Venezuela, colpo di stato in corso

Situazione altamente critica in Venezuela.
Un gruppo di militari ha liberato dagli arresti domicliari il capo dell'opposizione Leopoldo Lopez, Centro-socialista (Volontà Popolare), arrerstato nel 2015 e agli arresti domicliari dal 2017. Assieme a Lopez anche l'auto-proclamato presidente Juan Guaidò, Centro-socialista, presidente del parlamento venezuelano.
Il presidente Nicolas Maduro, Social-populista (Partito Socialista Unito), ha già parlato di solo tentato golpe, affermando di avere tutto sotto controllo.

Giappone, la corona imperiale passa ufficialmente a Naruhito

Con una cerimonia solenne, la corona imperiale giapponese passa a Naruhito, in seguito all'abdicazione di suo padre Akihito, in carica dal 1989. La decisione di Akihito era già stata annunciata nel 2017.

Lituania, fra 12 giorni primo turno delle elezioni presidenziali

Fra 12 giorni si svolgerà il primo turno delle elezioni presidenziali lituane, questi i candidati in lizza:

Naglis Putekis, Centrista (Partito di Centro, spostatosi verso istanze più di sinistra)
Valentinas Mazuronis, Indipendente, appoggiato dai Social-liberali (Partito Laburista)
Gitanas Nauseda, Indipendente
Arvydas Juozaitis, Indipendente
Ingrida Simonyte, Indipendente, appoggiata dai Conservatori (Unione Patriottica - Cristiano Democratici)
Vytenis Andriukaitis, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico)
Saulius Skvernelis, Indipendente, premier in carica, al potere dal 2016, appoggiato dagli Agrari-verdi (Unione dei Contadini e dei Verdi)
Mindaugas Puidokas, Indipendente
Valdemar Tomasevski, Conservator-polacco (Azione Elettorale dei Polacchi - Unione delle Famiglie Cristiane)

La presidente uscente è Dalia Grybauskaite, Indipenente, in carica dal 2009.

Spagna, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari spagnole, questi i risultati:

Socialisti (Partito Socialista dei Lavoratori): 28.68 % dei voti, 123 deputati e 139 senatori
Popolari (Partito Popolare): 16.70 % dei voti, 66 deputati e 75 senatori
Liberal-conservatori (Cittadini - Partito dei Cittadini): 15.86 % dei voti, 57 deputati e 10 senatori
Social-populisti (Possiamo - Podemos) + Socialdemocratici-verdi (Equo) + Comunisti (Sinistra Unita): 11.95 % dei voti, 35 deputati e 5 senatori
Nazional-conservatori (Vox): 10.26 % dei voti, 24 seggi deputati e 1 senatore
Social-catalani (Sinistra Repubblicana Catalana) + Social-indipendentisti-catalani (Sovranità): 3.91 % dei voti, 15 deputati e 12 senatori
Comunisti-catalani (Uniti per una Sinistra Alternativa) + Verdi-catalani (Iniziativa per una Catalogna Verde) + Barcellona in Comune: 2.36 % dei voti, 7 deputati e 1 senatore
Liberal-catalani (Assieme per la Catalogna): 1.91 % dei voti, 7 deputati e 4 senatori
Liberal-conservator-baschi (Partito Nazionalista Basco): 1.51 % dei voti, 6 deputati e 10 senatori
Social-baschi (Unione per i Paesi Baschi): 0.99 % dei voti, 4 deputati e 2 senatori
Socialdemocratici-verdi-valencani (Blocco Nazionalista Valenciano) + Social-verdi-valenciani (Iniziativa Popolare Valenciana) + Verdi-valenciani (Verdi Equo del Paese Valenciano): 0.66 % dei voti e 1 deputato
Social-canarini (Alternativa Nazionalista delle Canarie) + Socialdemocratici-canarini (Unità per il Popolo): 0.53 % dei voti, 2 deputati e 1 senatore
Conservator-navarrini (Unione Popolare della Navarra): 0.41 % dei voti, 2 deputati e 3 senatori
Social-cantabrici (Partito Regionalista della Cantabria): 0.20 % dei voti e 1 deputato

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Social-animalisti (Partito Animalista Contro i Maltrattamenti degli Animali): 1.25 % dei voti 
Popolo Libero + Somma Alternativa + Pirati: 0.43 % dei voti
Social-galiziani (Blocco Nazionalista Galiziano): 0.36 % dei voti
Social-verdi (Zero Tagli) + Verdi (Gruppo Verde): 0.18 % dei voti
Nuove Canarie: 0.14 % dei voti
Social-ecologisti (Azione): 0.12 % dei voti
Socialdemocratici-catalani (Voci Progressiste): 0.10 % dei voti
Socialdemocratici-baschi (Sì per il Futuro): 0.08 % dei voti
Per un Mondo più Giusto: 0.08 % dei voti
Social-populisti (Possiamo - Podemos) + Social-galiziani (Anova - Fratellanza Nazionalista) + Comunisti-galiziani (Sinistra Unita (Galizia)): 0.07 % dei voti
Marxisti-leninisti (Partito Comunista dei Popoli Spagnoli): 0.07 % dei voti
Partito Comunista dei Lavoratori: 0.05 % dei voti
Proposta per le Isole: 0.04 % dei voti
Andalusia da Sola: 0.04 % dei voti
Partito Comunista dei Lavoratori Spagnoli: 0.03 % dei voti
Avanti + I Verdi: 0.03 % dei voti
Banchi Bianchi: 0.03 % dei voti
Social-melilla (Coalizione per Melilla): 0.03 % dei voti
Noi Siamo la Regione: 0.02 % dei voti
Partito Umanista: 0.02 % dei voti
Siamo Valenciani in Movimento: 0.02 % dei voti
Sinistra in Positivo: 0.01 % dei voti
Conservator-canarini (Coalizione delle Isole Canarie) + Nazional-canarini (Partito Nazionalista della Canarie) + Social-canarini (Nuove Canarie): 0.01 % dei voti
Convergenti: 0.01 % dei voti
Piattaforma Popolare di Soria: 0.01 % dei voti
Abitanti dell'Extremadura: 0.01 % dei voti
Partito di Rioja: 0.01 % dei voti
Libertari (Partito Libertario): < 0.01 % dei voti
Social-aragonesi (Puyalon de Cuchas): < 0.01 % dei voti
Cittadini Uniti Indipendenti di Linares: < 0.01 % dei voti
Andecha Astur: < 0.01 % dei voti
Demo-pensionati (Partito dei Pensionati per il Futuro: Dignità e Democrazia): < 0.01 % dei voti
Indipendentisti-aragonesi (Federazione degli Indipendentisti Aragonesi): < 0.01 % dei voti
 Nazional-populisti (Falange Tradizionalista e Le Giunste dell'Offensiva Nazionale Sindacalista)
Partito di Azione della Solidarietà: < 0.01 % dei voti
Femminismo8: < 0.01 % dei voti
Democrazia Plurale: < 0.01 % dei voti
Unità Regionalista di Castiglia e Leon: < 0.01 % dei voti
Centrati: < 0.01 % dei voti
Difesa del Pubblico: < 0.01 % dei voti
Vivere a Ourense: < 0.01 % dei voti
Social-pensionati (Partito Socialdemocratico dei Pensionati) + Unità di Centro: < 0.01 % dei voti
Sinistra Rivoluzionaria Anticapitalista: < 0.01 % dei voti
Partito Repubblicano Indipendente della Solidarietà Andalusa: < 0.01 % dei voti
Convergenza XXI: < 0.01 % dei voti
Morte del Sistema: < 0.01 % dei voti
Unione di Ciascuno: < 0.01 % dei voti

Repubblica Sudafricana, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari sudafricane; questi i partiti in lizza:

Congresso Nazionale Africano: partito di istanze socialdemocratiche, al potere dal 1994, dalla fine dell'apartheid, è guidato dal presidente uscente Cyril Ramaphosa, in carica dal 2018.
Alleanza Democratica: partito di istanze liberali
Congresso Popolare: partito di istanze social-liberali
Partito Liberale Inkatha: partito di istanze conservator-federaliste
Movimento Democratico Unito: partito di istanze socialiste
Fronte della Libertà Plus: partito di istanze conservatrici
Partito Democratico Cristiano: partito di istanze cristiano-democratiche, lasciate le istanze social-conservatrici
Congresso Pan-Africanista: partito di istanze pan-africaniste
Fronte Minoritario: partito di istanze nazional-indiane
Organizzazione Popolare Azaniana
Convenzione Popolare Africana: partito di istanze socialiste e pan-africaniste
Congresso Africano Indipendente: partito di ispirazione social-conservatrici
Agang: partito di istanze social-liberal-populisti
Al Jamah: partito di istanze islamico-democratiche
Associazione per i Residenti Migliori: l'ex Associazione dei Residenti Bushbuckridge
Combattenti della Libertà Economica: partito di istanze marxiste-leniniste
Fronte Nazionale: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Organizzazione Civica Indipendente
Partito della Libertà Nazionale: partito di istanze centro-socialiste, dopo aver lasciato quelle populiste
Partito dei Lavoratori Socialista Rivoluzionario: partito di istanze socialiste, lasciate quelle comuniste
Associazione per il Mantenimento e i Benifici delle Terre
Congresso dei Democratici
Movimento del Contenuto
Congresso della Rivelazione Internazionale
Alleanza Patriottica
Congresso Africano di Sicurezza
Alleanza dei Socialdemocratici
Accordo
Cambiamento Democratico
Partito di Unità di Rinascita
Movimento di Trasformazione
Alleanza per la Trasformazione per Tutti
Prima per i Neri, Prima la Terra: partito di ispirazione comunista-nera
Partito Capitalista: partito di ispirazione libertari
Movimento Politico Cristiano
Compatrioti
Congresso Liberal Democratico: partito di ispirazione liberaldemocratica
Forum di Emancipazione Economica
Forum per la Fornitura dei Servizi
Liberi Democratici
Good: partito di ispirazione centro-liberali
Partito della Terra: partito di ispirazione demo-socialista
Ambasciatori Nazionali Popolari
Fronte Nazionale Popolare
Movimento Popolare Rivoluzionario: partito di ispirazione social-cristiana
Potere dell'Unità
Congresso Nazionale delle Autorità Tradizionali
Avanti Donne: partito di ispirazione femminista

Estonia, Ratas forma il nuovo governo

In seguito alle elezioni di alcune settimane fa, il premier uscente Juri Ratas, Social-liberale (Partito di Centro), ha presentato il suo nuovo governo, formato, oltre che dai Social-liberali, anche dai Nazional-conservatori (Partito Conservatore Popolare) e dai Conservatori (Pro Patria). Questo nuovo governo dovrebbe entrare ufficialmente in funzione il 29 aprile.

Salomone, Sogavare nuovo primo ministro

Con 34 voti favorevoli, 15 astensioni e 1 voto non valido, il parlamento delle isole Salomone ha nominato nuovo primo ministro Manasseh Sogavare, Social-agrario (Partito della Proprietà, dell'Unità e della Responsabilità), già premier tra il 2000 e il 2001, tra il 2006 e il 2007, e tra il 2014 e il 2017.
Hanno votato  a favore di Sogavare, oltre che i Social-agrari del Partito della Proprietà, dell'Unità e della Responsabilità (partito che non ha partecipato alle elezioni di qualche settimana fa, ma che si è formato in parlamento poco dopo, da uomini eletti come Indipendenti), da Liberal-conservatori (Partito dell'Alleanza Democratica) e da Socialisti (Partito Kadere).
E' stato invece sconfitto il candidato Matthew Wale, Cristiano-democratico (Partito Democratico), appoggiato dal premier uscente e suo compagno di partito Rick Houenipweia, al potere dal 2017.

Egitto, al referendum costituzionale vince il sì

Si è svolto in Egitto il referendum costituzionale, questi i risultati:

Sì: 88.83 % dei voti
No: 11.70 % dei voti

Passano quindi le riforme costituzionale, fortemente volute dal presidente della repubblica Abdel Fattah El-Sisi, Indipendente, che prevedono, in particolare, l'aumento del mandato presidenziale da quattro a sei anni, la possibilità da parte del presidente di essere rieletto per un secondo mandato, e di dare maggiori poteri all'esercito e al presidente della repubblica, a discapito del parlamento e, soprattutto, del potere giudiziario.

Da sottolineare comunque il dato dell'affluenza: solo del 44.43 % degli aventi diritto al voto si è recato alle urne.

Panama, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari panamensi, questi i partiti in lizza:

Partito Panamenista: partito di ispirazione conservatrice, cui fa parte il presidente Juan Carlos Varela
Partito Popolare: partito di ispirazione popolare
Partito Democratico Rivoluzionario: partito di ispirazione socialdemocratica
Movimento Liberale Repubblicano Nazionalista: partito di ispirazione liberaldemocratica
Cambio Democratico: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Partito dell'Alleanza: partito di ispirazione liberale
Fronte Amplio per la Democrazia: partito di ispirazione socialista

Panama, fra 11 giorni le elezioni presidenizali

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali panamensi, questi i candidati in lizza:

Josè Blandon, Conservatore (Partito Panamenista), appoggiato anche dai Popolari (Partito Popolare)
Laurentino Cortizo, Socialdemocratico (Partito Democratico Rivoluzionario), appoggiato anche dai Liberaldemocratici (Movimento Liberale Repubblicano Nazionalista)
Romulo Roux, Liberal-conservatore (Cambio Democratico, l'ex Centro Democratico), appoggiato anche dai Liberali (Partito dell'Alleanza, partito nato da una scissione liberale del Centro Democratico)
Saul Mendez, Socialista (Fronte Amplio per la Democrazia, partito che ha lasciato le istanze più estreme)
Marco Ameglio, Indipendente
Ana Gomez, Indipendente
Ricardo Lombana, Indipendente

Il vincitore andrà a sostituire Juan Carlos Varela, Conservatore, al potere dal 2014.

Mali, Cissè nominato nuovo premier

Dopo le dimissioni di Soumeylou Boubeye Maiga, del partito Alleanza per la Solidarietà, si è dimesso, il presidente maliano Ibrahim Boubakar Keita, Socialista (Raggruppamento per il Mali), nomina come nuovo primo ministro l'ex ministro dell'economia Boubou Cissè, Indipendente.

Ucraina, Zelensky eletto nuovo presidente

Si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali ucraine, questi i risultati:

Volodymyr Zelensky, Centro-populista (Servitore della Patria): 73.23 % dei voti
Petro Poroshenko, Cristiano-democratico (Blocco Petro Poroshenko "Solidarietà"): 24.44 % dei voti

Zelensky è stato quindi eletto nuovo presidente del paese. Il suo mandato inizierà ufficialmente il 20 maggio, quando andrà a sostituire l'uscente Poroshenko.

Macedonia del Nord, i risultati del primo turno delle presidenziali

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali della Macedonia del Nord, questi i risultati:

Stevo Pendarovski, Socialdemocratico (Unione Socialdemocratica): 44.79 % dei voti

Gordana Siljanovska Davkova, Conservatore (Partito Democratico per l'Unità Nazionale - Organizzazione Rivoluzionaria Interna): 44.16 % dei voti
Blerim Reka, Centro-albanese (Alleanza per gli Albanesi - Differente): 11.06 % dei voti

Dal momento che nessuno ha superato il 50 % dei voti, si dovrà andare al ballottaggio tra Pendarovski e la Davkova, previsto per il 5 maggio.

Egitto, referendum costituzionale

Si sta svolgendo in Egitto un referendum costituzionale. Se approvato, la durata del mandato presidenziale passerebbe da 4 a 6 anni, sarebbe consentito ad un presidente di ricandidarsi per un secondo mandato, si sarebbe maggior poteri all'esercito e al presidente della repubblica. Il presidente Abdel Fattah El-Sisi, Indipendente, ha chiesto alla popolazione di votare per il sì.

Afghanistan, posticipata la fine del mandato presidenziale di Ghani

La corte suprema afghana ha prolungato il mandato presidenziale di Ashraf Ghani, Indipendente, che doveva terminare il 22 maggio, fin dopo settembre, quando sono previste le nuove elezioni presidenziali.

Mali, il premier Maiga si dimette

Il premier maliano Soumeylou Boubeye Maiga, del partito Alleanza per la Solidarietà, si è dimesso, dimissioni accettate dal presidente Ibrahim Boubakar Keita, Socialista (Raggruppamento per il Mali). I motivi delle dimissioni non sono state spiegate,  anche se il governo negli ultimi mesi era stato accusato di impotenza nei confronti dell'insicurezza generale che sta dilagando nel paese.

Israele, a Netanyahu il compito di formare il nuovo governo

In seguito alle elezioni parlamentari di qualche giorno fa, il presidente israeliano Reuven Rivlin, Conservatore (Likud - Consolidamento), ha dato il compito di formare il nuovo esecutivo al premier uscente e suo compagno di partito Benjamin Netanyahu.

Estonia, a Ratas il compito di formare il nuovo governo

Con 55 voti favorevoli su 101, il parlamento estone ha confermato la decisione del presidente Kersti Kaljulaid, Indipendente, di dare il compito di formare il nuovo esecutivo al premier uscente Juri Ratas, Social-liberale (Partito di Centro). Ratas potrebbe riuscire nell'intento, dal momento che gode dell'appoggio dei suoi Social-liberali, dei Nazional-conservatori (Partito Conservatore Popolare) e dei Conservatori (Pro Patria), che assieme garantiscono 57 voti parlamentari.

Indonesia, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari indonesiane, questi i risultati:

Social-liberali (Partito Democratico - Lotta): 19.33 % dei voti e 128 seggi parlamentari
Nazional-conservatori (Partito Movimento della Grande Indonesia - Gerindra): 12.57 % dei voti e 78 seggi parlamentari
Conservatori (Partito dei Gruppi Funzionali - Golkar): 12.31 % dei voti e 85 seggi parlamentari
Islamico-democratici (Partito del Risveglio Nazionale): 9.69 % dei voti e 58 seggi parlamentari
Socialisti (Partito Nasdem): 9.05 % dei voti  e 59 seggi parlamentari
Conservator-populisti (Partito della Giustizia Prospera): 8.21 % dei voti e 50 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Partito Democratico): 7.77 % dei voti e 54 seggi parlamentari
Centro-islamici (Partito del Mandato Nazionale): 6.84 % dei voti e 44 seggi parlamentari
Conservator-islamici (Partito Unito dello Sviluppo): 4.52 % dei voti e 19 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Partito dell'Unità - Partito Perindo: 2.67 % dei voti
Social-conservatori (Partito dei Lavoratori): 2.09 % dei voti
Socialdemocratici (Partito della Solidarietà): 1.89 % dei voti
Liberali (Partito della Coscienza Popolare - Hamura): 1.54 % dei voti
Nazional-islamici (Partito della Stella Crescente): 0.79 % dei voti
Partito Garuda: 0.50 % dei voti
Nazionalisti (Partito della Giustizia e dell'Unità): 0.22 % dei voti

Indonesia, Widodo confermato presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali indonesiane, questi i risultati:

Joko Widodo, Social-liberale (Partito Democratico - Lotta): 55.50 % dei voti
Prabowo Subianto, Nazional-conservatore (Partito Movimento della Grande Indonesia - Gerindra): 44.50 % dei voti

Widodo, presidente in carica dal 2014, è stato quindi confermato. Il suo secondo mandato inizierà ufficialmente il 20 ottobre.
Subianto ha comunque dichiarato di non riconoscere il risultato, accusando brogli.

Estonia, a Ratas il compito di formare il nuovo governo

Dopo il fallito tentativo di Kaja Kallas, Liberale (Partito della Riforma), il presidente estone Kersti Kaljulaid, Indipendente, ha dato l'incarico di formare il nuovo esecutivo al premier uscente e leader del secondo partito in parlamento Juri Ratas, Social-liberale (Partito di Centro), che sembra poter riuscire a trovare la maggioranza assoluta in parlamento.

Benin, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari beniniane, queste le liste in lizza:

Blocco Repubblicano: partito di ispirazione social-liberale
Unione Progressista: partito di ispirazione socialdemocratica

Entrambe le liste sono vicine al presidente Patrice Talon, Indipendente, in carica dal 2016, mentre l'opposizione Liberaldemocratica delle Forze Cauri per un Benin Emergente (partito che ha lasciato le istanze socialiste) e Socialista (Partito di Rinascita Democratica) non è riuscita a fare convalidare le proprie liste dalla commissione elettorale e per questo motivo ha chiesto alla popolazione di boicottare il voto.

Estonia, il parlamento non vota la fiducia alla premier Kallas

Con soli 45 voti favorevoli su 101, il parlamento estone non vota la fiducia come nuova primo ministro a Kaja Kallas, Liberale (Partito della Riforma). Votano  a faovre della Kallas solo i Liberali e i Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico).
Ora molto probabilmente il presidente Kersti Kaljulaid, Indipendente, darà l'incarico di formare il nuovo esecutivo al premier uscente e leader del secondo partito in parlamento Juri Ratas, Social-liberale (Partito di Centro), che sembra poter riuscire a trovare la maggioranza assoluta in parlamento.

Spagna, fra 13 giorni le elezioni parlamentari

Fra 13 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari spagnole, questi i partiti in lizza:

Partito Socialista dei Lavoratori: partito di ispirazione socialista, guiadato dal premier Pedro Sanchez, in carica dal 2018
Partito Popolare: partito di ispirazione popolare
Partito Nazionalista Basco: partito di ispirazione liberal-conservatore-basco
Partito Animalista Contro i Maltrattamenti degli Animali: partito di ispirazione social-animalista
Banchi Bianchi
Nuove Canarie
Coalizione per Melilla: partito di ispirazione social-melilla
Sì per il Futuro: partito di ispirazione socialdemocratici-basca 
Partito Umanista
Falange Tradizionalista e Le Giunste dell'Offensiva Nazionale Sindacalista: partito di ispirazione nazional-populista
Cittadini - Partito dei Cittadini: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Vox: partito di ispirazione nazional-conservatrice, passato ad istanze più di destra
Federazione degli Indipendentisti Aragonesi: partito di ispirazione indipendentista-aragonesi
Partito Comunista dei Lavoratori
Unione per i Paesi Baschi: partito di ispirazione social-basca
Unione Popolare della Navarra: partito di ispirazione conservator-navarra 
Assieme per la Catalogna: partito di ispirazione liberal-catalana
Blocco Nazionalista Galiziano: partito di ispirazione social-galiziano
Siamo Valenciani in Movimento
Partito di Azione della Solidarietà
Partito Libertario: partito di ispirazione libertaria
Partito Regionalista della Cantabria: partito di ispirazione social-cantabrica
Azione: partito di ispirazione social-ecologista
Voci Progressiste: partito di ispirazione socialdemocratica-catalana
Andalusia da Sola
Convergenti
Abitanti dell'Extremadura
Sinistra in Positivo
Puyalon de Cuchas: partito di ispirazione social-aragonese
Partito Repubblicano Indipendente della Solidarietà Andalusa
Cittadini Uniti Indipendenti di Linares
Convergenza XXI
Noi Siamo la Regione
Partito di Rioja
Morte del Sistema
Unità Regionalista di Castiglia e Leon
Difesa del Pubblico
Proposta per le Isole
Andecha Astur
Partito dei Pensionati per il Futuro: Dignità e Democrazia: partito di ispirazione demo-pensionati
Democrazia Plurale
Femminismo8
Sinistra Rivoluzionaria Anticapitalista 
Vivere a Ourense
Per un Mondo più Giusto
Centrati
Partito Comunista dei Lavoratori Spagnoli
Piattaforma Popolare di Soria  
Fronte Repubblicano, coalizione formata da:
Popolo Libero
Somma Alternativa
Pirati
Coalizione formata da:
Partito Socialdemocratico dei Pensionati: partito di ispirazione social-pensionati
Coalizione formata da:
Avanti
I Verdi 
Unità di Centro 
Canarie Ora, coalizione formata da:
Alternativa Nazionalista delle Canarie: partito di ispirazione social-canarina
Unità per il Popolo: partito di ispirazione socialdemocratica-canarina
Coalizione:
Partito Comunista dei Popoli Spagnoli: partito di ispirazione marxista-leninista
Zero Tagli: partito di ispirazione social-verde 
Gruppo Verde: partito di ispirazione verde 
Sinistra Repubblicana Catalana - Sovranità, coalizione formata da:
Sinistra Repubblicana Catalana: partito di ispirazione social-catalana
Sovranità: partito di ispirazione social-indipendentista-catalana
Uniti Possiamo, coalizione formata da:
Possiamo - Podemos: partito di ispirazione social-populista
Equo: partito di ispirazione socialdemocratico-verde
Sinistra Unita: partito di ispirazione comunista
Uniti per una Sinistra Alternativa: partito di ispirazione comunisti-catalani
Barcellona in Comune
Iniziativa per una Catalogna Verde: partito di ispirazione verde-catalana
En Morea, coalizione formata da:
Possiamo - Podemos: partito di ispirazione social-populista
Anova - Fratellanza Nazionalista: partito di ispirazione social-galiziana
Sinistra Unita (Galizia): partito di ispirazione comunista-galiziana
Accordo di Unità Nazionalista, coalizione formata da:
Coalizione delle Isole Canarie: partito di ispirazione conservator-canarina
Partito Nazionalista della Canarie: partito di ispirazione nazional-canarina
Nuove Canarie: partito di ispirazione social-canarina
Compromesso, coalizione formata da:
Blocco Nazionalista Valenciano: partito di ispirazione socialdemocratica-verde-valenciana
Iniziativa Popolare Valenciana: partito di ispirazione social-verde-valenciana
Verdi Equo del Paese Valenciano: partito di ispirazione verde-valenciana

Finlandia, i risultati delle eelzioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari finlandesi, questi i risultati:

Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico): 17.7 % dei voti e 40 seggi parlamentari
Nazional-populisti (Partito dei Finlandesi): 17.5 % dei voti e 39 seggi parlamentari
Conservatori (Partito di Coalizione Nazionale): 17.0 % dei voti e 38 seggi parlamentari
Liberali (Partito di Centro): 13.8 % dei voti e 32 seggi parlamentari
Verdi (Lega Verde): 11.5 % dei voti e 20 seggi parlamentari
Socialisti (Alleanza di Sinistra): 8.2 % dei voti e 16 seggi parlamentari
Liberal-svedesi (Partito Popolare Svedese): 4.5 % dei voti e 10 seggi parlamentari
Cristiano-democratici (Cristiano Democratici): 3.9 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Movimento Ora): 0.8 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Nazional-aland (Coalizione Aland): 0.4 % dei voti e 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun parlamentari:

Conservator-populisti (Riforma Blu): 1.0 % dei voti
Partito dei Pirati: 0.6 % dei voti
Movimento Sette Stelle: 0.4 % dei voti
Centristi (Partito dei Cittadini): 0.3 % dei voti
Femministe (Partito Femminista): 0.2 % dei voti
Liberaldemocratici (Partito Liberale - Libertà di Scelta): 0.2 % dei voti
Comunisti (Partito Comunista): 0.1 % dei voti
Animalisti (Partito di Giustizia degli Animali): 0.1 % dei voti
Nazional-conservatori (Prima il Popolo Finlandese): 0.1 % dei voti
Nazionalisti (Partito dell'Indipendenza): 0.1 % dei voti
Marxisti-leninisti (Partito Comunista dei Lavoratori - Per la Pace e il Socialismo): <0.01 % dei voti

Palestina, nasce ufficialmente il nuovo governo guidato da Shtayyeh

Il presidente palestinese Abu Mazen, Socialista (Movimento di Liberazione - Al Fatah), ha accettato la formazione del nuovo governo guidato da Mohammad Shtayyeh, Socialista, costituito da soli Socialisti e Indipendenti. Shtayyeh prende il posto del suo compagno di partito Rami Hamdallah.

Sudan, Burhan nuovo presidente

In Sudan, dopo un giorno dal golpe militare, continunano le proteste popolari contro il regime, dal momento che il nuovo presidente e capo dei golpisti, il  generale Awad Ibn Auf, Indipendente, viene considerato troppo compromesso con il regime dell'ex presidente Bashir, Nazional-islamico (Congresso Nazionale), tanto che Auf decide di lasciare il potere. La presidenza della repubblica passa al generale Abdel Fattah Burhan, Indipendente, anche lui considerato tra i capi del golpe contro Bashir.

Belize, posticipato il referendum

Il referendum previsto in Belize nel quale si sarebbe chiesto agli abitanti del piccolo paese centro-americano di esprimersi sul coinvolgerela Corte Internazionale di Giustizia per porre fine alla disputa con il Guatemala circa i confini tra i due paesi, è stato posticipato a data da destinarsi per un ricorso alla Corte di Giustizia Beliziana.

Corea del Nord, Jae-Ryong nuovo premier

Il nuovo parlamento nordcoreano ha nominato nuovo premier del paese Kim Jae-Ryong, Comunista (Partito dei Lavoratori), che prende il posto di Pak Pn-Ju, Comunista.

Corea del Nord, Ryon-Hae nuovo capo dello stato

Il nuovo parlamento nordcoreano ha nominato Choe Ryon-Hae, Comunista (Partito dei Lavoratori) nuovo capo dello stato del paese, al posto di Kim Yong-Nam, Comunista. La carica di capo dello stato è del tutto onorifica, dal momento che il potere reale rimane al leader massimo Kim Jong-un, Comunista.

Sudan, colpo di stato militare, destituito il presidente Bashir

Dopo settimane di proteste popolari contro il presidente Omar Al-Hasan Al -Bashir, Nazional-islamico (Congresso Nazionale), l'esercito sudanese ha effettuato un colpo di stato, affermando di aver destituito il presidente, al potere dal 1989. Anche il premier Mohammed Tasher Eyla, Nazional-islamico, viene arrestato.
Il potere viene assunto dal generale Ahmed Awad Ibn Auf, Indipendente, vicepresidente da febbraio, capo dei golpisti, che in discorso televisivo promette elezioni libere entro 2 anni. I capi dei manifestanti hanno già detto che appoggeranno il golpe solo se questo porterà alla formazione di un governo civile.

Algeria, Bensalah confermato presidente ad interim dal parlamento

Il parlamento algerino ha confermato presidente del paese Abdelkader Bensalah, Liberal-conservatore (Raggruppamento Nazionale per la Democrazia), che prende il posto del dimissionario Abdelaziz Boutlefika, Socialista (Fronte di Liberazione Nazionale).

Israele, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari israeliani, questi i risultati:

Conservatori (Likud - Consolidamento): 26.28 % dei voti e 35 seggi parlamentari
Liberali (Yesh Atid - Questo è il Futuro) + Liberal-conservatori (Telem) + Liberaldemocratici (Partito della Resilienza): 25.97 % dei voti e 35 seggi parlamentari
Nazional-sefarditi (Shas): 6.10 % dei voti e 8 seggi parlamentari
Nazional-ebrei (Agudat Israel) + Nazional-ashkenazi (Degel Ha Torah): 5.90 % dei voti e 8 seggi parlamentari
Conservator-arabi (Ta'al - Movimento Arabo per la Rinascita) + Comunisti-arabi (Hadash - Fronte Democratico per la Pace e l'Uguaglianza): 4.61 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Laburisti (Partito Laburista): 4.46 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Nazional-conservatori (Israel Beitenu - Casa Nostra): 4.15 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Conservator-ebrei (Casa Ebraica) + Nazional-conservator-ebrei (Tkuma - Resurrezione) + Nazionalisti (Potere - Otzma Yehudit): 3.66 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Meretz - Energia): 3.64 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Centristi (Kulanu - Tutti Noi): 3.56 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Islamico-democratici (Lista Araba Unita) + Social-arabi (Balad - Assemblea Democratica Nazionale): 3.45 % dei voti e 4 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Liberal-conservatori (Nuova Destra): 3.14 % dei voti
Libertari (Zehut): 2.51 % dei voti
Social-liberali (Ponte - Gesher): 1.74 % dei voti
Betah: 0.11 % dei voti
La Lista Araba: 0.10 % dei voti
Giustizia Sociale: 0.08 % dei voti
Scudo: 0.08 % dei voti
Giustizia per Tutti: 0.08 % dei voti
Conservator-populisti (Tzomet): 0.06 % dei voti
Zekhuyotenu BeKoleinu: 0.04 % dei voti
Yashar: 0.03 % dei voti
Veterani Civili: 0.03 % dei voti
Kol Yisrael Ahim: 0.03 % dei voti
Manhigut Hevratit: 0.02 % dei voti
Partito dei Pirati: 0.02 % dei voti
Speranza per il Cambiamento: 0.02 % dei voti
Pashut  Ahava: 0.02 % dei voti
Nazionalisti (La Nostra Terra è Israele - Eretz Yisrael Shelanu): 0.02 % dei voti
MeHathala: 0.02 % dei voti
Siamo Tutti Amici di Na Nach: 0.01 % dei voti
Social-verdi (Partito dei Lavoratori Da'am - Economia Verde - Una Nazione): 0.01 % dei voti
Educazione: 0.01 % dei voti
Dignità Umana: 0.01 % dei voti
Ahrayut LaMeyasdim: 0.01 % dei voti
Shavim: 0.01 % dei voti
Blocco Biblico: 0.01 % dei voti
Ani VeAta: 0.01 % dei voti
Social-arabi-cristiani (Alleati Uniti - Ihud Bnei HaBrit): 0.01 % dei voti
Brit Olam: 0.01 % dei voti
Socialdemocratici-arabi (Nuovo Orizzonte): 0.01 % dei voti
Riforma: 0.01 % dei voti
Yachad: 0.01 % dei voti

Haiti, Lapin indicato come nuovo premier

Il presidente haitiano Jovenel Moise, Liberal-conservatore (Partito Tet Kale - Partito delle Teste Rasate), ha nominato primo ministro Jean-Michel Lapin, Rinnovamento, già premier ad interim dopo la destituzione del suo compagno di partito Jean-Henry Ceant.

Macedonia del Nord, fra 12 giorni le elezioni presidenziali

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali della Macedonia del Nord, questi i candidati in lizza:

Gordana Siljanovska Davkova, Conservatore (Partito Democratico per l'Unità Nazionale - Organizzazione Rivoluzionaria Interna)
Stevo Pendarovski, Socialdemocratico (Unione Socialdemocratica)
Blerim Reka, Centro-albanese (Alleanza per gli Albanesi - Differente) appoggiato anche dai Social-albanesi (Movimento Besa),

Se nessun candidato supererà il 50 % dei voti, si dovrà andare al ballottaggio, previsto per il 5 maggio.
Il presidente uscente è Gjorge Ivanov, Indipendente, al potere dal 2009, che non può ripresentari perchè già al secondo mandato.

Indonesia, fra 9 giorni le elezioni parlamentari

Fra 9 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari indonesiane, questi i partiti in lizza:

Partito Democratico - Lotta: partito di istanze social-liberali, guidati dal presidente uscente Joko Widodo
Partito della Giustizia e dell'Unità: partito di ispirazione nazionalista
Partito della Stella Crescente: partito di ispirazione nazional-islamica
Partito del Risveglio Nazionale: partito di ispirazione islamico-democratica
Partito dei Gruppi Funzionali - Golkar: partito di ispirazione conservatrice
Partito Unito dello Sviluppo: partito di ispirazione conservator-islamica
Partito della Coscienza Popolare - Hamura: partito di ispirazione liberale
Partito della Solidarietà: partito di ispirazione socialdemocratica
Partito Nasdem: partito di ispirazione socialista
Partito dell'Unità - Partito Perindo
Partito Movimento della Grande Indonesia - Gerindra: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Partito della Giustizia Prospera: partito di ispirazione conservator-populista
Partito del Mandato Nazionale: partito di ispirazione centro-islamica
Partito Democratico: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Partito dei Lavoratori: partito di ispirazione social-conservatrice
Partito Garuda

Indonesia, fra 9 giorni le elezioni presidenziali

Fra 9 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali indonesiane, questi i candidati in lizza:

Joko Widodo, Social-liberale (Partito Democratico - Lotta), presidente uscente, in carica dal 2014. Appoggiano Widodo anche i Nazionalisti (Partito della Giustizia e dell'Unità), i Nazional-islamici (Partito della Stella Crescente), gli Islamico-democratici (Partito del Risveglio Nazionale), Conservatori (Partito dei Gruppi Funzionali - Golkar, partito passato ad istanze conservatrici), i Conservator-islamici (Partito Unito dello Sviluppo), i Liberali (Partito della Coscienza Popolare - Hamura), i Socialdemocratici (Partito della Solidarietà), il Partito Nasdem, e il Partito dell'Unità - Partito Perindo
Prabowo Subianto, Nazional-conservatore (Partito Movimento della Grande Indonesia - Gerindra), appoggiato anche dai Conservator-populisti (Partito della Giustizia Prospera, partito passato anche ad istanze populiste), Centro-islamici (Partito del Mandato Nazionale), Liberal-conservatori (Partito Democratico, Social-conservatori (Partito dei Lavoratori)

Andorra, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari andorrane, questi i risultati:

Liberal-conservatori (Democratici) + Uniti per il Progresso: 35.13 % dei voti e 11 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico): 30.62 % dei voti e 7 seggi parlamentari
Liberali (Liberali): 12.48 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Conservatori (Unione Laurediana) + Nazional-conservatori (Terza Via): 10.42 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Liberaldemocratici (Cittadini Impegnati): 6.68 % dei voti e 2 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Socialisti (Socialdemocrazia e Progresso): 5.87 % dei voti
Sovranità: 4.64 % dei voti
Uniti per il Progresso: 0.84 % dei voti

Maldive, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari maldiviane; questi i risultati:

Liberal-conservatori (Partito Democratico): 45.83 % dei voti e 65 seggi parlamentari
Centro-conservatori (Partito Repubblicano - Jumhooree): 11.15 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Islamico-democratici (Partito Progressista): 9.12 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Conservatori (Congresso Nazionale Popolare): 6.63 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Liberal-islamici (Alleanza dello Sviluppo): 3.16 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Indipendenti: 7 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Conservator-islamici (Partito della Giustizia - Adhaalath): 2.10 % dei voti
Conservator-populisti (Partito Popolare - Partito Dhivehi Rayyithunge): 0.18 % dei voti
Laburisti (Partito Laburista e Socialdemocratico): 0.15 % dei voti
Liberali (Democratici della Terza Via): 0.14 % dei voti

I Liberal-conservatori del presidente Solih ottengono la maggioranza assoluta in parlamento.

Senegal, Dionne confermato premier

Il presidente senegalese Macky Sall, Social-liberale (Alleanza per la Repubblica), appena inziato il suo secondo mandato, conferma come premier Mohammed Ben Abdallah Dionne, Indipendente.

Salomone, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari nelle isole Salomone, questi i risultati:

Cristiano-democratici (Partito Democratico): 13.64 % dei voti e 8 seggi parlamentari
Conservatori (Partito Unito): 10.43 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Socialisti (Partito Kadere): 9.50 % dei voti e 8 seggi parlamentari
Social-liberali (Partito Democratico Unito): 8.17 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Partito dell'Alleanza Democratica): 6.37 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Partito dell'Alleanza Popolare): 6.00 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Nazionalisti (Partito Prima la Popolazione): 3.69 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Agrari (Partito per il Progresso Rurale): 3.19 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Indipendenti: 21 seggi parlamentari 

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Partito della Trasformazione Nazionale: 1.49 % dei voti
Nazional-melanesiani (Partito del Congresso Pan-Melanesiano): 0.49 % dei voti
Verdi (Partito Verde): 0.20 % dei voti
Nazional-conservatori (Nuovo Partito Nazionale): 0.19 % dei voti
Centro-socialisti (Partito Progressista Popolare): 0.12 % dei voti

Estonia, alla Kallas il compito di formare il nuovo esecutivo

Il presidente estone Kersti Kaljulaid, Indipendente, ha dato mandato a Kaja Kallas, Liberale (Partito della Riforma), di cercare di trovare una maggioranza nel parlamento appena insediato per formare il nuovo esecutivo. La Kallas ha poche possibilità di riuscita, dal momento che solo i Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico), hanno accettato di formare una coalizione con i Liberali, ma assieme Liberali e Socialdemocratici non riescono a raggiungere la maggioranza assoluta.
Nel caso in cui la Kallas dovesse fallire, il mandato andrebbe al premier uscente Juri Ratas, Social-liberale (Partito di Centro), che sembra aver già stretto un'alleanza preliminare con Nazional-conservatori (Partito Conservatore Popolare) e Conservatori (Pro Patria) che gli permetterebbe di rimanere primo ministro.

Senegal, inizia il mandato presidenziale di Sall, si dimette il governo di Dionne

Inizia ufficialmente il secondo mandato presidenziale senegalese di Macky Sall, Social-liberale (Alleanza per la Repubblica). Come prassi, il governo in carica, guidato dal premier Mohammed Ben Abdallah Dionne, Indipendente, si è dimesso.

Estonia, il governo Ratas si dimette

Oggi si è insediato il nuovo parlamento estone e, come da prassi, il governo di Juri Ratas, Social-liberale (Partito di Centro), ha presentato le proprie dimissioni.

Malta, inizia il mandato presidenziale di Vella

Inizia ufficialmente oggi il mandato presidenziale maltese di George Vella, Laburista (Partito Laburista). Vella prende il posto della sua compagna di partito Marie Louise Preca, in carica dal 2014.

Comore, Assoumani torna alla carica presidenziale

Dopo che si sono svolte le elezioni presidenziali, Azali Assoumani, Socialista (Convenzione per la Rinascita) torna a ricoprire la carica di presidente della repubblica, che qualche settimana fa aveva lasciato ad interim al suo compagno di partito Moustadroine Abdou, per poter partecipare alla corsa elettorale.
Assoumani è stato rieletto presidente, e il suo nuovo mandato inizierà ufficialmente il 26 maggio.

Ucraina, ballottaggio tra Zelensky e Poroshenko

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali ucraine, questi i risultati:

Volodymyr Zelensky, Centro-populista (Servitore della Patria): 30.23 % dei voti
Petro Poroshenko, Cristiano-democratico (Blocco Petro Poroshenko "Solidarietà"): 15.95 % dei voti
Yulia Timoshenko, Conservatore (Unione di Tutti gli Ucraini "Patria"): 13.39 % dei voti
Yuriy Boyko, Indipendente: 11.67 % dei voti
Anatoliy Hrytsenko, Conservator-liberale (Posizione Civile): 6.91 % dei voti
Ihor Smeshko, Indipendente: 6.04 % dei voti
Oleh Lyashko, Conservator-agrario (Partito Radicale): 5.47 % dei voti
Olexandr Vilkul, Social-liberal-russo (Blocco di Opposizione - Partito per lo Sviluppo e la Pace): 4.15 % dei voti
Ruslan Koshulynskyi, Nazional-populista (Unione di Tutti gli Ucraini "Libertà!" - Svoboda): 1.62 % dei  voti
Yuri Tymoshenko, Indipendente: 0.62 % dei voti
Oleksander Shevchenko, Social-conservatore (Associazione dei Patrioti): 0.57 % dei voti
Valentyin Nalyvalchenko, Movimento Pubblico - Politico "Spravedlyvist": 0.22 % dei voti
Olha Bohomolets, Indipendente: 0.17 % dei voti
Gennady Balashov, Libertario (5.10): 0.17 % dei voti
Roman Bezsmertnyi, Indipendente: 0.14 % dei voti
Viktor Bondar, Social-liberale (Rinascita): 0.11 % dei voti
Yulia Lytvynenko, Indipendente: 0.10 % dei voti
Yuriy Derevyanko, Libertà - Voila: 0.10 % dei voti
Serhiy Taruta, Centro-conservatore (Osnova): 0.10 % dei voti
Inna Bohoslovka, Indipendente: 0.09 % dei voti
Ihor Shevchenko, Indipendente: 0.09 % dei voti
Yurii Karmazin, Indipendente: 0.08 % dei voti
Volodymyr Petrov, Indipendente: 0.08 % dei voti
Vitaliy Skotsyk, Indipendente: 0.08 % dei voti
Serhiy Kaplin, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico): 0.08 % dei voti
Oleksandr Moroz, Partito Socialista di Oleksandr Moroz: 0.07 % dei voti
Viktor Kryvenko, Popolare (Movimento Popolare): 0.04 % dei voti
Vasyl Zhuravlev, Stabilità: 0.04 % dei voti
Illia Kyva, Centro-socialista (Partito Socialista): 0.03 % dei voti
Mykola Haber, Indipendente: 0.03 % dei voti
Oleksandr Vashchenko, Indipendente: 0.02 % dei voti
Andriy Novak, Patriota: 0.02 % dei voti
Ruslan Rihovanov, Indipendente: 0.02 % dei voti
Oleksandr Solovyev, Indipendente: 0.02 % dei voti
Oleksandr Danylyuk, Indipendente: 0.02 % dei voti
Arkadiy Kornatskiy, Indipendente: 0.02 % dei voti
Vitalii Kupril, Indipendente: 0.02 % dei voti
Serhiy Nosenko, Indipendente: 0.01 % dei voti
Roman Nasirov: Indipendente: 0.01 % dei voti

Dal momento che nessun candidato ha ottenuto più del 50 % dei voti, Zelensky e il presidente uscente Poroshenko si affronteranno al secondo turno, previsto per il 21 aprile.

Algeria, Boutlefika si dimette, al suo posto presidente ad interim Bensalah

Dopo le continue proteste popolari e dopo che anche l'esercito si è pronunciato contro il vecchio presidente, il capo di stato algerino Abdelaziz Boutlefika, Socialista (Fronte di Liberazione Nazionale) si è dimesso. Al suo posto diventa presidente ad interim il presidente del senato Abdelkader Bensalah, Liberal-conservatore (Raggruppamento Nazionale per la Democrazia).

San Marino, inizia il semestre di capitani reggenti di Selva e Muratori

Inizia ufficialmente il semestre di capitani reggenti di San Marino di Nicola Selva, Liberal-conservatore (Repubblica Futura), e Michele Muratori, Laburista (Sinistra Socialista Democratica),  che vanno a sostituire Mirko Tomassoni, Laburista, e Luca Santolini, Socialista (Civico 10).

Malta, Vella eletto nuovo presidente

Con 65 voti favorevoli e 2 astensioni,  il parlamento maltese ha eletto come nuovo presidente della repubblica George Vella, Laburista (Partito Laburista). Hanno votato a favore di Vella Laburisti e Cristiano-democratici (Partito Nazionalista), mentre i due deputati Social-liberali (Partito Democratico), pure favorevoli a Vella, hanno deciso di boicottare il voto perchè chiedono un cambiamento della legge per la votazione del presidente della repubblica, mettendo come quorum il voto favorevole dei 2/3 dei parlamentari.
Il mandato di Vella inizierà ufficialmente il 4 aprile, quando andrà a sostituire la sua compagna di partito Marie Louise Preca, in carica dal 2014.

Algeria, il presidente Boutlefika annuncia le proprie dimissioni

Dopo settimane di proteste popolari e dopo il pronunciamento del capo dell'esercito Ahmed Gaid Salah, il presidente algerino Abdelaziz Boutlefika, Socialista (Fronte di Liberazione Nazionale), ha annunciato che si dimetterà entro il 28 aprile, giorno in cui il suo mandato presidenziale scadrà ufficialmente.