiduciato il premier Andrew Fahie, Conservatore (Partito delle Isole Vergini), arrestato pochi giorni fa negli Stati Uniti con l'accusa di riciclaggio e traffico di stupefacenti. Al suo posto diventa primo ministro Natalio Wheatley, Conservatore, già premier ad interim in qualità di vicepremier dal momento dell'arresto di Fahie. Per far fronte alla grave crisi istituzionale del paese, Wheatley ha formato un governo di unità nazionale, costituito da Conservatori, Social-liberali (Movimento Progressista) e Socialdemocratici (Partito Nazionale Democratico).

Australia, fra 15 giorni le elezioni parlamentari

Fra 15 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari australiane; questi i partiti in lizza:

Partito Liberale: partito di ispirazione conservatrice, guidato dal premier Scott Morrison, in carica dal 2018. Il partito guida il governo australiano dal 2013
Partito Laburista: partito di ispirazione laburista
Partito Liberale Nazionale del Queensland: partito di ispirazione conservator-queeensland, junior partner del governo Morrison
Partito Nazionale: partito di ispirazione conservator-agraria, junior partner del governo Morrison
Partito Liberale Agrario: partito di ispirazione liberal-conservatore
Verdi: partito di ispirazione verde
Partito di Katter: partito di ispirazione nazional-conservatore
Alleanza di Centro: partito di ispirazione social-liberale
Partito Unito: partito di ispirazione conservator-populista
Partito Liberale Democratico: partito di ispirazione liberaldemocratica
Una Nazione Paul Hanson: l'ex partito Una Nazione, di ispirazione nazional-populista 
Network Jacqui Lambie: partito di ispirazione populisti-tasmaniani
Team Rex Patrick

Libano, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari libanesi, questi i partiti in lizza:

Movimento Amal: partito di ispirazione conservator-sciita, guidato dal premier Najib Azmi Mikati, in carica da settembre 2021
Movimento del Futuro: partito di ispirazione liberale, junior partner del governo Mikati
Partito Democratico: partito di ispirazione conservator-druso, junior partner del governo Mikati
Forze Libanesi: partito di ispirazione cristiano-democratico
Movimento Patriottico Libero: partito di ispirazione liberal-conservatore del presidente Michel Aoun, junior partner del governo Mikati
Organizzazione Popolare Nasserista: partito di ispirazione social-nazionale
Partito dell'Unione: partito di ispirazione social-arabo
Movimento dell'Indipendenza: partito di ispirazione conservatrice
Movimento Azm: partito di ispirazione socialdemocratica
Movimento Popolare
Movimento della Società Civile: partito di ispirazione islamico-democratica
Partito del Dialogo Nazionale: partito di ispirazione centro-conservatore
Movimento della Dignità: partito di ispirazione nazional-arabo
Al-Ahbash - Associazione dei Progetti Caritatevoli Islamici: partito di ispirazione sufo-islamico
Partito Socialista Progressista: partito di ispirazione socialista, lasciate le istanze settarie filo-druse, junior partner del governo Mikati
Partito Nazionalista Sociale Siriano: partito di ispirazione social-siriano, junior partner del governo Mikati
Hezbollah - Partito di Dio: partito di ispirazione fondamentalista-islamico, junior partner del governo Mikati
Federazione Rivoluzionaria Armena - Tashnag: partito di ispirazione social-armena, junior partner del governo Mikati
Kataeb - Falange: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Blocco Murr
Gruppo Islamico - Al-Jama'a Al-Islamiyya: partito di ispirazione conservator-sunnita
Blocco Rifi
Partito di Unificazione Araba
Blocco Popolare
Partito della Solidarietà
Partito Liberale Nazionale: partito di ispirazione nazional-liberale
Hunchak - Partito Socialdemocratico Armeno
Ramgavar - Partito Liberale Armeno: partito di ispirazione liberal-armena
Partito Nazionalista Sociale Siriano (Intifada)
Partito dell'Opzione: partito di ispirazione liberaldemocratica
Movimento della Resistenza
Partito dell'Avanguardia Socialista Araba
Al-Mourabitoun
Movimento della Sinistra Democratica
El Khazen - Blocco Cuore della Decisione

Svizzera, fra 13 giorni referendum

Fra 13 giorni si svolgeranno 13 referendum in Svizzera; questi i quesiti:

- modifica della legge sul cinema, per fare in modo che le piattaforme di streaming debbano sottostare alle regole delle tv digitali
- modifica sulla legge dei trapianti, passando dal consenso obbligatorio da parte del donatore, al tacito consenso, ossia tutti possono essere potenziali donatori se non hanno lasciato scritto espressamente di non voler donare
- partecipazione della Svizzera alla guardia costiera e di frontiera europea denominata Frontex

Hong Kong, fra 7 giorni l'elezione del primo ministro

Fra 7 giorni i grandi elettori di Hong Kong, regione autonoma della Cina, voteranno il nuovo primo ministro del paese.
L'unico candidato è John Lee, Indipendente filo-cinese, dal momento che la candidatura di tutti gli altri candidati, non allineati a Pechino, non è stata accettata dalla Cina.
La premier uscente Carrie Lam, Indipendente filo-cinese, in carica dal 2017, ha deciso di non ricandidarsi, dichiarando di voler ritirarsi dalla politica per dare maggior spazio alla sua famiglia.

Cipro Nord, il premier Sucuoglu si dimette una seconda volta

A pochi giorni dalla formazione del suo nuovo governo, il premier nord-cipriota Faiz Sucuoglu, Conservatore (Partito di Unità Popolare), ha presentato al presidente della repubblica Ersin Tatar, Conservatore le sue dimissioni, a poche ore dal voto di fiducia parlamentare. La decisione del premier arriva dopo che i suoi partner di governo, ossia Nazionalisti (Partito della Rinascita) e Nazional-conservatori (Partito Democratico - Forze Nazionali), avevano dichiarato che avrebbero votato contro per mancanza di fiducia nei suoi confronti, non avendo il premier voluto sottoscrivere un accordo di governo prima del voto parlamentare, come invece Nazionalisti e Nazional-conservatori avevano chiesto.