Israele, Liberaldemocratici, Centro-conservatori e Liberali passano all'opposizione

I Liberaldemocratici (Partito della Resilienza) e i Centro-conservatori (Nuova Speranza - Unità per Israele) hanno annunciato di lasciare il governo israeliano di Benjamin Netanyahu, Conservatore (Likud - Consolidamento), e di passare all'opposizione. Analogamente, i Liberali (Yesh Atid - Questo è il Futuro) decidono di non appoggiare più il governo dall'esterno. Tutti e tre i partiti accusano infatti il premier di non avere un piano per la pace a Gaza, una volta sconfitti i terroristi di Hamas, con cui il paese è, nei fatti, in guerra, da ottobre, da quando cioè Hamas ha effettuato una strage terroristica in territorio israeliano. Il governo Netanyahu, formato ora da Conservatori, Nazional-conservator-ebrei (Partito Sionista Religioso), Nazional-sefarditi (Shas), Nazional-ebrei (Agudat Israel), Nazional-ashkenazi (Degel Ha Torah), e Nazionalisti (Otzma Yehudit - Potere Ebraico), e Social-conservatori (Noam - Gradevolezza - Lazuz), e appoggiato esternamente da Liberali (Yesh Atid - Questo è il Futuro) e Laburisti (Partito Laburista), rimane comunque in carica perchè gode ancora della maggioranza parlamentare.