Myanmar, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari birmane, questi i partiti in lizza:

Partito per l'Unione, la Solidarietà e lo Sviluppo: partito di ispirazione conservatrice
Partito di Unità Nazionale: partito di ispirazione socialista
Partito Nazionale Rakhine - Partito Nazionale Arakan: partito di ispirazione nazional-rakhine
Organizzazione Nazionale Pa-O: partito di ispirazione nazional-pa-o
Partito Fronte Arakan: partito di ispirazione nazional-arakan
Congresso Zomi per la Democrazia: partito di ispirazione nazional-zomi
Partito Nazionale Wa: partito di ispirazione nazional-wa
Partito di Unità Mon: partito di ispirazione nazional-mon
Partito del Popolo dello Stato Kachin: partito di ispirazione nazional-kachin
Nuovo Partito Democratico: partito di ispirazione liberal-kachin
Partito Popolare dei Pionieri: partito di ispirazione conservatrice
Partito dello Sviluppo dei Contadini: partito di ispirazione agraria
Partito Popolare
Partito Democratico per le Politiche Nazionali
Partito Democratico Shan e Etnico
Partito delle Donne Mon

Una seconda fase delle elezioni è prevista per l'11 gennaio, una terza per il 25 gennaio.
Il presidente uscente è il generale Min Aung Hlaing, Indipendente, mentre il premier è ad interim il generale Nyo Saw, Indipendente.
Dal 2021 il paese è sotto una giunta militare.

Guinea, fra 12 giorni le elezioni presidenziali

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziai guineane, questi i candidati in lizza:

colonnello Mamady Doubouya, Indipendente, presidente uscente, in carica dal 2021 con un golpe militare
Abdoualaye Yero Baldè, Fronte per la Democrazia
Faya Lansan Milimona, Liberale (Blocco Liberale)
Makalè Camara, Fronte per l'Alleanza Nazionale
Ibrahima Abè Sylla, Nuovsa Generazione per Costruire la Repubblica
Abdoualaye Kourouma, Raggruppamento per la Rinascita e lo Sviluppo
Mohamed Nabè, Alleanza per il Rinnovamento e il Progresso
Elhadj Bouna Keita, Raggruppamento per una Guinea Prospera
Mohamed Cherif Tounkara, Indipendente

Repubblica Centrafricana, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari centrafricane, questi i partiti in lizza:

Movimento dei Cuori Uniti: partito di ispirazione socialdemocratica, lasciate le istanze liberali, cui fa parte il presidente Touadera
Convergenza Nazionale - Kwa Na Kwa: partito di ispirazione laburista
Movimento per la Liberazione del Popolo Centrafricano: partito di ispirazione centro-socialista
Unione per il Rinnovamento: partito di ispirazione social-liberale, passato anche ad istanze liberali
Unione Nazionale per la Democrazia e il Progresso
Raggruppamento Democratico: partito di ispirazione socialista
UNIR
Raggruppamento per la Repubblica: partito di ispirazione liberaldemocratica
CRPS
BTK
Partito Africano per una Trasformazione Radicale e l'Integrazione
Cammino della Speranza
Nuovo Corso
Rinascita per uno Sviluppo Duraturo
Convenzione Nazionale
Partito Nazionale per un Nuovo Centrafrica
Partito Cristiano Democratico: partito di ispirazione cristiano-democratica
KTKS
Collettivo di una Alternativa Politica per un Nuovo Centrafrica
Partito per un Governo Democratico
Movimento Nazionale degli Indipendenti
Unione Nazionale dei Repubblicani Democratici

Il premier uscente è Felix Molova, Indipendente, in carica dal 2022.

Repubblica Centrafricana, fra 12 giorni le elezioni presidenziali

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali centrafricane, questi i candidati in lizza:

Faustin-Archange Touadera, Socialdemocratico (Movimento dei Cuori Uniti, partito che ha lasciato le istanze liberali), presidente uscente, in carica dal 2016
Anicet-Georger Dologuelè, Social-liberale (Unione per il Rinnovamento, partito passato anche ad istanze liberali)
Henri-Marie Dondra, UNIR
Serge Gislan Djory, Indipendente
Arististe Brian Ribois, Indipendente
Eddy Simforian Kabarkuti, Indipendente
Marcelin Yalimende, Indipendente

Kosovo, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari kosovare, questi i partiti e le coalizioni in lizza:

Partito Democratico: partito di ispirazione conservatrice
Partito Democratico Turco: partito di ispirazione liberal-turco, junior partner del governo Kurti
Partito Ashkali per l'Integrazione: partito di ispirazione conservator-ashkali
Unione Socialdemocratica
Democrazia Serba
Opre Roma Kosova
Fjala
Partito del Fronte Nazionale: partito di ispirazione nazional-populista
Partito dei Serbi
Partito Turco Adalet
Movimento Nazionale Serbo
Nostra Iniziativa
Per la Libertà Giustizia e Salvezza: partito di ispirazione centro-serba
Nuova Iniziativa Democratica: partito di ispirazione centro-egiziani, junior partner del governo Kurti
Partito Movimento dell'Innovazione Turco
Partito Liberale Egiziano: partito di ispirazione liberal-egiziano
Partito Unificato Gorans: partito di ispirazione nazional-gorans
Partito Unito dei Rom
Iniziativa dei Cittadini di Narodna Pravda
Partito Turco per la Giustizia
Lista Serba: partito di ispirazione conservator-serba
Nuovo Partito Democratico: partito di ispirazione centro-bosniaco, junior partner del governo Kurti
Alleanza per il Futuro: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Iniziativa Socialdemocratica: partito di istanze socialdemocratiche
CL
IFE30
Coalizione Vakat, coalizione formata da:
Partito Democratico Bosniaco: partito di ispirazione social-bosniaca
Partito Democratico Vatan
Partito Bosniaco
Coalizione 1, coalizione formata da:
Alleanza per il Nuovo Kosovo: partito di ispirazione liberale
Partito della Giustizia: partito di ispirazione social-conservatrice
Lega Democratica: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Coalizione 2:
Autodeterminazione!: partito di ispirazione socialista, guidato dal premier Albert Kurti, in carica dal 2021
Lista Guxo: partito di ispirazione liberaldemocratica, junior partner del governo Kurti. La presidente Vjosa Osmani fa parte di questo governo
Alternativa: partito di ispirazione demo-liberale
Partito Cristiano Democratico Albanese: partito di ispirazione cristiano-democratiche
Coalizione 3:
Partito Democratico Ashkali: partito di istanze nazional-ashkali
Movimento per l'Integrazione

Costa d'Avorio, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le parlamentari ivoriane, questi i partiti in lizza:

Raggruppamento degli Houhouteisti per la Democrazia e la Pace: partito di ispirazione liberal-conservatrice, al governo, guidato dal presidente Alassane Ouattara, in carica dal 2010, e di cui fa parte anche il premier Robert Beugrè Mambè, in carica dal 2023
Partito Democratico - Raggruppamento Democratico Africano: partito di ispirazione conservatrice
Fronte Popolare: partito di ispirazione socialdemocratica
Partito dei Popoli Africani: partito di ispirazione socialista
Unione per la Democrazia e la Pace: partito di ispirazione social-liberale
Partito Liberaldemocratico: partito di ispirazione liberaldemocratica
Assieme per la Democrazia e la Sovranità
Collettivo degli Ivoriani Democratici
Unione per la Democrazia Totale
Raggruppamento per la Pace e l'Accordo
Raggruppamento Democratico Pan-Africano
Unione dei Democratici per il Progresso
Fronte Nazionale Democratico e Riformista
Movimento Democratico e Sociale
Unione Repubblicana per la Democrazia
Unione Popolare Socialista
Partito Ecologista
Partito degli Agrari e delle Imprese: partito di ispirazione conservator-agraria
Partito delle Sfide da Superare
Partito Popolare dei Socialdemocratici
Partito dei Democratici Repubblicani
Unione Democratica e Civica
Unione per il Progresso Nazionale
Per la Repubblica e la Democrazia
Raggruppamento dei Democratici
1000 Volontari
RPC-PAIX + GP-PAIX
Forza dei Popoli
Movimento Alleanza per la Democrazia
Servitori
Nuova Unione
Partito per il Progresso e il Socialismo
Partito Ecologico Ivoriano
Congresso per una Rinascita Ivoriana e Pan-Africana
Congresso per la Rinascita Panafricana
Gruppo dei Partner Politici per la Pace
Fronte Democratico
La Riforma è Possibile
Alleanza Centrista: partito di ispirazione centrista
Unità - Amore - Paese
Integrità Nazionale e Coscienza
Partito Socialdemocratico: partito di ispirazione centro-socialista
Partito Nazionale delle Riforme
Partito della Rinascita Democratica e dello Sviluppo

Repubblica Ceca, entra ufficialmente in carica il nuovo governo Babis

Entra ufficialmente in carica il nuovo governo ceco guidato da Andrej Babis, Conservator-populista (Sì 2011), e formato da Conservator-populisti, Nazional-populisti (Libertà e Democrazia Diretta) e Nazionalisti (Motoristi per Sè Stessi).

Tonga, Fakafauna eletto nuovo premier

Il neo-parlamento tongano si è riunito per eleggere il nuovo primo ministro, questi i risultati:

Fatafehi Fakafauna, Indipendente: 16 voti parlamentari
'Aisake Eke, Indipendente: 10 voti parlamentari

Fakafauna ha quindi battuto il premier uscente Eke ed è stato nominato nuovo primo ministro del paese.

Cile, Kast eletto nuovo presidente

Si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali cilene; questi i risultati:

Josè Antonio Kast, Nazional-conservatori (Partito Repubblicano): 58.16 % dei voti
Jeannette Jara, Comunista (Partito Comunista): 41.84 % dei voti

Kast è stato quindi eletto nuovo presidente del paese. Il suo mandato inizierà ufficialmente l'11 marzo 2026, quando andrà a sostituire Gabriel Boric, Social-ecologista (Fronte Ampio), in carica dal 2022.

Bulgaria, il parlamento accetta le dimissioni del premier Zhelyazkov

Con 227 voti favorevoli e 0 contrari, il parlamento bulgaro ha accettato le dimissioni del premier Rosen Zhelyazkov, Conservatore (Cittadini per lo Sviluppo Europeo - Gerb), a capo di un governo formato da Conservatori, Conservator-populisti (C'è un Certo Popolo) e Socialisti (Partito Socialista).

Thailandia, il re Rama X scioglie il parlamento

Il re thailandese Rama X ha sciolto il parlamento, così come chiesto dal premier Anutin Charnvirakul, Centro-conservator-populista (Partito dell'Orgoglio - Partito Bhumjaithai). La richiesta di Charnvirakul, a capo di un governo formato da Centro-conservator-populisti, Nazional-conservatori (Partito della Nazione Unita), Conservatori (Partito Popolare del Potere dello Stato - Palang Pracharat), e Centro-populisti (Partito Kla Tham - Partito del Coraggio Dharma), e appoggiato esternamente da Liberali (Partito Democratico), Liberaldemocratici (Partito Sang - Partito Costruire la Thailandia), Centro-socialisti (Partito del Progresso) e Socialisti (Partito della Nuova Democrazia), arriva dopo che i Socialdemocratici (Partito Popolare), partito di maggioranza relativa in parlamento, ha deciso di passare all'opposizione, togliendo al premier la maggioranza assoluta in parlamento.

Isole Falkland, Regno Unito, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari nelle Falkland, isole atlantiche sotto sovranità inglese; gli eletti sono 8 Indipendenti, dal momento che nell'arcipelago non sono ammessi partiti politici. Vedremo se la premier uscente Andrea Clausen, Indipendente, in carica da aprile 2025, sarà confermata alla guida del paese.

Kirghizistan, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari kirghize, questi i risultati:

Social-conservatori (Yntymak - Coesione): 2.72 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Indipendenti: 84 seggi parlamentari

Seppur Indipendenti, la stragrande maggioranza degli eletti è vicina al presidente Sadyr Japarov, Nazionalista (Partito Patriottico - Mekenchil). Vedremo se il premier in carica Akylbek Japarov, Conservatore (Dignità - Ar-Namys), sarà confermato alla guida del governo.

Bulgaria, il premier Zhelyazkov si dimette

Il premier bulgaro Rosen Zhelyazkov, Conservatore (Cittadini per lo Sviluppo Europeo - Gerb), a capo di un governo formato da Conservatori, Conservator-populisti (C'è un Certo Popolo) e Socialisti (Partito Socialista) e appoggiato esternamente da Liberal-turchi (Movimento per i Diritti e le Libertà), Cristiano-democratici (Unione delle Forze Democratiche) e Social-populisti (Alzati Bulgaria), si è dimesso. La decisione di Zhelyazkov arriva dopo che da settimane il paese è percorso da manifestazioni popolari contro il suo governo, accusato di corruzione.

Svizzera, Parmelin eletto nuovo presidente

Il parlamento svizzero si è riunito per nominare il nuovo presidente della repubblica. Guy Parmelin, Nazional-conservatore (Partito Popolare - Unione Democratica di Centro), già presidente nel 2021, ha ottenuto 203 voti su 210 e pertanto è stato eletto nuovo presidente. Il suo mandato inizierà ufficialmente il primo gennaio 2026, quando andrà a sostituire l'uscente Karin Keller-Sutter, Liberaldemocratica (Partito Liberaldemocratico - Partito Radicale. I Liberali), ha ottenuto 168 voti su 203, e pertanto è stata eletta nuova presidente. Il suo mandato inizierà ufficialmente il primo gennaio 2025, quando andrà a sostituire l'uscente Viola Amhert, Conservatore (Alleanza del Centro). Oltre che da Liberaldemocratici e Nazional-conservatori, il governo Parmelin sarà formato anche da Conservatori (Alleanza di Centro) e Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico).

Repubblica Ceca, Babis nuovo premier

Il presidente ceco Petr Pavel, Indipendente, ha ufficialmente nominato nuovo premier Andrej Babis, Conservator-populista (Sì 2011). Nei prossimi giorni Babis dovrà formare il suo nuovo governo, che dovrebbe essere formato da Conservator-populisti, Nazional-populisti (Libertà e Democrazia Diretta) e Nazionalisti (Motoristi per Sè Stessi).
Babis, già premier tra il 2017 e il 2021, prende il posto di Petr Fiala, Conservatore (Partito Civico Democratico).

Hong Kong, Cina, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte a Hong Kong, regione semi-autonoma della Cina, le elezioni parlamentari; questi i risultati:

Nazional-conservatori (Alleanza Democratica per il Miglioramento e il Progresso): 33.88 % dei voti e 20 seggi parlamentari
Laburisti (Federazione dei Sindacati): 20.39 % dei voti e 7 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Alleanza degli Uomini d'Affari e dei Professionisti): 3.02 % dei voti e 8 seggi parlamentari
Liberali (Partito Liberale): 2.54 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Conservatori (Nuovo Partito Popolare): 0.17 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Socialisti (Federazione delle Unioni del Lavoro): 2 seggi parlamentari
Federazione dei Lavoratori della Scuola: 2 seggi parlamentari
Centristi (Tavola Rotonda): 1 seggio parlamentare
Centro-conservatori (Potere Professionale): 1 seggio parlamentare
Associazione delle Società dei Nuovi Territori: 1 seggio parlamentare
Nuova Dinamica: 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Associazione dei Supervisori della Sicurezza
Federazione degli Immobiliaristi dell'Edilizia Pubblica

Vedremo se il premier uscente è John Lee, Indipendente filo-cinese, in carica dal 2022, verrà confermato alla guida del governo.

Benin, sventato il golpe dei militari

Il governo beninese ha affermato che il tentato golpe militare capeggiato dal tenente colonnello Pascal Tigri, Indipendente, è stato sventato, grazie anche all'intervento di militari fedeli al presidente legittimo Patrice Talon, Indipendente.

Benin, in corso un tentato golpe militare

E' in corso un tentato golpe militare in Benin: un gruppo di militari ha occupato la televisione statale annunciando la rimozione del presidente Patrice Talon, Indipendente, e la sua sostituzione con il tenente colonnello Pascal Tigri, Indipendente. I golpisti hanno anche cercato di occupare il palazzo presidenziale, ma sono stati respinti dai militari fedeli a Talon. La situazione è ancora in divenite: nella capitale Porto-Novo sono in corso scontri tra militari filo-golpisti e militari fedeli al governo.

Santa Lucia, nasce il nuovo governo guidato da Pierre

In seguito alle elezioni politiche di pochi giorni fa, il premier uscente di Santa Lucia Philip Joseph Pierre, Laburista (Partito Laburista), in carica dal 2021, ha formato il suo nuovo governo, costituito da soli Laburisti.

Saint Vincent e Grenadine, nasce il governo Friday

Il neo-premier di Saint Vincent e Grenadine Godwin Friday, Conservatore (Nuovo Partito Democratico), ha formato il suo governo, costituito da soli Conservatori.

Costa d'Avorio, inizia il mandato presidenziale di Ouattara

Inizia ufficialmente oggi il nuovo mandato di presidente ivoriano dell'uscente Alassande Ouattara, Liberal-conservatore (Raggruppamento degli Houhouteisti per la Democrazia e la Pace), in carica dal 2010.

Honduras, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari honduregne; questi i risultati:

Liberali (Partito Liberale): 35.33 % dei voti e 40 seggi parlamentari
Conservatori (Partito Nazionale): 34.51 % dei voti e 50 seggi parlamentari
Socialisti (Partito della Libertà e della Rifondazione - Libre): 23.88 % dei voti e 34 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Partito dell'Innovazione e dell'Unità): 3.39 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Cristiano-democratici (Partito Cristiano Democratico): 2.88 % dei voti e 2 seggi parlamentari

Santa Lucia, i Laburisti vincono le elezioni

Si sono svolte le elezioni parlamentari in Santa Lucia, questi i risultati:

Laburisti (Partito Laburista): 55.77 % dei voti e 14 seggi parlamentari
Conservatori (Partito dei Lavoratori Uniti): 37.20 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Indipendenti: 2 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Partito del Congresso Nazionale: 0.05 % dei voti

Visti i risultati, quasi sicura la conferma del premier uscente Philip Joseph Pierre, Laburista (Partito Laburista), in carica dal 2021

Honduras, Asfura eletto nuovo presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali honduregne, questi i risultati:

Nasry Asfura, Conservatore (Partito Nazionale): 40.53 % dei voti
Salvador Nasralla, Liberale (Partito Liberale): 39.21 % dei voti
Rixi Moncada, Socialista (Partito della Libertà e della Rifondazione - Libre): 19.30 % dei voti
Nelson Avila, Socialdemocratico (Partito dell'Innovazione e dell'Unità): 0.79 % dei voti
Mario Rivera Callejas, Cristiano-democratico (Partito Cristiano Democratico): 0.17 % dei voti

Asfura è stato quindi eletto nuovo presidente del paese. Il suo mandato inizierà ufficialmente il 27 gennaio 2026, quando andrà a sostituire la presidente uscente Xiomara Castro, Socialista (Partito della Libertà e della Rifondazione - Libre), in carica dal 2022.

Svizzera, bocciati i due referendum

Si sono svolti due referendum in Svizzera, questi i risultati:

- Introduzione della tassa di successione sui grandi patrimoni
Sì: 21.72 % dei voti
No: 78.28 % dei voti

- Obbligo del servizio civile obbligatorio per tutti
Sì: 15.85 % dei voti
No: 84.12 % dei voti

Entrambi i quesiti vengono quindi bocciati.

Barbados, inizia la presidenza Bostic

In Barbados inizia ufficialmente oggi la presidenza Jeffrey Bostic, Laburista (Partito Laburista), eletto presidente qualche settimana fa. Bostic prende il posto di Sandra Mason, Indipendente, in carica dal 2021.

Guinea Bissau, Tè nuovo premier

Il neo-presidente della Guinea Bissau Horta Inta-A Na Man, Indipendente, ha nominato nuovo primo ministro Ilidio Vieira Tè, Liberal-conservatore (Partito di Rinascita Nazionale), che va a sostituire Braima Camarà, Social-populista (Movimento per una Alternativa Democratica G-15).
La mossa di Man sorprende un po', perchè Tè è considerato un uomo molto vicino al presidente destituito Umaro Sissoco Embalò, Social-populista (Movimento per una Alternativa Democratica G-15), che nel frattempo è fuggito in esilio in Senegal.

Saint Vincent e Grenadine, Friday nuovo premier

In seguito alle elezioni parlamentari di pochi giorni fa, Godwin Friday, Conservatore (Nuovo Partito Democratico), è diventato il nuovo primo ministro di Saint Vincent e Grenadine, a capo di un governo formato da soli Conservatori. E' finita quindi l'era di Ralph Everard Gonsalves, Laburista (Partito Laburista di Unità), premier dal 2001.

Saint Vincent e Grenadine, elezioni parlamentari, vittoria dei Conservatori

Si sono svolte le elezioni parlamentari in Saint Vincent e Grenadine; questi i risultati:

Conservatori (Nuovo Partito Democratico): 57.61 % dei voti e 14 seggi parlamentari
Laburisti (Partito Laburista di Unità): 42.27 % dei voti e 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Movimento di Liberazione Nazionale: 0.04 % dei voti

Finisce quindi l'era di Ralph Everard Gonsalves, Laburista, premier dal 2001: i Conservatori ottengono la maggioranza assoluta in parlamento e torneranno quindi alla guida del paese dopo 24 anni.

Guinea Bissau, il generale Inta-A Na Man nuovo presidente

In seguito al golpe militare di qualche giorno fa, il generale Horta Inta-A Na Man, Indipendente, capo della guardia presidenziale, è stato proclamato nuovo presidente della Guinea Bissau, prendendo il posto del generale Dinis Incanha, Indipendente, presidente per poche ore dopo la destituzione di Umaro Sissoco Embalò, Social-populista (Movimento per una Alternativa Democratica G-15). Inta-A Na Man ha giustificato il golpe per favorire la lotta al narcotraffico, e ha promesso il ritorno della democrazia entro un anno.

Isole Falkland, Regno Unito, fra 13 giorni le elezioni parlamentari

Fra 13 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari nelle Falkland, isole atlantiche sotto sovranità inglese. I partiti non sono ammessi nel paese.
La premier uscente è Andrea Clausen, Indipendente, in carica da aprile 2025.

Guinea Bissau, golpe militare, destituito il presidente Embalò, al suo posto il generale Incanha

Colpo di stato militare in Guinea Bissau: il presidente della repubblica Umaro Sissoco Embalò, Social-populista (Movimento per una Alternativa Democratica G-15), è stato arrestato all'interno del palazzo presidenziale. La presidenza della repubblica passa al capo dei golpisti, ossia il generale Dinis Incanha, Indipendente, militare facente parte della guardia presidenziale.

Hong Kong, Cina, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno ad Hong Kong, regione semi-autonoma della Cina, le elezioni parlamentari; questi i partiti in lizza, dopo che l'ultima riforma elettorale ha di fatto reso impossibili agli indipendentisti di presentarsi alle elezioni:

Alleanza Democratica per il Miglioramento e il Progresso: partito di ispirazione nazional-conservatrice, al governo
Federazione dei Sindacati: partito di ispirazione laburista, al governo
Partito Liberale: partito di ispirazione liberale
Federazione delle Unioni del Lavoro: partito di ispirazione socialista, partito spostatosi a sinistra
Federazione dei Lavoratori della Scuola
Alleanza degli Uomini d'Affari e dei Professionisti: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Tavola Rotonda: partito di ispirazione centrista
Nuovo Partito Popolare: partito di ispirazione conservatrice
Nuova Dinamica
Potere Professionale: partito di ispirazione centro-conservatrice
Associazione dei Supervisori della Sicurezza
Federazione degli Immobiliaristi dell'Edilizia Pubblica
Associazione delle Società dei Nuovi Territori

Il premier uscente è John Lee, Indipendente filo-cinese, in carica dal 2022.

Slovenia, bocciato il referendum sulla legalizzazione del suicidio assistito

Si è svolto in Slovenia un referendum per legalizzare il suicidio assistito, questi i risultati:

Sì: 46.56 % dei voti
No: 53.44 % dei voti

Il referendum è stato quindi bocciato.

Tonga, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari in Tonga, questi i risultati:

Liberaldemocratici (Partito Democratico delle Isole Amiche): 3 seggi parlamentari
Indipendenti: 14 seggi parlamentari
Rappresentanti dei nobili: 9 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Social-liberali (Partito Popolare)

Vedremo se il premier uscente 'Aisake Eke, Indipendente, al potere da gennaio, sarà confermato alla guida del paese.

Tanzania, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari tanzaniane, questi i risultati:

Socialisti (Partito di Stato Rivoluzionario - Chama Cha Mapinduzi): 383 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Alleanza per il Cambiamento e la Trasparenza - Chama Cha Wazalendi): 2 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Partito di Liberazione Popolare - Chama Cha Ukombozi wa Umma - Chaumma): 2 seggi parlamentari
Nominati dalla presidente: 10 parlamentari
Eletti dal parlamento di Zanzibar: 5 parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Conservatori (Partito per la Democrazia e il Progresso - Chadema)
Laburisti (Partito Laburista)
Centro-socialisti (Convenzione Nazionale per la Costruzione e le Riforme - Mageuzi)
Liberali (Fronte Civico Unito)
Liberaldemocratici (Partito Democratico Unito)
Nazional-cristiani (Partito Democratico)
Demo-liberali (Alleanza Democratica)
Agrari (Alleanza per i Contadini)

Le opposizioni accusano brogli e irregolarità.

Repubblica Srpska, Bosnia Erzegovina, Karan eletto nuovo presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali in Repubblica Srpska, regione autonoma della Bosnia Erzegovina. Questi i risultati:

Sinisa Karan, Social-nazionale (Alleanza dei Socialdemocratici Indipendenti): 50.89 % dei voti
Branko Blanusa, Conservatore (Partito Democratico Serbo): 47.81 % dei voti
Draga Dokanovic, Alleanza per una Nuova Politica: 0.43 % dei voti
Nikola Lazarevic, Ecologista (Partito Ecologista): 0.34 % dei voti
Igor Gasevic, Indipendente: 0.30 % dei voti
Slavko Dragicevic, Indipendente: 0.24 % dei voti

Karan è stato quindi eletto nuovo presidente del paese. Quando inzierà il suo mandato, Karan andrà a sostituire Ana Trisic Babic, Social-nazionale, presidente ad interim da ottobre.

Kosovo, Konjufca non ottiene la fiducia parlamentare, sciolto il parlamento e indette elezioni anticipate

Con 56 voti favorevoli, 53 contrari e 11 astensioni, il parlamento kosovaro non vota la fiducia a Glauk Konjufca, Socialista (Autodeterminazione), e pertanto la presidente Vjosa Osmani, Social-liberale (Lista Guxo), scioglie il parlamento e indice elezioni anticipate per fine anno. Nel frattempo rimane premier l'uscente Albin Kurti, Socialista (Autodeterminazione).

Santa Lucia, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari in Santa Lucia, questi i partiti in lizza:

Partito Laburista: partito di ispirazione laburista, guidato dal premier Philip Joseph Pierre, in carica dal 2021
Partito dei Lavoratori Uniti: partito di ispirazione conservatrice
Partito del Congresso Nazionale

Kirghizistan, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari kirghize. Solo un partito è ammesso alle elezioni:

Yntymak - Coesione: partito di ispirazione social-conservatore, lasciate le istanze populiste

Il premier in carica è Akylbek Japarov, Conservatore (Dignità - Ar-Namys). Il suo partito non partecipa alle elezioni, così come quello del presidente Sadyr Japarov, Nazionalista (Partito Patriottico - Mekenchil).

Transnisitria, Moldova, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari in Transnistria, regione de facto indipendente della Moldova. Questi i partiti in lizza:

Rinascita - Partito Repubblicano Obnovienie: partito di ispirazione liberal-conservatrice, guidato dal presidenter Vadim Krasnoselsky, in carica dal 2017
Partito Comunista Pridnestrovie: partito di ispirazione comunista

Il premier è Alexander Rozenberg, Indipendente, in carica dal 2022

Honduras, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari honduregne; questi i partiti in lizza:

Partito della Libertà e della Rifondazione - Libre: partito di ispirazione socialista, guidato dalla presidente Castro, in carica dal 2022
Partito Nazionale: partito di ispirazione conservatrice
Partito dell'Innovazione e dell'Unità: partito di ispirazione socialdemocratica, junior partner del governo Castro
Partito Liberale: partito di ispirazione liberale
Partito Cristiano Democratico: partito di ispirazione cristiano-democratica

Honduras, fra 11 giorni le elezioni presidenziali

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali honduregne, questi i candidati in lizza:

Rixi Moncada, Socialista (Partito della Libertà e della Rifondazione - Libre)
Nasry Asfura, Conservatore (Partito Nazionale)
Salvador Nasralla, Liberale (Partito Liberale)
Nelson Avila, Socialdemocratico (Partito dell'Innovazione e dell'Unità)
Mario Rivera, Cristiano-democratico (Partito Cristiano Democratico)

La presidente uscente è Xiomara Castro, Socialista (Partito della Libertà e della Rifondazione - Libre), in carica dal 2022.

Svizzera, fra 11 giorni 2 referendum

Fra 11 giorni si svolgeranno due referendum in Svizzera, questi i quesiti:

- Introduzione della tassa di successione sui grandi patrimoni
- Obbligo del servizio civile obbligatorio per tutti

Repubblica Srpska, fra 4 giorni le elezioni presidenziali

Fra 4 giorni ci saranno le elezioni presidenziali in Repubblica Srpska, regione autonoma della Bosnia Erzegovina. Questi i candidati in lizza:

Sinisa Karan, Social-nazionale (Alleanza dei Socialdemocratici Indipendenti)
Branko Blanusa, Conservatore (Partito Democratico Serbo, partito passato ad istanze più moderate), apoggiato anche dai Social-conservatori (Per la Giustizia e l'Ordine) e dal Fronte Popolare
Draga Dokanovic, Alleanza per una Nuova Politica
Igor Gasevic, Indipendente
Slavko Dragicevic, Indipendente
Nikola Lazarevic, Ecologista (Partito Ecologista)

Il presidente ad interim è Ana Trisic Babic, Social-nazionale, in carica da ottobre.

Ecuador, bocciati i referendum

Si è svolto un referendum in Ecuador, questi i risultati:

Sì: 41.53 % dei voti
No: 58.43 % dei voti

Non passano quindi i quattro quesiti referendari, ossia:

- Permettere l'apertura di basi militari straniere nel paese
- Eliminare il sovvenzionamento pubblico ai partiti
- Ridurre il numero dei parlamentari
- Indire un'assemblea costituzionale per riscrivere la costituzione

Questo risultati è una dura sconfitta per il presidente Daniel Noboa, Liberale (Azione Democratica Nazionale), che aveva fatto campagna elettorale attiva a favore dei referendum.

Cile, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari cilene; questi irisultati:

Nazional-conservatori (Partito Repubblicano): 13.28 % dei voti, 31 deputati e 5 senatori
Conservator-populisti (Partito del Popolo): 11.98 % dei voti e 14 deputati
Conservatori (Unione Democratica Indipendente): 8.35 % dei voti, 18 deputati e 5 senatori
Liberal-conservatori (Rinnovamento Nazionale): 8.10 % dei voti, 13 deputati e 4 senatori
Social-verdi (Fronte Ampio): 7.54 % dei voti, 17 deputati e 2 senatori
Nazional-populisti (Partito Nazionale Libertario): 6.34 % dei voti, 8 deputati e 1 senatore
Socialisti (Partito Socialista): 5.47 % dei voti, 11 deputati e 7 senatori
Comunisti (Partito Comunista): 5.02 % dei voti, 11 deputati e 3 senatori
Regionalisti-verdi (Federazione Regionalista Sociale Verde): 4.30 % dei voti, 2 deputati e 3 senatori
Cristiano-democratici (Partito Cristiano Democratico): 4.23 % dei voti, 8 deputati e 3 senatori
Socialdemocratici (Partito per la Democrazia): 4.02 % dei voti, 9 deputati e 4 senatori
Conservator-cristiani (Partito Cristiano Sociale): 3.39 % dei voti, 3 deputati e 2 senatori
Libertari-socialisti (Azione Umanista): 2.63 % dei voti e 1 deputato
Liberali (Evoluzione Politica - Evopoli): 2.62 % dei voti, 2 deputati e 2 senatori
Liberaldemocratici (Partito Liberale): 2.22 % dei voti, 2 deputati e 1 senatore
Social-liberali (Partito Radicale): 2.10 % dei voti e 2 deputati
Popolari (Democratici): 1.98 % dei voti, 1 deputato e 2 senatori

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Social-libertari (Partito Umanista): 1.86 % dei voti
Verdi (Partito Ecologista Verde): 0.83 % dei voti
Centristi (Amarillos): 0.82 % dei voti
Social-populisti (Partito dell'Uguaglianza): 0.75 % dei voti
Trotzkisti (Partito Rivoluzionario dei Lavoratori): 0.69 % dei voti
Verdi-animalisti (Partito Alleanza Popolare Verde): 0.65 % dei voti
Social-femministe (Partito Popolare): 0.22 % dei voti

Cile, elezioni presidenziali, ballottaggio tra Jara e Kast

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali cilene; questi i risultati:

Jeannette Jara, Comunista (Partito Comunista): 26.85 % dei voti
Josè Antonio Kast, Nazional-conservatori (Partito Repubblicano): 23.93 % dei voti
Franco Parisi, Conservator-populista (Partito del Popolo): 19.71 % dei voti
Johannes Kaiser, Nazional-populista (Partito Nazionale Libertario): 13.94 % dei voti
Evelyn Matthei, Conservatore (Unione Democratica Indipendente): 12.46 % dei voti
Harold Mayne-Nicholls, Indipendente: 1.26 % dei voti
Marco Enriquez-Ominami, Indipendente: 1.20 % dei voti
Eduardo Artes, Indipendente: 0.66 % dei voti

Dal momento che nessun candidato ha superato il 50 % dei voti, si dovrà andare al ballottaggio, previsto per il 14 dicembre. Il vincitore andrà a sostituire Gabriel Boric, Social-ecologista (Fronte Ampio), in carica dal 2022.

Saint Vincent e Grenadine, fra 10 giorni le elezioni parlamentari

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari in Saint Vincent e Grenadine; questi i partiti in lizza:

Partito Laburista di Unità: partito di ispirazione laburista, guidato dal premier Ralph Everard Gonsalves, in carica dal 2001
Nuovo Partito Democratico: partito di ispirazione conservatrice
Movimento di Liberazione Nazionale

Paesi Bassi, Buma e Wijers nominati informatori, ma Wijers lascia subito

In seguito alle elezioni politiche di pochi giorni fa, Sybrand Buma, Cristiano-democratico (Appello Cristiano Democratico) e Hans Wijers, Social-liberale (Democrazia '66), vengono nominati come informatori, ossia con il compito di dialogare con tutti i partiti per favorire la formazione di un nuovo governo. Tuttavia, Wijers lascia l'incarico dopo poche ore, quando si viene a scoprire che prima della nomina si era espresso contro ad un'alleanza tra Social-liberali e Liberali (Partito Popolare per la Libertà e la Democrazia), e pertanto non viene più visto come possibile mediatore tra i vari partiti.

Guinea Bissau, fra 9 giorni le elezioni presidenziali

Fra 9 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali in Guinea Bissau, questi i candidati in lizza:

Umaro Sissoco Embalò, Social-populista (Movimento per una Alternativa Democratica G-15), presidente uscente, in carica dal 2020, e premier tra il 2016 e il 2018. Embalò è appoggiato anche dai Liberal-conservatori (Partito di Rinascita Sociale), dai Centro-socialisti (Nuovo Partito della Democrazia), dai Demo-laburisti (Partito Repubblicano per l'Indipendenza e lo Sviluppo), dal Partito dei Lavoratori Guineani, e dal Movimento Patriottico
Josè Mario Vaz, Centro-populista (Convergenza Nazionale per la Libertà e lo Sviluppo), presidente tra il 2014 e il 2020
Mamadù Iaia Djalò, Alleanza per la Repubblica
Fernando Dias da Costa, Indipendente, appoggiato dai Socialisti (Partito Africano per l'Indipendenza), dai Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico), dai Social-liberali (Partito di Convergenza Democratica), dai Centro-socialdemocratici (Unione per il Cambiamento) e dal Movimento Democratico
Joao de Deus Mendes, Laburista (Partito dei Lavoratori)
Honorio Augusto Lopes, Fronte della Lotta per l'Indipendenza
Joao Bernardo Vieira, Partito per la Libertà e lo Sviluppo
Gabriel Fernando Indi, Demo-socialista (Partito Socialdemocratico Unito)
Mario da Silva junior, Organizzazione Civica per la Democrazia - Speranza Rinata
Baciro Djà, Social-centrista (Fronte Patriottico di Salvezza Nazionale), premier per alcuni mesi nel 2016
Sigà Baptista, Indipendente. Pur comparendo tra i candidati, Baptista si è comunque ritirato dalla corsa, chiedendo ai suoi sosenitori di votare da Costa

Guinea Bissau, fra 9 giorni le elezioni parlamentari

 Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari anticipate in Guinea Bissau, questi i partiti in lizza:

Assemblea per il Popolo Unito - Partito Democratico: partito di ispirazione demo-socialista
Partito dei Lavoratori: partito di ispirazione laburista
Partito per la Soluzione
Partito Africano per la Libertà e lo Sviluppo
Partito Socialdemocratico Unito: partito di ispirazione demo-socialista
Movimento Socialdemocratico
Partito Socialista dei Lavoratori
Partito della Liberazione Sociale
Fronte della Lotta per la Sopravvivenza
Organizzazione Civica per la Democrazia - Speranza Rinata
Fronte Patriottico di Salvezza Nazionale: partito di ispirazione social-centrista
Convergenza Nazionale per la Libertà e lo Sviluppo: partito di ispirazione centro-populista
Partito Popolare
Partito Lanta Cedo
Alleanza Piattaforma - Terra Ranka, coalizione formata da:
Partito Africano per l'Indipendenza: partito di ispirazione socialista
Partito Socialdemocratico: partito di ispirazione socialdemocratica
Partito di Convergenza Democratica: partito di ispirazione social-liberale
Movimento Democratico
Unione per il Cambiamento: partito di ispirazione centro-socialdemocratica
Piattaforma Repubblicana No Kumpu Guinè, coalizione formata da:
Movimento per una Alternativa Democratica G-15: partito di ispirazione social-populista, guidato dal presidente Umaro Sissoco Embalò, in carica dal 2020. Anche il premier Braima Camarà, in carica da agosto, fa parte di questo partito
Partito Repubblicano per l'Indipendenza e lo Sviluppo: partito di ispirazione demo-laburista
Partito di Rinascita Nazionale: partito di ispirazione liberal-conservatrice, junior partner del governo Camarà
Nuovo Partito della Democrazia: partito di ispirazione centro-socialista
Partito dei Lavoratori Guineani
Movimento Patriottico

Iraq, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari irachene, questi i risultati:

Centro-sciiti (Movimento Eufrate - Movimento Furatayan): 12.08 % dei voti e 46 seggi parlamentari
Conservator-kurdi (Partito Democratico del Kurdistan): 10.09 % dei voti e 26 seggi parlamentari
Conservator-sunniti (Partito Progressista - Taqaddum): 8.67 % dei voti e 28 seggi parlamentari
Conservator-sciiti (Partito Islamico Dawa) + Movimento Nazionale del Buon Senso: 6.52 % dei voti e 27 seggi parlamentari
Social-nazional-sciiti (Organizzazione Badr): 5.10 % dei voti e 18 seggi parlamentari
Social-kurdi (Unione Patriottica del Kurdistan): 5.03 %  dei voti e 15 seggi parlamentari
Islamico-democratici (Alleanza della Vittoria - Alleanza delle Forze Nazionali dello Stato): 4.71 % dei voti e 19 seggi parlamentari
Demo-liberali (Alleanza Azem): 4.43 % dei voti e 15 seggi parlamentari
Alleanza Sovranità: 2.90 % dei voti e 9 seggi parlamentari
Fondazione: 2.67 % dei voti e 8 seggi parlamentari
Determinazione Nazionale: 2.25 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Huqooq: 2.11 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Abshir Ya: 1.94 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Ishraqat Kanoon: 1.83 % dei voti e 8 seggi parlamentari
Servizi: 1.75 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Alleanza Tasmim: 1.59 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Nazional-kurdi (Unione Islamica Kurda): 1.53 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Movimento della Linea Nazionale - Halwest: 1.44 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Liberaldemocratici (Movimento Nuova Generazione): 1.28 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Alleanza Al-Anbar è la Nostra Identità: 1.18 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Alleanza dei Residenti di Ninive: 1.02 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Alleanza Wasit Ajmal: 0.97 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Coalizione Qimam: 0.89 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Al-Tafawwuk: 0.77 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Liberal-sunniti (Partito Jamahir Al Wattaniya): 0.62 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Conservator-turkmeno (Fronte Turkmeno Unito): 0.61 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Al-Faw Zakho: 0.63 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Alternativa: 0.61 % dei voti e 0 seggi parlamentari
Sumeriyoun: 0.61 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Alleanza Unificata di Saladin: 0.60 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Unione del Popolo di Ninive: 0.52 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Progetto Arabo: 0.50 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Prima Diyala: 0.49 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Alleanza Araba di Kirkuk: 0.49 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Tahaluf Sharaqatuna: 0.47 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Alleanza Nazionale d’Identità: 0.46 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Islamico-kurdi (Movimento Islamico Kurdo – Gruppo della Giustizia Kurdo): 0.46 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Allenza della Causa Yazida: 0.45 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Sabitun: 0.28 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Idraak: 0.26 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Blocco di Sostegno allo Stato: 0.20 % dei voti e 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Alleanza Siquruna: 0.38 % dei voti e 0 seggi parlamentari.
Partito del Campo Turkmeno: 0.30 % dei voti
Alleanza di Profondità Nazionale: 0.28 % dei voti
Prima Alleanza di Ninive: 0.27 % dei voti
Fronte del Popolo: 0.19 % dei voti
Qadimun: 0.19 % dei voti
Alleanza Nazionale Hadbaa: 0.17 % dei voti
Lista Motore dei Giovani: 0.14 % dei voti
Partito Civile: 0.12 % dei voti
Alleanza Civile Democratica: 0.08 % dei voti
Alleanza dei Capi: 0.08 % dei voti
Movimento Ruad Nazionale: 0.07 % dei voti
Socialdemocratico-kurdi (Partito Socialdemocratico Kurdo): 0.07 % dei voti
Alleanza Sharqat: 0.06 % dei voti
Alleanza Fiamma di Diwaniyah: 0.05 % dei voti
Partito Ithar: 0.05 % dei voti
Percorso Nazionale Tribale: 0.04 % dei voti
Partito Imran: 0.04 % dei voti
Partito Riformista: 0.04 % dei voti
Partito dei Soccoritori – Almunqidhun: 0.04 % dei voti
Fronte Turkmeno: 0.02 % dei voti
Partito Brigata Nazionale: 0.02 % dei voti
Partito Da’i: 0.02 % dei voti
Partito Diffusione Nazionale: 0.01 % dei voti
Movimento Nostra Causa: 0.01 % dei voti
Fronte Fayli: 0.01 % dei voti
Partito Nazionale Rafaa: <0.01 % dei voti

Vedremo se il premier uscente Mohamed Shia Al-Sudani, Centro-sciita (Movimento Eufrate - Movimento Furatayan), sarà confermato alla guida del paese.

Tanzania, Nchemba nuovo premier

Con 369 voti favorevoli e 0 contrari, il parlamento tanzaniano ha nominato nuovo primo ministro Mwigulu Nchemba, Socialista (Partito di Stato Rivoluzionario - Chama Cha Mapinduzi). Nchemba va a sostituire il suo compagno di partito Kassim Majaliwa, in carica dal 2015.

Irlanda, inizia oggi il mandato presidenziale della Connolly

Inizia ufficialmente oggi il mandato presidenziale irlandese di Catherine Connolly, Indipendente, eletta presidente qualche giorno fa. La Connolly prende il posto di Michael Daniel Higgins, Laburista (Partito Laburista), in carica dal 2011.

Malawi, entra in funzione il governo Mutharika

Il neo-presidente malawiano Peter Mutharika, Social-liberale (Partito Democratico Progressista), ha formato il suo nuovo esecutivo, costituito da Social-liberali e Socialdemocratici (Alleanza per la Democrazia).

Bolivia, inizia il mandato presidenziale di Paz

Inizia ufficialmente oggi il mandato presidenziale boliviano di Rodrigo Paz, Indipendente, eletto presidente qualche settimana fa. Paz va a sostituire Luis Arce, Socialista  (Movimento Verso il Socialismo - Strumento Politico per la Sovranità dei Popoli), al potere dal 2020.

Tonga, fra 13 giorni le elezioni parlamentari

Fra 13 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari in Tonga, questi i partiti in lizza:

Partito Democratico delle Isole Amiche: partito di ispirazione liberaldemocratica, junior partner del governo Eke
Partito Popolare: partito di ispirazione social-liberale

Il premier in carica è 'Aisake Eke, Indipendente, al potere da gennaio.

Repubblica Ceca, il premier Fiala si dimette

Il premier ceco Petr Fiala, Conservatore (Partito Civico Democratico), si è ufficialmente dimesso, così da favorire la formazione del nuovo governo guidato da Andrej Babis, Conservator-populista (Sì 2011), che dovrebbe essere formato da Conservator-populisti, Nazional-populisti (Libertà e Democrazia Diretta) e Nazionalisti (Motoristi per Sè Stessi).

Seychelles, Herminie forma il suo governo

Il neo-presidente delle Seychelles Patrick Herminie, Socialdemocratico (Seychelles Unite), ha formato il suo nuovo governo, costituito da Socialdemocratici e Indipendenti.

Kosovo, a Konjufca il compito di formare il nuovo governo

La presidente kosovara Vjosa Osmani, Social-liberale (Lista Guxo), ha dato l'incarico di formare il nuovo governo a Glauk Konjufca, Socialista (Autodeterminazione). Per costituzione, dopo il tentativo fallito di Albin Kurti, Socialista (Autodeterminazione), leader del primo partito in parlamento, la presidente avrebbe dovuto incaricare un esponente indicato dal secondo partito in parlamento, ma, dal momento che questo, ossia il Partito Democratico, così come tutti gli altri, si sono rifiutati di indicare un loro candidato, consapevoli di avere la maggioranza in parlamento, la Osmani ha ripiegato su Konjufca, esponente di spicco dei Socialisti e presidente del parlamento fino a poche settimane fa.

Repubblica Ceca, trovato accordo per formare il nuovo governo

Il premier in pectore ceco Andrej Babis, Conservator-populista (Sì 2011), ha firmato un accordo con Nazional-populisti (Libertà e Democrazia Diretta) e Nazionalisti (Motoristi per Sè Stessi) per formare il nuovo governo.
Se riuscirà nell'intento, Babis andrà a sostituire Petr Fiala, Conservatore (Partito Civico Democratico), in carica dal 2021.

Tanzania, inizia il nuovo mandato presidenziale della Hasan

In seguito alle elezioni di qualche giorno fa, nizia ufficialmente il secondo mandato presidenziale tanzaniano di Samia Suluhu Hassan, Socialista (Partito di Stato Rivoluzionario - Chama Cha Mapinduzi), in carica dal 2021.
Le opposizioni hanno accusato brogli e irregolarità.

Tanzania, la Hassan confermata presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali tanzaniane; questi i risultati:

Samia Suluhu Hassan, Socialista (Partito di Stato Rivoluzionario - Chama Cha Mapinduzi): 97.66 % dei voti
Mwalim Salum Juma, Liberal-conservatore (Partito di Liberazione Popolare - Chama Cha Ukombozi wa Umma - Chaumma): 0.66 % dei voti
Samandito Gombo, Liberale (Fronte Civico Unito): 0.36 % dei voti
Coaster Jimmy Kibonde, Chama Cha Makini: 0.30 % dei voti
Kunje Ngombale Mwiru, Agrario (Alleanza per i Contadini): 0.15 % dei voti
Almas Hassan Kisabya, Alleanza per la Ricostruzione Nazionale: 0.14 % dei voti
Abdul Juma Mluya, Nazional-cristiano (Patito Democratico): 0.10 % dei voti
Mwaijojele David Daud, Chama Cha Kijamii: 0.05 % dei voti
Ambar Khamis Haji, Centro-socialista (Convenzione Nazionale per la Costruzione e le Riforme - Mageuzi): 0.05 % dei voti
Wilson Elias Mulumbe, Alleanza per un Cambiamento Democratico: 0.05 % dei voti
Saum Hussein Rashid, Liberaldemocratico (Partito Democratico Unito): 0.04 % dei voti
Rwamugira Mbatina Yustas, Laburista (Partito Laburista): 0.03 % dei voti
Doyo Hassan Doyo, Lega Nazionale per la Democrazia: 0.03 % dei voti
Kyara Majalio Paul, Voce Popolare - Sauti ya Umma: 0.02 % dei voti
Bussungu Georges Gabriel, Demo-liberale (Alleanza Democratica): 0.02 % dei voti
Twalib Ibrahim Kadege, Partito Democratico Popolare Unito: 0.02 % dei voti
Noty Mwajuma Mirambo, Unione per la Democrazia Multipartitica: 0.02 % dei voti

La Hassan, in carica dal 2021, è stata quindi confermata presidente, in elezioni contestate dalle opposizioni, e in cui i maggiori esponenti dell'opposizione stessa non si sono potuti candidare.

Moldova, il governo Munteanu ottiene la fiducia parlamentare

Con 55 voti favorevoli su 101, il parlamento moldavo vota la fiducia al governo guidato da Alexandru Munteanu, Indipendente, e formato da Liberal-conservatori (Partito di Azione e Solidarietà) e uomini Indipendenti. Muntenu sostituisce quindi Dorin Recean, Indipendente, in carica dal 2023.

Cile, fra 16 giorni le elezioni parlamentari

Fra 16 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari cilene; questi i partiti e le coalizioni in lizza:

Partito del Popolo: partito di ispirazione conservator-populista
Partito Alleanza Popolare Verde: partito di ispirazione animalista-verde
Partito Ecologista Verde: partito di ispirazione verde
Partito Rivoluzionario dei Lavoratori: partito di ispirazione trotzkista
Cambiamento per il Cile, coalizione formata da:
Partito Repubblicano: partito di ispirazione nazional-conservatore
Partito Nazionale Libertario: partito di ispirazione nazional-populista, nato il 12 luglio 2024 da una scissione populista del Partito Repubblicano
Partito Cristiano Sociale: partito di ispirazione conservator-cristiana
Cile Grande e Unito, coalizione formata da:
Unione Democratica Indipendente: partito di ispirazione conservatrice
Rinnovamento Nazionale: partito di ispirazione liberal-conservatore
Evoluzione Politica - Evopoli: partito di ispirazione liberale
Democratici: partito di ispirazione popolare
Amarillos: partito di ispirazione centrista
Unità per il Cile, coalizione formata da:
Fronte Ampio: partito nato il 24 luglio 2024 dalla fusione di Convergenza Sociale, Comuni e Rivoluzione Democratica, di ispirazione social-ecologista, guidato dal presidente Gabriel Boric, in carica dal 2022
Partito Comunista: partito di ispirazione comunista, junior partner del governo Boric
Partito Socialista: partito di ispirazione socialista, junior partner del governo Boric
Partito Popolare: partito di ispirazione social-femminista
Partito Liberale: partito di ispirazione liberaldemocratica, junior partner del governo Boric
Partito Cristiano Democratico: partito di ispirazione cristiano-democratica
Partito Radicale: l'ex Partito Radicale Socialdemocratico, partito di ispirazione social-liberale
Partito per la Democrazia: partito di ispirazione socialdemocratica
Sinistra Ecologista Popolare, coalizione formata da:
Partito dell'Uguaglianza: partito di ispirazione social-populista
Partito Umanista: partito di ispirazione social-libertaria
Verdi, Regionalisti e Umanitari, coalizione formata da:
Federazione Regionalista Sociale Verde: partito di ispirazione regionalista-verde, junior partner del governo Boric
Azione Umanista: partito di ispirazione libertaria-socialista, partito nato il 30 settembre 2022 da una scissione del Partito Umanista

Il presidente uscente è Gabriel Boric, Social-ecologista (Fronte Ampio), in carica dal 2022

Cile, fra 16 giorni le elezioni presidenziali

Fra 16 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali cilene; questi i candidati in lizza:

Jeannette Jara, Comunista (Partito Comunista), appoggiata da Cristiano-democratici (Partito Cristiano Democratico), Social-ecologista (Fronte Ampio, l'ex Convergenza Sociale), Liberaldemocratici (Partito Liberale), Socialdemocratici (Partito per la Democrazia), Social-ecologisti (Convergenza Sociale), Social-liberali (Partito Radicale), Socialisti (Partito Socialista), Social-femministe (Partito Popolare), Social-populisti (Partito dell'Uguaglianza), Social-libertari (Azione Umanista), e Regionalisti-verdi (Federazione Regionalista Sociale Verde)
Johannes Kaiser, Nazional-populista (Partito Nazionale Libertario, nato il 12 luglio 2024 da una scissione populista del Partito Repubblicano)
Josè Antonio Kast, Nazional-conservatori (Partito Repubblicano), appoggiato anche dai Conservator-cristiani (Partito Cristiano Sociale)
Evelyn Matthei, Conservatore (Unione Democratica Indipendente), apoggiato anche da Liberal-conservatori (Rinnovamento Nazionale), Popolari (Democratici), Liberali (Evoluzione Politica - Evopoli) e Centristi (Amarillos)
Eduardo Artes, Indipendente, appoggiato dai Marxisti-leninisti (Partito Comunista - Azione Proletaria)
Marco Enriquez-Ominami, Indipendente
Franco Parisi, Conservator-populista (Partito del Popolo)
Harold Mayne-Nicholls, Indipendente

Il presidente uscente è Gabriel Boric, Social-ecologista (Fronte Ampio), in carica dal 2022

Paesi Bassi, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari anticipate olandese, questi i risultati:

Social-liberali (Democrazia '66): 16.89 % dei voti e 26 seggi parlamentari
Nazional-populisti (Partito per la Libertà): 16.75 % dei voti e 26 seggi parlamentari
Liberali (Partito Popolare per la Libertà e la Democrazia): 14.24 % dei voti e 22 seggi parlamentari
Laburisti (Partito Laburista) + Social-verdi (Sinistra Verde): 12.67 % dei voti e 20 seggi parlamentari
Cristiano-democratici (Appello Cristiano Democratico): 11.79 % dei voti e 18 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (JA21 - Risposta Corretta 2021): 5.95 % dei voti e 9 seggi parlamentari
Nazional-conservatori (Forum per la Democrazia): 4.55 % dei voti e 7 seggi parlamentari
Conservator-agrari (Movimento Cittadino-Agrario): 2.66 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Social-turchi (Denk - Pensiero Bilanciato): 2.42 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Conservator-calvinisti (Partito Politico Riformato): 2.28 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Social-animalisti (Partito per gli Animali): 2.06 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Conservator-cristiani (Unione Cristiana): 1.92 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Socialisti (Partito Socialista): 1.89 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Centro-pensionati (50+): 1.44 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Social-liberal-europeisti (Volt): 1.08 % dei voti e 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Social-comunisti (Assieme - BIJ1): 0.38 % dei voti
Conservatori (Nuovo Contratto Sociale): 0.38 % dei voti
Conservator-populisti (Interesse per i Paesi Bassi): 0.17 % dei voti
Social-comunisti-animalisti (Pace per gli Animali): 0.16 % dei voti
Social-populisti (Partito dei Pirati): 0.10 % dei voti
Social-frisi (Partito Nazionale Frisio): 0.09 % dei voti
Libertari (Partito Libertario): 0.08 % dei voti
De Linie: 0.03 % dei voti
Olandesi con un Piano: 0.02 % dei voti
Liberaldemocratici (Alleanza Libera): 0.01 % dei voti
Ellect: < 0.01 % dei voti
Partito per il Regolamento della Legge: < 0.01 % dei voti

Quasi sicuramente il premier uscente Dick Schoof, Indipendente, in carica dal 2024, non sarà confermato alla guida del paese.

Moldova, il premier in pectore Munteanu presenta il proprio governo

Il premier in pectore moldavo Alexandru Munteanu, Indipendente, ha presentato il proprio governo, formato da Liberal-conservatori (Partito di Azione e Solidarietà) e uomini Indipendenti. Vedremo ora se otterrà la fiducia del parlamento.

Iraq, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari irachene; questi i partiti in lizza:

Movimento Eufrate - Movimento Furatayan: patito di ispirazione centro-sciita, guidato dal premier Mohamed Shia Al-Sudani, in carica dal 2022
Partito dei Soccoritori - Almunqidhun
Partito Altashih Wattani
Movimento Babilonia: partito di ispirazione conservator-cristiani, junior partner del governo Sudani
Isharaqet Kanoon
Partito Progressista - Taqaddum: partito di ispirazione conservator-sunnita, junior partner del governo Sudani
Alleanza Azem: partito di ispirazione demo-liberale, junior partner del governo Sudani
Partito Jamahir Al Wattaniya
Partito Democratico del Kurdistan: partito di ispirazione conservator-curda, junior partner del governo Sudani
Unione Islamica Kurda: partito di ispirazione nazional-kurdo, junior partner del governo Sudani
Movimento Islamico Kurdo - Gruppo della Giustizia Kurdo: partito di ispirazione islamico-kurda
Alleanza della Vittoria - Alleanza delle Forze Nazionali dello Stato: partito di ispirazione islamico-democratica
Partito Socialdemocratico Kurdo: partito di ispirazione socialdemocratico-kurdo
Partito dei Lavoratori Kurdo: partito di ispirazione laburista-kurdo
Partito del Prodotto Nazionale
Movimento Nazil
Movimento Nuova Generazione: partito di ispirazione liberaldemocratica

Qadimun
Partito Takadum
Fronte Arabo Unito
Fronte Turkmeno Unito: partito di ispirazione conservator-turkmeno

Organizzazione Badr: partito di ispirazione social-nazional-sciita
Unione Patriottica del Kurdistan: partito di ispirazione social-kurda. Il presidente Abdul Latif Rashid, in carica dal 2022, fa parte di questo partito
Al-Faw Zakho
Alternativa
Sumeriyoun
Alleanza Unificata di Saladin
Unione del Popolo di Ninive
Progetto Arabo
Prima Diyala
Alleanza Araba di Kirkuk
Tahaluf Sharaqatuna
Alleanza Nazionale d’Identità
Allenza della Causa Yazida
Idraak
Blocco di Sostegno allo Stato
Alleanza Siquruna
Partito del Campo Turkmeno
Sabitun
Alleanza di Profondità Nazionale
Prima Alleanza di Ninive
Fronte del Popolo
Qadimun
Alleanza Nazionale Hadbaa
Lista Motore dei Giovani
Partito Civile
Alleanza Civile Democratica
Alleanza dei Capi
Movimento Ruad Nazionale
Alleanza Sharqat
Alleanza Fiamma di Diwaniyah
Partito Ithar
Percorso Nazionale Tribale
Partito Imran
Partito Riformista
Fronte Turkmeno
Partito Brigata Nazionale
Partito Da’i
Partito Diffusione Nazionale
Movimento Nostra Causa
Fronte Fayli
Partito Nazionale Rafaa
Alleanza della Vittoria, coalizione formata da:
Movimento Nazionale del Buon Senso
Partito Islamico Dawa: partito di ispirazione conservator-sciita, junior partner del governo Sudani

Madagascar, formato il nuovo governo Rajaonarivelo

Il neo-premier malgascio Herintsalama Rajaonarivelo, Indipendente, ha formato il suo nuovo governo, costituito da soli uomini Indipendenti.

Costa d'Avorio, Ouattara confermato presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali ivoriane, questi i risultati:

Alassande Ouattara, Liberal-conservatore (Raggruppamento degli Houhouteisti per la Democrazia e la Pace): 91.23 % dei voti
Jean-Louis Billon, Conservatore (Congresso Democratico): 3.14 % dei voti
Simone Gbagbo, Laburista (Movimento delle Generazioni Capaci): 2.46 % dei voti
Ahoua Don Mello, Indipendente: 2.00 % dei voti
Henriette Lagou Adjoua, Indipendente: 1.17 % dei voti

Ouattara, presidente uscente, in carica dal 2010, è stato quindi confermato presidente.

Repubblica Ceca, a Babis il compito di formare il nuovo governo

In seguito alle elezioni politiche di alcuni giorni fa, il presidente ceco Petr Pavel, Indipendente, ha dato l'incarico di formare il nuovo all'ex premier Andrej Babis, Conservator-populista (Sì 2011), già premier tra il 2017 e il 2021.
Babis ha già trovato un accordo con Nazional-populisti (Libertà e Democrazia Diretta) e Nazionalisti (Motoristi per Sè Stessi) per formare il nuovo governo.
Se riuscirà nell'intento, Babis andrà a sostituire Petr Fiala, Conservatore (Partito Civico Democratico), in carica dal 2021.

Argentina, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari argentine, questi i partiti e le coalizioni in lizza:

Liberal-populisti (Partito Libertario) + Nazional-conservatori (Partito Democratico) + Partito della Fede + Liberali (Unione Celeste e Bianco) + Partito Federale di Rinascita: 40.66 % dei voti e 107 parlamentari
Socialisti (Partito Giustizialista) + Demo-socialisti (Fronte per il Rinnovamento) + Corrente per la Liberazione Nazionale - Kolina + Commissione Federale + La Patria dei Comuni + Partito Comunista Rivoluzionario + Forza del Protettore Politico + Partito della Solidarietà + Conservator-federalisti (Commissione Federale) + Conservator-populisti (Partito Conservatore Popolare) + Partito della Vittoria + Nuovo Incontro + Social-femministe (Siamo) + Progetto Sur + Unità Popolare + Movimento Nazionale Alfonsinista + Partito della Concertazione Forja + Comunisti (Partito Comunista) + Partito Intransigente + Fronte Patria Grande + Laburisti (Partito per la Cultura, l'Educazione e il Lavoro) + Partito Comunista (Congresso Straordinario): 24.31 % dei voti e 98 parlamentari
Province Unite: 4.97 % dei voti e 5 parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Social-liberali (Coalizione Civicva - ARI)
Socialdemocratici (Unione Civica Radicale)
Centro-socialisti (Generazione per un Incontro Nazionale)

Egitto, fra 13 giorni le elezioni parlamentari

Fra 13 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari egiziane; questi i partiti e le liste in lizza:

Partito Popolare Repubblicano: partito di istanze social-liberali
Partito Al-Nour: partito di istanze salafite-democratiche
Cavalieri dell'Egitto: partito di istanze nazional-conservatrici
Alleanza Repubblicana delle Forze Sociali
Partito della Conferenza: partito di istanze conservatrici
Nuovo Partito Wafd: partito di istanze nazional-liberali
Partito della Riforma e dello Sviluppo: partito di istanze centro-liberali
Partito della Libertà: partito di istanze liberal-nazionali
Partito Moderno: partito di ispirazione liberale
Partito del Futuro della Nazione: partito di istanze liberal-conservatrici
Partito della Riforma e della Rinascita: partito di istanze islamiste 
Partito Socialdemocratico: partito di istanze socialdemocratiche
Partito dei Difensori della Patria: partito di ispirazione centro-populista
Partito Nazionale Progressista Unionista - Tagammu: partito di ispirazione social-nazional-populista
Partito della Giustizia: partito di ispirazione centrista
Partito Geel Eradet

Il premier uscente è Mostafa Madbouly, Indipendente, in carica dal 2018.

Kosovo, il parlamento non vota la fiducia al nuovo governo Kurti

Con 56 voti favorevoli, 52 contrari e 12 astensioni, il parlamento kosovaro non dà la fiducia al nuovo governo presentato dal premier uscente Albin Kurti, Socialista (Autodeterminazione).
A questo punto la presidente della repubblica Vjosa Osmani, Social-liberale (Lista Guxo), dovrà dare l'incarico di formare il nuovo governo ad una personalità indicata dal secondo partito in parlamento, ossia dai Conservatori (Partito Democratico): se anche in questo caso il governo presentato non otterrà la fiducia parlamentare, si dovrà andare ad elezioni anticipate.

Seychelles, inizia la presidenza Herminie

Inizia ufficialmente oggi la presidente di Seychelles di Patrick Herminie, Socialdemocratico (Seychelles Unite), eletto presidente pochi giorni fa. Herminie prende il posto di Wavel Ramkalawan, Liberale (Partito Nazionale), in carica dal 2020.

Irlanda, la Connolly eletta nuova presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali irlandesi, questi i risultati:

Catherine Connolly, Indipendente: 63.36 % dei voti
Heather Humphreys, Cristiano-democratico (Famiglia - Partito Unito - Fine Gael): 29.46 % dei voti
Jim Gavin, Liberale (Partito Repubblicano - Fianna Fail): 7.18 % dei voti

La Connolly è stata quindi eletta nuova presidente del paese. Il suo mandato inizierà ufficialmente l'11 novembre, quando andrà a sostituire l'uscente Michael Daniel Higgins, Laburista (Partito Laburista), in carica dal 2011.

Camerun, Biya confermato presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali camerunense, questi i risultati:

Paul Biya, Conservatore (Raggruppamento Democratico Popolare): 53.66 % dei voti
Issa Tchiroma, Liberale (Fronte per la Salvezza Nazionale): 35.19 % dei voti
Cabral Libii, Partito per la Riconciliazione Nazionale: 3.42 % dei voti
Bello Bouba Maigari, Liberal-conservatore (Unione Nazionale per la Democrazia e il Progresso): 2.45 % dei voti
Hermine Patricia Tomaino Ndam Njoya, Unione Democratica: 1.66 % dei voti
Joshua Osih, Socialdemocratico (Fronte Socialdemocratico): 1.21 % dei voti
Seta Caxton Ateki, Partito dell'Alleanza Liberale: 0.87 % dei voti
Hiram Samuel Iyodi, Fronte dei Democratici: 0.41 % dei voti
Serge Espoir Matomba, Social-liberale (Persone Unite per il Rinnovamento Sociale): 0.35 % dei voti
Jacques Bouhga-Hagbe, Movimento Nazionale dei Cittadini: 0.30 % dei voti
Pierre Kwemo, Socialista (Unione dei Movimenti Socialisti): 0.28 % dei voti
Akere Muna, Partito Universo: 0.22 % dei voti

Biya, in carica dal 1982, è stato quindi confermato presidente, in elezioni contestate dalle opposizioni.

Cipro Nord, inizia il mandato presidenziale di Erhurman

Inizia ufficialmente oggi il mandato presidenziale nord-cipriota di Tufan Erhurman, Socialdemocratico (Partito Repubblicano Turco), eletto presidente pochi giorni fa. Erhurman prende il posto dell'uscente Ersin Tatar, Conservatore (Partito di Unità Nazionale), in carica dal 2020.

Moldova, a Munteanu il compito di formare il nuovo governo

In seguito alle elezioni politiche di qualche settimana fa, la presidente moldava Maia Sandu, Liberal-conservatore (Partito di Azione e Solidarietà), ha dato a Alexandru Munteanu, Indipendente, di formare il nuovo governo. Solo i Liberal-conservatori hanno dato il loro appoggio a Munteanu, ma dal momento che detengono la maggioranza assoluta in parlamento, non dovrebbe avere problemi nel formare il nuovo governo. Se confermato, Munteanu andrà a sostituire l'uscente Dorin Recean, Indipendente.

Mongolia, la Corte Costituzionale conferma Zandanshatar premier

La Corte Costituzionale mongola ha confermato che il voto di sfiducia da parte del parlamento contro il premier Gombojav Zandanshatar, Socialdemocratico (Partito Popolare), è incostituzionale, perchè arrivato solo un giorno dopo un voto analogo, rifiutato, da parte di una commissione parlamentare, così come aveva detto anche il presidente della repubblica Ukhnaa Khurelsukh, Socialdemocratico (Partito Popolare), e pertanto, per il momento, Zandanshatar rimane primo ministro del paese.

Mongolia, il premier Zandanshatar chiede alla Corte Costituzionale di esprimersi sulla validità della sua premiership

Il premier mongolo Gombojav Zandanshatar, Socialdemocratico (Partito Popolare), appena riconfermato premier dal presidente Ukhnaa Khurelsukh, Socialdemocratico (Partito Popolare), che ha annullato dichiarandolo incostituzionale un recente voto di sfiducia al primo ministro da parte del parlamento, ha chiesto alla Corte Costituzionale di dare un suo parere sul voto di sfiducia del parlamento nei suoi confronti, per cercare in questo modo di smorzare lo scontro istituzionale tra presidente, governo e parlamento.

Giappone, la Takaichi nuova premier

Il parlamento giapponese si è riunito per nominare il nuovo primo ministro, questi i risultati:

Sanae Takaichi, Conservatore (Partito Liberaldemocratico): 237 voti parlamentari
Yoshihiko Noda, Social-liberale (Partito Democratico Costituzionale): 149 voti parlamentari

La Takaichi è stata quindi nominata nuova prima ministra del paese, e va a sostituire il suo compagno di partito Shigeru Ishiba.
Il suo governo sarà formato da soli Conservatori, ma sarà appoggiato esternamente dai Conservator-populisti (Partito dell'Innovazione - Associazione della Restaurazione - Nippon Ishin No Kai), il cui appoggio risulta essenziale per poter godere della maggioranza parlamentare.

Madagascar, Rajaonarivelo nominato nuovo premier

Il neo-presidente malgascio Michael Randrianirina, Indipendente, ha nominato come nuovo primo ministro del paese Herintsalama Rajaonarivelo, Indipendente. Rajaonarivelo prende il posto di Ruphin Fortunat Zafisambo, Indipendente, fuggito dal paese come anche il presidente Andry Rajoelina, Social-liberale (Gioventù Democratica), dopo il golpe di Randrianirina.

Mongolia, crisi istituzionale, il presidente annulla la sfiducia del parlamento sul governo

Crisi istituzionale in Mongolia: il presidente Ukhnaa Khurelsukh, Socialdemocratico (Partito Popolare), ha dichiarato incostituzionale il voto del parlamento che ha sfiduciato il premier Gombojav Zandanshatar, Socialdemocratico (Partito Popolare), riconfermandolo premier. Il presidente infatti contesta il voto del parlamento, che arriva dopo solo un giorno da un voto analogo da parte di una commissione parlamentare, che in quel caso aveva respinto la sfiducia al governo. Vedremo ora le prossime mosse del parlamento.

Bolivia, Paz eletto nuovo presidente

Si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali boliviane; questi i risultati:

Rodrigo Paz, Indipendente: 54.96 % dei voti
Jorge Quiroga, Indipendente: 45.04 % dei voti

Paz è stato quindi eletto nuovo presidente del paese. Il suo mandato inizierà ufficialmente l'8 novembre, quando andrà a sostituire Luis Arce, Socialista  (Movimento Verso il Socialismo - Strumento Politico per la Sovranità dei Popoli), al potere dal 2020.

Cipro Nord, Erhurman eletto nuovo presidente

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali nord-cipriote, questi i candidati in lizza:

Tufan Erhurman, Socialdemocratico (Partito Repubblicano Turco): 62.76 % dei voti
Ersin Tatar, Conservatore (Partito di Unità Nazionale): 35.81 % dei voti
Arif Salih Kirdag, Indipendente: 0.33 % dei voti
Osman Zorba, Partito Socialista: 0.32 % dei voti
Ibrahim Yazici, Indipendente: 0.24 % dei voti
Mehmet Hasguler, Indipendente: 0.22 % dei voti
Huseyin Gurlek, Indipendente: 0.19 % dei voti
Ahmet Boran, Indipendente: 0.14 % dei voti

Erhurman, già premier tra il 2018 e il 2019, è stato eletto nuovo presidente del paese, battendo tra gli altri il presidente uscente Tatar. Il suo mandato inizierà ufficialmente il 24 ottobre.

Repubblica Srpska, Bosnia Erzegovina, la Babic nominata presidente ad interim

Il parlamento della Repubblica Srpska, regione autonoma della Bosnia Erzegovina, ha nominato presidente della repubblica ad interim Ana Trisic Babic, Social-nazional-serba (Alleanza dei Socialdemocratici Indipendenti), che rimarrà al potere fintanto che non si svolgeranno le elezioni presidenziali anticipate previste per fine novembre. La Babic sostituisce l'interim del vicepresidente Davor Pranjic, Conservator-croato (Unione Democratica Croata), dopo la destituzione del presidente Milorad Dodik, Social-nazional-serbo.

Mongolia, sfiduciato il premier Zandanshatar

Con 40 voti favorevoli, 71 contrari e 15 astensioni, il parlamento mongolo ha sfiduciato il primo ministro Gombojav Zandanshatar, Socialdemocratico (Partito Popolare). La sfiducia arriva dopo una vera e propria spaccatura all'interno dei Socialdemocratici, tra la fazione riformista vicina all'ex premier Oyun-Erdene, e la fazione tradizionalista vicina al presidente della repubblica Ukhnaa Khurelsukh, cui fa parte anche Zandanshatar. La spaccatura è platealmente esplosa pochi giorni fa, con la nomina a segretario del partito di Dashzeguiin Amarbayasgalan, nuovo leader della fazione riformista, sul premier stesso.

Madagascar, Randrianirina ufficialmente nuovo presidente

La Corte Suprema malgascia ha confermato nuovo presidente della repubblica il colonnello Michael Randrianirina, Indipendente, capo dei golpisti che ha destituito il presidente Andry Rajoelina, Social-liberale (Gioventù Democratica).

Kosovo, al premier uscente Kurti il compito di formare il nuovo governo

In seguito alle elezioni politiche di settimane fa, la presidente kosovara Vjosa Osmani, Social-liberale (Lista Guxo), ha incaricato il premier uscente Albin Kurti, Socialista (Autodeterminazione), di formare il nuovo esecutivo.

Tanzania, fra 14 giorni le elezioni palamentari

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari tanzaniane, questi i partiti in lizza:

Partito di Stato Rivoluzionario - Chama Cha Mapinduzi: partito di ispirazione socialista, guidato dalla presidente Samia Suluhu Hassan, in carica dal 2021, e dal premier Kassim Majaliwa, in carica dal 2015
Partito per la Democrazia e il Progresso - Chadema: partito di ispirazione conservatrice
Alleanza per il Cambiamento e la Trasparenza - Chama Cha Wazalendi: partito di ispirazione socialdemocratica
Partito di Liberazione Popolare - Chama Cha Ukombozi wa Umma - Chaumma: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Partito Laburista: partito di ispirazione laburista
Convenzione Nazionale per la Costruzione e le Riforme - Mageuzi: partito di ispirazione centro-socialista
Fronte Civico Unito: partito di ispirazione liberale
Partito Democratico Unito: partito di ispirazione liberaldemocratica
Partito Democratico: partito di ispirazione nazional-cristiano
Alleanza Democratica: partito di ispirazione demo-liberale
Alleanza per i Contadini: partito di ispirazione agraria

Paesi Bassi, fra 14 giorni le elezioni parlamentari anticipate

Fra 14 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari anticipate olandese, questi i partiti in lizza:

Partito Popolare per la Libertà e la Democrazia: partito di ispirazione liberale, junior partner del governo Schoof
Partito Socialista: partito di ispirazione socialista
Appello Cristiano Democratico: partito di ispirazione cristiano-democratico
Partito per la Libertà: partito di ispirazione nazional-populista
Democrazia '66: partito di ispirazione social-liberale
Unione Cristiana: partito di ispirazione conservator-cristiana
Partito Politico Riformato: partito di ispirazione conservator-calviniste
Partito per gli Animali: partito di ispirazione social-animalista
50 +: partito di ispirazione centro-pensionato, lasciate le istanze socialisteggianti
Denk - Pensiero Bilanciato: partito di ispirazione social-turca
Forum per la Democrazia: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Volt: partito di ispirazione social-liberale e europeista
Movimento Cittadino-Agrario: partito di ispirazione conservator-agraria, junior partner del governo Schoof
JA21 - Risposta Corretta 2021: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Assieme - BIJ1: partito di ispirazione social-comunista
Interesse per i Paesi Bassi: partito di ispirazione conservator-populista
Nuovo Contratto Sociale: partito di ispirazione conservatore
Partito Libertario: partito di ispirazione libertaria
Alleanza Libera: partito di ispirazione liberaldemocratica
Populisti (Die Linie): partito di ispirazione populista
Partito Nazionale Frisio: partito di ispirazione social-frisa
Pace per gli Animali: partito di ispirazione social-comunista-animalista, nato il 24 luglio 2025 da una scissione pacifista del Partito per gli Animali
Ellect
Olandesi con un Piano
Partito dei Pirati: partito di ispirazione social-populista
Partito per il Regolamento della Legge
Coalizione tra:
Partito Laburista: partito di ispirazione laburista
Sinistra Verde: partito di ispirazione social-verde

Il premier uscente è Dick Schoof, Indipendente, in carica dal 2024.

Tanzania, fra 14 giorni le elezioni presidenziali

Fra 14 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali tanzaniane; i candidati in lizza sono:

Samia Suluhu Hassan, Socialista (Partito di Stato Rivoluzionario - Chama Cha Mapinduzi), presidente uscente, in carica dal 2021
Mwalim Salum Juma, Liberal-conservatore (Partito di Liberazione Popolare - Chama Cha Ukombozi wa Umma - Chaumma)
Samandito Gombo, Liberale (Fronte Civico Unito)
Coaster Jimmy Kibonde, Chama Cha Makini
Kunje Ngombale Mwiru, Agrario (Alleanza per i Contadini)
Almas Hassan Kisabya, Alleanza per la Ricostruzione Nazionale
Abdul Juma Mluya, Nazional-cristiano (Patito Democratico)
Mwaijojele David Daud, Chama Cha Kijamii
Ambar Khamis Haji, Centro-socialista (Convenzione Nazionale per la Costruzione e le Riforme - Mageuzi)
Wilson Elias Mulumbe, Alleanza per un Cambiamento Democratico
Saum Hussein Rashid, Liberaldemocratico (Partito Democratico Unito)
Rwamugira Mbatina Yustas, Laburista (Partito Laburista)
Doyo Hassan Doyo, Lega Nazionale per la Democrazia
Kyara Majalio Paul, Voce Popolare - Sauti ya Umma
Bussungu Georges Gabriel, Demo-liberale (Alleanza Democratica)
Twalib Ibrahim Kadege, Partito Democratico Popolare Unito
Noty Mwajuma Mirambo, Unione per la Democrazia Multipartitica

I maggiori candidati dell'opposizione non si sono potuti candidare.

Perù, Alvarez nuovo premier

Il presidente peruviano Josè Jeri, Popolare (Partito Democratico Noi Siamo Perù), ha nominato come nuovo primo ministro Ernesto Alvarez, Popolar-cristiano (Partito Popolare Cristiano), che prende il posto del dimissionario Eduardo Arana, Indipendente.

Madagascar, Randrianirina indicato come nuovo presidente

L'Alta Corte Costituzionale malgascia ha chiesto al colonnello Michael Randrianirina, Indipendente, capo dei golpisti, di diventare il nuovo presidente del paese. La decisione della corte arriva dopo che i golpisti avevano sciolto governo e senato, i cui esponenti erano, per costituzione, nella linea di successione nel caso di dimissioni del presidente della repubblica: pertanto, destituito il presidente Andry Rajoelina, Social-liberale (Gioventù Democratica), non c'era più nessuna carica istituzionale che, per costituzione, dovesse prenderne il posto.

Madagascar, golpe militare, formalmente destituiti presidente e premier

Con 130 voti favorevoli, 0 contrari e 33 astenuti, il parlamento malgascio ha destituito il presidente Andry Rajoelina, Social-liberale (Gioventù Democratica), accusato di aver mancato ai suoi doveri per aver lasciato il paese. A sua volta, Rajoelina ha affermato di essere fuggito perchè minacciato di morte dai militari golpisti, affermando che il voto dei parlamentari sia stato effettuato sotto la minaccia delle armi dei golpisti. Subito dopo i militari golpisti hanno dichiarato sciolto senato e governo presieduto dal premier Ruphin Fortunat Zafisambo, Indipendente.
Al momento non è chiaro chi sia a detenere il potere, anche se la figura di spicco dei golpisti sembra essere il colonnello Michael Randrianirina, Indipendente.

Moldova, Munteanu indicato come nuovo premier

In Moldova, in seguito alle elezioni politiche di qualche giorno fa, i Liberal-conservatori (Partito di Azione e Solidarietà), che hanno mantenuto la maggioranza assoluta in parlamento, hanno indicato come nuovo primo ministro Alexandru Munteanu, Indipendente. Il premier uscente Dorin Recean, Indipendente, ha già detto che si ritirerà dalla vita politica dopo la formazione di un nuovo governo.

Nauru, Adeang confermato presidente

All'unanimità, con 19 voti su 19, il neo-parlamento di Nauru ha rieletto presidente della repubblica l'uscente David Adeang, Liberal-conservatore (Prima Nauru - Naoero Amo), in carica dal 2023.

Perù, il premier Arana si dimette

In seguito alla destituzione della presidente Dina Boluarte, Indipendente, e la nomina a presidente ad interim del presidente del parlamento Josè Jeri, Popolare (Partito Democratico Noi Siamo Perù), il premier peruviano Eduardo Arana, Indipendente, ha presentato le proprie dimissioni a Jeri, che le ha accettate.

Argentina, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari argentine, questi i partiti e le coalizioni in lizza:


Coalizione Civicva - ARI: partito di ispirazione social-liberale
Unione Civica Radicale: partito di ispirazione socialdemocratica
Generazione per un Incontro Nazionale: partito di ispirazione centro-socialista
La Libertà Avanza, coalizione formata da:
Partito Libertario: partito di ispirazione liberal-populista, guidato dal presidente Javier Milei, in carica dal 2023
Partito Democratico: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Partito della Fede
Unione Celeste e Bianco: partito di ispirazione liberale
Partito Federale di Rinascita
Forza Madrepatria, coalizione formata da:
Partito Giustizialista: partito di ispirazione socialista, lasciate le istanze liberaleggianti
Fronte per il Rinnovamento: partito di ispirazione demo-socialista
Corrente per la Liberazione Nazionale - Kolina
Commissione Federale
La Patria dei Comuni
Partito Comunista Rivoluzionario
Forza del Protettore Politico
Partito della Solidarietà
Commissione Federale: partito di ispirazione conservator-federalista
Partito Conservatore Popolare: partito di ispirazione conservator-populista
Partito della Vittoria
Nuovo Incontro
Siamo: partito di ispirazione social-femminista
Progetto Sur
Unità Popolare
Movimento Nazionale Alfonsinista
Partito della Concertazione Forja
Partito Comunista: partito di ispirazione comunista
Partito Intransigente
Fronte Patria Grande
Partito per la Cultura, l'Educazione e il Lavoro: partito di ispirazione laburista
Partito Comunista (Congresso Straordinario)

Costa d'Avorio, fra 11 giorni le elezioni presidenziali

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali ivoriane, questi i candidati in lizza:

Alassande Ouattara, Liberal-conservatore (Raggruppamento degli Houhouteisti per la Democrazia e la Pace), presidente uscente, in carica dal 2010
Jean-Louis Billon, Conservatore (Congresso Democratico)
Simone Gbagbo, Laburista (Movimento delle Generazioni Capaci), first lady tra il 2000 e il 2010
Ahoua Don Mello, Indipendente
Henriette Lagou Adjoua, Indipendente

Gabon, i risultati definitivi delle elezioni parlamentari

Si è svolto il secondo turno delle elezioni parlamentari gabonesi, questi i risultati definitivi:

Conservator-populisti (Unione Democratica dei Costruttori): 101 seggi parlamentari
Conservatori (Partito Democratico): 15 seggi parlamentari
Unione Nazionale: 4 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Social Democratici): 2 seggi parlamentari
Raggruppamento per la Patria e la Modernità: 4 seggi parlamentari
Cristiano-democratici (Blocco Democratico Cristiano): 1 seggio parlamentare
Fronte Socialista Democratico: 1 seggio parlamentare
Unione per la Repubblica: 1 seggio parlamentare
Indipendenti: 9 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Demo-socialisti (Raggruppamento Nazionale dei Taglialegna - Raggruppamento per il Gabon)
Liberali (Circolo dei Liberali Riformatori)
Raggruppamento per la Nuova Repubblica
I Democratici
Nuova Democrazia
Fronte Repubblicano di Uguaglianza
Unione per la Democrazia e l'Integrazione Sociale
Raggruppamento, Eredità e Modernità
Restaurazione dei Valori Repubblicani
Unione per la Democrazia e l'Integrazione Sociale

Unione delle Forze per il Cambiamento
Partito Popolare
Movimento Sociale di Emancipazione Popolare
Nazionalisti (Fronte Patriottico)

Il secondo turno è previsto per l'11 ottobre.

Madagascar, colpo di stato militate

Golpe militare in Madagascar: il presidente Andry Rajoelina, Social-liberale (Gioventù Democratica) e il suo neo-premier Ruphin Fortunat Zafisambo, Indipendente, hanno lasciato il paese, mentre l'esercito si è schierato con i giovani che da settimane protestano contro il potere. La presidenza è passata ad interim al presidente del senato Jean Andrè Ndremanjary, Social-liberale (Gioventù Democratica) per alcune ore, quando poi i golpisti hanno dichiarato sciolto anche il senato: non ancora chiaro a chi siano andati i poteri.

Francia, Lecornu forma il suo nuovo governo

Il neo-premier francese Sebastien Lecornu, Social-liberale (Rinascimento), ha formato il suo nuovo governo, costituito da Social-liberali, Centro-liberali (Unione dei Democratici e degli Indipendenti), Demo-liberali (Orizzonti), e Liberaldemocratici (Movimento Democratico).
I Conservatori hanno deciso di non entrare nell'esecutivo, ma hanno detto che lo appoggeranno dall'esterno.

Nauru, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari naurane, sono stati eletti tutti uomini Indipendenti.
Ora il parlamento dovrà nominare il nuovo presidente della repubblica, che andrà a sostituire l'uscente David Adeang, Liberal-conservatore (Prima Nauru - Naoero Amo).

Nauru, bocciato il referendum

Si è svolto a Nauru un referendum per portare la durata del parlamento da 3 a 4 anni, questi i risultati:

Sì: 44.67 % dei voti
No: 55.33 % dei voti

La proposta viene quindi bocciata. 

Seychelles, Herminie eletto nuovo presidente

Si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali delle Seychelles, questi i risultati:

Patrick Herminie, Socialdemocratico (Seychelles Unite): 52.73 % dei voti
Wavel Ramkalawan, Liberale (Partito Nazionale): 47.27 % dei voti

Herminie è stato quindi eletto nuovo presidente del paese, battendo il presidente uscente Ramkalawan, in carica dal 2020. Il suo mandato inizierà il 26 ottobre.

Francia, Lecornu nominato nuovamente primo ministro

Il presidente francese Emmanuel Macron, Social-liberale (Rinascimento), ha rinominato premier il dimissionario Sebastien Lecornu, Social-liberale (Rinascimento), con il compito di far approvare al parlamento la legge finanilziaria. Il compito di Lecornu è arduo, dal momento che non sembra avere la maggioranza parlamentare.

Perù, destituita la presidente Boluarte, al suo posto ad interim Jeri

Con 118 voti favorevoli, 0 contrari e 4 astensioni, il parlamento peruviano ha destituito la presidente Dina Boluarte, Indipendente, per incapacità morale. La presidente era da tempo contestata dal parlamento sia per essere invischiata in casi di corruzione, sia per non essere in grado di far fronte alla criminalità dilagante nel paese.
La presidenza passa ad interim al presidente del parlamento Josè Jeri, Popolare (Partito Democratico Noi Siamo Perù).

Giappone, i Conservator-buddhisti lasciano il governo

In Giappone i Conservator-buddhisti (Nuovo Governo Pulito - Nuovo Partito Komeito) hanno annunciato che lasceranno il governo, dopo che il Partito Liberaldemocratico ha nominato come proprio nuovo presidente Sanae Takaichi, dell'ala più a destra del partito. In seguito alle dimissioni da premier di Shigeru Ishiba, Conservatore (Partito Liberaldemocratico), la Takaichi sarà la nuova premier del paese, ma vedremo se riuscirà ad ottenere il voto di fiducia del parlamento dopo questa decisione dei Conservator-buddhisti.

Irlanda, fra 14 giorni le elezioni presidenziali

Fra 14 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali irlandesi, questi i candidati in lizza:

Catherine Connolly, Indipendente, appoggiato da Socialisti (Sinn Fein), Laburisti (Partito Laburista), Socialdemocratici (Social Democratici), Trotzkisti (Le Persone Prima del Profitto), Verdi (Partito Verde), Social-comunisti (Solidarietà, l'ex partito Solidarietà - Alleanza Anti-Austerità) e 100 % Riparazione
Heather Humphreys, Cristiano-democratico (Famiglia - Partito Unito - Fine Gael)
Jim Gavin, Liberale (Partito Repubblicano - Fianna Fail). In realtà Gavin si è ritirato dalla competizione pochi giorni fa, ma il suo nome è rimasto nella scheda elettorale

Il presidente uscente è Michael Daniel Higgins, Laburista (Partito Laburista), in carica dal 2011.

Repubblica Srspka, Bosnia Erzegovina, Pranjic presidente ad interim

Sbloccata la crisi istituzionale in Repubblica Srpska, regione autonoma della Bosnia Erzegovina: Milorad Dodik, Social-nazional-serbo (Alleanza dei Socialdemocratici Indipendenti), ha accettato di dimettersi, come imposto dalla Commissione Elettorale Bosniaca, e la presidenza passa ad interim al vicepresidente Davor Pranjic, Conservator-croato (Unione Democratica Croata), fintanto che non saranno svolte le elezioni anticipate previste per fine novembre.

Barbados, Bostic eletto nuovo presidente

Il parlamento di Barbados ha eletto all'unanimità nuovo presidente del paese Jeffrey Bostic, Laburista (Partito Laburista). Il mandato di Bostic inizierà ufficialmente il 30 novembre, quando andrà a sostituire Sandra Mason, Indipendente, in carica dal 2021.

Nauru, fra 11 giorni referendum

Fra 11 giorni si svolgerà a Nauru un referendum per portare la durata del parlamento da 3 a 4 anni.

Siria, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari siriane, le prime dopo la caduta del regime del dittatore Bashar Al-Assad, nel dicembre del 2024. Tutti gli eletti sono Indipendenti.
Il potere rimane nelle mani del presidente Ahmed Al-Sharaa, Indipedente, leader dei ribelli che hanno destituito Assad.

Francia, il premier Lecornu si dimette

Il neo-premier francese Sebastien Lecornu, Social-liberale (Rinascimento), in carica da neanche un mese, ha annunciato le proprie dimissioni, affermando di non essere riuscito ad ottenere una maggioranza in parlamento che possa sostenere il suo governo. Il presidente Emmanuel Macron, Social-liberale (Rinascimento), ha accettato le sue dimissioni, chiedendogli però di rimanere in carica fintanto che non sarà nominato un nuovo primo ministro.