Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali croate; questi i risultati:
Zoran Milanovic,
Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico): 49.68 % dei voti
Dragan Primorac,
Conservatori (Unione Democratica): 19.59 % dei voti
Marija Selak Raspudic, Indipendente: 9.37 % dei voti
Ivana Kekin, Social-verdi (Possiamo! Piattaforma Civica): 9.00 % dei voti
Tomislav Jonjic, Nazional-fascista (Partito delle Destre): 5.15 % dei voti
Miro Bulj, Liberal-conservatore (Ponte): 3.87 % dei voti
Branka Lozo, Casa e Assemblea Nazionale: 2.45 % dei voti
Niko Tokic Kartelo, Indipendente: 0.90 % dei voti
Dal momento che nessuno ha superato più del 50 % dei voti, si andrà al ballottaggio, in programma il 12 gennaio 2025, tra il presidente uscente Milanovic e Primorac.
Monday, December 30, 2024
Croazia, elezioni presidenziali, ballottaggio tra MIlanovic e Primorac
Corea del Nord, Pak Thae Song nuovo premier
Il parlamento nordcoreano ha nominato nuovo premier del paese Pak Thae Song, Comunista (Partito dei Lavoratori), che prende il posto del compagno di partito Kim Tok Hun, Comunista (Partito dei Lavoratori), in carica da aprile 2020. Non è stata data una spiegazione ufficiale per questo avvicendamento.
Sunday, December 29, 2024
Vanuatu, fra 16 giorni le elezioni parlamentari
Fra 16 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari anticipate a Vanuatu, questi i partiti in lizza:
Riunificazione dei Movimenti per il Cambiamento - Namangi Aute: partito di ispirazione cristiano-democratica, guidato dal premier Charlot Salwai, in carica dal 2023
Partito della Nostra Terra: partito di ispirazione socialista,
junior partner del governo Salwai. Il
presidente Nikenike Vurobaravu fa parte di questo partito
Partito Progressista Popolare: partito di ispirazione social-liberale
Unione dei Partiti Moderati: partito di ispirazione liberal-conservatrice, junior partner del governo Salwai
Gruppo Iaoku: partito di ispirazione centro-socialista
Partito Nazionale Unito: partito di ispirazione socialdemocratica, junior partner del governo Salwai
Partito dello Sviluppo dell'Unità Popolare
Nagriamel: partito di ispirazione liberale
Partito della Terra e della Giustizia: partito di ispirazione conservatrice, junior partner del governo Salwai
Partito dello Sviluppo Rurale: partito di ispirazione agraria
Movimento della Tradizione Ngwasoanda
Movimento Laverwo
Partito del Governo Tradizionale
Partito Economico e Industriale
Alleanza Democratica per il Cambiamento
Partito del Governo Tradizionale Nazionale
Partito dei Capi del Popolo Indigeno
Partito Nazionale dello Sviluppo: partito di ispirazione socialdemocratico-melanesiano, junior partner del governo Salwai
Partito dei Capi: partito di ispirazione social-verde, junior partner del governo Salwai
Movimento Namarakieana: junior partner del governo Salwai
Confederazione Verde: partito di ispirazione verde
Movimento Oyoramada
Movimento Tohurihuri
Partito Progressista dello Sviluppo
Movimento della Trasformazione Oceanica
Movimento Culturale Auto-Dipendente
Wan Nakmal
Movimento per la Rettitudine, Giustizia e Pace
Comore, fra 14 giorni le elezioni parlamentari
Fra 14 giorni si svolgerà il primo turno delle elezioni parlamentari comoriane; questi i partiti in lizza:
Convenzione per la Rinascita: partito di istanze socialiste,
guidato dal presidente Azali Assoumani, in carica dal 2016, a parte una
breve parentesi di qualche settimana nel 2019
Partito Swauti
Raggruppamento Democratico per l'Uguaglianza
Twamaya Yahe Komori
Organizzazione Repubblicana per il Futuro delle Nuove Generazioni - Partito Arancione
Partito per le Riforme delle Istituzioni
Il secondo turno è previsto per il 16 febbraio.
Georgia, inizia la presidenza Kavelashvili
Inizia ufficialmente oggi la presidenza georgiana di Mikheil Kavelashvili, Nazional-populista (Potere Popolare). Kavelashvili prende il posto della uscente Salomè Zurabishvili, Indipendente, che, pur avendo lasciato il palazzo presidenziale, si considera ancora presidente del paese, considerando la nomina di Kavelashvili, nominato da un parlamento nato da elezioni considerate non democratiche da opposizioni e dalla Zurabishvili stessa, non legittima.
Germania, il presidente Steinmeier scioglie il parlamento
Il presidente tedesco Frank Walter Steinmeier,
Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), su indicazione del cancelliere Olaf Scholz,
Socialdemocratico, ha sciolto il parlamento e indetto elezioni anticipate per il 23 febbraio. Per le elezioni mancava solo la formalizzazione del presidente, dal momento che già da alcune settimane il governo Scholz si era spaccato dopo il passaggio all'opposizione dei Liberaldemocratici (Partito Liberaldemocratico).
Friday, December 27, 2024
Corea del Sud, impeachment contro il presidente ad interim Han, al suo posto ad interim Choi Sang-Mok
Con 192 voti favorevoli su 300, il
parlamento sudcoreano ha votato l'impeachment del presidente ad interim Han Duck-soo,
Indipendente. Han si era infatti rifiutato di nominare 3 persone indicate dalle opposizioni per completare il numero legale della Corte Costituzionale, che a breve dovrà decidere circa l'impeachment del presidente Yoon Seok-youl,
Conservatore (Partito del Potere Popolare), e di non aver ratificato delle leggi che permettano l'incriminazione di Yoon stesso. I Conservatori hanno contestato il voto contro Han: per l'impeachment del presidente servirebbero i 2/3 dei voti parlamentari, ma in questo caso il presidente del parlamento ha deciso che bastava la maggioranza semplice, dal momento che Han Duck-soo è solo presidente ad interim.
Al suo posto diventa presidente ad interim - e anche primo ministro a dinterim - il ministro delle finanze Choi Sang-mok, Indipendente, fintanto che la Corte Costituzionale non deciderà su entrambi gli impeachment.
Wednesday, December 25, 2024
Lussemburgo, il granduca Enrico annuncia l'abdicazione per il prossimo 3 ottobre
Il granduca lussemburghese Enrico ha annunciato che il 3 ottobre 2025 abdicherà e lascerà il trono a suo figlio Guglielmo. La decisione non è una sorpresa, perchè già qualche mese fa nominato Guglielmo principe reggente.
Tuesday, December 24, 2024
Nuova Caledonia, Francia, i Liberal-conservatori passano all'opposizione
Crisi politica in Nuova Caledonia, isola del Pacifico sotto sovranità francese: i Liberal-conservatori (Caledonia Assieme) lasciano il governo guidato dal presidente Louis Mapou, Social-indipendentista (Partito di Liberazione Kanak), che pertanto perde la maggioranza in parlamento.
Al momento rimangono nel governo, oltre che i Social-indipendentisti, i Conservatori (Futuro con Confidenza) e i Social-liberali (Risveglio Oceanico).
Romania, il parlamento vota la fiducia al nuovo governo Ciolacu
Con 240 voti favorevoli e 143 contrari, il parlamento rumeno ha votato la fiducia al nuovo governo guidato da Marcel Ciolacu,
Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), e formato, oltre che dia Socialdemocratici,
anche dai Conservatori (Partito Nazionale Liberale) e dai Popolar-ungheresi (Alleanza Democratica degli Ungheresi).
Tonga, Eke nominato nuovo premier
Il parlamento tongano si è riunito per nominare il nuovo primo ministro, questi i risultati:
'Aisake Eke, Indipendente: 16 voti
Viliame Latu, Indipendente: 8 voti
Eke ha quindi battuto il candidato del governo uscente Latu, ed è stato quindi nominato nuovo primo ministro. Fino a quando il suo mandato non entrerà ufficialmente in vigore, ossia molto probabilmente fino al 3 febbraio, prossimo giorno in cui il parlamento è convocato, rimane primo ministro ad interim Samiu Vaipulu, Indipendente.
Monday, December 23, 2024
Francia, Bayrou forma il suo governo
Il neo-premier francesce Francois Bayrou, Liberaldemocratico (Movimento Democratico), ha formato il suo governo, costituito da Liberaldemocratici, Conservatori (I Repubblicani), Demo-liberali (Orizzonti), Centro-liberali (Unione dei Democratici e degli Indipendenti), Liberali (Partito Repubblicano, Radicale e Radicale-Socialista), e Social-liberali (Rinascimento).
Romania, il premier uscente Ciolacu forma il suo nuovo governo
In seguito alle elezioni parlamentari di alcuni giorni fa, il presidente romeno Klaus Iohannis, Conservatore (Partito Nazionale Liberale) ha dato l'incarico di formare il nuovo governo al premier uscente Marcel Ciolacu, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico). Ciolacu ha quindi formato il suo nuovo esecutivo, costituito da Socialdemocratici, Conservatori e Popolar-ungheresi (Alleanza Democratica degli Ungheresi). Vedremo se il parlamento voterà la fiducia a questo nuovo governo.
Sunday, December 22, 2024
Uruguay, il presidente in pectore Orsi forma il suo nuovo governo
Il presidente in pectore uruguagio Yamandu Orsi,
Laburista (Movimento di Partecipazione Sociale), ha formato il suo nuovo governo, costituito da Laburisti, Socialisti (Partito Socialista), Comunisti (Partito Comunista), Centro-socialisti (Vertiente Ariguista), Social-verdi (L'Abbraccio), Socialdemocratici (Nuovo Spazio - Spazio Socialdemocratico Ampio), e Demo-socialisti (Partito Seregnista). Questo governo godrà dell'appoggio anche degli alleati storici dei Laburisti, ossia Social-liberali (Assemblea), Marxisti-leninisti (Partito della Vittoria Popolare) e gli esponenti dell'Unione della Sinistra Repubblicana.
Il mandato di Orsi inizierà ufficialmente il primo marzo 2025, quando andrà a sostituire il presidente uscente Luis Lacalle, Conservatore (Partito Nazionale - Blanco), in carica dal 2020.
Islanda, nasce ufficialmente il nuovo governo Frostadottir
In seguito alle elezioni parlamentari di pochi giorni fa, Kristrun Frostadottir, Socialdemocratica (Alleanza Socialdemocratica), ha formato il nuovo esecutivo islandese, costituito, oltre che dai Socialdemocratici, anche da Liberal-verdi (Partito Liberale della Riforma - Vidreisn) e Social-populisti (Partito Popolare).
Friday, December 20, 2024
Belgio, prolungato fino al 7 gennaio il mandato di esploratore di de Wever
Il re belga Filippo I ha prolungato fino al 7 gennaio il mandato di Bart de Wever, Conservator-fiammingo (Nuova Alleanza Fiamminga), per cercare di trovare una maggioranza in parlamento.
Macau, Cina, inizia il mandato di capo dell'esecutivo di Hou-Fai
A Macau, città sotto sovranità cinese, inizia ufficialmente oggi il mandato di capo dell'esecutivo di Sam Hou-Fai, Indipendente.
Thursday, December 19, 2024
Kirghizistan, Kasymaliyev confermato premier
Il parlamento kirghizo ha confermato primo ministro Adylbek Kasymaliyev, Indipendente, premier ad interim da qualche giorno dopo la destituzione del precedente premier Akylbek Japarov, Conservatore (Dignità - Ar-Namys).
Aruba, Paesi Bassi, a Tisa LaSorte il compito di trovare una maggioranza in parlamento
In seguito alle elezioni politiche di alcuni giorni fa, il governatore di Aruba, isola caraibica sotto sovranità olandese, Alfonso Boekhoudt, Indipendente, ha dato a Tisa LaSorte, Indipendente, il compito di trovare una maggioranza in parlamento per la formazione del nuovo governo.
Wednesday, December 18, 2024
Irlanda, dimissioni formali del premier Harris
Alla prima seduta del nuovo parlamento irlandese, nato dopo le elezioni di qualche settimana fa, il premier irlandese Simon Harris, Cristiano-democratico (Famiglia - Partito Unito - Fine Gael), si è dimesso, per permettere ai nuovi parlamentari di nominare il nuovo esecutivo.
Tuesday, December 17, 2024
Croazia, fra 12 giorni il primo turno delle elezioni presidenziali
Fra 12 giorni si svolgerà il primo turno delle elezioni presidenziali croate; questi i candidati in lizza:
Zoran Milanovic, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), presidente uscente, in carica dal 2020, e già premier tra il 2011 w il 2016. Appoggiano Milanovic anche i Social-agrari (Partito dei Contadini), Centro-liberali (Partito Popolare - Riformisti), Centristi (Piattaforma Indipendente del Nord), Demo-liberali (Centro), Social-liberali (Alleanza Civica Liberale), Blocco dei Pensionati Assieme, e Partito dei Pensionati - SU
Dragan Primorac, Conservatori (Unione Democratica), appoggiato anche dai Demo-pensionati (Partito dei Pensionati), dai Democristiani (Partito Democristiano), dai Nazional-populisti (Movimento della Madrepatria), dai Liberali (Partito Sociale Liberale) e dai Liberaldemocratici (Partito Popolare - Liberal Democratici)
Marija Selak Raspudic, Indipendente
Ivana Kekin, Social-verdi (Possiamo! Piattaforma Civica)
Miro Bulj, Liberal-conservatore (Ponte)
Tomislav Jonjic, Nazional-fascista (Partito delle Destre), appoggiato anche dai Nazional-conservatori (Sovranisti)
Niko Tokic Kartelo, Indipendente
Branka Lozo, Casa e Assemblea Nazionale
Se nessun candidato otterrà più del 50 % dei voti, si andrà al ballottaggio, previsto per il 12 gennaio 2025.
Ciad, fra 12 giorni le elezioni parlamentari
Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari ciadiane, le prime dal 2011; questi i partiti in lizza:
Movimento Patriottico di Salvezza: partito di ispirazione nazional-conservatrice, guidato dal presidente Mahamat Idriss Deby, e junior partner del governo del premier Allamaye Halina, Indipendente, in carica da maggio
Unione Nazionale per la Democrazia e la Rinascita: partito di ispirazione socialdemocratica
Unione per la Rinascita e la Democrazia
Raggruppamento per la Democrazia e il Progresso
Pace e Coesione Sociale
Movimento dei Patrioti per la Repubblica
Partito per la Libertà e lo Sviluppo: partito di ispirazione centro-socialista
Raggruppamento Nazionale dei Democratici: partiti di ispirazione laburista
Partito per la Rinascita
Un Nuovo Giorno
Azione per la Repubblica, la Democrazia e lo Sviluppo
Al Nassour
Al Wassat
Alleanza per la Democrazia e lo Sviluppo
Convenzione per la Pace e lo Sviluppo
Unione Democratica: partito di ispirazione nazionalista
Partito Socialista Azione per la Rinascita
Partito Socialista
Partito Democratico e Socialista
Partito Democratica e Socialista per l'Alternativa
Partito Democratico per il Popolo
Movimento per la Democrazia e il Socialismo
Movimento per l'Eguaglianza e Raggruppamento dei Cittadini
Movimento di Unità per la Rinascita
Convenzione Nazionale Democratica e Sociale
Movimento Nazionale per la Riforma
Raggruppamento Nazionale per lo Sviluppo e il Progresso
Partito per la Democrazia Integrale e l'Indipendenza
Partito per il Raggruppamento e l'Eguaglianza
Struttura di Azione Popolare per la Solidarietà della Repubblica
Fronte Popolare per la Liberazione
Alleanza Dinamica Repubblicana
I Capi
Unione delle Forze Democratiche e Repubblicane
Unione delle Forze Democratiche
I Socialisti del partito I Trasformatori hanno deciso di boicottare le elezioni, accusando la mancanza di democrazia nel paese.
Monday, December 16, 2024
Germania, sfiduciato il governo Scholz
Con 207 voti favorevoli, 394 contrari e 116 astensioni, il parlamento tedesco non ha votato la fiducia al governo guidato dal cancelliere Olaf Scholz, Socialdemocratico (Partito
Socialdemocratico). Il voto di non fiducia era scontato, dopo che i Liberaldemocratici (Partito Liberaldemocratico) erano usciti dal governo per contrasti con il cancelliere, che aveva quindi perso la maggioranza assoluta in parlamento. Nel voto solo i Socialdemocratici hanno votato a favore di Scholz: oltre al fatto che i Liberaldemocratici hanno votato contro, allineandosi con l'opposizione, anche i Verdi (Alleanza '90 - Verdi), che pure sono all'interno del governo, hanno preferito astenersi.
Ora verranno indette elezioni anticipate per primavera, così come chiesto dallo stesso cancelliere.
Kirghizistan, destituito il premier Akylbek Japarov, al suo posto ad interim Kasymaliyev
Il presidente kirghizo Sadyr Japarov,
Nazionalista (Partito Patriottico - Mekenchil), ha destituito il premier Akylbek Japarov, Conservatore (Dignità - Ar-Namys), sostituendolo ad interim con il vicepremier Adylbek Kasymaliyev, Indipendente.
Saturday, December 14, 2024
Georgia, Kavelashvili eletto nuovo presidente
Con 224 voti su 300, il collegio elettorale presidenziale georgiano ha eletto nuovo presidente della repubblica Mikheil Kavelashvili,
Nazional-populista (Potere Popolare). Hanno votato a suo favore i Nazional-populisti e i
Social-populisti (Sogno Georgiano - Georgia Democratica), mentre le opposizioni hanno boicottato il voto, considerando non legittime le elezioni parlamentari di alcuni giorni fa.
Il mandato di Kavelashvili inizierà ufficialmente il 29 dicembre, anche se la presidente
uscente Salomè Zurabishvili, Indipendente, ha già dichiarato che non lascerà il potere, in quanto, come le opposizioni, anche lei considera l'elezione del suo successore illegittima.
Corea del Sud, destituito il presidente Yoon Seok-youl, al suo posto ad interim il premier Han Duck-soo
Con 204 voti favorevoli, 85 contrari, 3 astensioni e 8 voti invalidi, il parlamento sudcoreano ha votato l'impeachment del presidente Yoon Seok-youl,
Conservatore (Partito del Potere Popolare), che quindi viene ufficialmente destituito. Ora la Corte Costituzionale ha 180 giorni di tempo per convalidare o annullare la decisione del parlamento. Il voto del parlamento arriva dopo che il presidente aveva emanato la legge marziale, che di fatto trasformava il paese in una dittatura, che però dopo 6 ore era stato costretto a ritirare per la forte sollevazione popolare e dei parlamentari, inclusi gli stessi compagni di partito di Yoon.
La presidenza passa ad interim al premier Han Duck-soo, Indipendente. L'opposizione chiede comunque che anche il premier si dimetta, in quanto era a conoscenza della volontà di Yoon di deliberare la legge marziale, e, seppure contrario, non aveva fatto alcuna mossa per fermare il presidente.
Friday, December 13, 2024
Francia, Bayrou nuovo premier
Il presidente
francese Emmanuel Macron, Social-liberale (Rinascimento), ha nominato come nuovo primo ministro Francois Bayrou, Liberaldemocratico (Movimento Democratico). Bayrou va a prendere il posto di Michel Jean Barnier, Conservatore (I
Repubblicani), sfiduciato dal parlamento pochi giorni fa. Ora Bayrou dovrà formare il suo nuovo governo.
Thursday, December 12, 2024
Romania, accordo per formare il nuovo governo
In Romania, in seguito alle elezioni parlamentari di pochi giorni fa,
Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico), Conservatori (Partito Nazionale Liberale), Liberali (Salvare la Romania), e Popolar-ungheresi (Alleanza Democratica degli Ungheresi), hanno trovato un accordo per formare il nuovo governo.
Somaliland, Somalia, inizia il mandato presidenziale di Irro
In Somaliland, regione de facto indipendente della Somalia, è ufficialmente iniziato il mandato presidenziale di Abdirahman Mohamed Abdullahi Irro, Islamico-democratico (Partito Nazionale Waddani), eletto qualche settimana fa. Irro prende il posto di Muse Bihi Abdi, Social-liberale (Partito Kulmiye della Pace, dell'Unità e dello Sviluppo), in carica dal 2017.
Wednesday, December 11, 2024
Svizzera, la Keller-Sutter nominata nuova presidente
Il parlamento svizzero si è riunito per nominare il nuovo presidente della repubblica. Karin Keller-Sutter, Liberaldemocratica (Partito Liberaldemocratico - Partito Radicale. I
Liberali), ha ottenuto 168 voti su 203, e pertanto è stata eletta nuova presidente. Il suo
mandato
inizierà ufficialmente il primo gennaio 2025, quando andrà a sostituire
l'uscente Viola Amhert, Conservatore (Alleanza del Centro).
Oltre che da Liberaldemocratici e Conservatori, il governo Keller-Sutter sarà
formato anche da Nazional-conservatori (Partito
Popolare - Unione Democratica di
Centro), e Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico).
Belgio, prolungato fino al 20 dicembre il mandato di de Wever per trovare una maggioranza in parlamento
Il re belga Filippo I ha prolungato fino al 20 dicembre il mandato di Bart de Wever, Conservator-fiammingo (Nuova Alleanza Fiamminga), per cercare di trovare una maggioranza in parlamento.
Monday, December 9, 2024
Siria, Bashir nuovo premier
Il capo dei ribelli siriani Ahmed al-Sharaa, Fondamentalista-sunnita (Hsy'at Tahrir Al-Sham - Organizzazione per la Liberazione del Levante), che ha guidato alla conquista di Damasco e del potere della Siria e di fatto il nuovo presidente del paese, ha ufficialmente nominato nuovo primo ministro Mohammed al-Bashir, Fondamentalista-islamico, prendendo il posto di Muhammad Ghazi Al-Jalali, Social-nazionale (Partito Baath).
Siria, il presidente de facto Al-Sharaa indica Bashir come nuovo premier
In Siria, il capo dei ribelli Ahmed al-Sharaa, Fondamentalista-sunnita (Hsy'at Tahrir Al-Sham - Organizzazione per la Liberazione del Levante), de facto il nuovo capo del paese, ha indicato il suo compagno di partito Mohammed al-Bashir come nuovo primo ministro del paese. Fintanto non sarà nominato ufficialmente, comunque, rimane primo ministro l'uscente Muhammad Ghazi Al-Jalali, Social-nazionale (Partito Baath).
Tonga, il premier Sovaleni si dimette, al suo posto ad interim Vaipulu
Il premier tongano Siaosi Sovaleni, Indipendente, si è dimesso, poco prima che il parlamento si riunisse per votare la sfiducia al suo governo. Non c'è una motivazione ufficiale per questa decisione, anche se Sovaleni era da tempo ai ferri corti col re Tupoi VI, in quanto era contrario a qualsiasi interferenza della casa regnante sui suoi provvedimenti. Al suo posto diventa primo ministro ad interim il suo vice Samiu Vaipulu, Indipendente, fintanto che il parlamento non nominerà un nuovo governo. La sessione parlamentare per tale voto è stata fissata per il 24 dicembre.
Sunday, December 8, 2024
Ghana, i risultati delle elezioni parlamentari
Si sono svolte le elezioni parlamentari ghanesi, questi i risultati:
Socialdemocratici (Congresso Nazionale Democratico): 186 seggi parlamentari
Conservatori (Nuovo Partito Patriottico): 80 seggi parlamentari
Indipendenti: 4 seggi parlamentari
Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:
Centro-socialisti (Movimento dell'Unione)
Partito della Libertà
Partito del Grande Consolidamento Popolare
Congresso di Tutti i Popoli
Liberali (Partito Liberale)
Socialisti (Partito della Convenzione Popolare)
Laburisti (Convenzione Nazionale Popolare)
Demo-socialisti (Partito Nazionale Democratico)
Centristi (Partito del Fronte Unito)
Alleanza Progressista
Social-liberali (Partito Popolare Progressista)
Partito di Azione Popolare
Social-populisti (La Nuova Forza)
Liberal-conservatori (Movimento per il Cambiamento)
Ghana, Mahama eletto presidente
Si sono svolte le elezioni presidenziali ghanesi; questi i partiti in lizza:
John Dramani Mahama, Socialdemocratico (Congresso Nazionale Democratico): 58.40 % dei voti
Mahamadu Bawumia, Conservatore (Nuovo Partito Patriottico): 41.34 % dei voti
NanaKwame Bediako, Social-populista (La Nuova Forza): 0.12 % dei voti
Alan John Kyerematen,
Liberal-conservatore (Movimento per il Cambiamento Democratico): 0.04 % dei voti
Nana Akosua Frimpomaa, Socialista (Partito della Convezione Popolare): 0.02 % dei voti
Christian Kwabena Andrews, Centro-socialista (Movimento dell'Unione): 0.02 % dei voti
Daniel Augustus Lartey, Partito del Grande Consolidamento Popolare: 0.02 % dei voti
Hassan Abdulai Ayariga, Congresso di Tutti i Popoli: 0.02 % dei voti
Kofi Akpaloo, Liberale (Partito Liberale): 0.01 % dei voti
Mohammed Frimpong, Demo-socialista (Partito Nazionale Democratico): <0.01 % dei voti
George Twum-Barima-Adu, Indipendente: <0.01 % dei voti
Kofi Koranteng, Indipendente: <0.01 % dei voti
Kwabena Agyeman Appiah Kubi, Partito della Libertà: 0 % dei voti
Nei fatti Kubi non si è presentato: il candidato presidenziale del suo partito era Akua Donkor, che però è morto poche settimane prima delle elezioni. Il Partito della Libertà voleva sostituirlo con Philip Appiah Kubi, ma la Commissione Elettorale, considerando chiusi i termini per le candidature, aveva dichiarato Kwabena Appiah Kubi, candidato inizialmente alla vicepresidenza, il candidato presidenziale del partito: per questo contrasto, il Partito della Libertà ha deciso di non presentarsi alle elezioni.
Mahama, Socialdemocratico, già presidente tra il 2012 e il 2017, è stato quindi eletto nuovo presidente del paese. Il suo mandato inizierà ufficialmente il 7 gennaio, quando andrà a sostituire il presidente uscente Nana Addo Dankwa Akufo-Addo, Conservatore, al potere dal 2017.
Burkina Faso, Ouedraogo nuovo premier
Il presidente burkinese Ibrahim Traorè,
Indipendente, ha nominato nuovo primo ministro Rimtalba Jean Emmanuel Ouedraogo, Indipendente, che prende il posto di Apollinaire Joachim Kyelem de Tambela, Indipendente, destituito poche ore fa.
Siria, cade il regime di Assad, i ribelli filo-turchi arrivano a Damasco, presidente ad interim il premier Al-Jalali
Caos in Siria: in un blitz durato pochissimi giorni, i ribelli islamisti filo-turchi capeggiati da Ahmed Al-Sharaa (nome di battaglia Abu Mohammad Al-Julani), Fondamentalista-sunnita (Hsy'at Tahrir Al-Sham - Organizzazione per la Liberazione del Levante), partendo dall'estremo nord-ovest del paese, sono arrivati fino alla capitale Damasco, prendendo di fatto il controllo del potere del paese. Il presidente siriano Bashir Assad, Social-nazionale (Partito Baath), è fuggito con un aereo in Russia, sua storica alleata, mentre la presidenza passa de facto a Al-Shar'a stesso. Al momento il premier uscente Muhammad Ghazi Al-Jalali,
Social-nazionale, rimane in carica, e sta cercando di stringere un patto con i Nazional-sunniti per organizzare una consegna dei poteri ordinata, senza ulteriore spargimento di sangue.
Aruba, Paesi Bassi, i risultati delle elezioni parlamentari
Si sono svolte le elezioni parlamentari anticipate ad Aruba, isola
caraibica sotto sovranità olandese. Le elezioni anticipate si sono rese necessarie dopo la caduta del governo di Evelyn Wever-Croes,
Social-indipendentista (Movimento Elettorale Popolare), dovuta alla rottura dell'alleanza con i Laburisti (RAIZ - Radici), e l'incapacità di trovare una maggioranza alternativa. Questi i risultati delle elezioni:
Popolari (Partito Popolare): 32.21 % dei voti e 9 seggi parlamentari
Social-indipendentisti (Movimento Elettorale Popolare): 31.66 % dei voti e 8 seggi parlamentari
Conservatori (Futuro, partito nato da una scissione del Partito Popolare): 13.24 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Socialisti (Partito Patriottico): 6.38 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:
Laburisti (RAIZ - Radici): 4.19 % dei voti
Social-liberali (Azione 21): 3.97 % dei voti
Socialdemocratici (Movimento di Sovranità): 3.10 % dei voti
Combattere per le Riforme: 2.43 % dei voti
Social-verdi (Rete Democratica, partito passato anche ad istanze ecologiste): 1.14 % dei voti
Giovani che Portano Cambiamento: 0.91 % dei voti
Cristiano-democratici (Cristiani Uniti per Rafforzare il Potenziale): 0.76 % dei voti
Vedremo
se la premier Evelyn Wever-Croes, Social-indipendentista, in carica dal
2017, riuscirà a rimanere in carica.
Saturday, December 7, 2024
Corea del Sud, respinto l'impeachment al presidente Yoon Seok-youl
Il parlamento sudcoreano ha respinto l'impeachment contro il presidente Yoon Seok-youl,
Conservatore (Partito del Potere Popolare). Dal momento che erano necessari 200 voti su 300, e in aula erano presenti solo 195 parlamentari, non si è neanche proceduto al voto. La richiesta era venuta dall'opposizione, compatta in parlamento, dopo la gravissima crisi istituzionale in seguito alla proclamazione, qualche giorno, della legge marziale da parte del presidente, di fatto un golpe governativo, revocata dopo 6 ore in seguito alle immani proteste popolari e all'opposizione di tutti i partiti, Conservatori compresi.
Tutti i partiti di opposizione, ossia Liberaldemocratici (Partito Democratico), Centro-social-liberali (Nuova Alleanza Progressista), Socialdemocratici-populisti (Partito Progressista - Partito Minjung),
Social-liberali (Partito della Ricostruzione), Centristi (Nuovo Partito delle Riforme) e Social-populisti (Nostro Futuro) erano presenti in parlamento per votare l'impeachment, mentre i Conservatori, con la defezione di 3 parlamentari, hanno deciso di boicottare il voto, in quanto, pur considerando il presidente un pericolo, vogliono sia lui stesso a dimettersi.
Burkina Faso, destituito il premier de Tambela
Il presidente burkinese Ibrahim Traorè,
Indipendente, ha destituito il premier Apollinaire Joachim Kyelem de Tambela, Indipendente, sciogliendo anche il suo governo. Non sono state date motivazioni per questa decisione.
Mauritius, Gokhool nuovo presidente
Il nuovo parlamento mauriziano ha nominato nuovo presidente della repubblica Dharam Gokhool, Laburista (Partito Laburista), che entra subito in carica. Gokhool prende il posto di Pradeep Roopun, Socialdemocratico (Movimento Socialista Militante), in carica dal 2019.
Friday, December 6, 2024
Romania, annullato il primo turno delle elezioni presidenziali
La Corte Suprema romena ha annullato il primo turno delle elezioni presidenziali svolte qualche giorno fa. La decisione arriva dopo che la Russia è stata accusata di intereferenza, e di aver tramato per l'exploit di Calin Georgescu, Indipendente, arrivato a sorpresa primo. Georgescu si era contradistinto per le sue idee in politica estera, critico nei confronti dell'aiuto del proprio paese all'Ucraina nella guerra con la Russia, e considerato molto vicino al Cremlino.
Wednesday, December 4, 2024
Francia, sfiduciato il governo Barnier
Con 331 voti favorevoli su 577, il parlamento francese ha votato la sfiducia al governo Michel Jean Barnier, Conservatore (I
Repubblicani). La sfiducia arriva dopo che i Nazional-populisti (Raggruppamento Nazionale), che fino ad ora avevano tenuto un atteggiamento di astensione indispensabile per la tenuta del governo, hanno deciso di votare contro in polemica con la legge finanziaria proposta dal premier.
Lituania, il presidente Nauseda approva il governo Paluckas
Il presidente lituano Gitanas Nauseda,
Indipendente, ha approvato il governo guidato da Gintautas Paluckas,
Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), e formato da Socialdemocratici e
Social-verdi (Unione dei Democratici "Per la Lituania"). I Nazional-populisti (Alba di Nemunas) appoggiano esternamente il governo Paluckas.
Corea del Sud, il premier Han Duck-soo si dimette, con tutto il suo governo
Il premier sudcoreano Han Duck-soo,
Indipendente, ha presentato le dimissioni proprie e del suo governo al presidente Yoon Seok-youl,
Conservatore (Partito del Potere Popolare). La decisione arriva in aperta polemica con la decisione del presidente di promulgare la legge marziale, effettuando di fatto un auto-golpe, ritirato dopo 6 ore per le immediate proteste parlamentari e popolari.
Al momento sembra che solo il Ministro della Difesa fosse a conoscenza della decisione del presidente, e che avesse per questo avvertito pre-allertato parte delle alte sfere dell'esercito.
Intanto nella capitale Seul monta la rabbia della popolazione, che ora sta chiedendo a gran voci le dimissioni e l'impeachment di Yoon Seok-youl.
Georgia, fra 10 giorni le elezioni presidenziali
Fra 10 giorni il parlamento georgiano voterà il nuovo presidente della repubblica.
L'unico candidato in lizza è Mikheil Kavelashvili, Nazional-populista (Potere Popolare), appoggiato anche dai Social-populisti (Sogno Georgiano - Georgia Democratica) e dal governo di Irakli
Kobakhidze, Social-populista (Sogno Georgiano - Georgia
Democratica).
Le opposizioni non candidano nessuno, perchè considerano le elezioni parlamentari di poche settimane fa non democratiche, e pertanto non considerano l'odierno parlamento legittimo.
Il mandato del nuovo presidente inizierà ufficialmente il 29 dicembre, quando il vincitore andrà a sostituire la presidente uscente Salomè Zurabishvli, Indipendente, che però ha dichiarato che non lascerà la carica presidenziale perchè anche lei, come le opposizioni, considerano il parlamento odierno non leggittimo.
Corea del Sud, il presidente Yoon Seok-youl ritira la legge marziale, ora rischia l'impeachment
Situazione tragicomica in Corea del Sud: il presidente Yoon Seok-youl,
Conservatore (Partito del Potere Popolare), ritira la
legge marziale, come chiesto da un voto di urgenza da parte del parlamento, a 6 ore dalla promulgazione. Finisce così il tentato colpo di stato da parte del presidente, dopo che tutti i partiti in parlamento, Conservatori compresi, si sono dichiarati del tutto contrari alla mossa del presidente, e dopo che anche l'esercito sembra essersi trovato spiazzato dalla mossa presidenziale. Anchegran parte dei ministri si sono detti estranei e contrari alla mossa di Yoon Seok-youl: solo il ministro della Difesa sembra essere stato d'accordo col presidente. Importante ruolo l'ha avuto anche la società civile: migliaia di cittadini sono scesi in piazza per protestare contro la legge marziale.
Ora il presidente rischia l'impeachment per aver violato la costituzione: i partiti di opposizione sembrano compatti a votare per l'impeachment, ma anche i Conservatori sembrerebbero favorevoli a votare la destituzione del presidente, visto ormai come una scheggia impazzita.
Senegal, Sonko confermato premier
In seguito alle elezioni parlamentari di pochi giorni fa, il presidente sengalese del presidente Bassirou Diomaye Faye, Social-populistia (Patrioti Africani per il Lavoro, l'Etica e la Fraternità) ha confermato primo ministro il suo compagno Ousmane Sonko.
Tuesday, December 3, 2024
Islanda, alla Frostadottir il compito di formare il nuovo governo
In seguito alle elezioni parlamentari di pochi giorni fa, la presidente islandese Halla Tomasdottir,
Indipendente, ha dato a Kristrun Frostadottir, Socialdemocratica, il compito di formare il nuovo governo. La Frostadottir ha già stretto un'alleanza con Liberal-verdi (Partito Liberale della Riforma - Vidreisn) e Social-populisti (Partito Popolare), che dovrebbe consentirle di avere la maggioranza assoluta in parlamento. La Frostadottir prende il posto di Bjarni Benediktsson, Conservatore (Partito dell'Indipendenza), in carica da aprile.
Corea del Sud, caos istituzionale: il presidente tenta un atuo-golpe, il parlamento gli vota contro
Crisi istituzionale in Corea del Sud: con una mossa del tutto a sorpresa, il presidente della repubblica Yoon Seok-youl,
Conservatore (Partito del Potere Popolare), fa entrare in vigore la legge marziale, che di fatto provoca lo scioglimento dei partiti e una forte limitazione delle libertà individuali. Nello stesso tempo ha dato all'esercito il compito di monitorare che la legge marziale venga rispettata, di fatto effettuando un colpo di stato nel paese. La decisione è stata giustificata dal presidente per riportare ordine nel paese, in quanto il parlamento, in mano all'opposizione, è da settimane paralizzato da veti incrociati tra volontà della maggioranza e volontà del presidente, accusando l'opposizione di legami con la Corea del Nord. Tuttavia è stato immediatamente convocato il parlamento e, seppure circondato e in parte occupato da polizia e militari, 190 parlamentari su 300 sono riusciti ad entrare e, all'unanimità, hanno votato la revoca della legge marziale. Non solo i parlamentari Liberaldemocratici (Partito Democratico), di opposizione, hanno votato per la revoca della legge, ma anche quelli Conservatori che sono riusciti ad entrare in parlamento, sconfessando il presidente della repubblica, loro esponente.
Alla proclamazione della legge marziale migliaia di sud-coreani sono scesi in piazza per protestare contro la decisione del presidente.
Dopo il voto del parlamento, la situazione sembra ancora caotica: i militari stanno lasciando il parlamento, anche se un loro portavoce ha detto che la legge marziale rimane in vigore fintanto che il presidente non accetterà la decisione del parlamento, come prevede la costituzione.
Monday, December 2, 2024
Romania, i risultati delle elezioni parlamentari
Si sono svolte le elezioni parlamentari romene, questi i risultati:
Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico): 21.96 % dei voti, 86 deputati e 36 senatori
Nazionalisti (Alleanza per l'Unità dei Romeni): 18.01 % dei voti, 64 deputati e 28 senatori
Conservatori (Partito Nazionale Liberale): 13.20 % dei voti, 49 deputati e 22 senatori
Liberali (Salvare la Romania): 12.40 % dei voti, 40 deputati e 19 senatori
Nazional-populisti (SOS Romania): 7.36 % dei voti, 27 deputati e 12 senatori
Nazional-cristiani (Partito del Popolo Giovane): 6.46 % dei voti, 24 deputati e 9 senatori
Popolar-ungheresi (Alleanza Democratica degli Ungheresi): 6.34 % dei voti, 22 deputati e 10 senatori
Social-rom (Partito dei Rom "Pro Europa"): 0.15 % dei voti e 1 deputato
Nazional-macedoni (Associazione dei Macedoni): 0.15 % dei voti e 1 deputato
Nazional-albanesi (Lega degli Albanesi): 0.10 % dei voti e 1 deputato
Nazional-ucraini (Unione degli Ucraini): 0.09 % dei voti e 1 deputato
Conservator-tedeschi (Forum Democratico dei Tedeschi): 0.09 % dei voti e 1 deputato
Nazional-serbi (Unione dei Serbi): 0.09 % dei voti e 1 deputato
Nazional-lippovani (Comunità dei Russi Lippovani): 0.08 % dei voti e 1 deputato
Nazional-greci (Unione Ellenica): 0.08 % dei voti e 1 deputato
Nazional-cecoslovacchi (Unione Democratica degli Slovacchi e dei Cechi): 0.08 % dei voti e 1 deputato
Nazional-bulgari (Unione Bulgara del Banato): 0.06 % dei voti e 1 deputato
Nazional-ebrei (Federazione delle Comunità Ebraiche): 0.06 % dei voti e 1 deputato
Nazional-tatari (Unione Democratica dei Turchi-Musulmani Tatari): 0.05 % dei voti e 1 deputato
Nazional-ruteni (Unione Culturale dei Ruteni): 0.05 % dei voti e 1 deputato
Nazional-armeni (Unione degli Armeni): 0.05 % dei voti e 1 deputato
Nazional-polacchi (Unione dei Polacchi "Dom Polski"): 0.05 % dei voti e 1 deputato
Nazional-turchi (Unione Democratica Turca): 0.05 % dei voti e 1 deputato
Nazional-croati (Unione dei Croati): 0.05 % dei voti e 1 deputato
Nazional-italiani (Associazione degli Italiani): 0.04 % dei voti e 1 deputato
Nazional-cechi (Forum dei Cechi): 0.03 % dei voti e 1 deputato
Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:
Verdi-populisti (Partito della Salute, Istruzione, Natura, Sostenibilità): 2.99 % dei voti
Liberal-conservatori (Forza della Destra): 2.05 % dei voti
Social-cristiani (Partito Socialdemocratico Unito): 1.92 % dei voti
Social-populisti (Partito Democrazia e Solidarietà) + Centro-liberali (Rinnoviamo il Progetto Europeo per la Romania) + Social-verdi (Partito Acum - Ora) + Liberal-europeisti (Volt): 1.24 % dei voti
Centristi (Partito Giustizia e Rispetto per Tutti in Europa): 1.16 % dei voti
Nazional-conservatori (Partito Conservatore Nazionale): 0.49 % dei voti
Patrioti per il Popolo: 0.44 % dei voti
Liberal-verdi (Partito Ecologista): 0.37 % dei voti
Partito Socialdemocratico Indipendente: 0.36 % dei voti
Partito Romania in Azione: 0.31 % dei voti
Alleanza Nazionale Cristiana: 0.28 % dei voti
Partito Nuova Romania: 0.15 % dei voti
Alleanza Socialista: 0.14 % dei voti
Alternativa per la Dignità Nazionale: 0.08 % dei voti
Social-liberali (Lega di Azione Nazionale): 0.03 % dei voti
Partito delle Persone Piene di Speranza: 0.01 % dei voti
Partito Unione Geto-Daci: <0.01 % dei voti
Partito Patria: <0.01 % dei voti
Partito Repubblicano: <0.01 % dei voti
Conservator-agrari (Partito Cristiano Democratico dei Contadini): <0.01 % dei voti
Verdi (Partito Verde): <0.01 % dei voti
Partito della Giustizia: <0.01 % dei voti
Demo-pensionati (Partito Unito dei Pensionati): <0.01 % dei voti
Vedremo se il premier uscente Marcel Ciolacu, Socialdemocratico, in carica dal 2023, sarà confermato alla guida del paese.
Namibia, i risultati delle elezioni parlamentari
Si sono svolte le elezioni parlamentari namibiane, questi i risultati:
Socialdemocratici (Organizzazione Popolare dell'Africa del Sud Ovest): 53.38 % dei voti e 51 seggi parlamentari
Centro-populisti (Patrioti Indipendenti per il Cambiamento): 20.21 % dei voti e 20 seggi parlamentari
Marxisti-leninisti (Riposizionamento Affermativo): 6.61 % dei voti e 7 seggi parlamentari
Conservatori (Movimento Democratico Popolare): 5.48 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Social-agrari (Movimento del Popolo Senza Terra): 5.21 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Social-damari (Fronte Democratico Unito): 1.54 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Social-populisti (Combattenti dell'Economia Libera): 1.07 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Demo-movimenti (Unione Nazionale dell'Africa del Sud Ovest): 1.05 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Cristiano-democratici (Partito Repubblicano): 1.00 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Conservator-hereri (Organizzazione Democratica dell'Unità Nazionale): 0.98 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Socialisti (Partito di Tutti i Popoli): 0.66 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Social-ovambi (Partito Nazionale Democratico): 0.61 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Partito del Corpo di Cristo: 0.53 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:
Liberaldemocratici (Raggruppamento per la Democrazia e il Progresso): 0.30 % dei voti
Leggitimizzazione Nazionale dei Combattenti della Corruzione: 0.29 % dei voti
Partito dei Namibiani Uniti: 0.25 % dei voti
Partito Movimento di Azione Democratica: 0.21 % dei voti
Movimento Popolare Unito: 0.20 % dei voti
Centro-socialisti (Congresso dei Democratici): 0.16 % dei voti
Democristiani (Voce Democratica Cristiana): 0.15 % dei voti
Nazionalisti (Fronte Patriottico Nazionale): 0.12 % dei voti
Membri nominati: 8
I Socialdemocratici perdono quindi la maggioranza assoluta in parlamento per un solo seggio, anche se la mantengono sommando a loro anche gli 8 parlamentari nominati. Vedremo se la premier uscente Saara Kuugongelwa, Socialdemocratica, al potere dal 2015, sarà confermata alla guida del governo.
Namibia, la Nandi-Ndaitwah eletta presidente
Si sono svolte le elezioni presidenziali namibiane; questi i risultati:
Netumbo Nandi-Ndaitwah,
Socialdemocratico (Organizzazione Popolare dell'Africa del Sud Ovest): 57.68 % dei voti
Panduleni Itula, Centro-populista (Patrioti Indipendenti per il Cambiamento): 26.03 % dei voti
McHenry Venaani, Conservatore (Movimento Democratico Popolare): 5.10 % dei voti
Bernandus Swartbooi, Social-agrario (Movimento del Popolo Senza Terra): 4.72 % dei voti
Job Amupanda, Marxista-leninista (Riposizionamento Affermativo): 1.80 % dei voti
Hendrik Gaobaeb, Social-damara (Fronte Democratico Unito): 1.16 % dei voti
Henk Mudge, Cristiano-democratico (Partito Repubblicano): 0.83 % dei voti
Evilastus Kaaronda, Demo-socialista (Unione Nazionale dell'Africa del Sud Ovest): 0.74 % dei voti
Ambrosius Kubwa, Socialista (Partito di Tutti i Popoli): 0.48 % dei voti
Epafras Mukwilongo, Social-populista (Combattenti dell'Economia Libera): 0.36 % dei voti
Festus Thomas, Partito del Corpo di Cristo: 0.33 % dei voti
Mike Kavekotora, Liberaldemocratico (Raggruppamento per la Democrazia e il Progresso): 0.27 % dei voti
Sakara Likuwa, Partito dei Namibiani Uniti: 0.19 % dei voti
Erastus Shuubwa, Partito Movimento di Azione Democratica: 0.19 % dei voti
Vaino Amuthenu, Centro-socialista (Congresso dei Democratici): 0.11 % dei voti
Nandi-Ndaitwah, Socialdemocratica, è stata quindi eletta nuova presidente del paese, in elezioni in cui le opposizioni hanno accusato brogli e irregolarità. Il suo mandato inizierà ufficialmente il 21 marzo 2025, quando andrà a sostituire il suo compagno di partito Nangolo Mbumba, in carica da febbraio.
Liechtenstein, al referendum vince il sì
In Liechtenstein si è svolto un referendum per riformare
il sistema pensionistico del paese, istituendo un fondo pensionaistico
statale; questi i risultati:
Sì: 52.65 % dei voti
No: 47.35 % dei voti
Sunday, December 1, 2024
Islanda, i risultati delle elezioni parlamentari
Si sono svolte le elezioni parlamentari islandesi, questi i risultati:
Socialdemocratici (L'Alleanza - Partito Socialdemocratico): 20.75 % dei voti e 15 seggi parlamentari
Conservatori (Partito dell'Indipendenza): 19.36 % dei voti e 14 seggi parlamentari
Liberal-verdi (Partito Liberale della Riforma - Vidreisn): 15.82 % dei voti e 11 seggi parlamentari
Social-populisti (Partito Popolare): 13.78 % dei voti e 10 seggi parlamentari
Conservator-populisti (Partito Centrista): 12.10 % dei voti e 8 seggi parlamentari
Liberali (Partito Progressista): 7.80 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:
Socialisti (Partito Socialista): 3.96 % dei voti
Liberal-populisti (Partito dei Pirati): 3.02 % dei voti
Social-verdi (Sinistra - Movimento Verde): 2.34 % dei voti
Liberal-conservatori (Partito Democratico): 1.04 % dei voti
Libertari (Futuro Responsabile): 0.02 % dei voti
Vedremo se il premier uscente Bjarni Benediktsson, Conservatore, sarà riconfermato alla guida del paese.
Unione Europea, entra ufficialmente in carica la nuova commissione europea guidata da Ursula von der Leyen
In Unione Europea entra ufficialmente in carica oggi la nuova commissione guidata dalla tedesca Ursula von der Leyen,
Popolare (Partito Popolare) e formata da Popolari, Socialisti (Partito
Socialista),
Liberaldemocratici (Alleanza dei
Liberali e dei Democratici), e Conservatori (Conservatori e Riformisti). Anche i Liberal-centristi (Partito
Democratico) garantiscono il loro appoggio alla commissione, anche se non hanno alcun rappresentante al suo interno.
Saturday, November 30, 2024
Irlanda, i risultati delle elezioni parlamentari
Si sono svolte le elezioni parlamentari irlandesi, questi i risultati:
Liberali (Partito Repubblicano - Fianna Fail): 21.86 % dei voti e 46 seggi parlamentari
Cristiano-democratici (Famiglia - Partito Unito - Fine Gael): 20.80 % dei voti e 38 seggi parlamentari
Socialisti (Sinn Fein): 19.01 % dei voti e 38 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Social Democratici): 4.81 % dei voti e 11 seggi parlamentari
Laburisti (Partito Laburista): 4.81 % dei voti e 11 seggi parlamentari
Nazional-conservatori (Aontù - Unità): 3.91 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Irlanda Indipendente): 3.55 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Trotzkisti (Le Persone Prima del Profitto): 2.24 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Social-comunisti (Solidarietà - Alleanza Anti-austerità): 0.60 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Verdi (Partito Verde): 3.04 % dei voti e 1 seggio parlamentare
100 % Riparazione: 0.31 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Indipendenti: 8 seggi parlamentari
Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:
Nazionalisti (Partito della Libertà): 0.67 % dei voti
Il Popolo Irlandese: 0.35 % dei voti
Nazional-fascisti (Partito Nazionale): 0.30 % dei voti
Indipendenti per il Cambiamento: 0.23 % dei voti
Nazional-populisti (Irlanda Prima): 0.15 % dei voti
Centro-socialisti (Diritto di Cambiare): 0.13 % dei voti
Libertà Repubblica: 0.09 % dei voti
Animalisti (Partito del Benessere Animale): 0.04 % dei voti
Social-verdi (Rabharta - Marea Primaverile): 0.03 % dei voti
Social-conservatori (Partito Centrista - Renua): 0.02 % dei voti
Vedremo se il premer uscente Simon Harris, Cristiano-democratico, in carica da aprile, sarà confermato alla guida del paese.
Wednesday, November 27, 2024
Saint Marteen, Paesi Bassi, il governo Mercelina entra in carca
A Saint Marteen, arcipelago caraibico sotto sovranità olandese, entra ufficialmente in carica il nuovo governo guidato da Luc Mercelina, Conservator-autonomista (Movimento Resiliente Unificato), formato da Conservator-autonomisti, Conservatori (Partito per il Progresso), Centro-conservatori (Movimento Soualiga di Azione) e Social-cristiani (Partito Democratico).
Unione Europea, la nuova commissione von der Leyen ottiene la fiducia
Con 370 voti favorevoli, 282 contrari e 36 astensioni,
il parlamento dell'Unione Europea ha votato la fiducia alla nuova commissione guidata dalla tedesca Ursula von der Leyen,
Popolare (Partito Popolare) e formata da Popolari, Socialisti (Partito Socialista),
Liberaldemocratici (Alleanza dei
Liberali e dei Democratici), e Conservatori (Conservatori e Riformisti), ed è appoggiato esternamente dai Liberal-centristi (Partito Democratico). La commissione entrerà ufficialmente in carica il primo dicembre.
Tuesday, November 26, 2024
Belgio, prolungato fino al 10 dicembre il mandato di esploratore di de Wever
Il re belga Filippo I ha prolungato fino al 10 dicembre il mandato di Bart de Wever, Conservator-fiammingo (Nuova Alleanza Fiamminga), per cercare di trovare una maggioranza in parlamento.
Ghana, fra 11 giorni le elezioni parlamentari
Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari ghanesi, questi i partiti in lizza:
Nuovo Partito Patriottico: partito di ispirazione conservatrice, guidato dal presidente uscente Akufo-Addo
Congresso Nazionale Democratico: partito di ispirazione socialdemocratica
Movimento dell'Unione: partito di ispirazione centro-socialista
Partito della Libertà
Partito del Grande Consolidamento Popolare
Congresso di Tutti i Popoli
Partito Liberale: partito di ispirazione liberale
Partito della Convenzione Popolare: partito di ispirazione socialista
Convenzione Nazionale Popolare: partito di ispirazione laburista
Partito Nazionale Democratico: partito di ispirazione demo-socialista
Partito del Fronte Unito: partito di ispirazione centrista
Alleanza Progressista
Partito Popolare Progressista: partito di ispirazione social-liberale
Partito di Azione Popolare
La Nuova Forza: partito di ispirazione social-populista
Movimento per il Cambiamento: partito di ispirazione liberal-conservatrice, nato nel settembre 2023 da una scissione del Nuovo Partito Patriottico
Monday, November 25, 2024
Ghana, fra 12 giorni le elezioni presidenziali
Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali ghanesi; questi i partiti in lizza:
Mahamadu Bawumia, Conservatore (Nuovo Partito Patriottico)
John Dramani Mahama, Socialdemocratico (Congresso Nazionale Democratico), già presidente tra il 2012 e il 2017
Alan John Kyerematen, Liberal-conservatore (Movimento per il Cambiamento Democratico, partito nato nel settembre 2023 da una scissione liberale del Nuovo Partito Patriottico)
NanaKwame Bediako, Social-populista (La Nuova Forza)
Kwabena Agyeman Appiah Kubi, Partito della Libertà
Daniel Augustus Lartey, Partito del Grande Consolidamento Popolare
Christian Kwabena Andrews, Centro-socialista (Movimento dell'Unione)
Kofi Akpaloo, Liberale (Partito Liberale)
Mohammed Frimpong, Demo-socialista (Partito Nazionale Democratico)
Hassan Abdulai Ayariga, Congresso di Tutti i Popoli
Nana Akosua Frimpomaa, Socialista (Partito della Convezione Popolare)
Kofi Koranteng, Indipendente
George Twum-Barima-Adu, Indipendente
Il presidente uscente è Nana Addo Dankwa Akufo-Addo, Conservatore, al potere dal 2017.
Uruguay, Orsi eletto nuovo presidente
Si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali uruguayane, questi i risultati:
Yamandu Orsi,
Laburista (Movimento di Partecipazione Sociale): 52.08 % dei voti
Alvaro Delgado, Conservatore (Partito Nazionale - Blanco): 47.92 % dei voti
Yamandu Orsu è stato quindi eletto nuovo presidente del paese. Il suo mandato inizierà ufficialmente il primo marzo 2025, quando prenderà il posto di Luis Alberto Lacalle, Conservatore, in carica dal 2020.
Sunday, November 24, 2024
Romania, ballottaggio tra Georgescu e Lasconi
Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali rumene; questi i risultati:
Calin Georgescu, Indipendente: 22.94 % dei voti
Elena Lasconi, Liberale (Unione Salvare la Romania): 19.18 % dei voti
Marcel Ciolacu, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico): 19.15 % dei voti
George Simion, Nazional-conservatore (Alleanza per l'Unità dei Romeni): 13.86 % dei voti
Nicolae Ciuca, Conservatore (Partito Nazionale Liberale): 8.79 % dei voti
Mircea Geoana, Indipendente: 6.32 % dei voti
Hunor Kelemen, Popolar-ungherese (Alleanza Democratica degli Ungheresi): 4.51 % dei voti
Cristian Diaconescu, Indipendente, appoggiato dai Liberal-verdi (Partito Ecologista): 3.10 % dei voti
Cristian Theres, Conservator-cristiano (Partito Nazionale
Conservatore): 1.04 % dei voti
Anna Birchall, Indipendente: 0.46 % dei voti
Ludovic Orban,
Liberal-conservatore (Forza della Destra): 0.22 % dei voti
Sebastian Popescu, Partito Nuova Romania: 0.16 % dei voti
Alexandra Pacuraru, Alternativa per la Dignità Nazionale: 0.16 % dei voti
Silviu Predoiu, Liberal-socialista (Partito Lega di Azione Nazionale): 0.12 % dei voti
Dal momento che nessun candidato ha superato il 50 % dei voti, si andrà
al ballottaggio, previsto per l'8 dicembre, Georgescu, considerato molto vicino alla Russia, e la Lasconi. Il vincitore andrà a sostituire Klaus Iohannis, Conservatore (Partito Nazionale
Liberale), in carica dal 2014.
Svizzera, i risultati dei referendum
Si sono svolti in Svizzera 3 referendum; questi i quesiti:
- permettere la costruzione di 3 strade nuove, con annessa espansione di alcuni tunnel
Sì: 47.3 % dei voti
No. 52.7 % dei voti
- cambiare la legge sui contratti di affitto circa il diritto di locazione
Sì: 48.62 % dei voti
No: 51.58 % dei voti
- cambiare la legge sui contratti di affitto, permettendo ai proprietari di disdire il contratto "per bisogno personale"
Sì: 46.17 % dei voti
No: 53.83 % dei voti
- permettere il controllo in maniera centralizzato del sistema di rimborsi della sanità pubblica
Sì: 53.31 % dei voti
No: 46.69 % dei voti
La partecipazione al voto è stata di poco più del 44% (45.05% solo sulle autostrade).
Saint Marteen, Mercelina presenta il proprio governo
Il premier incaricato di Saint
Marteen, arcipelago caraibico sotto sovranità olandese, Luc Mercelina,
Conservator-autonomista (Movimento Resiliente Unificato), ha presentato al governatore Ajamu Baly,
Indipendente, il proprio governo, formato da Conservator-autonomisti, Conservatori (Partito per il Progresso), Centro-conservatori (Movimento
Soualiga di Azione) e Social-cristiani (Partito Democratico).
Saturday, November 23, 2024
Mauritius, Ramgoolam forma il suo governo
Il neo-premier mauriziano Navin Ramgoolam,
Laburista (Partito Laburista), ha formato il suo nuovo governo, costituito da Laburisti, Socialisti (Movimento Militante) e Centro-laburisti (Resistenza e Alternativa), e appoggiato esternamente dai Centro-socialisti (Nuovi Democratici).
Friday, November 22, 2024
Uzbekistan, Aripov forma il suo nuovo governo
Il premier uzbeko Abdulla Aripov,
Liberal-conservatore (Partito Liberaldemocratico), ha formato il suo nuovo governo.
Mali, il generale Abdoulaye Maiga nuovo primo ministro
Il presidente maliano Assimi Goita, Indipendente, ha nominato nuovo primo ministro il generale Abdoulaye Maiga, Indipendente, che va a prendere il posto di Choguel Maiga, Conservatore (Movimento Patriottico per il Rinnovamento), destituito dal presidente il giorno precedente.
Lituania, nasce il nuovo governo Paluckas
Con 88 voti favorevoli e 34 contrari, il parlamento lituano ha confermato come primo ministro Gintautas Paluckas, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico). Subito dopo Paluckas ha presentato il proprio governo, formato da Socialdemocratici e Social-verdi (Unione dei Democratici "Per la Lituania"), e appoggiato esternamente dai Nazional-populisti (Alba di Nemunas), che, approvato dal presidente Gitanas Nauseda, Indipendente, è entrato subito in funzione.
Georgia, Kobakhidze confermato premier
In seguito alle elezioni di pochi giorni fa, il premier uscente georgiano Irakli Kobakhidze, Social-populista (Sogno
Georgiano - Georgia Democratica), è stato confermato primo ministro del paese.
Thursday, November 21, 2024
Mali, destituito il premier Maiga
Il presidente maliano Assimi Goita, Indipendente, ha destituito il premier Choguel Maiga, Conservatore (Movimento Patriottico per il Rinnovamento). Non è stata data una motivazione ufficiale della decisione, anche se i rapporti tra presidente e premier erano tesi da settimane, con Maiga che accusava il presidente di rallentare la transizione democratica del paese.
Samoa Americane, Stati Uniti, Pula eletto nuovo governatore
Si è svolto il secondo turno delle elezioni per il nuovo governatore delle
Samoa Americane, isole sotto sovranità statunitense; questi i risultati:
Pula Nikolao Pula, Conservatore (Partito Repubblicano): 59.83 % dei voti
Lemanu Peleti Mauga, Social-liberale (Partito Democratico): 40.17 % dei voti
Pula è stato quindi eletto nuovo governatore delle Samoa Americane, battendo il governatore uscente Mauga. Il suo mandato inizierà ufficialmente il 3 gennaio 2025, quando andrà a sostituire Mauga.
Wednesday, November 20, 2024
Uzbekistan, Aripov confermato premier
In seguito alle elezioni parlamentari di qualche settimana fa, il presidente uzbeko Shavkat Mirzyoyev,
Liberal-conservatore (Partito Liberaldemocratico), ha riconfermato il premier uscente Abdulla Aripov,
Liberal-conservatore, alla guida del governo. Poche ore prima Aripov si era dimesso per permettere a Mirzoyoyev di nominare un nuovo governo.
Abkhazia, Georgia, Bganba nuovo premier
Il neo-presidente abkhazo, regione de facto autonoma della Georgia, Badra Gunba,
Indipendente, ha nominato nuovo primo ministro Valery Bganba, Indipendente, che prende il posto di Aleksandr Ankvab,
Liberal-conservatore (Rinascita - Aitaira). Vengono quindi esaudite le richieste dei manifestanti che hanno occupato il parlamento da alcuni giorni, e che avevano anche provocato le dimissioni del presidente Aslan Bzhania, Indipendente. Ora Gunba e Bganba dovrebbero indire elezioni anticipate, come chiesto dai manifestanti.
Uzbekistan, il premier Aripov si dimette
In seguito alle elezioni parlamentari di qualche settimana fa, il premier uzbeko Abdulla Aripov, Liberal-conservatore (Partito Liberaldemocratico), ha presentato le proprie dimissioni al presidente Shavkat Mirzyoyev, Liberal-conservatore, per permettergli di nominare un nuovo governo.
Somaliland, Somalia, Abdullahi Irro nuovo presidente
Si sono svolte le elezioni presidenziali del Somaliland,
regione de facto indipendente della Somalia; questi i risultati:
Abdirahman Mohamed Abdullahi Irro, Islamico-democratico (Partito Nazionale Waddani): 63.95 % dei voti
Muse Bihi Abdi, Social-liberale (Partito Kulmiye della Pace, dell'Unità e dello Sviluppo): 35.31 % dei voti
Faysal Ali Warabe, Socialista (Per la Giustizia e lo Sviluppo - Partito della Giustizia e il Welfare): 0.74 % dei voti
Irro ha battuto, tra gli altri, il presidente uscente Abdi, ed è stato quindi eletto nuovo presidente del paese. Il suo mandato inizierà ufficialmente in dicembre.
Lituania, Paluckas nominato premier
In seguito alle elezioni di alcune settimane fa, il presidente lituano Gitanas Nauseda, Indipendente, ha nominato nuovo primo ministro del paese Gintautas Paluckas, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), che va a sostituire Ingrida Simonyte, Conservatore (Unione Patriottica - Cristiano Democratici). Ora il Paluckas dovrà formare il nuovo esecutivo e chiedere la fiducia al parlamento. Il nuovo governo dovrebbe essere formato da Socialdemocratici, Nazional-populisti (Alba di Nemunas) e Social-verdi (Unione dei Democratici "Per la Lituania").
Tuesday, November 19, 2024
Abhkazia, Georgia, il presidente Bzhania si dimette, al suo posto ad interim il vice Gunba
Il presidente abkhazo, regione de facto autonoma della Georgia, Aslan Bzhania, Indipendente, si è dimesso, dopo che proteste popolari contro la ratifica di una legge che avvantaggiava le grandi imprese russe nei confronti della popolazione abkhaza erano sfociate nell'occupazione del parlamento e la richiesta delle dimissioni del presidente. Con 28 voti favorevoli e 1 contrario, il parlamento ha ratificato le dimissioni di Bzhania. Al posto di Bzhania, è ora presidente ad interim il vicepresidente Badra Gunba, Indipendente. L'accordo tra presidente e manifestanti prevede anche, nei prossimi giorni, le dimissioni del premier Aleksandr Ankvab,
Liberal-conservatore (Rinascita - Aitaira), che dovrebbe venire sostituito con il presidente del parlamento Valery Bganba, Indipendente, già premier tra il 2018 e il 2020 e presidente ad interim per qualche settimana nel 2020, che nella situazione caotica del paese si è alleato con i manifestanti.
L'accordo prevede comunque che i manifestanti lascino il parlamento, altrimenti Bzhania ritirerà le prorpie dimissioni.
Romania, fra 12 giorni le elezioni parlamentari
Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari romene, questi i partiti in lizza:
Partito Socialdemocratico: partito di ispirazione socialdemocratica, guidato dal premier Marcel Ciolacu, in carica dal 2023
Partito Nazionale Liberale: partito di ispirazione conservatore, junior partner del governo Ciolacu. Il presidente della repubblica Klaus
Iohannis, in carica dal 2014, fa parte di questo partito
Alleanza Democratica degli Ungheresi: partito di ispirazione Popolar-ungherese
Alleanza per l'Unità dei Romeni: partito di ispirazione nazionalista
Alternativa per la Dignità Nazionale
Partito delle Persone Piene di Speranza
Partito Unione Geto-Daci
Partito Patria
Partito Repubblicano
Partito Cristiano Democratico dei Contadini: partito di ispirazione conservator-agraria
Partito Verde: partito di ispirazione verde
Partito della Giustizia
Partito Nuova Romania
Partito Socialdemocratico Unito: partito di ispirazione social-cristiana
Alleanza Socialista
Alleanza Nazionale Cristiana
Partito Socialdemocratico Indipendente
Partito Unito dei Pensionati: partito di ispirazione demo-pensionato
Partito della Salute, Istruzione, Natura, Sostenibilità: partito di ispirazione verde-populista
Partito Ecologista: partito di ispirazione liberal-verde
Partito dei Rom "Pro Europa": partito di ispirazione social-rom
Forum Democratico dei Tedeschi: partito di ispirazione conservator-tedesco
Unione Democratica degli Slovacchi e dei Cechi: partito di ispirazione nazional-cecoslovacca
Comunità dei Russi Lippovani: partito di ispirazione nazional-lippovana
Unione Ellenica: partito di ispirazione nazional-greca
Forum dei Cechi: partito di ispirazione nazional-ceca
Unione Democratica dei Turchi-Musulmani Tatari: partito di ispirazione nazional-tatari
Associazione dei Macedoni: partito di ispirazione nazional-macedone
Unione dei Serbi: partito di ispirazione nazional-serba
Unione Democratica Turca: partito di ispirazione nazional-turca
Federazione delle Comunità Ebraiche: partito di ispirazione nazional-ebrea
Unione degli Armeni: partito di ispirazione nazional-armena
Lega degli Albanesi: partito di ispirazione nazional-albanese
Unione Bulgara del Banato: partito di ispirazione nazional-bulgara
Unione dei Croati: partito di ispirazione nazional-croata
Associazione degli Italiani: partito di ispirazione nazional-italiana
Unione dei Polacchi "Dom Polski": partito di ispirazione nazional-polacca
Unione Culturale dei Ruteni: partito di ispirazione nazional-rutena
Unione degli Ucraini: partito di ispirazione nazional-ucraina
Partito del Popolo Giovane: partito di ispirazione nazional-cristiana
SOS Romania: partito di ispirazione nazional-populista
Patrioti per il Popolo
Lega di Azione Nazionale: partito di ispirazione social-liberale
Partito Romania in Azione
Partito Conservatore Nazionale: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Partito Giustizia e Rispetto per Tutti in Europa: partito di ispirazione centrista
Unione Salvare la Romania: partito di ispirazione liberale
Forza della Destra: partito di ispirazione liberal-conservatrice, nato il 14 dicembre 2021 da una scissione del Partito Nazionale Liberale
Piattaforma per la Democrazia, Prosperità e Progresso, coalizione formata da:
Partito Democrazia e Solidarietà: partito di ispirazione social-populista
Rinnoviamo il Progetto Europeo per la Romania: partito di ispirazione centro-liberale, nato il 31 maggio 2022 da una scissione del partito Unione Salvare la Romania
Partito Acum - Ora: partito di ispirazione social-verde
Volt: partito di ispirazione liberal-europeista
Liechtenstein, fra 12 giorni referendum
Fra 12 giorni si svolgerà in Liechtenstein un referendum, per riformare il sistema pensionistico del paese, istituendo un fondo pensionaistico statale.
Islanda, fra 11 giorni le elezioni parlamentari
Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari islandesi, questi i partiti in lizza:
Partito dell'Indipendenza: partito di ispirazione conservatrice, guidato dal premier Bjarni Benediktsson, in carica da aprile
Sinistra - Movimento Verde: partito di ispirazione social-verde
Partito Progressista: partito di ispirazione liberale
L'Alleanza - Partito Socialdemocratico: partito di ispirazione socialdemocratica
Futuro Responsabile: partito di ispirazione libertaria
Partito dei Pirati: partito di ispirazione liberal-populista, spostatosi più a destra
Partito Popolare: partito di ispirazione social-populista, passato anche ad istanze socialiste
Partito Liberale della Riforma - Vidreisn: l'ex Partito della Riforma, di ispirazione liberal-verde
Partito Democratico: partito di ispirazione liberal-conservatore, nato il 29 settembre 2024 da una scissione liberale del Partito dell'Indipendenza
Partito Centrista: partito di ispirazione conservator-populista
Partito Socialista: partito di ispirazione socialista
Algeria, Larbaouoi confermato premier
Il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune, Indipendente, ha cobnfermato come primo ministro Nadir Larbaouoi, Indipendente.
Monday, November 18, 2024
Senegal, i risultati delle elezioni parlamentari
Si sono svolte le elezioni parlamentari anticipate senegalesi; questi i rsultati:
Social-populisti (Patrioti Africani per il Lavoro, l'Etica e la Fraternità): 54.97 % dei voti e 130 seggi parlamentari
Liberaldemocratici (Alleanza per la Repubblica) + Liberali (Partito Democratico) + Demo-liberali (Rewmi - Paese) + Convergenza Democratica Bokk Gris Gris: 14.67 % dei voti e 16 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Alleanza delle Forze del Progresso) + Socialisti (Partito Socialista) + Social-comunisti (Partito dell'Indipendenza e del Lavoro) + Comunisti (Lega Democratica) + Nuova Responsabilità: 9.13 % dei voti e 7 seggi parlamentari
Conservatori (Manko Taxawu) + Islamico-democratici (Partito per l'Unità e il Raggruppamento) + I Servitori + Alternativa per la Successione dei Cittadini + Alleanza Generazionale per gli Interessi della Repubblica + Gueum Sa Bopp: 6.13 % dei voti e 3 seggi parlamentari
La Marcia dei Territori - Andu Nawle: 1.31 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Coalizione Farlu: 0.78 % dei voti e 1 seggio parlamentare
I Nazionalisti + Jel Linu Moom: 0.74 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Reincarnazione dei Valori - Natangue: 0.74 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Kese: 0.71 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Sopi: 0.63 % dei voti e 1 seggio parlamentare
And Ci Koolute Nguir: 0.59 % dei voti e 1 seggio parlamentare
And Beesal: 0.57 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:
Bess Du Naak: 0.55 % dei voti
And Liggey Sunu Rew: 0.53 % dei voti
Produzione, Trasporto e Commercio And Suxali: 0.46 % dei voti
ALSAR: 0.46 % dei voti
Assieme: 0.45 % dei voti
Grande Raggruppamento degli Artigiani: 0.45 % dei voti
DEKKAL TERANGA: 0.45 % dei voti
JUBANTI: 0.43 % dei voti
GOX YU BESS: 0.43 % dei voti
R V Naatangè: 0.41 % dei voti
And Doolel Liguey Kat Yi: 0.36 % dei voti
Federazione della Rinascita: 0.34 % dei voti
Manko Liggeeyal: 0.32 % dei voti
Alleanza Nazionale per la Patria: 0.32 % dei voti
NAFOORE: 0.29 % dei voti
Coalizione Repubblicana Samm Sunun Rew - Jotali Kaddu Askanwi: 0.28 % dei voti
Coalizione Azione: 0.28 % dei voti
Coalizione Dundu: 0.27 % dei voti
Xaal Yoon - Niafè Diale: 0.24 % dei voti
Unione Nazionale per l'Integrazione, Lavoro e Equità: 0.23 % dei voti
Settore Privato: 0.20 % dei voti
Unione Nazionale Kaw Gui: 0.20 % dei voti
GARAP - ADS: 0.19 % dei voti
Unione dei Gruppi Patriottici: 0.18 % dei voti
Coalizione Wareef: 0.16 % dei voti
Unione Civica - Bunt Bi: 0.14 % dei voti
Dafar Sa Gokh: 0.14 % dei voti
Alleanza Jef Jel: 0.14 % dei voti
Samm Sa Gafaka Samm Sa Elleg: 0.11 % dei voti
I Social-populisti del presidente Bassirou Diomaye Faye e del premier Ousmane Sonko, conquistano quindi la maggioranza assoluta dei seggi parlamentari.
Irlanda, fra 11 giorni le elezioni parlamentari
Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari irlandesi, questi i partiti in lizza:
Famiglia - Partito Unito - Fine Gael: partito di ispirazione
cristiano-democratica, guidato dal premier Simon Harris, in carica da aprile
Partito Laburista: partito di ispirazione laburista. Il presidente Michael Daniel Higgins, in
carica dal 2011, fa parte di questo partito
Partito Repubblicano - Fianna Fail: partito di ispirazione liberale, junior partner del governo Harris
Partito Verde: partito di ispirazione verde, junior partner del governo Harris
Sinn Fein: partito di ispirazione socialista
Social Democratici: partito di ispirazione socialdemocratica
Partito Centrista - Renua: l'ex partito Renua Irlanda, di ispirazione social-conservatrice
Diritto di Cambiare: l'ex partito Indipendenti per il Cambiamento, di ispirazione centro-socialista
Partito della Libertà: partito di ispirazione nazionalista
100% Riparazione
Indipendenti per il Cambiamento
Rabharta - Marea Primaverile: partito di ispirazione social-verde
Libertà Repubblica
Partito del Benessere Animale: partito di ispirazione animalista
Irlanda Indipendente: partito di ispirazione liberal-conservatore
Aontù - Unità: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Solidarietà -Le Persone Prima del Profitto, coalizione formata da:
Solidarietà - Alleanza Anti-austerità: partito di ispirazione social-comunista
Le Persone Prima del Profitto: partito di ispirazione trotzkista
Alleanza Nazionale, coalizione formata da:
Partito Nazionale: partito di ispirazione nazional-fascista
Il Popolo Irlandese
Irlanda Prima: partito di ispirazione nazional-populista
Bosnia Erzegovina, inizia la presidenza della presidenza tripartita di Cvijanovic
Inizia ufficialmente oggi la presidenza della presidenza tripartita della Bosnia Erzegovina di Zeljka Cvijanovic, Social-nazional-serba (Alleanza dei Socialdemocratici Indipendenti), esponente della minoranza serba. Cvijanovic prende il posto di Denis Becirovic, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), esponente della minoranza bosgnacca. Oltre a Cvijanovic e Becirovic, l'altro presidente del paeseè Zeljko Komsic, Socialista (Fronte Democratico), esponente della minoranza croata.
Vanuatu, sciolto il parlamento
Il presidente di Vanuatu Nikenike Vurobaravu, Socialista
(Partito della Nostra Terra), ha sciolto il parlamento, indicendo elezioni anticipate.
La decisione arriva in un momento di crisi politica del paese, in cui il governo di Charlot Salwai,
Cristiano-democratico (Riunificazione dei Movimenti per il Cambiamento -
Namangi Aute), si reggeva sua una risicatissima maggioranza in parlamento.
Sri Lanka, nasce il nuovo governo Amarasuirya
In seguito alle elezioni parlamentari di pochi giorni fa, il presidente cingalese Anura Kumara Dissanayake, Marxista-leninista (Fronte
di Liberazione Popolare), ha confermato prima ministra Harini Amarasuriya, Marxista-leninista, che a sua volta ha formato il suo nuovo governo, costituito da soli Marxisti-leninisti.
Gabon, al referendum costituzionale vince il sì
Si è svolto il referendum costituzionale in Gabon, per riscrivere la costituzione dopo il colpo di stato militare del 2023; questi i risultati:
Sì: 91.9 % dei voti
No: 8.10 % dei voti
La nuova costituzione, che prevede, tra l'altro, l'eliminazione della carica di primo ministro e il prolungamento
del mandato presidenziale a 7 anni, ma rinnovabile una sola volta, è stata quindi approvata.
Sunday, November 17, 2024
Haiti, il premier Fils-Aimè forma il suo governo
Il neo-premier haitiano Alix Didier Fils-Aimè, Indipendente, ha formato il suo governo.
Kiribati, il presidente Maamau forma il suo nuovo governo
Il presidente di Kiribati Taneti Maamau, Conservatore (Partito Tobwaan - Abbraccio), appena confermato alla guida del paese, ha formato il suo nuovo esecutivo, costituito da Conservatori e uomini Indipendenti.
Friday, November 15, 2024
Namibia, fra 12 giorni le elezioni parlamentari
Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari namibiane, questi i partiti in lizza:
Organizzazione Popolare dell'Africa del Sud Ovest: partito di
ispirazione socialdemocratico, guidato dal presidente Nangolo Mbumba.
Anche la premier Saara Kuugongelwa, al potere dal 2015, fa parte di
questo partito
Raggruppamento per la Democrazia e il Progresso: partito di ispirazione liberaldemocratica
Organizzazione Democratica dell'Unità Nazionale: partito di ispirazione conservator-herero
Partito di Tutti i Popoli: partito di ispirazione socialista
Movimento Democratico Popolare: partito di ispirazione conservatrice
Fronte Democratico Unito: partito di ispirazione social-demara
Movimento del Popolo Senza Terra: partito di ispirazione social-agrari
Unione Nazionale dell'Africa del Sud Ovest: partito di ispirazione demo-socialista
Combattenti dell'Economia Libera: partito di ispirazione social-populista
Partito Repubblicano: partito di ispirazione cristiano-democratica
Fronte Patriottico Nazionale: partito di ispirazione nazionalista
che difende gli interessi dei reduci della guerra di indipendenza dalla
Repubblica Sudafricana
Congresso dei Democratici: partito di ispirazione centro-socialista
Voce Democratica Cristiana: partito di ispirazione democristiana
Partito Nazionale Democratico: partito di ispirazione social-ovambo
Patrioti Indipendenti per il Cambiamento: partito di ispirazione centro-populista
Partito del Corpo di Cristo
Riposizionamento Affermativo: partito di ispirazione marxista-leninista
Partito dei Namibiani Uniti
Movimento Popolare Unito
Leggitimizzazione Nazionale dei Combattenti della Corruzione
Partito Movimento di Azione Democratica
Thursday, November 14, 2024
Sri Lanka, i risultati delle elezioni parlamentari
Si sono svolte le elezioni parlamentari cingalesi, questi i risultati:
Liberal-conservatori (Partito Popolare Unito - Samagi Jana Balawegaya) + Nazional-buddhisti (Partito dell'Eredità Nazionale) + Fronte Popolare dell'Ovest - Fronte Popolare Democratico + Fronte di Unità Nazionale + Liberali (Congresso Popolare della Libertà) +Fronte Repubblicano Unito + Unione Nazionale dei Lavoratori +Fronte Popolare del Nord: 17.66 % dei voti e 40 seggi parlamentari
Social-populisti (Fronte Popolare): 3.14 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Nazional-tamil (Partito dello Stato Tamil - Illankai Tamil Arasu Kachchi): 2.31 % dei voti e 8 seggi parlamentari
Social-liberali (Sarvajana Balaya): 1.60 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Islamico-democratici (Congresso Musulmano): 0.78 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Conservatori (Partito Nazionale Unito): 0.59 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Fronte Rivoluzionario di Liberazione Popolare Ealam + Fronte di Liberazione Popolare Democratico - Organizzazione di Liberazione Popolare Ealam Tamil + Organizzazione di Liberazione Ealam Tamil + Crociati per la Democrazia + Partito Nazionale Tamil: 0.59 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Congresso Tamil di Tutto Ceylon: 0.36 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Social-musulmani (Congresso Makkal dell'Intero Ceylon): 0.30 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Jaffna – Independent Group 17: 0.27 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Partito Laburista: 0.16 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:
Voce Democratica Unita: 0.75 % dei voti
Socialdemocratici (Fronte Democratico di Sinistra): 0.41 % dei voti
Tigri per la Liberazione del Popolo Tamil - Tamil Makkal Viduthalai Pulikal: 0.31 % dei voti
Alleanza dello Sforzo Popolare: 0.27 % dei voti
Centro-tamil (Partito Democratico Popolare Ealam): 0.26 % dei voti
Fronte Democratico Nazionale: 0.23 % dei voti
Alleanza Nazionale Unita: 0.20 % dei voti
Devana Parapura: 0.15 % dei voti
Consiglio del Popolo Tamil: 0.12 % dei voti
Jana Setha Perana: 0.11 % dei voti
Fronte Nazionale per il Buon Governo: 0.08 % dei voti
Social-marxisti (Fronte Nazionale Unito della Libertà): 0.07 % dei voti
Alleanza Arunalu Popolare: 0.07 % dei voti
Nuovo Fronte Indipendente: 0.06 % dei voti
Partito Popolare Nazionale: 0.06 % dei voti
Fronte di Liberazione Unito Tamil: 0.05 % dei voti
Ape Janabala Pakshaya: 0.05 % dei voti
Partito Samabima: 0.04 % dei voti
Potere Patriottico Popolare: 0.04 % dei voti
Fronte Democratico Nazionale Unito: 0.04 % dei voti
Fronte Democratico Eros: 0.03 % dei voti
Alleanza di Unità Democratica: 0.02 % dei voti
Partito Socialista: 0.02 % dei voti
Jathika Sangwardhena Peramuna: 0.02 % dei voti
Partito Socialista Unito: 0.02 % dei voti
Partito Socialista dell'Uguaglianza: 0.01 % dei voti
Fronte della Libertà Popolare: 0.01 % dei voti
Partito Lanka Janatha: 0.01 % dei voti
Alleanza Unita per la Pace: 0.01 % dei voti
Liberaldemocratici (Partito Liberaldemocratico): 0.01 % dei voti
Eksath Lanka Podujana Pakshaya: 0.01 % dei voti
Social-nazionali (Nuovo Partito della Libertà - Nawa Lanka Nidhìahas Pakshaya): 0.01 % dei voti
Trotzkisti (Nuovo Partito per una Società Uguale - Nava Sama Samaja): <0.01 % dei voti
Akhila Ilankai Tamil Mahasabha: <0.01 % dei voti
Partito Democratico: <0.01 % dei voti
Mahajana Pakshaya: <0.01 % dei voti
Namibia, fra 13 giorni le elezioni presidenziali
Fra 13 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali namibiane; questi i candidati in lizza:
Netumbo Nandi-Ndaitwah, Socialdemocratico (Organizzazione Popolare dell'Africa del Sud Ovest), vicepresiente in carica. Dal 1974 al 1990 la Nandi-Ndaitwah è stata in esilio per la sua lotta per l'indipendeza del paese dalla Repubblica Sudafricana
Panduleni Itula, Centro-populista (Patrioti Indipendenti per il Cambiamento)
McHenry Venaani, Conservatore (Movimento Democratico Popolare)
Festus Thomas, Partito del Corpo di Cristo
Epafras Mukwilongo, Social-populista (Combattenti dell'Economia Libera)
Job Amupanda, Marxista-leninista (Riposizionamento Affermativo)
Hendrik Gaobaeb, Social-damara (Fronte Democratico Unito)
Sakara Likuwa, Partito dei Namibiani Uniti
Vaino Amuthenu, Centro-socialista (Congresso dei Democratici)
Evilastus Kaaronda, Demo-socialista (Unione Nazionale dell'Africa del Sud Ovest)
Mike Kavekotora, Liberaldemocratico (Raggruppamento per la Democrazia e il Progresso)
Ambrosius Kubwa, Socialista (Partito di Tutti i Popoli)
Henk Mudge, Cristiano-democratico (Partito Repubblicano)
Erastus Shuubwa, Partito Movimento di Azione Democratica
Bernandus Swartbooi, Social-agrario (Movimento del Popolo Senza Terra)
Il presidente uscente Nangolo Mbumba, Socialdemocratico, in carica da febbraio, ha deciso di non candidarsi.
Wednesday, November 13, 2024
Svizzera, fra 11 giorni referendum
Fra 11 giorni si svolgeranno in Svizzera 3 referendum; questi i quesiti:
- permettere la costruzione di 3 strade nuove, con annessa espansione di alcuni tunnel
- cambiare la legge sui contratti di affitto circa il diritto di locazione
- cambiare la legge sui contratti di affitto, permettendo ai proprietari di disdire il contratto "per bisogno personale"
- permettere il controllo in maniera centralizzato del sistema di rimborsi della sanità pubblica
Romania, fra 11 giorni il primo turno delle elezioni presidenziali
Fra 11 giorni si svolgerà il primo turno delle elezioni presidenziali rumene; questi i candidati:
Marcel Ciolacu, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), premier in carica, al potere dal 2023
Nicolae Ciuca, Conservatore (Partito Nazionale Liberale)
Mircea Geoana, Indipendente, appoggiato dai Verdi (Partito Verde)
George Simion, Nazional-conservatore (Alleanza per l'Unità dei Romeni, partito passato ad istanze un po' più moderate)
Calin Georgescu, Indipendente
Elena Lasconi, Liberale (Unione Salvare la Romania)
Cristian Diaconescu, Indipendente, appoggiato dai Liberal-verdi (Partito Ecologista)
Hunor Kelemen, Popolar-ungherese (Alleanza Democratica degli Ungheresi)
Cristian Theres, Conservator-cristiano (Partito Nazionale Conservatore, partito nato il 3 ottobre 2023 da una scissione a destra del Partito Cristiano Democratico dei Contadini)
Anna Birchall, Indipendente
Sebastian Popescu, Partito Nuova Romania
Alexandra Pacuraru, Alternativa per la Dignità Nazionale
Silviu Predoiu, Liberal-socialista (Partito Lega di Azione Nazionale)
Ludovic Orban, Liberal-conservatore (Forza della Destra, partito nato il 14 dicembre 2021 da una scissione del Partito Nazionale Liberale), ex premier, in carica dal 2018 al 2019
Se nessun candidato supererà il 50 % dei voti, si andrà al ballottaggio, previsto per l'8 dicembre.
Il
presidente uscente è Klaus Iohannis, Conservatore (Partito Nazionale
Liberale), in carica dal 2014, che, essendo già al secondo mandato, non
poteva ricandidarsi.
Belgio, prolungato fino al 25 novembre il mandato esplorativo di de Wever
Il re belga Filippo I ha prolungato fino al 25 novembre il mandato di Bart de Wever,
Conservator-fiammingo (Nuova Alleanza Fiamminga), per cercare di trovare una maggioranza in parlamento.
Tuesday, November 12, 2024
Mauritius, Ramgoolam nuovo primo ministro
In seguito alle elezioni di pochi giorni fa, Navin Ramgoolam, Laburista (Partito Laburista), già primo ministro tra il 1995 e il 2000 e tra il 2005 e il 2014, è diventato il nuovo premier del paese, prendendo il posto di Pravind Jugnauth, Socialdemocratico (Movimento Sociale Militante), in carica dal 2017.
Giappone, Ishiba forma il nuovo governo
In Giappone il premier Shigeru Ishiba, Conservatore (Partito Liberaldemocratico), appena confermato nuovo primo ministro dal parlamento, ha formato il suo nuovo esecutivo, costituito, come quello precedente, da Conservatori e Conservator-buddhisti (Nuovo Governo Pulito - Nuovo
Partito Komeito). Vedremo se questo governo riuscirà a rimanere in piedi, dal momento che non gode della maggioranza assoluta in parlamento.
Fiji, inizia ufficialmente il mandato presidenziale di Lalabalavu
Inizia ufficialmente oggi la presidenza fijiana di Naiqama Lalabalavu, Liberal-conservatore (Alleanza Popolare), nominato presidente qualche giorno fa. Lalabalavu prende il posto di William Katonivere, Conservatore (Partito Prima Fiji), in carica dal 2021.
Mauritius, l'opposizione vince le elezioni parlamentari
Si sono svolte le elezioni parlamentari mauriziane; questi i risultati:
Socialisti (Movimento Militante) + Laburisti (Partito Laburista) + Centro-socialisti (Nuovi Democratici) + Centro-laburisti (Resistenza e Alternativa): 61.38 % dei voti e 35 seggi parlamentari ai Laburisti, 19 ai Socialisti, 3 ai Centro-socialisti e 3 ai Centro-laburisti
Socialdemocratici (Movimento Sociale Militante) + Social-liberali (Movimento Liberale) + Conservatori (Partito Socialdemocratico) + Demo-socialisti (Piattaforma Militante) + Movimento Patrioti: 27.29 % dei voti e 1 seggio parlamentare ai Socialdemocratici e 1 seggio parlamentare ai Conservatori
Socialdemocratici-rodrigues (Organizzazione Popolare di Rodrigues): 0.96 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Alleanza Liberazione: 0.88 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:
Riforma Linione: 4.99 % dei voti
Movimento Bruneau Laurette: 1.47 % dei voti
Islamico-sunniti (Fronte di Solidarietà): 0.38 % dei voti
Movimento Direzione Enn Sel: 0.13 % dei voti
Social-centristi (Partito Malin): 0.09 % dei voti
Raggruppamento Per Lavansman Moris: 0.08 % dei voti
Ideale Democratico: 0.05 % dei voti
Social-verdi (Lalit): 0.03 % dei voti
Social-rodrigues (Movimento Rodrigues): 0.03 % dei voti
Nuovo Fronte Politico: 0.03 % dei voti
Partito Democratico dei Lavoratori Rodrigues: 0.02 % dei voti
Movimento Zeness: 0.02 % dei voti
Nazional-rodrigues (Movimento dell'Indipendenza di Rodrigues): 0.02 % dei voti
Ene Nouvo Espwar: 0.01 % dei voti
Movimento Verità e Giustizia: 0.01 % dei voti
Raggruppamento Socialista: 0.01 % dei voti
Liberal-rodrigues (Partito Liberale Unionista Rodrigues): 0.01 % dei voti
Movimento Autentico: 0.01 % dei voti
Movimento Democratico: 0.01 % dei voti
NEXTGen: 0.01 % dei voti
Partito Repubblicano: 0.01 % dei voti
Gli Incorruttibili: <0.01 % dei voti
Potere dei Cittadini: <0.01 % dei voti
Movimento Meritocratico: <0.01 % dei voti
Partito Pil Rusè: <0.01 % dei voti
La coalizione del premier Pravind Jugnauth, Socialdemocratico, in carica dal 2017, perde la maggioranza assoluta in parlamento. Quasi certo che il nuovo primo ministro sarà Navin Ramgoolam, Laburista, già in carica tra il 1995 e il 2000 e tra il 2005 e il 2014.
Monday, November 11, 2024
Haiti, Fils-Aimè nuovo premier
Con 8 voti favorevoli su 9, il Consiglio Presidenziale Transitorio haitiano, presieduto da Leslie Voltaire, Social-populista (Famiglia Lavalas), ha destituito il premier Gary Conille, Indipendente, sostituendolo con Alix Didier Fils-Aimè, Indipendente. L'unico componente del Consiglio che non ha votato per la destituzione del premier è stato Edgard Leblanc Fils, Socialista (Organizzazione Popolare della Lotta).
Giappone, Ishiba confermato premier
Il neo-parlamento giapponese si è riunito per eleggere il nuovo primo ministro, questi i risultati:
Shigeru Ishiba, Conservatore (Partito Liberaldemocratico): 221 voti
Yoshihiko Noda, Social-liberale (Partito Democratico Costituzionale): 151 voti
Nobuyuki Baha, Conservator-populista (Partito dell'Innovazione - Associazione della Restaurazione - Nippon Ishin No Kai): 38 voti
Yuichiro Tamaki, Liberal-conservatori (Partito Democratico per il Popolo): 28 voti
Taro Yamamoto, Social-populista (Reiwa Shinsegumi): 9 voti
Tomoko Tamura, Comunista (Partito Comunista): 8 voti
Sohei Kamiya, Nazionalista (Sanseito - Facciamolo da Noi - Partito del Suffragio): 3 voti
Takashi Kawamura, Nazional-populista (Partito Conservatore - Hoshuto): 3 voti
Dal momento che nessun candidato ha ottenuto la maggioranza assoluta del voti, come richiede il primo voto, si passa al ballottaggio tra i primi; questi i risultati:
Shigeru Ishiba, Conservatore (Partito Liberaldemocratico): 221 voti
Yoshihiko Noda, Social-liberale (Partito Democratico Costituzionale): 160 voti
Ishiba è stato pertanto confermato alla guida del governo, seppure senza ottenere la maggioranza assoluta del voti. Pertanto vedremo ora se riuscirà a stringere alleanze con altri partiti, oltre che con i tradizionali alleati Conservator-buddhisti (Nuovo Governo Pulito - Nuovo Partito Komeito), per formare il nuovo governo.
Sunday, November 10, 2024
Puerto Rico, Stati Uniti, al referendum vince l'opzione di diventare il 51esimo stato degli Stati Uniti
A Puerto Rico, isola caraibica sotto sovranità statunitense, si è svolto un referendum per l'assetto istituzionale del paese; questi i risultati:
Diventare uno degli stati che formano gli Stati Uniti: 56.87 % dei voti
Indipendenza: 30.84 % dei voti
Rimanere colonia: 12.29 % dei voti
Vince quindi la volotnà di diventare uno degli stati che formano gli Stati Uniti d'America. Il referendum è però solo consultivo, e non obbliga il governo centrale di Washington di muoversi in tal senso.
Friday, November 8, 2024
Palau, Whipps junior confermato presidente
Si sono svolte le elezioni presidenziali paluane, questi i risultati:
Surangel Whipps junior, Indipendente: 58.09 % dei voti
Thomas Remengesau junior, Indipendente: 41.74 % dei voti
Whipps junior è stato quindi confermato alla guida del paese. Il suo secondo mandato inizierà il 16 gennaio 2025.
Samoa Americane, ballottaggio tra Mauga e Pula
Si è svolto il primo turno delle elezioni per il nuovo governatore delle
Samoa Americane, isole sotto sovranità statunitense; questi i risutlati:
Pula Nikolao Pula, Conservatore (Partito Repubblicano): 42.36 % dei voti
Lemanu Peleti Mauga, Social-liberale (Partito Democratico): 36.19 % dei voti
Vaitautolu L'Aulualo, Indipendente: 21.45 % dei voti
Dal momento che nessuno ha superato il 50 % dei voti, si andrà al ballottaggio, previsto per il 19 novembre, tra Pula il governatore uscente Mauga.
Thursday, November 7, 2024
Irlanda, il premier Harris scioglie il parlamento e indice elezioni anticipate
Dopo che il parlamento ha votato la nuova legge finanziaria, il premier irlandese Simon Harris,
Cristiano-democratico (Famiglia -
Partito Unito - Fine Gael), ha sciolto il parlamento e indetto elezioni anticipare per fine novembre. Harris, al potere da aprile dopo le dimissioni del suo compagno di partito Leo Varadkar, ha deciso di indire elezioni anticipate per cercare di avere il sigillo popolare per governare con più autorevolezza.
Senegal, fra 10 giorni le elezioni parlamentari
Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari anticipate senegalesi; questi i partiti in lizza:
Patrioti Africani per il Lavoro, l'Etica e la Fraternità: partito di ispirazione social-populista, guidato dal presidente Bassirou Diomaye Faye e dal premier Ousmane Sonko, entrambi in carica da aprile
La Marcia dei Territori - Andu Nawle
And Beesal
Kese
And Ci Koolute Nguir
Reincarnazione dei Valori - Natangue
Sopi
Coalizione Farlu
Bess Du Naak
And Liggey Sunu Rew
Produzione, Trasporto e Commercio And Suxali
ALSAR
Assieme
Grande Raggruppamento degli Artigiani
DEKKAL TERANGA
JUBANTI
GOX YU BESS
R V Naatangè
And Doolel Liguey Kat Yi
Federazione della Rinascita
Manko Liggeeyal
Alleanza Nazionale per la Patria
NAFOORE
Coalizione Repubblicana Samm Sunun Rew - Jotali Kaddu Askanwi
Coalizione Azione
Coalizione Dundu
Xaal Yoon - Niafè Diale
Unione Nazionale per l'Integrazione, Lavoro e Equità
Settore Privato
Unione Nazionale Kaw Gui
GARAP - ADS
Unione dei Gruppi Patriottici
Coalizione Wareef
Unione Civica - Bunt Bi
Dafar Sa Gokh
Alleanza Jef Jel
Samm Sa Gafaka Samm Sa Elleg
Coalizione tra:
I Nazionalisti
Jel Linu Moom
Uniti per Salvare il Senegal, coalizione formata da:
Alleanza per la Repubblica:
partito di ispirazione liberaldemocratica
Partito Democratico: partito di ispirazione liberale
Rewmi - Paese: partito di ispirazione demo-liberale
Convergenza Democratica Bokk Gris Gris
Pace e Prosperità, coalizione formata da:
Alleanza delle Forze del Progresso: partito di ispirazione socialdemocratica
Partito Socialista: partito di ispirazione socialista
Lega Democratica: partito di ispirazione comunista
Partito dell'Indipendenza e del Lavoro: partito di ispirazione social-comunista
Nuova Responabilità
Proteggendo il Tuo Mondo, coalizione formata da:
Manko Taxawu: partito di ispirazione conservatrice
Partito per l'Unità e il Raggruppamento: partito di ispirazione islamico-democratico
I Servitori
Alternativa per la Successione dei Cittadini
Alleanza Generazionale per gli Interessi della Repubblica
Gueum Sa Bopp
Germania, i Liberali lasciano il governo
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, Socialdemocratico (Partito
Socialdemocratico), ha dimesso il Ministro dell'Economia Christian Lindner, Liberaldemocratico (Partito Liberaldemocratico), per contrasti nella politica economica del governo. Le dimissioni di Lindner, capo del Partito Libealdemocratico, ha provocato l'uscita dal governo di tutti i Liberaldemocratici che passano all'opposizione, privando quindi il governo Scholz della maggioranza in parlamento: ora, infatti, il suo governo è formato solo da Socialdemocratici e Verdi (Alleanza '90 - Verdi).
A questo punto sono molto probabili elezioni anticipate per il 2025.
Wednesday, November 6, 2024
Stati Uniti, i risultati delle elezioni parlamentari
Si sono svolte le elezioni parlamentari negli Stati Uniti, questi i risultati:
Conservatori (Partito Repubblicano): 220 deputati e 52 senatori
Social-liberali (Partito Democratico): 212 deputati e 45 senatori
Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:
Liberali (Partito Libertario)
Verdi (Partito Verde)
Social-comunisti (Partito per il Socialismo e la Liberazione)
Centro-populisti (Partito dell'Alleanza)
Conservator-populisti (Partito Indipendente)
Social-populisti (Partito della Riforma)
Partito della
Legge Naturale
Nazional-conservatori (Partito della Costituzione)
Cristiano-democratici (Partito della Solidarietà)
Comunisti (Partito Socialista dei Lavoratori)
Liberal-populisti (Partito dei Pirati)
Social-conservatori (Partito Proibizionista)
Centristi (Partito Partito)
Partito del Voto per Approvazione
Socialisti (Partito Socialista)
Liberal-conservatori (Partito Liberale)
Trotzkisti (Partito Socialista dell'Uguaglianza)
Social-verdi (Partito della Pace e della Libertà)
Partito della Devozione, Verità e Giustizia
Stati Uniti, Trump eletto presidente
Si sono svolte le elezioni presidenziali statunitensi, questi i risultati:
Donald Trump, Conservatore (Partito Repubblicano): 50.83 % dei voti parlamentari e 312 grandi elettori
Kamala Harris, Social-liberale (Partito Democratico): 47.53 % dei voti e 226 grandi elettori
Non riescono ad avere nessun grande elettore:
Jill Stein, Verde (Partito Verde: 0.45 % dei voti
Robert Kennedey junior, Indipendente: 0.43 % dei voti
Chase Oliver,
Liberale (Partito Libertario): 0.40 % dei voti
Claudia de la Cruz,
Social-comunista (Partito per il Socialismo e la Liberazione): <0.01 % dei voti
Cornel West,
Indipendente: <0.01 % dei voti
Peter Sonski, Cristiano-democratico (Partito della Solidarietà): <0.01 % dei voti
Shiva Ayyadurai, Indipendente: <0.01 % dei voti
Randall Terry, Nazional-conservatore (Partito della Costituzione): <0.01 % dei voti
Rachele Fruit, Comunista (Partito Socialista dei Lavoratori): <0.01 % dei voti
Joseph Kishore, Trotzkista (Partito Socialista dell'Uguaglianza: <0.01 % dei voti
Richard Duncan, Indipendente: <0.01 % dei voti
Joel Skousen, Nazional-conservatore (Partito della Costituzione): <0.01 % dei voti
Jay Bowman, Indipendente: <0.01 % dei voti
Blake Huber, Partito del Voto per Approvazione: <0.01 % dei voti
Mattie Preston, Partito della Devozione, Verità e Giustizia: <0.01 % dei voti
Chris Garrity, Indipendente: <0.01 % dei voti
Bill Stodden, Socialista (Partito Socialista): <0.01 % dei voti
Michael Wood, Social-conservatore (Partito Proibizionista): <0.01 % dei voti
Lucifer "Justin Case" Everylove, Indipendente: <0.01 % dei voti
Laura Ebke, Liberal-conservatore (Partito Liberale): <0.01 % dei voti
Robby Weels, Centrista (Partito Partito): <0.01 % dei voti
Vermin Supreme, Liberal-populista (Partito dei Pirati): <0.01 % dei voti
L'ex presidente Trump, già al potere dal 2017 al 2021, è stato rieletto alla guida del paese. Il suo mandato inizierà ufficialmente il 20 gennaio, quando andrà a sostituire l'uscente Joe Biden, Social-liberale, in carica dal 2021.