Continua l'andirivieni nella presidenza del consiglio sudcoreana. Lee Wan-Koo,
Conservatore (Partito della Nuova Frontiera - Saenuri), nominato premier in febbraio, ha presentato le proprie dimissioni nelle mani della presidente Park
Geun-Hye, Conservatore, dopo che è stato accusato di aver intascato tangenti, accuse comunque rispedite al mittente.
La carica di primo ministro, in Corea del Sud, è sostanzialmente simbolica, dal momento che il potere esecutivo è nelle mani del presidente, ma non c'è dubbio che queste continue dimissioni dei primi ministri e i loro, presunti o conclamati, intrecci con casi di corruzione, fanno diminuire la credibilità della presidente, in vista delle elezioni previste fra un anno.
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