Si sono svolte le elezioni parlamentari irlandesi, questi i risultati:
Liberali (Partito Repubblicano - Fianna Fail): 21.86 % dei voti e 46 seggi parlamentari
Cristiano-democratici (Famiglia - Partito Unito - Fine Gael): 20.80 % dei voti e 38 seggi parlamentari
Socialisti (Sinn Fein): 19.01 % dei voti e 38 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Social Democratici): 4.81 % dei voti e 11 seggi parlamentari
Laburisti (Partito Laburista): 4.81 % dei voti e 11 seggi parlamentari
Nazional-conservatori (Aontù - Unità): 3.91 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Irlanda Indipendente): 3.55 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Trotzkisti (Le Persone Prima del Profitto): 2.24 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Social-comunisti (Solidarietà - Alleanza Anti-austerità): 0.60 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Verdi (Partito Verde): 3.04 % dei voti e 1 seggio parlamentare
100 % Riparazione: 0.31 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Indipendenti: 8 seggi parlamentari
Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:
Nazionalisti (Partito della Libertà): 0.67 % dei voti
Il Popolo Irlandese: 0.35 % dei voti
Nazional-fascisti (Partito Nazionale): 0.30 % dei voti
Indipendenti per il Cambiamento: 0.23 % dei voti
Nazional-populisti (Irlanda Prima): 0.15 % dei voti
Centro-socialisti (Diritto di Cambiare): 0.13 % dei voti
Libertà Repubblica: 0.09 % dei voti
Animalisti (Partito del Benessere Animale): 0.04 % dei voti
Social-verdi (Rabharta - Marea Primaverile): 0.03 % dei voti
Social-conservatori (Partito Centrista - Renua): 0.02 % dei voti
Vedremo se il premer uscente Simon Harris, Cristiano-democratico, in carica da aprile, sarà confermato alla guida del paese.
Saturday, November 30, 2024
Irlanda, i risultati delle elezioni parlamentari
Wednesday, November 27, 2024
Saint Marteen, Paesi Bassi, il governo Mercelina entra in carca
A Saint Marteen, arcipelago caraibico sotto sovranità olandese, entra ufficialmente in carica il nuovo governo guidato da Luc Mercelina, Conservator-autonomista (Movimento Resiliente Unificato), formato da Conservator-autonomisti, Conservatori (Partito per il Progresso), Centro-conservatori (Movimento Soualiga di Azione) e Social-cristiani (Partito Democratico).
Unione Europea, la nuova commissione von der Leyen ottiene la fiducia
Con 370 voti favorevoli, 282 contrari e 36 astensioni,
il parlamento dell'Unione Europea ha votato la fiducia alla nuova commissione guidata dalla tedesca Ursula von der Leyen,
Popolare (Partito Popolare) e formata da Popolari, Socialisti (Partito Socialista),
Liberaldemocratici (Alleanza dei
Liberali e dei Democratici), e Conservatori (Conservatori e Riformisti), ed è appoggiato esternamente dai Liberal-centristi (Partito Democratico). La commissione entrerà ufficialmente in carica il primo dicembre.
Tuesday, November 26, 2024
Belgio, prolungato fino al 10 dicembre il mandato di esploratore di de Wever
Il re belga Filippo I ha prolungato fino al 10 dicembre il mandato di Bart de Wever, Conservator-fiammingo (Nuova Alleanza Fiamminga), per cercare di trovare una maggioranza in parlamento.
Ghana, fra 11 giorni le elezioni parlamentari
Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari ghanesi, questi i partiti in lizza:
Nuovo Partito Patriottico: partito di ispirazione conservatrice, guidato dal presidente uscente Akufo-Addo
Congresso Nazionale Democratico: partito di ispirazione socialdemocratica
Movimento dell'Unione: partito di ispirazione centro-socialista
Partito della Libertà
Partito del Grande Consolidamento Popolare
Congresso di Tutti i Popoli
Partito Liberale: partito di ispirazione liberale
Partito della Convenzione Popolare: partito di ispirazione socialista
Convenzione Nazionale Popolare: partito di ispirazione laburista
Partito Nazionale Democratico: partito di ispirazione demo-socialista
Partito del Fronte Unito: partito di ispirazione centrista
Alleanza Progressista
Partito Popolare Progressista: partito di ispirazione social-liberale
Partito di Azione Popolare
La Nuova Forza: partito di ispirazione social-populista
Movimento per il Cambiamento: partito di ispirazione liberal-conservatrice, nato nel settembre 2023 da una scissione del Nuovo Partito Patriottico
Monday, November 25, 2024
Ghana, fra 12 giorni le elezioni presidenziali
Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali ghanesi; questi i partiti in lizza:
Mahamadu Bawumia, Conservatore (Nuovo Partito Patriottico)
John Dramani Mahama, Socialdemocratico (Congresso Nazionale Democratico), già presidente tra il 2012 e il 2017
Alan John Kyerematen, Liberal-conservatore (Movimento per il Cambiamento Democratico, partito nato nel settembre 2023 da una scissione liberale del Nuovo Partito Patriottico)
NanaKwame Bediako, Social-populista (La Nuova Forza)
Kwabena Agyeman Appiah Kubi, Partito della Libertà
Daniel Augustus Lartey, Partito del Grande Consolidamento Popolare
Christian Kwabena Andrews, Centro-socialista (Movimento dell'Unione)
Kofi Akpaloo, Liberale (Partito Liberale)
Mohammed Frimpong, Demo-socialista (Partito Nazionale Democratico)
Hassan Abdulai Ayariga, Congresso di Tutti i Popoli
Nana Akosua Frimpomaa, Socialista (Partito della Convezione Popolare)
Kofi Koranteng, Indipendente
George Twum-Barima-Adu, Indipendente
Il presidente uscente è Nana Addo Dankwa Akufo-Addo, Conservatore, al potere dal 2017.
Uruguay, Orsi eletto nuovo presidente
Si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali uruguayane, questi i risultati:
Yamandu Orsi,
Laburista (Movimento di Partecipazione Sociale): 52.08 % dei voti
Alvaro Delgado, Conservatore (Partito Nazionale - Blanco): 47.92 % dei voti
Yamandu Orsu è stato quindi eletto nuovo presidente del paese. Il suo mandato inizierà ufficialmente il primo marzo 2025, quando prenderà il posto di Luis Alberto Lacalle, Conservatore, in carica dal 2020.
Sunday, November 24, 2024
Romania, ballottaggio tra Georgescu e Lasconi
Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali rumene; questi i risultati:
Calin Georgescu, Indipendente: 22.94 % dei voti
Elena Lasconi, Liberale (Unione Salvare la Romania): 19.18 % dei voti
Marcel Ciolacu, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico): 19.15 % dei voti
George Simion, Nazional-conservatore (Alleanza per l'Unità dei Romeni): 13.86 % dei voti
Nicolae Ciuca, Conservatore (Partito Nazionale Liberale): 8.79 % dei voti
Mircea Geoana, Indipendente: 6.32 % dei voti
Hunor Kelemen, Popolar-ungherese (Alleanza Democratica degli Ungheresi): 4.51 % dei voti
Cristian Diaconescu, Indipendente, appoggiato dai Liberal-verdi (Partito Ecologista): 3.10 % dei voti
Cristian Theres, Conservator-cristiano (Partito Nazionale
Conservatore): 1.04 % dei voti
Anna Birchall, Indipendente: 0.46 % dei voti
Ludovic Orban,
Liberal-conservatore (Forza della Destra): 0.22 % dei voti
Sebastian Popescu, Partito Nuova Romania: 0.16 % dei voti
Alexandra Pacuraru, Alternativa per la Dignità Nazionale: 0.16 % dei voti
Silviu Predoiu, Liberal-socialista (Partito Lega di Azione Nazionale): 0.12 % dei voti
Dal momento che nessun candidato ha superato il 50 % dei voti, si andrà
al ballottaggio, previsto per l'8 dicembre, Georgescu, considerato molto vicino alla Russia, e la Lasconi. Il vincitore andrà a sostituire Klaus Iohannis, Conservatore (Partito Nazionale
Liberale), in carica dal 2014.
Svizzera, i risultati dei referendum
Si sono svolti in Svizzera 3 referendum; questi i quesiti:
- permettere la costruzione di 3 strade nuove, con annessa espansione di alcuni tunnel
Sì: 47.3 % dei voti
No. 52.7 % dei voti
- cambiare la legge sui contratti di affitto circa il diritto di locazione
Sì: 48.62 % dei voti
No: 51.58 % dei voti
- cambiare la legge sui contratti di affitto, permettendo ai proprietari di disdire il contratto "per bisogno personale"
Sì: 46.17 % dei voti
No: 53.83 % dei voti
- permettere il controllo in maniera centralizzato del sistema di rimborsi della sanità pubblica
Sì: 53.31 % dei voti
No: 46.69 % dei voti
La partecipazione al voto è stata di poco più del 44% (45.05% solo sulle autostrade).
Saint Marteen, Mercelina presenta il proprio governo
Il premier incaricato di Saint
Marteen, arcipelago caraibico sotto sovranità olandese, Luc Mercelina,
Conservator-autonomista (Movimento Resiliente Unificato), ha presentato al governatore Ajamu Baly,
Indipendente, il proprio governo, formato da Conservator-autonomisti, Conservatori (Partito per il Progresso), Centro-conservatori (Movimento
Soualiga di Azione) e Social-cristiani (Partito Democratico).
Saturday, November 23, 2024
Mauritius, Ramgoolam forma il suo governo
Il neo-premier mauriziano Navin Ramgoolam,
Laburista (Partito Laburista), ha formato il suo nuovo governo, costituito da Laburisti, Socialisti (Movimento Militante) e Centro-laburisti (Resistenza e Alternativa), e appoggiato esternamente dai Centro-socialisti (Nuovi Democratici).
Friday, November 22, 2024
Uzbekistan, Aripov forma il suo nuovo governo
Il premier uzbeko Abdulla Aripov,
Liberal-conservatore (Partito Liberaldemocratico), ha formato il suo nuovo governo.
Mali, il generale Abdoulaye Maiga nuovo primo ministro
Il presidente maliano Assimi Goita, Indipendente, ha nominato nuovo primo ministro il generale Abdoulaye Maiga, Indipendente, che va a prendere il posto di Choguel Maiga, Conservatore (Movimento Patriottico per il Rinnovamento), destituito dal presidente il giorno precedente.
Lituania, nasce il nuovo governo Paluckas
Con 88 voti favorevoli e 34 contrari, il parlamento lituano ha confermato come primo ministro Gintautas Paluckas, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico). Subito dopo Paluckas ha presentato il proprio governo, formato da Socialdemocratici e Social-verdi (Unione dei Democratici "Per la Lituania"), e appoggiato esternamente dai Nazional-populisti (Alba di Nemunas), che, approvato dal presidente Gitanas Nauseda, Indipendente, è entrato subito in funzione.
Georgia, Kobakhidze confermato premier
In seguito alle elezioni di pochi giorni fa, il premier uscente georgiano Irakli Kobakhidze, Social-populista (Sogno
Georgiano - Georgia Democratica), è stato confermato primo ministro del paese.
Thursday, November 21, 2024
Mali, destituito il premier Maiga
Il presidente maliano Assimi Goita, Indipendente, ha destituito il premier Choguel Maiga, Conservatore (Movimento Patriottico per il Rinnovamento). Non è stata data una motivazione ufficiale della decisione, anche se i rapporti tra presidente e premier erano tesi da settimane, con Maiga che accusava il presidente di rallentare la transizione democratica del paese.
Samoa Americane, Stati Uniti, Pula eletto nuovo governatore
Si è svolto il secondo turno delle elezioni per il nuovo governatore delle
Samoa Americane, isole sotto sovranità statunitense; questi i risultati:
Pula Nikolao Pula, Conservatore (Partito Repubblicano): 59.83 % dei voti
Lemanu Peleti Mauga, Social-liberale (Partito Democratico): 40.17 % dei voti
Pula è stato quindi eletto nuovo governatore delle Samoa Americane, battendo il governatore uscente Mauga. Il suo mandato inizierà ufficialmente il 3 gennaio 2025, quando andrà a sostituire Mauga.
Wednesday, November 20, 2024
Uzbekistan, Aripov confermato premier
In seguito alle elezioni parlamentari di qualche settimana fa, il presidente uzbeko Shavkat Mirzyoyev,
Liberal-conservatore (Partito Liberaldemocratico), ha riconfermato il premier uscente Abdulla Aripov,
Liberal-conservatore, alla guida del governo. Poche ore prima Aripov si era dimesso per permettere a Mirzoyoyev di nominare un nuovo governo.
Abkhazia, Georgia, Bganba nuovo premier
Il neo-presidente abkhazo, regione de facto autonoma della Georgia, Badra Gunba,
Indipendente, ha nominato nuovo primo ministro Valery Bganba, Indipendente, che prende il posto di Aleksandr Ankvab,
Liberal-conservatore (Rinascita - Aitaira). Vengono quindi esaudite le richieste dei manifestanti che hanno occupato il parlamento da alcuni giorni, e che avevano anche provocato le dimissioni del presidente Aslan Bzhania, Indipendente. Ora Gunba e Bganba dovrebbero indire elezioni anticipate, come chiesto dai manifestanti.
Uzbekistan, il premier Aripov si dimette
In seguito alle elezioni parlamentari di qualche settimana fa, il premier uzbeko Abdulla Aripov, Liberal-conservatore (Partito Liberaldemocratico), ha presentato le proprie dimissioni al presidente Shavkat Mirzyoyev, Liberal-conservatore, per permettergli di nominare un nuovo governo.
Somaliland, Somalia, Abdullahi Irro nuovo presidente
Si sono svolte le elezioni presidenziali del Somaliland,
regione de facto indipendente della Somalia; questi i risultati:
Abdirahman Mohamed Abdullahi Irro, Islamico-democratico (Partito Nazionale Waddani): 63.95 % dei voti
Muse Bihi Abdi, Social-liberale (Partito Kulmiye della Pace, dell'Unità e dello Sviluppo): 35.31 % dei voti
Faysal Ali Warabe, Socialista (Per la Giustizia e lo Sviluppo - Partito della Giustizia e il Welfare): 0.74 % dei voti
Irro ha battuto, tra gli altri, il presidente uscente Abdi, ed è stato quindi eletto nuovo presidente del paese. Il suo mandato inizierà ufficialmente in dicembre.
Lituania, Paluckas nominato premier
In seguito alle elezioni di alcune settimane fa, il presidente lituano Gitanas Nauseda, Indipendente, ha nominato nuovo primo ministro del paese Gintautas Paluckas, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), che va a sostituire Ingrida Simonyte, Conservatore (Unione Patriottica - Cristiano Democratici). Ora il Paluckas dovrà formare il nuovo esecutivo e chiedere la fiducia al parlamento. Il nuovo governo dovrebbe essere formato da Socialdemocratici, Nazional-populisti (Alba di Nemunas) e Social-verdi (Unione dei Democratici "Per la Lituania").
Tuesday, November 19, 2024
Abhkazia, Georgia, il presidente Bzhania si dimette, al suo posto ad interim il vice Gunba
Il presidente abkhazo, regione de facto autonoma della Georgia, Aslan Bzhania, Indipendente, si è dimesso, dopo che proteste popolari contro la ratifica di una legge che avvantaggiava le grandi imprese russe nei confronti della popolazione abkhaza erano sfociate nell'occupazione del parlamento e la richiesta delle dimissioni del presidente. Con 28 voti favorevoli e 1 contrario, il parlamento ha ratificato le dimissioni di Bzhania. Al posto di Bzhania, è ora presidente ad interim il vicepresidente Badra Gunba, Indipendente. L'accordo tra presidente e manifestanti prevede anche, nei prossimi giorni, le dimissioni del premier Aleksandr Ankvab,
Liberal-conservatore (Rinascita - Aitaira), che dovrebbe venire sostituito con il presidente del parlamento Valery Bganba, Indipendente, già premier tra il 2018 e il 2020 e presidente ad interim per qualche settimana nel 2020, che nella situazione caotica del paese si è alleato con i manifestanti.
L'accordo prevede comunque che i manifestanti lascino il parlamento, altrimenti Bzhania ritirerà le prorpie dimissioni.
Romania, fra 12 giorni le elezioni parlamentari
Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari romene, questi i partiti in lizza:
Partito Socialdemocratico: partito di ispirazione socialdemocratica, guidato dal premier Marcel Ciolacu, in carica dal 2023
Partito Nazionale Liberale: partito di ispirazione conservatore, junior partner del governo Ciolacu. Il presidente della repubblica Klaus
Iohannis, in carica dal 2014, fa parte di questo partito
Alleanza Democratica degli Ungheresi: partito di ispirazione Popolar-ungherese
Alleanza per l'Unità dei Romeni: partito di ispirazione nazionalista
Alternativa per la Dignità Nazionale
Partito delle Persone Piene di Speranza
Partito Unione Geto-Daci
Partito Patria
Partito Repubblicano
Partito Cristiano Democratico dei Contadini: partito di ispirazione conservator-agraria
Partito Verde: partito di ispirazione verde
Partito della Giustizia
Partito Nuova Romania
Partito Socialdemocratico Unito: partito di ispirazione social-cristiana
Alleanza Socialista
Alleanza Nazionale Cristiana
Partito Socialdemocratico Indipendente
Partito Unito dei Pensionati: partito di ispirazione demo-pensionato
Partito della Salute, Istruzione, Natura, Sostenibilità: partito di ispirazione verde-populista
Partito Ecologista: partito di ispirazione liberal-verde
Partito dei Rom "Pro Europa": partito di ispirazione social-rom
Forum Democratico dei Tedeschi: partito di ispirazione conservator-tedesco
Unione Democratica degli Slovacchi e dei Cechi: partito di ispirazione nazional-cecoslovacca
Comunità dei Russi Lippovani: partito di ispirazione nazional-lippovana
Unione Ellenica: partito di ispirazione nazional-greca
Forum dei Cechi: partito di ispirazione nazional-ceca
Unione Democratica dei Turchi-Musulmani Tatari: partito di ispirazione nazional-tatari
Associazione dei Macedoni: partito di ispirazione nazional-macedone
Unione dei Serbi: partito di ispirazione nazional-serba
Unione Democratica Turca: partito di ispirazione nazional-turca
Federazione delle Comunità Ebraiche: partito di ispirazione nazional-ebrea
Unione degli Armeni: partito di ispirazione nazional-armena
Lega degli Albanesi: partito di ispirazione nazional-albanese
Unione Bulgara del Banato: partito di ispirazione nazional-bulgara
Unione dei Croati: partito di ispirazione nazional-croata
Associazione degli Italiani: partito di ispirazione nazional-italiana
Unione dei Polacchi "Dom Polski": partito di ispirazione nazional-polacca
Unione Culturale dei Ruteni: partito di ispirazione nazional-rutena
Unione degli Ucraini: partito di ispirazione nazional-ucraina
Partito del Popolo Giovane: partito di ispirazione nazional-cristiana
SOS Romania: partito di ispirazione nazional-populista
Patrioti per il Popolo
Lega di Azione Nazionale: partito di ispirazione social-liberale
Partito Romania in Azione
Partito Conservatore Nazionale: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Partito Giustizia e Rispetto per Tutti in Europa: partito di ispirazione centrista
Unione Salvare la Romania: partito di ispirazione liberale
Forza della Destra: partito di ispirazione liberal-conservatrice, nato il 14 dicembre 2021 da una scissione del Partito Nazionale Liberale
Piattaforma per la Democrazia, Prosperità e Progresso, coalizione formata da:
Partito Democrazia e Solidarietà: partito di ispirazione social-populista
Rinnoviamo il Progetto Europeo per la Romania: partito di ispirazione centro-liberale, nato il 31 maggio 2022 da una scissione del partito Unione Salvare la Romania
Partito Acum - Ora: partito di ispirazione social-verde
Volt: partito di ispirazione liberal-europeista
Liechtenstein, fra 12 giorni referendum
Fra 12 giorni si svolgerà in Liechtenstein un referendum, per riformare il sistema pensionistico del paese, istituendo un fondo pensionaistico statale.
Islanda, fra 11 giorni le elezioni parlamentari
Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari islandesi, questi i partiti in lizza:
Partito dell'Indipendenza: partito di ispirazione conservatrice, guidato dal premier Bjarni Benediktsson, in carica da aprile
Sinistra - Movimento Verde: partito di ispirazione social-verde
Partito Progressista: partito di ispirazione liberale
L'Alleanza - Partito Socialdemocratico: partito di ispirazione socialdemocratica
Futuro Responsabile: partito di ispirazione libertaria
Partito dei Pirati: partito di ispirazione liberal-populista, spostatosi più a destra
Partito Popolare: partito di ispirazione social-populista, passato anche ad istanze socialiste
Partito Liberale della Riforma - Vidreisn: l'ex Partito della Riforma, di ispirazione liberal-verde
Partito Democratico: partito di ispirazione liberal-conservatore, nato il 29 settembre 2024 da una scissione liberale del Partito dell'Indipendenza
Partito Centrista: partito di ispirazione conservator-populista
Partito Socialista: partito di ispirazione socialista
Algeria, Larbaouoi confermato premier
Il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune, Indipendente, ha cobnfermato come primo ministro Nadir Larbaouoi, Indipendente.
Monday, November 18, 2024
Senegal, i risultati delle elezioni parlamentari
Si sono svolte le elezioni parlamentari anticipate senegalesi; questi i rsultati:
Social-populisti (Patrioti Africani per il Lavoro, l'Etica e la Fraternità): 54.97 % dei voti e 130 seggi parlamentari
Liberaldemocratici (Alleanza per la Repubblica) + Liberali (Partito Democratico) + Demo-liberali (Rewmi - Paese) + Convergenza Democratica Bokk Gris Gris: 14.67 % dei voti e 16 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Alleanza delle Forze del Progresso) + Socialisti (Partito Socialista) + Social-comunisti (Partito dell'Indipendenza e del Lavoro) + Comunisti (Lega Democratica) + Nuova Responsabilità: 9.13 % dei voti e 7 seggi parlamentari
Conservatori (Manko Taxawu) + Islamico-democratici (Partito per l'Unità e il Raggruppamento) + I Servitori + Alternativa per la Successione dei Cittadini + Alleanza Generazionale per gli Interessi della Repubblica + Gueum Sa Bopp: 6.13 % dei voti e 3 seggi parlamentari
La Marcia dei Territori - Andu Nawle: 1.31 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Coalizione Farlu: 0.78 % dei voti e 1 seggio parlamentare
I Nazionalisti + Jel Linu Moom: 0.74 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Reincarnazione dei Valori - Natangue: 0.74 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Kese: 0.71 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Sopi: 0.63 % dei voti e 1 seggio parlamentare
And Ci Koolute Nguir: 0.59 % dei voti e 1 seggio parlamentare
And Beesal: 0.57 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:
Bess Du Naak: 0.55 % dei voti
And Liggey Sunu Rew: 0.53 % dei voti
Produzione, Trasporto e Commercio And Suxali: 0.46 % dei voti
ALSAR: 0.46 % dei voti
Assieme: 0.45 % dei voti
Grande Raggruppamento degli Artigiani: 0.45 % dei voti
DEKKAL TERANGA: 0.45 % dei voti
JUBANTI: 0.43 % dei voti
GOX YU BESS: 0.43 % dei voti
R V Naatangè: 0.41 % dei voti
And Doolel Liguey Kat Yi: 0.36 % dei voti
Federazione della Rinascita: 0.34 % dei voti
Manko Liggeeyal: 0.32 % dei voti
Alleanza Nazionale per la Patria: 0.32 % dei voti
NAFOORE: 0.29 % dei voti
Coalizione Repubblicana Samm Sunun Rew - Jotali Kaddu Askanwi: 0.28 % dei voti
Coalizione Azione: 0.28 % dei voti
Coalizione Dundu: 0.27 % dei voti
Xaal Yoon - Niafè Diale: 0.24 % dei voti
Unione Nazionale per l'Integrazione, Lavoro e Equità: 0.23 % dei voti
Settore Privato: 0.20 % dei voti
Unione Nazionale Kaw Gui: 0.20 % dei voti
GARAP - ADS: 0.19 % dei voti
Unione dei Gruppi Patriottici: 0.18 % dei voti
Coalizione Wareef: 0.16 % dei voti
Unione Civica - Bunt Bi: 0.14 % dei voti
Dafar Sa Gokh: 0.14 % dei voti
Alleanza Jef Jel: 0.14 % dei voti
Samm Sa Gafaka Samm Sa Elleg: 0.11 % dei voti
I Social-populisti del presidente Bassirou Diomaye Faye e del premier Ousmane Sonko, conquistano quindi la maggioranza assoluta dei seggi parlamentari.
Irlanda, fra 11 giorni le elezioni parlamentari
Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari irlandesi, questi i partiti in lizza:
Famiglia - Partito Unito - Fine Gael: partito di ispirazione
cristiano-democratica, guidato dal premier Simon Harris, in carica da aprile
Partito Laburista: partito di ispirazione laburista. Il presidente Michael Daniel Higgins, in
carica dal 2011, fa parte di questo partito
Partito Repubblicano - Fianna Fail: partito di ispirazione liberale, junior partner del governo Harris
Partito Verde: partito di ispirazione verde, junior partner del governo Harris
Sinn Fein: partito di ispirazione socialista
Social Democratici: partito di ispirazione socialdemocratica
Partito Centrista - Renua: l'ex partito Renua Irlanda, di ispirazione social-conservatrice
Diritto di Cambiare: l'ex partito Indipendenti per il Cambiamento, di ispirazione centro-socialista
Partito della Libertà: partito di ispirazione nazionalista
100% Riparazione
Indipendenti per il Cambiamento
Rabharta - Marea Primaverile: partito di ispirazione social-verde
Libertà Repubblica
Partito del Benessere Animale: partito di ispirazione animalista
Irlanda Indipendente: partito di ispirazione liberal-conservatore
Aontù - Unità: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Solidarietà -Le Persone Prima del Profitto, coalizione formata da:
Solidarietà - Alleanza Anti-austerità: partito di ispirazione social-comunista
Le Persone Prima del Profitto: partito di ispirazione trotzkista
Alleanza Nazionale, coalizione formata da:
Partito Nazionale: partito di ispirazione nazional-fascista
Il Popolo Irlandese
Irlanda Prima: partito di ispirazione nazional-populista
Bosnia Erzegovina, inizia la presidenza della presidenza tripartita di Cvijanovic
Inizia ufficialmente oggi la presidenza della presidenza tripartita della Bosnia Erzegovina di Zeljka Cvijanovic, Social-nazional-serba (Alleanza dei Socialdemocratici Indipendenti), esponente della minoranza serba. Cvijanovic prende il posto di Denis Becirovic, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), esponente della minoranza bosgnacca. Oltre a Cvijanovic e Becirovic, l'altro presidente del paeseè Zeljko Komsic, Socialista (Fronte Democratico), esponente della minoranza croata.
Vanuatu, sciolto il parlamento
Il presidente di Vanuatu Nikenike Vurobaravu, Socialista
(Partito della Nostra Terra), ha sciolto il parlamento, indicendo elezioni anticipate.
La decisione arriva in un momento di crisi politica del paese, in cui il governo di Charlot Salwai,
Cristiano-democratico (Riunificazione dei Movimenti per il Cambiamento -
Namangi Aute), si reggeva sua una risicatissima maggioranza in parlamento.
Sri Lanka, nasce il nuovo governo Amarasuirya
In seguito alle elezioni parlamentari di pochi giorni fa, il presidente cingalese Anura Kumara Dissanayake, Marxista-leninista (Fronte
di Liberazione Popolare), ha confermato prima ministra Harini Amarasuriya, Marxista-leninista, che a sua volta ha formato il suo nuovo governo, costituito da soli Marxisti-leninisti.
Gabon, al referendum costituzionale vince il sì
Si è svolto il referendum costituzionale in Gabon, per riscrivere la costituzione dopo il colpo di stato militare del 2023; questi i risultati:
Sì: 91.9 % dei voti
No: 8.10 % dei voti
La nuova costituzione, che prevede, tra l'altro, l'eliminazione della carica di primo ministro e il prolungamento
del mandato presidenziale a 7 anni, ma rinnovabile una sola volta, è stata quindi approvata.
Sunday, November 17, 2024
Haiti, il premier Fils-Aimè forma il suo governo
Il neo-premier haitiano Alix Didier Fils-Aimè, Indipendente, ha formato il suo governo.
Kiribati, il presidente Maamau forma il suo nuovo governo
Il presidente di Kiribati Taneti Maamau, Conservatore (Partito Tobwaan - Abbraccio), appena confermato alla guida del paese, ha formato il suo nuovo esecutivo, costituito da Conservatori e uomini Indipendenti.
Friday, November 15, 2024
Namibia, fra 12 giorni le elezioni parlamentari
Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari namibiane, questi i partiti in lizza:
Organizzazione Popolare dell'Africa del Sud Ovest: partito di
ispirazione socialdemocratico, guidato dal presidente Nangolo Mbumba.
Anche la premier Saara Kuugongelwa, al potere dal 2015, fa parte di
questo partito
Raggruppamento per la Democrazia e il Progresso: partito di ispirazione liberaldemocratica
Organizzazione Democratica dell'Unità Nazionale: partito di ispirazione conservator-herero
Partito di Tutti i Popoli: partito di ispirazione socialista
Movimento Democratico Popolare: partito di ispirazione conservatrice
Fronte Democratico Unito: partito di ispirazione social-demara
Movimento del Popolo Senza Terra: partito di ispirazione social-agrari
Unione Nazionale dell'Africa del Sud Ovest: partito di ispirazione demo-socialista
Combattenti dell'Economia Libera: partito di ispirazione social-populista
Partito Repubblicano: partito di ispirazione cristiano-democratica
Fronte Patriottico Nazionale: partito di ispirazione nazionalista
che difende gli interessi dei reduci della guerra di indipendenza dalla
Repubblica Sudafricana
Congresso dei Democratici: partito di ispirazione centro-socialista
Voce Democratica Cristiana: partito di ispirazione democristiana
Partito Nazionale Democratico: partito di ispirazione social-ovambo
Patrioti Indipendenti per il Cambiamento: partito di ispirazione centro-populista
Partito del Corpo di Cristo
Riposizionamento Affermativo: partito di ispirazione marxista-leninista
Partito dei Namibiani Uniti
Movimento Popolare Unito
Leggitimizzazione Nazionale dei Combattenti della Corruzione
Partito Movimento di Azione Democratica
Thursday, November 14, 2024
Sri Lanka, i risultati delle elezioni parlamentari
Si sono svolte le elezioni parlamentari cingalesi, questi i risultati:
Liberal-conservatori (Partito Popolare Unito - Samagi Jana Balawegaya) + Nazional-buddhisti (Partito dell'Eredità Nazionale) + Fronte Popolare dell'Ovest - Fronte Popolare Democratico + Fronte di Unità Nazionale + Liberali (Congresso Popolare della Libertà) +Fronte Repubblicano Unito + Unione Nazionale dei Lavoratori +Fronte Popolare del Nord: 17.66 % dei voti e 40 seggi parlamentari
Social-populisti (Fronte Popolare): 3.14 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Nazional-tamil (Partito dello Stato Tamil - Illankai Tamil Arasu Kachchi): 2.31 % dei voti e 8 seggi parlamentari
Social-liberali (Sarvajana Balaya): 1.60 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Islamico-democratici (Congresso Musulmano): 0.78 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Conservatori (Partito Nazionale Unito): 0.59 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Fronte Rivoluzionario di Liberazione Popolare Ealam + Fronte di Liberazione Popolare Democratico - Organizzazione di Liberazione Popolare Ealam Tamil + Organizzazione di Liberazione Ealam Tamil + Crociati per la Democrazia + Partito Nazionale Tamil: 0.59 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Congresso Tamil di Tutto Ceylon: 0.36 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Social-musulmani (Congresso Makkal dell'Intero Ceylon): 0.30 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Jaffna – Independent Group 17: 0.27 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Partito Laburista: 0.16 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:
Voce Democratica Unita: 0.75 % dei voti
Socialdemocratici (Fronte Democratico di Sinistra): 0.41 % dei voti
Tigri per la Liberazione del Popolo Tamil - Tamil Makkal Viduthalai Pulikal: 0.31 % dei voti
Alleanza dello Sforzo Popolare: 0.27 % dei voti
Centro-tamil (Partito Democratico Popolare Ealam): 0.26 % dei voti
Fronte Democratico Nazionale: 0.23 % dei voti
Alleanza Nazionale Unita: 0.20 % dei voti
Devana Parapura: 0.15 % dei voti
Consiglio del Popolo Tamil: 0.12 % dei voti
Jana Setha Perana: 0.11 % dei voti
Fronte Nazionale per il Buon Governo: 0.08 % dei voti
Social-marxisti (Fronte Nazionale Unito della Libertà): 0.07 % dei voti
Alleanza Arunalu Popolare: 0.07 % dei voti
Nuovo Fronte Indipendente: 0.06 % dei voti
Partito Popolare Nazionale: 0.06 % dei voti
Fronte di Liberazione Unito Tamil: 0.05 % dei voti
Ape Janabala Pakshaya: 0.05 % dei voti
Partito Samabima: 0.04 % dei voti
Potere Patriottico Popolare: 0.04 % dei voti
Fronte Democratico Nazionale Unito: 0.04 % dei voti
Fronte Democratico Eros: 0.03 % dei voti
Alleanza di Unità Democratica: 0.02 % dei voti
Partito Socialista: 0.02 % dei voti
Jathika Sangwardhena Peramuna: 0.02 % dei voti
Partito Socialista Unito: 0.02 % dei voti
Partito Socialista dell'Uguaglianza: 0.01 % dei voti
Fronte della Libertà Popolare: 0.01 % dei voti
Partito Lanka Janatha: 0.01 % dei voti
Alleanza Unita per la Pace: 0.01 % dei voti
Liberaldemocratici (Partito Liberaldemocratico): 0.01 % dei voti
Eksath Lanka Podujana Pakshaya: 0.01 % dei voti
Social-nazionali (Nuovo Partito della Libertà - Nawa Lanka Nidhìahas Pakshaya): 0.01 % dei voti
Trotzkisti (Nuovo Partito per una Società Uguale - Nava Sama Samaja): <0.01 % dei voti
Akhila Ilankai Tamil Mahasabha: <0.01 % dei voti
Partito Democratico: <0.01 % dei voti
Mahajana Pakshaya: <0.01 % dei voti
Namibia, fra 13 giorni le elezioni presidenziali
Fra 13 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali namibiane; questi i candidati in lizza:
Netumbo Nandi-Ndaitwah, Socialdemocratico (Organizzazione Popolare dell'Africa del Sud Ovest), vicepresiente in carica. Dal 1974 al 1990 la Nandi-Ndaitwah è stata in esilio per la sua lotta per l'indipendeza del paese dalla Repubblica Sudafricana
Panduleni Itula, Centro-populista (Patrioti Indipendenti per il Cambiamento)
McHenry Venaani, Conservatore (Movimento Democratico Popolare)
Festus Thomas, Partito del Corpo di Cristo
Epafras Mukwilongo, Social-populista (Combattenti dell'Economia Libera)
Job Amupanda, Marxista-leninista (Riposizionamento Affermativo)
Hendrik Gaobaeb, Social-damara (Fronte Democratico Unito)
Sakara Likuwa, Partito dei Namibiani Uniti
Vaino Amuthenu, Centro-socialista (Congresso dei Democratici)
Evilastus Kaaronda, Demo-socialista (Unione Nazionale dell'Africa del Sud Ovest)
Mike Kavekotora, Liberaldemocratico (Raggruppamento per la Democrazia e il Progresso)
Ambrosius Kubwa, Socialista (Partito di Tutti i Popoli)
Henk Mudge, Cristiano-democratico (Partito Repubblicano)
Erastus Shuubwa, Partito Movimento di Azione Democratica
Bernandus Swartbooi, Social-agrario (Movimento del Popolo Senza Terra)
Il presidente uscente Nangolo Mbumba, Socialdemocratico, in carica da febbraio, ha deciso di non candidarsi.
Wednesday, November 13, 2024
Svizzera, fra 11 giorni referendum
Fra 11 giorni si svolgeranno in Svizzera 3 referendum; questi i quesiti:
- permettere la costruzione di 3 strade nuove, con annessa espansione di alcuni tunnel
- cambiare la legge sui contratti di affitto circa il diritto di locazione
- cambiare la legge sui contratti di affitto, permettendo ai proprietari di disdire il contratto "per bisogno personale"
- permettere il controllo in maniera centralizzato del sistema di rimborsi della sanità pubblica
Romania, fra 11 giorni il primo turno delle elezioni presidenziali
Fra 11 giorni si svolgerà il primo turno delle elezioni presidenziali rumene; questi i candidati:
Marcel Ciolacu, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), premier in carica, al potere dal 2023
Nicolae Ciuca, Conservatore (Partito Nazionale Liberale)
Mircea Geoana, Indipendente, appoggiato dai Verdi (Partito Verde)
George Simion, Nazional-conservatore (Alleanza per l'Unità dei Romeni, partito passato ad istanze un po' più moderate)
Calin Georgescu, Indipendente
Elena Lasconi, Liberale (Unione Salvare la Romania)
Cristian Diaconescu, Indipendente, appoggiato dai Liberal-verdi (Partito Ecologista)
Hunor Kelemen, Popolar-ungherese (Alleanza Democratica degli Ungheresi)
Cristian Theres, Conservator-cristiano (Partito Nazionale Conservatore, partito nato il 3 ottobre 2023 da una scissione a destra del Partito Cristiano Democratico dei Contadini)
Anna Birchall, Indipendente
Sebastian Popescu, Partito Nuova Romania
Alexandra Pacuraru, Alternativa per la Dignità Nazionale
Silviu Predoiu, Liberal-socialista (Partito Lega di Azione Nazionale)
Ludovic Orban, Liberal-conservatore (Forza della Destra, partito nato il 14 dicembre 2021 da una scissione del Partito Nazionale Liberale), ex premier, in carica dal 2018 al 2019
Se nessun candidato supererà il 50 % dei voti, si andrà al ballottaggio, previsto per l'8 dicembre.
Il
presidente uscente è Klaus Iohannis, Conservatore (Partito Nazionale
Liberale), in carica dal 2014, che, essendo già al secondo mandato, non
poteva ricandidarsi.
Belgio, prolungato fino al 25 novembre il mandato esplorativo di de Wever
Il re belga Filippo I ha prolungato fino al 25 novembre il mandato di Bart de Wever,
Conservator-fiammingo (Nuova Alleanza Fiamminga), per cercare di trovare una maggioranza in parlamento.
Tuesday, November 12, 2024
Mauritius, Ramgoolam nuovo primo ministro
In seguito alle elezioni di pochi giorni fa, Navin Ramgoolam, Laburista (Partito Laburista), già primo ministro tra il 1995 e il 2000 e tra il 2005 e il 2014, è diventato il nuovo premier del paese, prendendo il posto di Pravind Jugnauth, Socialdemocratico (Movimento Sociale Militante), in carica dal 2017.
Giappone, Ishiba forma il nuovo governo
In Giappone il premier Shigeru Ishiba, Conservatore (Partito Liberaldemocratico), appena confermato nuovo primo ministro dal parlamento, ha formato il suo nuovo esecutivo, costituito, come quello precedente, da Conservatori e Conservator-buddhisti (Nuovo Governo Pulito - Nuovo
Partito Komeito). Vedremo se questo governo riuscirà a rimanere in piedi, dal momento che non gode della maggioranza assoluta in parlamento.
Fiji, inizia ufficialmente il mandato presidenziale di Lalabalavu
Inizia ufficialmente oggi la presidenza fijiana di Naiqama Lalabalavu, Liberal-conservatore (Alleanza Popolare), nominato presidente qualche giorno fa. Lalabalavu prende il posto di William Katonivere, Conservatore (Partito Prima Fiji), in carica dal 2021.
Mauritius, l'opposizione vince le elezioni parlamentari
Si sono svolte le elezioni parlamentari mauriziane; questi i risultati:
Socialisti (Movimento Militante) + Laburisti (Partito Laburista) + Centro-socialisti (Nuovi Democratici) + Centro-laburisti (Resistenza e Alternativa): 61.38 % dei voti e 35 seggi parlamentari ai Laburisti, 19 ai Socialisti, 3 ai Centro-socialisti e 3 ai Centro-laburisti
Socialdemocratici (Movimento Sociale Militante) + Social-liberali (Movimento Liberale) + Conservatori (Partito Socialdemocratico) + Demo-socialisti (Piattaforma Militante) + Movimento Patrioti: 27.29 % dei voti e 1 seggio parlamentare ai Socialdemocratici e 1 seggio parlamentare ai Conservatori
Socialdemocratici-rodrigues (Organizzazione Popolare di Rodrigues): 0.96 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Alleanza Liberazione: 0.88 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:
Riforma Linione: 4.99 % dei voti
Movimento Bruneau Laurette: 1.47 % dei voti
Islamico-sunniti (Fronte di Solidarietà): 0.38 % dei voti
Movimento Direzione Enn Sel: 0.13 % dei voti
Social-centristi (Partito Malin): 0.09 % dei voti
Raggruppamento Per Lavansman Moris: 0.08 % dei voti
Ideale Democratico: 0.05 % dei voti
Social-verdi (Lalit): 0.03 % dei voti
Social-rodrigues (Movimento Rodrigues): 0.03 % dei voti
Nuovo Fronte Politico: 0.03 % dei voti
Partito Democratico dei Lavoratori Rodrigues: 0.02 % dei voti
Movimento Zeness: 0.02 % dei voti
Nazional-rodrigues (Movimento dell'Indipendenza di Rodrigues): 0.02 % dei voti
Ene Nouvo Espwar: 0.01 % dei voti
Movimento Verità e Giustizia: 0.01 % dei voti
Raggruppamento Socialista: 0.01 % dei voti
Liberal-rodrigues (Partito Liberale Unionista Rodrigues): 0.01 % dei voti
Movimento Autentico: 0.01 % dei voti
Movimento Democratico: 0.01 % dei voti
NEXTGen: 0.01 % dei voti
Partito Repubblicano: 0.01 % dei voti
Gli Incorruttibili: <0.01 % dei voti
Potere dei Cittadini: <0.01 % dei voti
Movimento Meritocratico: <0.01 % dei voti
Partito Pil Rusè: <0.01 % dei voti
La coalizione del premier Pravind Jugnauth, Socialdemocratico, in carica dal 2017, perde la maggioranza assoluta in parlamento. Quasi certo che il nuovo primo ministro sarà Navin Ramgoolam, Laburista, già in carica tra il 1995 e il 2000 e tra il 2005 e il 2014.
Monday, November 11, 2024
Haiti, Fils-Aimè nuovo premier
Con 8 voti favorevoli su 9, il Consiglio Presidenziale Transitorio haitiano, presieduto da Leslie Voltaire, Social-populista (Famiglia Lavalas), ha destituito il premier Gary Conille, Indipendente, sostituendolo con Alix Didier Fils-Aimè, Indipendente. L'unico componente del Consiglio che non ha votato per la destituzione del premier è stato Edgard Leblanc Fils, Socialista (Organizzazione Popolare della Lotta).
Giappone, Ishiba confermato premier
Il neo-parlamento giapponese si è riunito per eleggere il nuovo primo ministro, questi i risultati:
Shigeru Ishiba, Conservatore (Partito Liberaldemocratico): 221 voti
Yoshihiko Noda, Social-liberale (Partito Democratico Costituzionale): 151 voti
Nobuyuki Baha, Conservator-populista (Partito dell'Innovazione - Associazione della Restaurazione - Nippon Ishin No Kai): 38 voti
Yuichiro Tamaki, Liberal-conservatori (Partito Democratico per il Popolo): 28 voti
Taro Yamamoto, Social-populista (Reiwa Shinsegumi): 9 voti
Tomoko Tamura, Comunista (Partito Comunista): 8 voti
Sohei Kamiya, Nazionalista (Sanseito - Facciamolo da Noi - Partito del Suffragio): 3 voti
Takashi Kawamura, Nazional-populista (Partito Conservatore - Hoshuto): 3 voti
Dal momento che nessun candidato ha ottenuto la maggioranza assoluta del voti, come richiede il primo voto, si passa al ballottaggio tra i primi; questi i risultati:
Shigeru Ishiba, Conservatore (Partito Liberaldemocratico): 221 voti
Yoshihiko Noda, Social-liberale (Partito Democratico Costituzionale): 160 voti
Ishiba è stato pertanto confermato alla guida del governo, seppure senza ottenere la maggioranza assoluta del voti. Pertanto vedremo ora se riuscirà a stringere alleanze con altri partiti, oltre che con i tradizionali alleati Conservator-buddhisti (Nuovo Governo Pulito - Nuovo Partito Komeito), per formare il nuovo governo.
Sunday, November 10, 2024
Puerto Rico, Stati Uniti, al referendum vince l'opzione di diventare il 51esimo stato degli Stati Uniti
A Puerto Rico, isola caraibica sotto sovranità statunitense, si è svolto un referendum per l'assetto istituzionale del paese; questi i risultati:
Diventare uno degli stati che formano gli Stati Uniti: 56.87 % dei voti
Indipendenza: 30.84 % dei voti
Rimanere colonia: 12.29 % dei voti
Vince quindi la volotnà di diventare uno degli stati che formano gli Stati Uniti d'America. Il referendum è però solo consultivo, e non obbliga il governo centrale di Washington di muoversi in tal senso.
Friday, November 8, 2024
Palau, Whipps junior confermato presidente
Si sono svolte le elezioni presidenziali paluane, questi i risultati:
Surangel Whipps junior, Indipendente: 58.09 % dei voti
Thomas Remengesau junior, Indipendente: 41.74 % dei voti
Whipps junior è stato quindi confermato alla guida del paese. Il suo secondo mandato inizierà il 16 gennaio 2025.
Samoa Americane, ballottaggio tra Mauga e Pula
Si è svolto il primo turno delle elezioni per il nuovo governatore delle
Samoa Americane, isole sotto sovranità statunitense; questi i risutlati:
Pula Nikolao Pula, Conservatore (Partito Repubblicano): 42.36 % dei voti
Lemanu Peleti Mauga, Social-liberale (Partito Democratico): 36.19 % dei voti
Vaitautolu L'Aulualo, Indipendente: 21.45 % dei voti
Dal momento che nessuno ha superato il 50 % dei voti, si andrà al ballottaggio, previsto per il 19 novembre, tra Pula il governatore uscente Mauga.
Thursday, November 7, 2024
Irlanda, il premier Harris scioglie il parlamento e indice elezioni anticipate
Dopo che il parlamento ha votato la nuova legge finanziaria, il premier irlandese Simon Harris,
Cristiano-democratico (Famiglia -
Partito Unito - Fine Gael), ha sciolto il parlamento e indetto elezioni anticipare per fine novembre. Harris, al potere da aprile dopo le dimissioni del suo compagno di partito Leo Varadkar, ha deciso di indire elezioni anticipate per cercare di avere il sigillo popolare per governare con più autorevolezza.
Senegal, fra 10 giorni le elezioni parlamentari
Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari anticipate senegalesi; questi i partiti in lizza:
Patrioti Africani per il Lavoro, l'Etica e la Fraternità: partito di ispirazione social-populista, guidato dal presidente Bassirou Diomaye Faye e dal premier Ousmane Sonko, entrambi in carica da aprile
La Marcia dei Territori - Andu Nawle
And Beesal
Kese
And Ci Koolute Nguir
Reincarnazione dei Valori - Natangue
Sopi
Coalizione Farlu
Bess Du Naak
And Liggey Sunu Rew
Produzione, Trasporto e Commercio And Suxali
ALSAR
Assieme
Grande Raggruppamento degli Artigiani
DEKKAL TERANGA
JUBANTI
GOX YU BESS
R V Naatangè
And Doolel Liguey Kat Yi
Federazione della Rinascita
Manko Liggeeyal
Alleanza Nazionale per la Patria
NAFOORE
Coalizione Repubblicana Samm Sunun Rew - Jotali Kaddu Askanwi
Coalizione Azione
Coalizione Dundu
Xaal Yoon - Niafè Diale
Unione Nazionale per l'Integrazione, Lavoro e Equità
Settore Privato
Unione Nazionale Kaw Gui
GARAP - ADS
Unione dei Gruppi Patriottici
Coalizione Wareef
Unione Civica - Bunt Bi
Dafar Sa Gokh
Alleanza Jef Jel
Samm Sa Gafaka Samm Sa Elleg
Coalizione tra:
I Nazionalisti
Jel Linu Moom
Uniti per Salvare il Senegal, coalizione formata da:
Alleanza per la Repubblica:
partito di ispirazione liberaldemocratica
Partito Democratico: partito di ispirazione liberale
Rewmi - Paese: partito di ispirazione demo-liberale
Convergenza Democratica Bokk Gris Gris
Pace e Prosperità, coalizione formata da:
Alleanza delle Forze del Progresso: partito di ispirazione socialdemocratica
Partito Socialista: partito di ispirazione socialista
Lega Democratica: partito di ispirazione comunista
Partito dell'Indipendenza e del Lavoro: partito di ispirazione social-comunista
Nuova Responabilità
Proteggendo il Tuo Mondo, coalizione formata da:
Manko Taxawu: partito di ispirazione conservatrice
Partito per l'Unità e il Raggruppamento: partito di ispirazione islamico-democratico
I Servitori
Alternativa per la Successione dei Cittadini
Alleanza Generazionale per gli Interessi della Repubblica
Gueum Sa Bopp
Germania, i Liberali lasciano il governo
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, Socialdemocratico (Partito
Socialdemocratico), ha dimesso il Ministro dell'Economia Christian Lindner, Liberaldemocratico (Partito Liberaldemocratico), per contrasti nella politica economica del governo. Le dimissioni di Lindner, capo del Partito Libealdemocratico, ha provocato l'uscita dal governo di tutti i Liberaldemocratici che passano all'opposizione, privando quindi il governo Scholz della maggioranza in parlamento: ora, infatti, il suo governo è formato solo da Socialdemocratici e Verdi (Alleanza '90 - Verdi).
A questo punto sono molto probabili elezioni anticipate per il 2025.
Wednesday, November 6, 2024
Stati Uniti, i risultati delle elezioni parlamentari
Si sono svolte le elezioni parlamentari negli Stati Uniti, questi i risultati:
Conservatori (Partito Repubblicano): 220 deputati e 52 senatori
Social-liberali (Partito Democratico): 212 deputati e 45 senatori
Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:
Liberali (Partito Libertario)
Verdi (Partito Verde)
Social-comunisti (Partito per il Socialismo e la Liberazione)
Centro-populisti (Partito dell'Alleanza)
Conservator-populisti (Partito Indipendente)
Social-populisti (Partito della Riforma)
Partito della
Legge Naturale
Nazional-conservatori (Partito della Costituzione)
Cristiano-democratici (Partito della Solidarietà)
Comunisti (Partito Socialista dei Lavoratori)
Liberal-populisti (Partito dei Pirati)
Social-conservatori (Partito Proibizionista)
Centristi (Partito Partito)
Partito del Voto per Approvazione
Socialisti (Partito Socialista)
Liberal-conservatori (Partito Liberale)
Trotzkisti (Partito Socialista dell'Uguaglianza)
Social-verdi (Partito della Pace e della Libertà)
Partito della Devozione, Verità e Giustizia
Stati Uniti, Trump eletto presidente
Si sono svolte le elezioni presidenziali statunitensi, questi i risultati:
Donald Trump, Conservatore (Partito Repubblicano): 50.83 % dei voti parlamentari e 312 grandi elettori
Kamala Harris, Social-liberale (Partito Democratico): 47.53 % dei voti e 226 grandi elettori
Non riescono ad avere nessun grande elettore:
Jill Stein, Verde (Partito Verde: 0.45 % dei voti
Robert Kennedey junior, Indipendente: 0.43 % dei voti
Chase Oliver,
Liberale (Partito Libertario): 0.40 % dei voti
Claudia de la Cruz,
Social-comunista (Partito per il Socialismo e la Liberazione): <0.01 % dei voti
Cornel West,
Indipendente: <0.01 % dei voti
Peter Sonski, Cristiano-democratico (Partito della Solidarietà): <0.01 % dei voti
Shiva Ayyadurai, Indipendente: <0.01 % dei voti
Randall Terry, Nazional-conservatore (Partito della Costituzione): <0.01 % dei voti
Rachele Fruit, Comunista (Partito Socialista dei Lavoratori): <0.01 % dei voti
Joseph Kishore, Trotzkista (Partito Socialista dell'Uguaglianza: <0.01 % dei voti
Richard Duncan, Indipendente: <0.01 % dei voti
Joel Skousen, Nazional-conservatore (Partito della Costituzione): <0.01 % dei voti
Jay Bowman, Indipendente: <0.01 % dei voti
Blake Huber, Partito del Voto per Approvazione: <0.01 % dei voti
Mattie Preston, Partito della Devozione, Verità e Giustizia: <0.01 % dei voti
Chris Garrity, Indipendente: <0.01 % dei voti
Bill Stodden, Socialista (Partito Socialista): <0.01 % dei voti
Michael Wood, Social-conservatore (Partito Proibizionista): <0.01 % dei voti
Lucifer "Justin Case" Everylove, Indipendente: <0.01 % dei voti
Laura Ebke, Liberal-conservatore (Partito Liberale): <0.01 % dei voti
Robby Weels, Centrista (Partito Partito): <0.01 % dei voti
Vermin Supreme, Liberal-populista (Partito dei Pirati): <0.01 % dei voti
L'ex presidente Trump, già al potere dal 2017 al 2021, è stato rieletto alla guida del paese. Il suo mandato inizierà ufficialmente il 20 gennaio, quando andrà a sostituire l'uscente Joe Biden, Social-liberale, in carica dal 2021.
Puerto Rico, Stati Uniti, la Gonzales eletta nuova governatrice
Si sono le elezioni per il nuovo governatore di
Puerto Rico, isola caraibica sotto sovranità statunitense; questi i risultati:
Jennifer Gonzales, Conservatore (Nuovo
Partito Progressista): 39.44 % dei voti
Juan Dalmau, Social-indipendentista (Partito dell'Indipendenza): 32.66 % dei voti
Jesù Manuel Ortiz, Social-liberale (Partito Democratico Popolare): 21.06 % dei voti
Javier Jimenez, Cristiano-democratico (Progetto Dignità): 6.61 % dei voti
Javier Cordova Iturregui, Socialdemocratico-indipendentista (Movimento della Vittoria dei Cittadini): 0.12 % dei voti
La Gonzales è stata quindi eletta la nuova governatrice dell'isola; il suo mandato inizierà ufficialmente il 2 gennaio, quando andrà a sostituire il suo compagno di partito Pedro Pierluisi, in carica dal 2021.
Qatar, passa il referendum
Con il 90.6 % dei voti favorevoli, i qatarini votano sì al referendum costituzionale. Con queste riforme, i parlamentari non sono più eletti, ma nominati, e in generale si aumenta il potere dell'emiro regnante.
Tuesday, November 5, 2024
Qatar, oggi referendum
Si svolge oggi un referendum in Qatar, con il quale viene chiesto ai cittadini di cambiare la costituzione su due punti:
- aumentare il potere dell'emiro;
- rendere i rappresentanti dell'assemblea consultiva non più eletti, ma nominati dalla famiglia reale
Gabon, fra 10 anni referendum costituzionale
Fra 10 giorni si svolgerà in Gabon un referendum, con il quale i cittadini gabonesi dovranno decidere se accettare o meno la nuova costituzione scritta in seguito al golpe militare del 2023 da parte di Brice Oligui Nguema, Indipendente.
Tra le novità più importanti, ci sono l'eliminazione della carica di primo ministro e il prolungamento del mandato presidenziale a 7 anni, ma rinnovabile una sola volta.
Belgio, de Wever rinuncia a formare il nuovo governo, il re gli ridà il mandato fino al 12 novembre
In Belgio Bart de Wever,
Conservator-fiammingo (Nuova Alleanza Fiamminga), ridà al re Filippo I il mandato di formare il nuovo governo, dopo che i Social-fiamminghi (Vooruit) si tirano fuori dai colloqui perchè contrari alle proposte economiche di de Wever. Il re Filippi I però rifiuta le dimissioni di de Wever, e gli prolunga il mandato fino al 12 novembre. Ora, assieme ai suoi alleati Popolar-valloni (Les Engages), Popolar-fiamminghi
(Cristiano
Democratici e
Fiamminghi) e Liberal-valloni (Movimento
Riformatore), con cui ha già stretto un patto di governo, dovranno cercare un altro partner per avere i numeri sufficienti in parlamento.
Guinea Bissau, posticipate senza data le elezioni parlamentari
Il presidente della Guinea Bissau Umaro Sissoco Embalò,
Social-populista
(Movimento per una Alternativa Democratica G-15), ha posticipato le elezioni parlamentari previste per il 24 novembre, senza fissare una nuova data, affermando che la decisione è dovuta alla mancanza di soldi per organizzare la tornata elettorale.
Continua quindi il golpe presidenziale di Embalò, che già aveva sciolto il parlamento a dicembre.
Rimane premier Rui Duarte Barros,
Socialista (Partito Africano per l'Indipendenza).
Monday, November 4, 2024
Moldova, Sandu confermata presidente
Si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali moldave, questi i risultati:
Maia Sandu, Liberal-conservatore (Partito di Azione e Solidarietà): 55.41 % dei voti
Alexandr Stoianoglo, Socialista (Partito Socialista): 44.59 % dei voti
La presidente uscente Sandu è stata quindi confermata alla guida del paese. Il suo secondo mandato inizierà ufficialmente il 24 dicembre.
Saturday, November 2, 2024
Botswana, Boko nuovo presidente
Con 36 voti su 69, il parlamento botswano ha nominato nuovo presidente della repubblica Duma Boko, Centrista (Fronte Nazionale). Hanno votato a suo favore i Centristi, i Social-liberali (Alleanza per i Progressisti), i Centro-socialisti (Partito Popolare) e 3 Indipendenti. Boko va a sostituire Mokgweetsi
Masisi, Socialista (Partito Democratico), al potere dal 2019. E' la prima volta da quando il paese è indipendente che il presidente non è un esponente del Partito Democratico.
Friday, November 1, 2024
Somaliland, Somalia, fra 12 giorni le elezioni presidenziali
Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali del Somaliland, regione de facto indipendente della Somalia; questi i candidati in lizza:
Muse Bihi Abdi, Social-liberale (Partito Kulmiye della Pace, dell'Unità e dello Sviluppo), presidente uscente, in carica dal 2017
Abdirahman Mohamed Abdullahi Irro, Islamico-democratico (Partito Nazionale Waddani)
Faysal Ali Warabe, Socialista (Per la Giustizia e lo Sviluppo - Partito della Giustizia e il Welfare)
Sri Lanka, fra 13 giorni le elezioni parlamentati
Fra 13 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari cingalesi, questi i partiti e le coalizioni in lizza:
Partito Liberaldemocratico: partito di ispirazione liberaldemocratica
Voce Democratica Unita
Partito Socialista Unito
Eksath Lanka Podujana Pakshaya
Tigri per la Liberazione del Popolo Tamil - Tamil Makkal Viduthalai Pulikal
Congresso Musulmano: partito di ispirazione islamico-democratica
Nuovo Partito per una Società Uguale - Nava Sama Samaja: partito di ispirazione trotzkista
Potere Patriottico Popolare
Fronte Nazionale per il Buon Governo
Partito Samabima
Ape Janabala Pakshaya
Alleanza dello Sforzo Popolare
Alleanza Arunalu Popolare
Partito Popolare Nazionale
Devana Parapura
Partito Democratico
Partito Lanka Janatha
Nuovo Fronte Indipendente
Partito Nazionale Unito: partito di ispirazione conservatrice
Fronte della Libertà Popolare
Jana Setha Perana
Sarvajana Balaya: partito di ispirazione social-liberale
Jaffna – Independent Group 17
Consiglio del Popolo Tamil
Partito dello Stato Tamil - Illankai Tamil Arasu Kachchi: partito di ispirazione nazional-tamil
Fronte di Unità Nazionale
Congresso Popolare della Libertà: partito di ispirazione liberale, nato il 2 settembre 2022 da una scissione a destra del Fronte Popolare
Fronte Repubblicano Unito
Unione Nazionale dei Lavoratori
Fronte Popolare del Nord
Nuovo Fronte Democratico, coalizione formata da:
Partito della Libertà: partito di ispirazione socialista
Congresso dei Lavoratori: partito di ispirazione social-tamil
Partito Popolare: partito di ispirazione social-populista
Alleanza di Unità Nazionale
Congresso Nazionale
Alleanza Nazionale Democratica, coalizione formata da:
Fronte Rivoluzionario di Liberazione Popolare Ealam
Fronte di Liberazione Popolare Democratico - Organizzazione di Liberazione Popolare Ealam Tamil
Organizzazione di Liberazione Ealam Tamil
Crociati per la Democrazia
Partito Nazionale Tamil
Botswana, i risultati delle elezioni parlamentari
Si sono svolte le elezioni parlamentari in Botswana, questi i risultati:
Socialisti (Partito Democratico): 30.49 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Centristi (Fronte Nazionale): 23.13 % dei voti e 23 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Partito del Congresso): 20.99 % dei voti e 15 seggi parlamentari
Conservator-populisti (Fronte Patriottico): 8.31 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Social-liberali (Alleanza per i Progressisti): 5.60 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Centro-socialisti (Partito Popolare): 3.79 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Indipendenti: 13 seggi parlamentari
Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:
Cristiano-democratici (Partito Repubblicano): 0.38 % dei voti
Nazional-conservatori (Movimento per la Democrazia): 0.14 % dei voti
Partito della Vera Alternativa: 0.13 % dei voti
Per la prima volta dall'indipendenza, i Socialisti perdono la maggioranza assoluta in parlamento, e pertanto il presidente uscente Mokgweetsi Masisi, Socialista, non sarà confermato alla guida del paese nel prossimo voto del parlamento.
Quasi sicuramente il nuovo presidente sarà Duma Boko, Centrista, dal momento che il suo partito, assieme agli alleati Social-liberali, Centro-socialisti e 4 Indipendenti eletti nella loro lista, ottengono la maggioranza assoluta in parlamento.