Bulgaria, ai Conservator-populisti il compito di formare il nuovo governo

Dopo che anche Nikolai Denkov, Liberaldemocratico (Continuiamo il Cambiamento), ha rinunciato di formare il nuovo governo per mancanza di una maggioranza parlamentare, il presidente bulgaro Rumen Radev, Indipendente, ha incaricato i Conservator-populisti (C'è un Certo Popolo), di cercare una maggioranza in parlamento.

Iran, inizia la presidenza Pezeshkian

E' iniziata la presidenza iraniana di Masoud Pezeshkian, Indipendente, eletto pochi giorni fa. Pezeshkian prende il posto di Mohammad Mokhber, Indipendente, presidente ad interim da qualche settimana.

Venezuela, Maduro confermato presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali venezuelane; questi i risultati:

Nicolas Maduro, Social-populista (Partito Socialista Unito): 51.95 % dei voti
Edmundo Gonzales, Indipendente: 43.18 % dei voti
Luis Eduardo Martinez, Socialdemocratico (Azione Democratica): 1.24 % dei voti
Antonio Ecarri, Centro-liberale (Alleanza di Penna): 0.94 % dei voti
Benjamin Rausseo, Indipendente: 0.75 % dei voti
Josè Brito, Liberaldemocratico (Prima il Venezuela): 0.68 % dei voti
Javier Bertucci, Popolare (Speranza per il Cambiamento): 0.52 % dei voti
Claudio Fermin, Centro-socialista (Soluzioni): 0.33 % dei voti
Enrique Marquez, Centrati sulla Gente: 0.24 % dei voti
Daniel Ceballos, Assemblea per la Rinascita e la Speranza del Paese: 0.16 % dei voti

Maduro è stato quindi confermato presidente del paese; le opposizioni non hanno riconosciuto i risultati, accusando brogli e irregoalirtà. Anche la comunità internazionale non riconosce i risultati.

Montenegro, entrano nel governo Spaijc anche Conservatro-serbi, Conservator-populisti e Conservator-bosgnacchi

Il premier montenegrino Milojko Spajic, Liberaldemocratico (Europa Adesso!), ha ampliato il suo governo, facendo entrare nel suo esecutivo anche esponenti Conservator-serbi (Nuova Democazia Serba), Conservatro-bosgnacchi (Partito Bosniaco) e Conservator-popuisti (Partito Democratico Popolare). Pertanto ora il governo Spaijc è formato da Liberaldemocratici, Nazional-conservator-albanesi (Alternativa Albanese), Conservator-populisti, Conservatro-serbi, Conservator-bosgnacchi, Conservator-albanesi (Nuova Forza Democratica - Forca), Centristi (Montenegro Democratico), Social-conservatori (Partito Popolare Socialista) e Social-liberali (Unione dei Cittadini "Civis").Fino a questo momento Conservatro-populisti e Conservator-serbi appoggiavano esternamente Spaijc, mentre i Conservator-bosgnacchi erano all'opposizione.
Con 53 voti favorevoli e zero contrari il parlamento ha ratificato questo rimpasto di governo: l'opposizione ha deciso di boicottare il voto, accusando il governo di essersi spostato troppo verso istanze filo-russe.

Myanmar, il presidente Swen in ospedale, la presidenza passa ad interim a Hlaing

Il presidente di Myanmar Myint Swe, Nazional-conservatore (Partito per l'Unione, la Solidarietà e lo Sviluppo), è stato ricoverato in ospedale per probelmi di salute, e pertanto la presidenza passa ad interim al premier, il generale Min Aung Hlaing, Indipendente, di fatto già leader del paese in quanto capo del golpe militare del 2021.

Bulgaria, ai Liberaldemocratici il compito di formare il nuovo governo, che però rifiutano

Dopo che Rosen Zhelyakov, Conservatore (Cittadini per lo Sviluppo Europeo - Gerb), non è riuscito ad ottenere la fiducia parlamentare come nuovo primo ministro, il presidente bulgaro Rumen Radev, Indipendente, ha dato all'ex premier Nikolai Denkov, Liberaldemocratico (Continuiamo il Cambiamento), il compito di formare il nuovo governo, in qualità di leader della seconda coalizione in parlamento. Tuttavia Denkov ha immediatamente ridato il mandato al presidente, affermando di non avere i numeri per la formazione del nuovo esecutivo.
Ora il presidente dovrà dare il compito di formare il nuovo governo ad una terza persona: se anche quest'ultima fallirà nel tentativo, si dovrà andare, ancora una volta, a elezioni anticipate.

San Marino, il parlamento vota la fiducia al nuovo governo

Con 40 voti favorevoli, 15 contrari e 4 assenze, il parlamento sammarinese ha votato la fiducia al nuovo governo, formato da Cristiano-democratici (Partito Democratico Cristiano), Centristi (Movimento Ideali Socialisti e Riforme e Sviluppo), Centro-conservatori (Elego per una Nuova Repubblica) + Conservatori (Noi Sammarinesi), Social-liberali (Partito Socialista), Socialisti (Libera) e Socialdemocratici (Partito dei Socialisti e dei Democratici).

Estonia, il governo Michal ottiene la fiducia parlamentare

Con 64 voti favorevoli e 27 contrari, il parlamento estone ha votato la fiducia al nuovo governo guidato da Kristen Michal, Liberale (Partito della Riforma) e formato, come quello precedente, da Liberali, Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico) e Liberaldemocratici (Estonia 200). Dopo il voto il presidente della repubblica Alar Karis, Indipendente, ha confermato Michal nuovo primo ministro, che va quindi a sostituire ufficialmente la sua compagna di partito Kaja Kallas, dimessasi pochi giorni fa dopo essere stata indicata ad essere la futura commissaria dell'Unione Europea per gli Affari Esteri.

Siria, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari siriane; questi i risultati:

Social-nazionali (Partito Baath): 169 seggi parlamentari
Nazionalisti (Partito Socialista Nazionalista): 3 seggi parlamentari
Social-nazional-arabi (Partito di Unione Socialista Arabo): 2 seggi parlamentari
Marxisti-leninisti (Partito Comunista - Bakdash): 2 seggi parlamentari
Pan-arabi (Partito dell'Accordo Nazionale): 2 seggi parlamentari
Centro-nazionali (Partito Unionista Socialista): 2 seggi parlamentari
Socialisti (Partito di Unione Democratica Araba): 2 seggi parlamentari
Comunisti (Partito Comunista Unito): 2 seggi parlamentari
Sindacalisti (Partito Democratico Socialista Unionista): 1 seggio parlamentare

Tutti i partiti ammessi alla tornata elettorale sono vicini al presidente Bashir Assad, Social-nazionale, in carica dal 2000. Vedremo se il premier Hussein Arnous, Social-nazionale, in carica dal 2021, sarà confermato alla guida del paese.

Unione Europea, von der Leyen confermata presidente della commissione

Con 401 voti favorevoli, 284 contrari, 15 astensioni e 7 schede vuote, il parlamento dell'Unione Europea ha confermato la tedesca Ursula von der Leyen, Popolare (Partito Popolare) come presidente della commissione. Hanno votato a suo favore Popolari, Socialisti (Partito Socialista), Liberaldemocratici (Alleanza dei Liberali e dei Democratici), Liberal-centristi (Partito Democratico) e Verdi (Partito Verde).

Ruanda, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari ruandesi; questi i risultati:

Social-populisti (Fronte Patriottico) + Cristiano-democratici (Partito Democratico Centrista) + Socialisti (Partito Socialista) + Partito della Prosperità e della Solidarietà + Partito per il Progresso e la Concordia + Unione Democratica del Popolo: 62.67 % dei voti e 37 seggi parlamentari
Liberali (Partito Liberale): 10.97 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico): 9.48 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Islamico-democratici (Partito Democratico Ideale): 5.81 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Liberal-verdi (Partito Democratico Verde): 5.30 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Laburisti (Partito Socialita Imberakuri): 5.26 % dei voti e 2 seggi parlamentari

Vedremo se il premier uscente Edouard Ngirente, Indipendente, in carica dal 2017, sarà confermato alla guida del governo.

Venezuela, fra 11 giorni le elezioni presidenziali

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali venezuelane; questi i candidati in lizza:

Nicolas Maduro, Social-populista (Partito Socialista Unito), presidente in carica, al potere dal 2013. Maduro è appoggiato anche dai Marxisti (Madrepatria per Tutti), Marxisti-leninisti (Tupamaro), Cristiano-populisti (Organizzazione di Rinascita Autentica, partito spostatosi anche ad istanze populiste), Social-nazionali (Movimento Elettorale Popolare), Social-comunisti (Unità Popolare), e dai partito Per la Democrazia, Avanguardia Bicentenaria Repubblicana, Alleanza per il Cambiamento, Partito Socialista Organizzato, Movimento Noi Siamo il Venezuela, Partito delle Reti, Correnti Rivoluzionarie, Classe Media Rivoluzionaria, Partito Comunista Marxista Leninista, e dal Partito dei Lavoratori
Edmundo Gonzales, Indipendente, appoggiato dai Cristiano-democratici (Comitato dell'Organizzazione Politica Elettorale Indipendente - Partito Socialista Cristiano), dai Socialisti (Una Nuova Era), dai Social-liberali (Volontà Popolare, partito spostatosi a destra), dai Conservatori (Prima la Giustizia, spostatosi più a destra), dai Demo-socialisti (Movimento per il Venezuela, spostatosi più a sinistra), Centro-conservatori (Convergenza Nazionale), dai Liberal-socialisti (Incontro dei Cittadini), dai Laburisti (Causa Radicale) e dai Liberal-conservatori (Progetto)
Luis Eduardo Martinez, Socialdemocratico (Azione Democratica)
Antonio Ecarri, Centro-liberale (Alleanza di Penna)
Daniel Ceballos, Assemblea per la Rinascita e la Speranza del Paese
Benjamin Rausseo, Indipendente
Javier Bertucci, Popolare (Speranza per il Cambiamento)
Josè Brito, Liberaldemocratico (Prima il Venezuela)
Claudio Fermin, Centro-socialista (Soluzioni)
Enrique Marquez, Centrati sulla Gente

Lituania, il parlamento vota la fiducia al nuovo governo Simonyte

Con 69 voti favorevoli, 30 contrari e 25 astensioni, il parlamento lituano Ingrida Simonyte, Conservatore (Unione Patriottica - Cristiano Democratici), formato, come quello precedente, da Conservatori, Liberali (Movimento dei Liberali) e Liberaldemocratici (Partito della Libertà).

Estonia, a Michal il compito di formare il nuovo governo

In seguito alle dimissioni della premier uscente Kaja Kallas, Liberale (Partito della Riforma), il presidente estone Alar Karis, Indipendente, ha dato l'incarico di formare il nuovo governo a Kristen Michal, Liberale.

Lituania, il presidente Nauseda incarica la premier uscente Simonyte di formare il nuovo governo

Il presidente lituano Gitanas Nauseda, Indipendente, rieletto presidente qualche giorno fa, ha dato l'incarico di formare il nuovo governo alla premier uscente Ingrida Simonyte, Conservatore (Unione Patriottica - Cristiano Democratici).

Francia, accettate le dimissioni del premier Attal, che però viene riconfermato premier ad interim

In seguito alle elezioni politiche di pochi giorni fa, presidente francese Emmanuel Macron, Social-liberale (Rinascimento), ha accettato le dimissioni del premier Gabriel Attal, Social-liberale (Rinascimento), già presentate giorni fa. Macron ha però subito ridato l'incarico di premier ad interim a Gabriel Attal stesso, con il compito di organizzare le olimpiadi previste per fine mese, e comunque con l'obiettivo di rimanere in carica fintanto che il nuovo parlamento non nomina un nuovo governo. Come quello precedente, anche questo governo ad interim è formato da Social-liberali, Liberaldemocratici (Movimento Democratico) e Demo-liberali (Orizzonti).

Galles, Regno Unito, il premier Gething si dimette

Il premier del Galles, regione autonoma del Regno Unito, Vaughan Gething, Laburista (Partito Laburista), si è dimesso. La decisione arriva dopo poche settimane dalla sua nomina, e a causa di continui scontro all'interno del suo stesso governo e partito, culminati con le dimissioni di quattro ministri nei giorni scorsi. Vedremo se ora verranno indette elezioni anticipate.

Ruanda, Kagame confermato presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali ruandesi; questi i risultati:

Paul Kagame, Social-populista (Fronte Patriottico): 99.15 % dei voti
Frank Habineza, Liberal-verde (Partito Democratico Verde): 0.53 % dei voti
Philippe Mpayimana, Indipendente: 0.32 % dei voti

Kagame, presidente in carica dal 2000, è stato quindi nuovamente confermato alla guida del paese, in elezioni in cui tutti i maggiori candidati di opposizione erano stati esclusi dalla tornata elettorale.
Il suo nuovo mandato inizierà l'11 agosto.

Nepal, il premier Oli forma il suo nuovo governo

Il neo-premier nepalese Khadga Prasad Oli, Comunista (Partito Comunista - Unificato Marxista-Leninista), ha formato il suo nuovo governo, costituito, oltre che dai Comunisti, anche dai Socialdemocratici (Partito del Congresso), Social-madhesi (Partito Socialista Democratico - Loktantrik Samajwadi), e Social-federalisti (Partito Socialista Popolare - Partito Janata Samajbadi).

Estonia, la premier Kallas si dimette

La premier estone Kaja Kallas, Liberale (Partito della Riforma) si è dimessa, provocando quindi la caduta del suo governo, formato da Liberali, Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico) e Liberaldemocratici (Estonia 200). Le sue dimissioni erano attese, dal momento che è indicata ad essere la futura commissaria dell'Unione Europea per gli Affari Esteri. La Kallas ha indicato come suo successore il suo compagno di partito Kristen Michal, ministro del Clima uscente.

Nepal, Oli nuovo premier

Il presidente nepalese Ram Chandra Poudel, Socialdemocratico (Partito del Congresso) ha nominato come nuovo primo ministro Khadga Prasad Oli, Comunista (Partito Comunista - Unificato Marxista-Leninista). Oli ha già stretto un'alleanza con i Socialdemocratici per formare il nuovo governo.

Lituania, la premier Sinomyte si dimette

La premier lituana Ingrida Simonyte, Conservatore (Unione Patriottica - Cristiano Democratici), ha presentato le dimissioni del proprio governo al presidente Gitanas Nauseda, Indipendente, come da prassi istituzionale, all'inizio del nuovo mandato presidenziale di Nauseda.

Nepal, Oli indicato come nuovo premier

In Nepal, in seguito alle dimissioni del premier Pushpa Kamal Dahal Prachanda, Maoista (Partito Comunista - Centro Maoista), l'ex premier Khadga Prasad Oli, Comunista (Partito Comunista - Unificato Marxista-Leninista) ha presentato al presidente Ram Chandra Poudel, Socialdemocratico (Partito del Congresso), la propria candidatura per essere il nuovo primo ministro. Grazie ad un accordo tra Comunisti e Socialdemocratici, è molto probabile che Oli, già premier tra il 2015 e il 2016 e tra il 2018 e il 2021, diventerà capo del governo.

Lituania, inizia il secondo mandato presidenziale di Nauseda

E' iniziato il secondo mandato presidenziale lituano di Gitanas Nauseda, Indipendente, rieletto presidente qualche giorno fa.

Madagascar, Ntsay confermato premier

Il presidente malgascio Andry Rajoelina, Social-liberale (Gioventù Democratica) ha riconfermato primo ministro Christian Ntsay, Indipendente, che si era dimesso qualche giorno fa in seguito all'insediamento del nuovo parlamento.

San Marino, proposto un nuovo governo

In seguito alle elezioni di qualche giorno fa, Cristiano-democratici (Partito Democratico Cristiano), Centristi (Movimento Ideali Socialisti e Riforme e Sviluppo), Centro-conservatori (Elego per una Nuova Repubblica) + Conservatori (Noi Sammarinesi), Social-liberali (Partito Socialista), Socialisti (Libera) e Socialdemocratici (Partito dei Socialisti e dei Democratici) hanno presentato ai capitani reggenti un governo di coalizione tra i vari partiti.

Nepal, sfiduciato il premier Prachanda

Con soli 63 voti a favore e 194 contrari, il parlamento nepalese toglie la fiducia al governo di Pushpa Kamal Dahal Prachanda, Maoista (Partito Comunista - Centro Maoista). La sfiducia era nell'aria, dopo che i Comunisti (Partito Comunista - Unificato Marxista-Leninista) erano passati all'opposizione, stringendo un'alleanza con i Socialdemocratici (Partito del Congresso), per la formazione di un governo alternativo.

Kenya, il presidente Ruto destituisce tutti i suoi ministri

Il presidente kenyano William Ruto, Conservatore (Alleanza Democratica Unita), ha destituito tutti i suoi ministri, per favorire la formazione di un governo con un più ampio consenso. La decisione del presidente arriva dopo settimane di proteste popolari contro il suo governo, inizialmente per protestare contro l'aumento delle tasse, aumento poi cancellato, e quindi ora per chiedere le sue dimissioni e nuove elezioni.

Beglio, a de Wever il compito di formare il nuovo governo

Il re belga Filippo I ha dato a Bart de Wever, Conservator-fiammingo (Nuova Alleanza Fiamminga), il compito di formare il nuovo governo. La missione di de Wever può andare facilmente a buon fine, perchè ha già trovato un accordo con Popolar-fiamminghi (Cristiano Democratici e Fiamminghi), Popolar-valloni (Les Engages), Liberal-valloni (Movimento Riformatore) e Social-fiamminghi (Vooruit), che gli permette di avere la maggioranza assoluta in parlamento.

Camerun, il parlamento prolunga il proprio mandato di un anno

Il parlamento camerunense ha votato un prolungamento del proprio mandato di un anno, ponendo ora il termine del suo mandato per marzo 2026.

Mongolia, nasce il nuovo governo Oyun-Erdene

Il premier mongolo Luvsannamsrain Oyun-Erdene, Socialdemocratico (Partito Popolare), ha formato il suo nuovo governo, costituito da Socialdemocratici, Conservatori (Partito Democratico) e Liberal-conservatori (Partito Hun - Partito Nazionale Laburista).

Madagascar, il premier Ntsay si dimette

In seguito alle elezioni parlamentari di pochi giorni fa, il premier malgascio Christian Ntsay, Indipendente, ha presentato le proprie dimissioni al presidente Andry Rajoelina, Social-liberale (Gioventù Democratica). Vedremo se Rajoelina lo riconfermerà premier o se invece nominerà qualcun altro.

Regno Unito, entra ufficialmente in carica il governo Starmer

Entra ufficialmente in funzione il nuovo governo inglese guidato da Keir Starmer, Laburista, e formato da soli Laburisti.

Mongolia, il parlamento conferma Oyun-Erdene alla guida del governo

All'unanimità, il parlamento mongolo ha confermato primo ministro del paese Luvsannamsrain Oyun-Erdene, Socialdemocratico (Partito Popolare), in carica dal 2021. La nomina all'unanimità sembra preludere alla formazione di un governo di unità nazionale tra Socialdemocratici, Conservatori (Partito Democratico) e Liberal-conservatori (Partito Hun - Partito Nazionale Laburista), dopo un accordo stipulato qualche giorno fa tra i tre partiti.

Salomone, inizia il mandato di governatore generale di David Tiva Kapu

Inizia ufficialmente il mandato di governatore generale delle Isole Salomone di David Tiva Kapu, Indipendente, andando a sostituire David Vunagi, Indipendente, in carica dal 2019.

Francia, il presidente Macron respinge le dimissioni del premier Attal

Il presidente della repubblica francese Emmanuel Macron, Social-liberale (Rinascimento), ha rifiutato le dimissioni del premier Gabriel Attal, Social-liberale, che pertanto, almeno per il momento, rimane a capo del governo.

Francia, il premier Attal si dimette

In seguito alle elezioni politiche, in cui i Social-liberali (Rinascimento) hanno perso la maggioranza assoluta, il premier Gabriel Attal, Social-liberale, ha annunciato le proprie dimissioni, pur affermando di rimanere in carica fintanto che non verrà formato un nuovo governo. Dimettendosi, Attal tira una frecciata al presidente Macron, Social-liberale, che aveva voluto anticipare le elezioni a dispetto di quello che gli aveva consigliato Attal, affermando che le elezioni non le ha volute lui, ma che non vuole nemmeno subirle.
La formazione del nuovo governo non sarà facile: l'alleanza tra sinistra e centristi ha sì permesso la sconfitta dei Nazional-populisti del Raggruppamento Nazionale, che non sono riusciti ad ottenere la maggioranza assoluta, ma ha anche dato vita ad un parlamento senza una chiara maggioranza, dal momento che i Social-liberali si sono detti contrari a formare un governo con i Social-comunisti (Francia non Sottomessa), alla fine i veri vincitori delle elezioni.

Francia, i risultati del secondo turno delle elezioni parlamentari

Si è svolto il secondo turno delle elezioni parlamentari francesi anticipate; questa la distribuzione finale dei seggi:

Socialisti (Partito Socialista) + Social-comunisti (Francia non Sottomessa) + Comunisti (Partito Comunista) + Social-ecologisti (Ensemble - Movimento per una Alternativa di Sinistra, Ecologista e Solidale) + Social-populisti (Partito di Sinistra) + Ecologisti (Gli Ecologisti) + Demo-socialisti (Generazione S) + Sinistra Repubblicana e Socialista + Piazza Pubblica: 180 seggi parlamentari, di cui 65 Social-comunisti, 64 Socialisti, 26 Ecologisti, 8 Comunisti e 6 Demo-socialisti, 1 di Piazza Pubblica
Social-liberali (Rinascimento) + Liberaldemocratici (Movimento Democratico) + Liberali (Partito Repubblicano, Radicale e Radicale-Socialista) + Demo-liberali (Orizzonti) + Social-verdi (En Commun) + Federazione Progressista + Rifondazione Repubblicana: 192 seggi parlamentari, di cui 93 Social-liberali, 33 Liberaldemocratici, 26 Demo-liberali, 1 Liberale, 1 Social-verde
Nazional-populisti (Raggruppamento Nazionale): 125 seggi parlamentari
Conservatori (I Repubblicani): 39 seggi parlamentari
Indipendenti di Destra: 27 seggi parlamentari
Conservator-nazionalisti (I Repubblicani - Ciotti): 17 seggi parlamentari
Indipendenti di Sinistra: 12 seggi parlamentari
Centro-liberali (Unione dei Democratici e degli Indipendenti) + Popolari (I Centristi): 6 seggi parlamentari
Candidati Regionalisti: 9 seggi parlamentari
Indipendenti Ecologisti: 1 seggio parlamentare
Indipendenti: 1 seggio parlamentare
Nazional-conservatori (Alzati Francia): 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Indipendenti di Estrema Sinistra
Nazionalisti (Riconquista)
Indipendenti di Estrema Destra
Socialdemocratici (Partito Radicale di Sinistra)

Iran, Pezeshkian eletto nuovo presidente

Si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali iraniane, questi i risultati:

Masoud Pezeshkian, Indipendente: 54.76 % dei voti
Saeed Jalili, Indipendente: 45.24 % dei voti

Pezeshkian, candidato riformista, è stato quindi eletto nuovo presidente del paese, e andrà a sostituire l'interim di Mohammad Mokhber, Indipendente.

Regno Unito, Starmer nuovo premier

In seguito alle elezioni politiche che hanno visto il trionfo dei Laburisti, il re inglese Carlo III ha nominato nuovo primo ministro Keir Starmer, Laburista, che va a prendere il posto di Rishi Sunak, Conservatore (Partito Conservatore - Tories), in carica dal 2022.

Regno Unito, i Laburisti vincono le elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari inglesi anticipate, questi i risultati:

Laburisti (Partito Laburista): 33.69 % dei voti e 411 seggi parlamentari
Conservatori (Partito Conservatore - Tories): 23.70 % dei voti e 121 seggi parlamentari
Nazional-populisti (Riforma): 14.29 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Liberaldemocratici (Liberaldemocratici): 12.22 % dei voti e 72 seggi parlamentari
Verdi (Partito Verde): 6.39 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Social-scozzesi (Partito Nazionale Scozzese): 2.52 % dei voti e 9 seggi parlamentari
Social-irlandesi (Sinn Fein): 0.73 % dei voti e 7 seggi parlamentari
Social-gallesi (Plaid Cymru - Partito del Galles): 0.68 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Nazional-conservator-nord-irlandesi (Partito Democratico Unionista): 0.60 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Liberal-nord-irlandesi (Partito dell'Alleanza del Nord Irlanda): 0.41 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Conservator-nord-irlandesi (Partito Unionista): 0.33 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Socialdemocratici-irlandesi (Partito Socialdemocratico e Laburista): 0.30 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Indipendenti: 7 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Social-conservatori (Partito dei Lavoratori): 0.73 % dei voti
Verdi-scozzesi (Partito Verde Scozzese): 0.32 % dei voti
Nazional-nord-irlandesi (Partito Unionista Tradizionale): 0.17 % dei voti
Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico): 0.12 % dei voti
Social-liberal-yorkshire (Partito Yorkshire): 0.06 % dei voti
Rete Indipendente: 0.05 % dei voti
Social-sindacalisti (Socialisti e Sindacalisti): 0.04 % dei voti
Nazional-scozzesi (Partio Alba): 0.04 % dei voti
Europeisti (Ritornare nell'Unione Europea): 0.03 % dei voti
Verdi-nord-irlandesi (Partito Verde dell'Irlanda del Nord): 0.03 % dei voti
Trotzkisti (Le Persone Prima del Profitto): 0.03 % dei voti
Conservator-irlandesi (Aountù - Unità): 0.03 % dei voti
Partito degli Indipendenti dello Newham: 0.02 % dei voti
Partito dell'Eredità: 0.02 % dei voti
Nazional-populisti (Partito dell'Indipendenza): 0.02 % dei voti
Liberali (Partito Liberale): 0.02 % dei voti
Indipendenti Ashfield: 0.02 % dei voti
Partito Ufficiale Monster Raving Loony: 0.02 % dei voti
Alleanza dei Popoli Cristiani: 0.02 % dei voti
Partito della Famiglia Scozzese: 0.02 % dei voti
Partito delle Donne: 0.02 % dei voti
Indipendenti di Lincolnshire: 0.01 % dei voti
Un Leicester: 0.01 % dei voti
Partito Laburista Socialista: 0.01 % dei voti
Indipendenti della Comunità di Liverpool: 0.01 % dei voti
Indipendenti di Swale: 0.01 % dei voti
Indipendenti di Hampshire: 0.01 % dei voti
Comunisti (Partito Comunista): 0.01 % dei voti
Democrazia per Chorley: 0.01 % dei voti
Alleanza Oxford Indipendente: 0.01 % dei voti
Partito del Clima: 0.01 % dei voti
Alleanza di Devon Meridionale: 0.01 % dei voti
Partito Democratico: 0.01 % dei voti
Partito del Vero e del Giusto: 0.01 % dei voti
Alleanza per la Democrazia e la Libertà: 0.01 % dei voti
Partito del Nord Est: 0.01 % dei voti
Partito della Costituzione: 0.01 % dei voti
Partito Aboliamo l'Assemblea del Galles: 0.01 % dei voti
Animalisti (Welfare degli Animali): 0.01 % dei voti
Consensus: < 0.01 % dei voti
Partito dell'Uguaglianza Femminile: < 0.01 % dei voti
Propel: < 0.01 % dei voti
Partito Rivoluzionario dei Lavoratori: < 0.01 % dei voti
Partito Socialista Scozzese: < 0.01 % dei voti
Alleanza Indipendente del Kent: < 0.01 % dei voti
Alleanza della Libertà: < 0.01 % dei voti
Cristiano-democratici (Partito Cristiano): < 0.01 % dei voti
Confelicità: < 0.01 % dei voti
Partito degli Indipendenti di Portsmouth: < 0.01 % dei voti
Partito Indipendenza per gli Scozzesi: < 0.01 % dei voti
Terreno Condiviso: < 0.01 % dei voti
Alternativa Laburista Inter-Comunità: < 0.01 % dei voti
Partito Unionista Britannico: < 0.01 % dei voti
Trasformare: < 0.01 % dei voti
Mettere Crewe per Primo: < 0.01 % dei voti
Libertari-scozzesi (Partito Libertario Scozzese): < 0.01 % dei voti
Pacifisti (Partito della Pace): < 0.01 % dei voti
Partito Prendere l'Iniziativa: < 0.01 % dei voti

I Conservatori del premier Rishi Sunak, perdono quindi la maggioranza assoluta in parlamento, che passa invece ai Laburisti, e pertanto sarà
il loro leader Keir Starmer il nuovo primo ministro del paese.

Nepal, i Comunisti passano all'opposizione

Crisi di governo in Nepal: i Comunisti (Partito Comunista - Unificato Marxista-Leninista), hanno deciso di lasciare il governo guidato da Pushpa Kamal Dahal Prachanda, Maoista (Partito Comunista - Centro Maoista), e di passare all'opposizione. Ora il governo Prachanda è formato solo da Maoisti, Social-populisti (Partito Nazionale Indipendente - Partito Rastriya Swatantra), e Social-comunisti (Partito Comunista - Socialista Unificato), e non gode più della maggioranza assoluta in parlamento.
I Comunisti sono passati all'opposizione dopo aver stretto un'alleanza con i Socialdemocratici (Partito del Congresso), per la formazione di un governo alternativo.

Bulgaria, il governo Zhelyakov non ottiene la fiducia parlamentare

Con 98 voti favorevoli e 138 contrari, il parlamento bulgaro non vota la fiducia al governo guidato da Rosen Zhelyakov, Conservatore (Cittadini per lo Sviluppo Europeo - Gerb). A questo punto il presidente della repubblica Rumen Radev, Indipendente, dovrà dare il compito di formare il nuovo esecutivo ad una persona indicata dal secondo partito in parlamento, ossia dai Liberal-turchi (Movimento per i Diritti e le Libertà), anche se anche loro non sembrano aver trovato una coalizione, e pertanto molto probabilmente si dovrà andare a nuove elezioni anticipate.

Repubblica Sudafricana, entra ufficilamente in carica il nuovo governo Ramaphosa

Entra ufficialmente in carica il nuovo governo sudafricano guidato dal presidente della repubblica Cyril Ramaphosa, Socialdemocratico (Congresso Nazionale Africano), e formato da Socialdemocratici, Nazionalisti (Alleanza Patriottica), Conservatori (Fronte della Libertà Plus), Conservator-federalisti (Partito Liberale Inkatha), Islamico-democratici (Al Jamah), Liberali (Alleanza Democratica), Demo-socialisti (Rise Mzansi), Socialisti (Movimento Democratico Unito), e Pan-africanisti (Congresso Pan-Africanista Azania).

Egitto, il premier Mabdouli forma il nuovo governo

Il premier egiziano Mostafa Madbouli, Indipendente, ha formato il proprio governo, costituito da soli Indipendenti.

Ruanda, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari ruandesi; questi i partiti in lizza:

Partito Socialdemocratico: partito di ispirazione socialdemocratica
Partito Liberale: partito di ispirazione liberale, junior partner del governo Ngirente
Partito Democratico Verde: partito di ispirazione liberal-verde
Partito Socialita Imberakuri: partito di ispirazione laburista
Partito Democratico Ideale: partito di ispirazione islamico-democratica, junior partner del governo Ngirente
Coalizione Fronte Patriottico, coalizione formata da:
Fronte Patriottico: partito di ispirazione social-populista, guidato dal presidente Paul Kagame, in carica dal 2000. Il partito fa parte del governo di Edouard Ngirente, Indipendente, in carica dal 2017
Partito Democratico Centrista: partito di ispirazione cristiano-democratica
Partito della Prosperità e della Solidarietà
Partito per il Progresso e la Concordia
Unione Democratica del Popolo
Partito Socialista: partito di ispirazione socialista

Scontata la vittoria dei Social-populisti.

Siria, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari siriane; solo la lista governativa può presentarsi alle elezioni:

Fronte Nazionale Progressista, coalizione formata da:
Partito Baath: partito di ispirazione social-nazionale, guidato dal presidente Bashir Assad, in carica dal 2000, e dal premier Hussein Arnous, in carica dal 2021
Partito Socialista Nazionalista: partito di ispirazione nazionalista, junior partner nel governo Arnoud
Partito Comunista - Bakdash: partito di ispirazione marxista-leninista, junior partner nel governo Arnoud
Partito Unionista Socialista: partito di ispirazione centro-nazionale, junior partner nel governo Arnoud
Partito di Unione Socialista Arabo: partito di ispirazione social-nazional-arabo
Partito Comunista Unito: partito di ispirazione comunista, junior partner nel governo Arnoud
Partito di Unione Democratica Araba: partito di ispirazione socialista
Partito dell'Accordo Nazionale: partito di ispirazione pan-arabo
Partito Democratico Socialista Unionista: partito di ispirazione sindacalista

Ruanda, fra 12 giorni le elezioni presidenziali

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali ruandesi; questi i candidati in lizza:

Paul Kagame, Social-populista (Fronte Patriottico), presidente uscente, in carica dal 2000. Appoggiano la candidatura di Kagame anche gli Islamico-democratici (Partito Democratico Ideale), i Liberali (Partito Liberale), i Socialdemocratici (Partito Socialdemocratio), i Socialisti (Partito Socialista), l'Unione Democratica del Popolo e il Partito della Prosperità e della Solidarietà
Frank Habineza, Liberal-verde (Partito Democratico Verde)
Philippe Mpayimana, Indipendente

Paesi Bassi, entra ufficialmente in carica il governo Schoof

Entra ufficialmente oggi in carica il governo olandese guidato da Dick Schoof, Indipendente, e formato da Nazional-populisti (Partito per la Libertà), Conservator-agrari (Movimento Cittadino-Agrario), Conservatori (Nuovo Contratto Sociale) e Liberali (Partito Popolare per la Libertà e la Democrazia.
Schoof va a sostituire alla guida del governo Mark Rutte, Liberale, in carica dal 2010, che dal primo ottobre 2024 diventerà il nuovo segretario della NATO.

Bulgaria, a Zhelyakov il compito di formare il nuovo governo

In seguito alle elezioni parlamentari bulgare, il presidente Rumen Radev, Indipendente, ha dato il compito di formare il nuovo esecutivo a Rosen Zhelyakov, Conservatore (Cittadini per lo Sviluppo Europeo - Gerb), indicato dai Conservatori stessi.

Panama, nasce il governo del presidente

Il neo-presidente panamense Josè Raul Mulino, Liberal-conservatore (Realizzando Obiettivi), ha formato il suo governo, costituito da Liberal-conservatori, Conservatori (Cambio Democratico), Liberali (Movimento Liberale Repubblicano Nazionalista) e Socialdemocratici (Partito Democratico Rivoluzionario), e appoggiato anche da alcuni esponenti Nazional-conservatori (Partito Panamense) e Popolari (Partito Popolare).

Panama, inizia il mandato presidenziale di Mulino

Inizia ufficialmente oggi il mandato presidenziale panamense di Josè Raul Mulino, Liberal-conservatore (Realizzando Obiettivi), eletto presidente alcune settimane fa. Mulino prende il posto di Laurentino Cortizo, Socialdemocratico (Partito Rivoluzionario Democratico), in carica dal 2019.

Unione Europea, inizia il semestre ungherese

Terminato il semestre belga, inizia oggi il semestre di presidenza ungherese del Consiglio Europeo, sotto la guida, fino al 31 dicembre 2024, del premier ungherese Viktor Orban, Nazional-conservatore (Unione Civica - Fidesz, partito che al momento non è all'interno di nessun partito europeo).

Australia, inizia il mandato di governatrice generale della Mostyn

Inizia ufficialmente oggi il mandato di nuova governatrice australiana di Sam Mostyn, Indipendente. La Mostyn va a sostituire l'uscente David Hurley, Indipendente, in carica dal 2019.