Thailandia, la Corte Costituzionale destituisce il premier Thavisin, al suo posto ad interim il vice Wechayachai

Con 5 voti a favore e 4 contrari, la Corte Costituzionale thailandese ha destituito il primo ministro Srettha Thavisin, Conservator-populista (Partito per i Thailandesi - Pheu Thai), per aver nominato come proprio segretario una persona che era stata arrestata. La decisione della Corte è controversa, dal momento che la legge non consente di nominare un arrestato ministro, e non segretario del primo ministro, ma in questa sentenza la Corte ha equiparato le due figure. Thavisin aveva nominato suo segratrio personale Pichit Chuenban, Indipendente, che nel 2008 era stato arrestato per corruzione.
La presidenza del consiglio passa ora ad interim al vicepremier Phumtham Wechayachai, Conservator-populista, fintanto che il parlamento non nominerà un nuovo esecutivo.