Wednesday, November 30, 2016

Thailandia, Rama X nuovo re

Maha Vajiralongkorn è stato incoronato nuovo re della Thailandia con il nome di Rama X. Vajiralongkorn prende il posto di suo padre Rama IX, dopo una reggenza di qualche settimana del presidente del consiglio dei principi, l'ex generale ed ex premier (dal 1980 al 1988) Prem Tinsulanonda, Indipendente.

Kirghizistan, fra 11 giorni referendum costituzionale

Fra 11 giorni si svolgerà un referendum costituzionale; i quesiti più importanti sono:

- dare maggiori poteri al primo ministro
- riformare il sistema giudiziario
- definizione di matrimonio solo l'unione tra un uomo e una donna

Macedonia, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari macedone; questi i partiti in lizza:

Partito Democratico per l'Unità Nazionale - Organizzazione Rivoluzionaria Interna: partito di istanze conservatrici, guidate dal premier Emil Dimitirev; il partito è al potere dal 2006
Unione Socialdemocratica: partito di istanze socialdemocratiche, fa parte del governo di unità nazionale di Dimitriev
Unione Democratica per l'Integrazione: partito di istanze islamico-democratiche-albanesi, fa parte del governo di unità nazionale di Dimitriev
Movimento Besa: partito di ispirazione social-albanese
Partito Democratico degli Albanesi: partito di istanze conservator-albanesi
Organizzazione Rivoluzionaria Interna - Partito Popolare: partito di istanze popolari
Partito per una Prosperità Democratica: partito pro-albanese
Dignità
La Sinistra
CCJ - Terzo Blocco
Partito Liberale: partito di ispirazione liberale
Alleanza per gli Albanesi - Differente: partito di ispirazione centro-albanese
Partito per la Piena Emancipazione dei Rom: partito di ispirazione conservator-rom
Partito per il Movimento dei Turchi: partito di ispirazione nazional-turca
Partito Liberaldemocratico: partito di ispirazione liberaldemocratica
Nuovo Partito Socialdemocratico: partito di ispirazione social-liberale 

Tuesday, November 29, 2016

Kuwait, il premier Sabah si dimette

In seguito alle elezioni parlamentari, come da costituzione, il premier uscente kuwaitiano, lo sceicco Jabar Mubarak Al Ahmed Sabah, Indipendente, ha presentato le proprie dimissioni all'emiro Sabah IV.

Romania, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari romene, questi i partiti in lizza:

Partito Nazionale Liberale: partito di ispirazione liberal-conservatore in cui è confluito anche il Partito Democratico Liberale, appoggia il governo del premier Dacian Ciolos, Indipendente, in carica da un anno. Anche il presidente della repubblica Klaus Iohannis, in carica dal 2014, è un esponente di questo partito
Partito Socialdemocratico: partito di ispirazione socialdemocratica, appoggia il governo Ciolos
Partito Movimento Popolare: partito di ispirazione popolare, cui è confluito l'Unione Nazionale per il Progresso
Alleanza dei Liberali e dei Democratici: partito di ispirazione liberale, nato dalla fusione del Partito Conservatore con il Partito Liberale Riformista
Alleanza Democratica degli Ungheresi: partito di ispirazione Popolar-ungherese
Unione Salvare la Romania: partito di ispirazione social-liberale
Partito Romania Unita: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Partito della Grande Romania: partito di ispirazione nazionalista
Partito Socialista: partito di ispirazione social-comunista
Partito Verde: partito di ispirazione verde
Piattaforma per una Nuova Azione Civica
Partito Ecologista: partito di ispirazione liberal-verde
Partito dei Rom: partito di ispirazione social-rom
Forum Democratico dei Tedeschi: partito di ispirazione conservator-tedesco
Unione Democratica degli Slovacchi e dei Cechi: partito di ispirazione nazional-cecoslovacca
Comunità dei Russi Lippovani: partito di ispirazione nazional-lippovana
Unione Ellenica: partito di ispirazione nazional-greca
Associazione dei Macedoni: partito di ispirazione nazional-macedone
Unione dei Serbi: partito di ispirazione nazional-serba
Unione Democratica Turca: partito di ispirazione nazional-turca
Federazione delle Comuinità Ebraiche: partito di ispirazione nazional-ebrea
Unione degli Armeni: partito di ispirazione nazional-armena
Lega degli Albanesi: partito di ispirazione nazional-albanese
Unione Bulara del Banato: partito di ispirazione nazional-bulgara
Unione dei Croati: partito di ispirazione nazional-croata
Associazione degli Italiani: partito di ispirazione nazional-italiana
Unione dei Polacchi: partito di ispirazione nazional-polacca
Unione Culturale dei Ruteni: partito di ispirazione nazional-rutena
Partito del Potere Umanista (Social-Liberali): partito nato da quegli esponenti del Partito Conservatore contrari alla fusione con il Partito Liberale Riformista
Nuovo Partito
Unione degli Ucraini: partito di ispirazione nazional-ucraina
Partito Democratico Rom: partito di ispirazione nazional-rom
Blocco di Unità Nazionale 
Nostro Partito Vrancea

Haiti, Jovenel Moise eletto presidente

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali haitiane, questi i risultati:

Jovenel Moise, Liberal-conservatore (Partito Tet Kale - Partito delle Teste Rasate): 55.67 % dei voti
Jude Celestin, Socialista (Lega Alternativa per il Progresso e l'Emancipazione): 19.52 % dei voti
Jean-Charles Moise, Socialdemocratico-populista (Piattaforma Pitit Dessalines): 11.04 % dei voti
Maryse Narcisse, Social-populista (Famiglia Lavalas): 8.99 % dei voti
Jean Henry Ceant, Rinnovamento: 0.75 % dei voti
Edmonde Suppice Beauzile, Centro-socialdemocratico (Fusione dei Socialdemocratici): 0.64 % dei voti
Maxo Joseph, Raggruppamento dei Volontari Nazionali Democratici per l'Unità Salvatrice: 0.50 % dei voti
Amos Andrè, Fronte Unito per la Rinascita: 0.21 % dei  voti
Jean Hervè Charles, Partito per l'Evoluzione Nazionale: 0.19 % dei voti
Joseph Harry Bretous, Combattere per Haiti: 0.17 % dei voti
Marie Antoinette Gautier, Piano d'Azione: 0.17 % dei voti
Jean-Clarens Renois, Unir: 0.16 % dei voti
Daniel Dupiton, Coesione Nazionale dei Partiti Politici: 0.12 % dei voti
Gerard Dalvius, Partito Alternativo per lo Sviluppo: 0.11 % dei voti
Kesler Dalmacy, Mopanou: 0.09 % dei voti
Jean Bertin, Movimento dell'Unione della Repubblica: 0.09 % dei voti
Jean Ronald Cornely, Ragruppamento dei Patrioti: 0.09 % dei voti
Marc-Arthur Drouillard, Partito di Unità Nazionale: 0.09 % dei voti
Jena Poncy, Rigenerazione Economica e Sociale e di Azione per l'Unità e la Libertà Totale per Tutti: 0.09 % dei voti
Jacques Sampeur, Combattere per la Liberazione Economica: 0.09 % dei voti
Jean-Chavannes Jeune, Canaan: 0.09 % dei voti
Joseph Varnel Durandisse, Retabli: 0.08 % dei voti
Roland Magloire, Partito Democratico Istituzionale: 0.08 % dei voti
Vilaire Cluny Duroseau, Movimento per l'Indipendenza Kiltirel Sociale Economica: 0.07 % dei voti
Monestime Diony, Indipendente: 0.07 % dei voti
Luckner Desir, Mobilitazione per il Progresso: 0.07 % dei voti
Nelson Flecourt, Olahh Baton Jenes La: 0.06 % dei voti

Jovenel Moise risulta quindi essere eletto presidente già al primo turno, anche se le opposizioni hanno già accusato brogli e irregolarità.
Il 7 febbraio quindi Moise andrà a sostituire Jocelerme Privert, Socialdemocratico (Unità Patriottica), presidente ad interim da inizio anno.

Yemen Houti, Habtour forma un nuovo governo

Il primo ministro dello Yemen controllato dagli Houti, Abdul Aziz bin Habtour, Indipendente, ha dato il via ad un nuovo governo, formato da Indipendenti, Fondamentalisti-sciiti (Movimento Houthi) e loro alleati.
Questa mossa potrebbe mettere a rischio l'accordo stretto qualche giorno fa con l'ONU, che prevedeva la formazione di un governo di unità nazionale assieme ad uomini vicini al presidente riconosciuto internazionalmente Hadi, Conservatore (Congresso Generale Popolare).

Danimarca, nasce il nuovo governo Rasmussen

Il premier danese Lars Lokke Rasmussen, Liberale (Partito di Sinistra), ha formato oggi il suo nuovo governo. Rispetto a quello precedente, sempre da lui guidato e composto da soli Liberali, questo governo si apre anche ai Conservatori (Partito Conservatore Popolare) e ai Liberal-conservatori (Alleanza Liberale), che fino ad ora appoggiavano solo esternamente l'esecutivo, e mantiene l'appoggio esterno dei Conservator-populisti (Partito Popolare).

Monday, November 28, 2016

Montenegro, nasce il nuovo governo Markovic

Con 41 voti favorevoli e 39 astensioni, il parlamento montenegrino ha votato la fiducia al nuovo governo guidato da Dusko Markovic, Socialista (Partito Democratico dei Socialisti). Il suo esecutivo è formato, oltre che dai Socialisti, anche dai Conservator-croati (Iniziativa Civica Croata), dai Centro-socialisti (Social Democratici), dai Nazional-abanesi (Unione Democratica degli Albanesi) e dai Social-bosgnacchi (Partito Bosgnacco), ed è appoggiato esternamente dai Liberali (Partito Liberale).
Markovic va a sostituire il suo compagno di partito Djukanovic, che comunque rimane presidente del Partito Democratico dei Socialisti e che per molti rimane il vero capo del paese.

Sunday, November 27, 2016

Georgia, nasce il nuovo governo Kvirikasvhili

Con 110 voti favorevoli, 19 contrari e 76 astensioni, il parlamento georgiano ha votato la fiducia al nuovo governo guidato da Giorgi Kvirikashvili, Socialdemocratico (Sogno Georgiano - Georgia Democratica), e formato solo da Socialdemocratici e Indipendenti.

Svizzera, bocciato il referendum sull'energia nucleare

Si è svolto in Svizzera il referendum per la chiusura anticipata delle centrali nucleari, questi i risultati:

Sì: 45.8 % dei voti
No: 54.2 % dei voti

La richiesta referendaria viene quindi bocciata.

Kuwait, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari kuwaitiane, questi i risultati:

Islamico-democratici (Movimento Costituzionale Islamico - Hadas) + Sunniti-democratici (Alleanza Islamica Salafita): 12 seggi parlamentari
Sciiti-democratici (Blocco Islamico): 6 seggi parlamentari
Liberali (Alleanza Nazionale Democratica)
Socialisti (Blocco di Azione Popolare)
Conservator-sciiti (Alleanza Nazionale Islamica)

Saturday, November 26, 2016

Lituania, Skvernelis forma il suo nuovo governo

Saulius Skvernelis, Indipendente, ha formato il nuovo governo lituano, composto da Agrari-verdi (Unione dei Contadini e dei Verdi) e Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico).

Friday, November 25, 2016

Grenada, fallisce il referendum

Il referendum costituzionale svolto in Greanda fallisce, dal momento che nessuno dei quesiti viene approvato dalla maggioranza assoluta dei votanti.
In particolare, questi i risultati:

- cambiamenti sul sistema giudiziario: sì il 43.32 %
- cambiamenti nella commissione elettorale: sì il 40.27 %
- permettere al leader del partito che ha ottenuto più voti di diventare il leader dell'opposizione se il secondo partito non riesce ad ottenere nessun seggio parlamentare: sì il 28.32 %
- introduzione di date fisse per le elezioni, con la possibilità di elezioni anticipate se il parlamento vota la sfiducia al governo: sì il 32.82 %
- cambiare il nome ufficiale del paese da "Stato del Grewìnada", in "Grenada, Carricou e Petite Martinique": sì il 43.79 %
- espansione della lista dei diritti e delle libertà fondamentali: sì il 23.66 %
- introdurre il limite di tre mandati consecutivi al primo ministro: sì il 26.08 %

Ghana, fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari ghanesi, questi i partiti in lizza:

Congresso Nazionale Democratico: partito di ispirazione socialdemocratica, guidato dal presidente in carica John Dramani Mahama
Partito della Convenzione Popolare: partito di ispirazione socialista
Nuovo Partito Patriottico: partito di ispirazione conservatrice
Partito Progressista Popolare: partito di ispirazione social-liberale
Partito Nazionale Democratico: partito di ispirazione social-nazionale
Convenzione Nazionale Popolare: partito di ispirazione laburista
Partito del Fronte Unito
Partito Democratico Popolare: partito di ispirazione social-nazionalista
Partito del Grande Consolidamento Popolare
Partito Progressista Unito
Congresso di Tutti i Popoli

Ghana, fra 12 giorni le elezioni presidenziali

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali ghanesi, questi i candidati:

John Dramani Mahama, Socialdemocratico (Congresso Nazionale Democratico), presidente in carica, al potere dal 2012
Ivor Greenstreet, Socialista (Partito della Convenzione Popolare)
Nana Addo Dankwa Akufo-Addo, Conservatore (Nuovo Partito Patriottico)
Paa Kwesi Nduom, Social-liberale (Partito Progressista Popolare)
Edward Mahama, Laburista (Convenzione Nazionale Popolare)
Nana Konadu Agyeman Rawlings, Social-nazionale (Partito Nazionale Democratico), moglie dell'ex presidente Rawlings
Jacob Osei Yeboah, Indipendente

Thursday, November 24, 2016

Curacao, Paesi Bassi, Koeiman nuovo premier

Hensley Koeiman, Socialista (Partito Man), è il nuovo primo ministro di Curacao, isola caraibica sotto sovranità olandese. Oltre ai Socialisti, il suo governo è formato anche da Cristiano-democratici (Partito Popolare Nazionale), da Liberaldemocratici (Partito per la Ricostruzione delle Antille) e da un esponente del partito Un Korsou Hustu.

Wednesday, November 23, 2016

Austria, fra 11 giorni il ballottaggio delle elezioni presidenziali

Fra 11 giorni si svolgerà il ballottaggio delle elezioni presidenziali austriache, dopo che il precedente ballottaggio era stato annullato per irregolarità nei voti postali.
I candidati sono:
Alexander Van der Bellen, Verde (I Verdi - Alternativa Verde)
Norbert Hofer, Nazional-populista (Partito della Libertà)

Uzbekistan, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali uzbeke anticipate, quiesti i candidati:

Shavkat Mirziyoyev, Liberal-populista (Partito Liberaldemocratico, partito che ha lasciato le istanze di sinistra dopo la morte del presidente Karimov di alcune settimane fa). Mirziyoyev è entrato nel Partito Liberaldemocratico il 16 settembre, dopo aver lasciato il Partito Democratico di Rinascita Nazionale. Mirziyoyev, premier in carica, è anche il presidente ad interim da 3 mesi, dopo la morte del presidente Karimov
Saruar Otamuradov, Nazional-conservatore (Partito Democratico di Rinascita Nazionale)
Narimon Urmanov, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico della Giustizia)
Khatamjan Ketmanov, Social-liberale (Partito Democratico Popolare)

Scontata la vittoria di Mirziyoyev, dal momento che gli altri 3 candidati ammessi alle elezioni sono nella realtà suoi alleati.

Estonia, nasce il nuovo governo Ratas

Con 53 voti favorevoli e 33 contrari, il parlamento estone ha dato la fiducia al nuovo governo guidato da Juri Ratas, Social-liberale (Partito di Centro), e formato, oltre che dai Social-liberali, anche dai Conservatori (Unione di Pro Patria e Res Publica) e dai Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico).

Tuesday, November 22, 2016

Marocco, a Akhennouch l'incarico di formare il nuovo esecutivo

In seguito all'incapacità del premier uscente Benkirane, Islamico-democratico (Partito della Giustizia e dello Sviluppo), di trovare una maggioranza parlamentare per formare il nuovo esecutivo, il re marocchino Mohammed VI ha dato l'incarico di formare il governo a Aziz Akhennouch, Liberal-conservatore (Raggruppamento Nazionale degli Indipendenti).
Benkirane non ha comunque accettato la decisione del monarca, accusandolo di fatto di golpe istituzionale.

Lituania, il parlamento dà la fiducia al premier incaricato Skvernelis

Con 90 voti favorevoli, 4 contrari e 33 astensioni, il parlamento lituano dà la fiducia al premier incaricato Saulius Skvernelis, Indipendente.
Skvernelis, candidato premier degli Agrari-verdi dell'Unione dei Contadini e dei Verdi, ha già stretto un'alleanza con i Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico) per la formazione del nuovo esecutivo.

Monday, November 21, 2016

Estonia, Ratas presenta il proprio governo

Juri Ratas, Social-liberale (Partito di Centro), ha presentato oggi il nuovo governo estone, formato, oltre che dai Social-liberali, anche dai Conservatori (Unione di Pro Patria e Res Publica) e dai Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico).

Gambia, fra 10 giorni le elezioni presidenziali

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali gambiane, questi i candidati in lizza:

Yahya Jammeh, Nazional-conservatore (Alleanza per il Riorientamento Patriottico e la Costruzione), presidente uscente, in carica dal 1994
Adama Barrow, Social-liberale (Partito Democratico Unito) 
Mama Kandeh, Centro-socialista (Congresso Democratico)

Quasi certa la vittoria del presidente uscente Jammeh.

Sunday, November 20, 2016

San Marino, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari sammarinesi, questi i risultati:

Cristiano-democratici (Partito Democratico Cristiano): 24.46 % dei voti
Social-verdi (Movimento Civico R.E.T.E - Rinnovamento, Equità, Trasparenza, Ecosostenibilità): 18.33 % dei voti
Laburisti (Sinistra Socialista Democratica): 12.11 % dei voti
Liberal-conservatori (Repubblica Futura): 9.60 % dei voti
Socialisti (Movimento Civico 10): 9.26 % dei voti
Social-liberali (Partito Socialista): 7.74 % dei voti
Socialdemocratici (Partito dei Socialisti e dei Democratici): 7.12 % dei voti
Movimento Demcratico San Marino Insieme: 4.49 % dei voti

I partiti sopra riportato hanno superato lo sbarramento e quindi sono riusciti ad eleggere propri uomini nel parlamento, la cui consistenza sarà decisa in base al risultato del ballottaggio. Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Conservatori (Noi Sammarinesi) + Sammarinesi senza Confini: 2.13 % dei voti
Liberal-conservatori (Lista delle Persone Libere): 2.13 % dei voti
Centristi (Rinascita Democratica): 1.59 % dei voti

Dal momento che nessuna coalizione è riuscita ad ottenere la maggioranza assoluta in parlamento, il 4 dicembre si andrà al ballottaggio, tra Cristiano-democratici, Socialdemocratici, Social-liberali, Conservatori e Sammarinesi senza Confini da una parte, e Socialisti, Laburisti, Liberaldemocratici e Cristiano-democratici dall'altra.

Bosnia Erzegovina, inizia la presidenza della presidenza tripartita di Ivanic

Inizia oggi la presidenza della presidenza tripartita bosniaca di Mladen Ivanic, Cristiano-democratico-serbo (Partito del Progresso Democratico), che prende il posto di Bakir Izetbegovic, Islamico-democratico (Partito dell'Azione Democratica). Il terzo membro della presidenza tripartita è Dragan Covic, Conservator-croato (Unione Democratica Croata).

Estonia, Ravas incaricato di formare il nuovo esecutivo

Il presidente estone Kersti Kaljulaid, Indipendente, ha incaricato Juri Ratas, Social-liberale (Partito di Centro), di formare il nuovo esecutivo, dopo le dimissioni di Taavi Roivas, Liberale (Partito della Riforma), avvenute qualche giorno fa.
Ratas dovrebbe riuscire ad ottenere la fiducia del parlamento, dal momento che Conservatori (Unione di Pro Patria e Res Publica) e Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico), ex alleati dei Liberali, hanno già stretto una alleanza con i Social-liberali per formare il nuovo governo.

Saturday, November 19, 2016

Guinea Bissau, Embalo nuovo premier

Il presidente della Guinea Bissau Josè Mario Vaz, Sociaista (Partito Africano per l'Indipendenza), ha nominato nuovo premier Umaro Sissoco Embalo, Socialista.
I Socialisti, da tempo in rotta di collisione col presidente, che detengono la maggioranza assoluta in parlamento, hanno già detto di non accettare la premiership di Embalo, prospettando quindi un prolungamento della grave crisi istituzionale che sta paralizzando il paese da più mesi.

Thursday, November 17, 2016

Repubblica Democratica del Congo, Badibanga nuovo premier

Il presidente della Repubblica Democratica del Congo Joseph Kabila, Socialdemocratico (Partito Popolare per la Ricostruzione e la Democrazia), ha nominato nuovo primo ministro Samy Badibanga, Socialista (Unione per la Democrazia e il Progresso Sociale), in seguito ad un accordo tra Kabila e opposizione, grazie al quale il mandato di Kabila viene esteso fino al 2018.
Gran parte dell'opposizione ha comunque rigettato tale accordo, chiedendo elezioni presidenziali al più presto.

Bulgaria, il parlamento accetta le dimissioni di Borisov

Il parlamento bulgaro ha accettato le dimissioni del premier Boyko Borisov, Conservatore (Cittadini per lo Sviluppo Europeo - Gerb), arrivate dopo la sconfitta della candidata governativa alle elezioni presidenziali.
Ora si cercherà di formare un governo ad interim che molto probabilmente traghetterà il paese ad elezioni anticipate.

Islanda, Benediktsson rinuncia a formare il nuovo esecutivo, nuovo mandato alla Jakobsdottir

Il premier islandese in pectore Bjarni Benediktsson, Conservatore (Partito dell'Indipendenza), ha rinunciato di formare il nuovo esecutivo. Dopo un parziale accordo con i Liberal-verdi (Partito della Riforma) e i Liberaldemocratici (Futuro Luminoso), tutto è saltato per disaccordi sulla politica sulla pesca.
Il presidente Johannesson, Indipendente, ha quindi incaricato Katrin Jakobsdottir, Social-verde (Sinistra - Movimento Verde) di tentare di formare il nuovo esecutivo. I Social-populisti (Partito dei Pirati) hanno già dichiarato di essere favorevoli ad un governo Jakobsdottir, mentre Liberal-verdi e Liberaldemocratici si sono detti disponibili ad un accordo di governo.

Wednesday, November 16, 2016

Svizzera, fra 11 giorni un referendum

Fra 11 giorni si svolgerà in Svizzera un referendum volto a bloccare la produzione di energia nucleare nel paese.

Tuesday, November 15, 2016

Lituania, Skvernelis indicato come nuovo premier

In seguito alle elezioni politiche di qualche settimana fa, la presidente lituana Dalia Grybauskaite, Indipendente, ha incaricato Saulius Skvernelis, Indipendente, di formare il nuovo esecutivo del paese.
Skvernelis era il candidato premier degli Agrari-verdi dell'Unione dei Contadini e dei Verdi, partito uscito vittorioso alle elezioni.
Secondo gli accordi post-elettorali, Skvernelis dovrebbe costituire un governo formato da Agrari-verdi e Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico).
Se confermato dal parlamento, Skvernelis andrà a sostituire il premier uscente Algirdas Butkevicius, Socialdemocratico, al potere dal 2012.

Kuwait, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari kuwaitiane, questi i partiti in lizza:

Blocco Islamico: partito di ispirazione sciita-democratica
Alleanza Nazionale Democratica: partito di ipsirazione liberale
Blocco di Azione Popolare: partito di ispirazione socialista
Alleanza Islamica Salafita: partito di ispirazione sunnita-democratica
Movimento Costituzionale Islamico - Hadas: partito di ispirazione conservator-islamica
Alleanza Nazionale Islamica: partito di ispirazione conservator-sciita

Il premier uscente è lo sceicco Jabar Mubarak Al Ahmed Sabah, Indipendente

Monday, November 14, 2016

Bulgaria, Radev nuovo presidente

Si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali bulgare, questi i risultati: 

Rumen Radev, Indipendente: 59.37 % dei voti 
Tsetska Tsacheva, Conservatore (Cittadini per lo Sviluppo Europeo - Gerb): 36.167 % dei voti

Rumen Radev, Indipendente, è stato quindi eletto nuovo presidente; il suo mandato inzierà ufficialmente il 22 gennaio 2017, quando andrà a prendere il posto di Rosen Plevneliev, Conservatore.

Repubblica Democratica del Congo, il premier Mapon si dimette

Il premier della Repubblica Democratica del Congo Augustin Matata Ponyo Mapon, Socialdemocratico (Partito Popolare per la Ricostruzione e la Democrazia), ha annunciato le proprie dimissioni.
La sua mossa arriva dopo che governo e opposizione, con la mediazione dell'ONU, hanno stretto un accordo per riportare la calma nel paese: in cambio, il presidente Joseph Kabila, Socialdemocratico, ha garantito la formazione di un governo di unità nazionale e una road map condivisa per le prossime elezioni.

Grenada, fra 10 giorni referendum costituzionale

Fra 10 giorni si svolgerà un referendum in Grenada, questi i quesiti:

- cambiamenti sul sistema giudiziario
- cambiamenti nella commissione elettorale
- permettere al leader del partito che ha ottenuto più voti di diventare il leader dell'opposizione se il secondo partito non riesce ad ottenere nessun seggio parlamentare
- introduzione di date fisse per le elezioni, con la possibilità di elezioni anticipate se il parlamento vota la sfiducia al governo
- cambiare il nome ufficiale del paese da "Stato del Grewìnada", in "Grenada, Carricou e Petite Martinique"
- espansione della lista dei diritti e delle libertà fondamentali
- introdurre il limite di tre mandati consecutivi al primo ministro

Bulgaria, il premier Borisov si dimette

In seguito alla sconfitta della candidata governativa alle elezioni presidenziale, il premier bulgaro Boyko Borisov, Conservatore (Cittadini per lo Sviluppo Europeo - Gerb), ha annunciato le proprie dimissioni, come aveva già preannunciato durante la campagna elettorale, affermando che il voto ha sancito che la sua maggioranza non gode più del favore popolare.
Il governo Borisov era formato, oltre che dai Conservatori, anche dai Liberal-conservatori (Democratici per una Bulgaria Forte),dai Liberal-populisti (Movimento per i Cittadini), dai Cristiano-democratici (Unione delle Forze Democratiche), dai Centristi (Partito Popolare Libertà e Dignità), dai Conservator-agrari (Unione Nazionale Agraria) e dai Socialdemocratici (Alternativa per lo Sviluppo), e godeva dell'appoggio esterno dei Nazional-populisti (Movimento Nazionale - Organizzazione Rivoluzionaria Macedone Interna) e dei Nazionalisti (Fronte Nazionale per lo Sviluppo).

Moldova, Dodon eletto nuovo presidente

Si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali moldave, questi i risultati:

Igor Dodon, Socialista (Partito Socialista): 52.29 % dei voti
Maia Sandu, Liberal-conservatore (Azione e Solidarietà): 47.71 % dei voti

Igor Dodon, Socialista, è stato quindi eletto nuovo presidente del paese; il suo mandato inizierà ufficialmente il 23 dicembre 2016, quando andrà a sostituire Nicolae Timofti, Indipendente, in carica dal 2012.
Con l'elezione di Dodon, inizierà probabilmente un forte scontro istituzionale nel paese, dal momento che il presidente eletto è dichiaratamente filo-russo, mentre il premier Filip, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), è filo-europeo.

Friday, November 11, 2016

Palau, Remengesau confermato presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali palauane, questi i risultati:

Tommy Remengesau Junior, Indipendente: 51.3 % dei voti
Surangel Whipps Junior, Indipendente: 48.7 % dei voti

Remengesau, presidente uscente, è stato quindi confermato alla carica di presidente della repubblica. Il suo nuovo mandato inizierà ufficialmente il 17 gennaio 2017.

Thursday, November 10, 2016

Kirghizistan, il governo Jeenbekov ottiene la fiducia parlamentare

Con 112 voti favorevoli e 4 contrari, il parlamento kirghizo ha votato la fiducia al nuovo governo guidato da Sooronbay Jeenbekov, formato, da Liberaldemocratici (Partito dell'Unità - Bir Bol), Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico) e Socialisti (Partito del Kirghizistan).

Wednesday, November 9, 2016

Montenegro, Markovic indicato come nuovo premier

In seguito alle elezioni parlamentari di qualche giorno fa e all'annuncio del ritiro del premier uscente Milo Djukanovic, Socialista (Partito Democratico dei Socialisti), il presidente montenegrino Filip Vujanovic, Socialista, incarica il vicepremier Dusko Markovic, Socialista, di formare il nuovo esecutivo.

Guinea Bissau, destituito il premier Djà

Il presidente della Guinea Bissau Josè Mario Vaz, Sociaista (Partito Africano per l'Indipendenza), ha destituito il premier Baciro Djà, Indipendente, in carica da 6 mesi.
Questa decisione potrebbe porre fine ad una grave crisi istituzionale, dal momento che i Socialisti, da mesi ai ferri corti col presidente e in maggioranza in parlamento, avevano deciso di boicottare il parlamento in polemica con la decisione unilaterale del presidente di nominare Djà come primo ministro.

Estonia, sfiduciato il governo Roivas

Con 63 voti contro 28, e 10 astensioni il parlamento estone ha sfiduciato il governo guidato da Taavi Roivas, Liberale (Partito della Riforma), in carica da aprile 2015. La sfiducia arriva dopo che Conservatori (Unione di Pro Patria e Res Publica) e Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico), compagni di governo con i Liberali, decidono di passare all'opposizione per contrasti con la politica di Roivas, lasciando i soli Liberali a sostenere Roivas.

Stati Uniti, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari statunitensi, questi i risultati:

Conservatori (Partito Repubblicano): 49.1 % dei voti, 241 deputati e 51 senatori
Social-liberali (Partito Democratico): 48.0 % dei voti, 193 deputati e 47 senatori
Indipendenti: 2 deputati e 2 senatori

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Liberali (Partito Libertariano): 1.3 % dei voti
Verdi (Partito Verde): 0.4 % dei voti
Nazional-conservatori (Partito della Costituzione): 0.1 % dei voti
Liberal-populisti (Partito della Riforma): < 0.01 % dei voti
Centro-populisti (Partito dell'Indipendenza): < 0.01 % dei voti
Social-conservatori (Partito Conservatore): < 0.01 % dei voti
Verdi-virginiani (Partito Verde Indipendente): < 0.01 % dei voti
Comunisti (Partito Socialista dei Lavoratori): < 0.01 % dei voti
Partito degli Americani Eletti: < 0.01 % dei voti
Partito Americano Indipendente: < 0.01 % dei voti
Laburisti (Partito Laburista): < 0.01 % dei voti
Conservator-populisti (Partito dell'America): < 0.01 % dei voti
Partito Indipendente: < 0.01 % dei voti
Socialdemocratici (Partito della Pace e della Libertà): < 0.01 % dei voti
Partito D-R: < 0.01 % dei voti
Partito Mr Smith: < 0.01 % dei voti
Partito Jose Penalosa: < 0.01 % dei voti
Partito per gli Americani: < 0.01 % dei voti
Social-comunisti (Partito della Libertà dell'Unione): < 0.01 % dei voti
Partito dell'Indipendenza Energetica: < 0.01 % dei voti
Partito Noi Meritiamo di Meglio: < 0.01 % dei voti
Partito di Chi Cerca l'Inclusione: < 0.01 % dei voti
Partito della Legge Naturale: < 0.01 % dei voti
Partito dei Prepotenti che Rompono il Cuore: < 0.01 % dei voti
Partito i Politici sono Furfanti: < 0.01 % dei voti
Partito Stop ai Boss Politici: < 0.01 % dei voti
Partito il Cambiamento è Necessario: < 0.01 % dei voti
Partito USA Svegliati: < 0.01 % dei voti
Partito Legalizzare Marijuana: < 0.01 % dei voti
Partito Bisogno di un Vero 911: < 0.01 % dei voti
Partito del Popolo: < 0.01 % dei voti
Partito della Vera Visione della Speranza: < 0.01 % dei voti
Partito per la Prosperità di Ogni Persona: < 0.01 % dei voti
Partito dell'Inizio di Una Nuova Conversazione: < 0.01 % dei voti

I Conservatori mantengono quindi la maggioranza assoluta sia nella camera dei deputati che nel senato.

San Marino, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari sammarinesi, questi i partiti e le coalizioni in lizza:

Lista delle Persone Libere: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Rinascita Democratica: partito di ispirazione centrista
San Marino Prima di Tutto, coalizione formata da:
Partito Democratico Cristiano: partito di ispirazione democristiana, al governo
Noi Sammarinesi: partito di ispirazione conservatrice, al governo
Sammarinesi senza Confini
Partito Socialista: partito di ispirazione social-liberale
Partito dei Socialisti e dei Democratici: partito di ispirazione socialdemocratica, al governo
Adesso.sm, coalizione formata da:
Repubblica Futura: partito di ispirazione liberal-conservatrice, nato nel febbraio 2017 dalla fusione di Alleanza Popolare con Unione per la Repubblica
Movimento Civico 10: partito di ispirazione socialista
Sinistra Socialista Democratica: partito di ispirazione laburista, nato dalla fusione di Rifondazione Comunista con il Partito della Sinistra - Zona Franca e con ex esponenti del Partito dei Socialisti e dei Democratici
Democrazia in Movimento, coalizione formata da:
Movimento Demcratico San Marino Insieme
Movimento Civico R.E.T.E - Rinnovamento, Equità, Trasparenza, Ecosostenibilità: partito di ispirazione social-verde

Corea del Sud, ritirata la nomina di Kim Byong-Joon come nuovo premier

La presidente sudcoreana Park Geun-Hye, Conservatore (Partito della Nuova Frontiera - Saenuri), ha ritirato la nomina di nuovo primo ministro di Kim Byong-Joon, Indipendente, dopo che l'opposizione, a cui il neo-premier sarebbe pure vicino, ha deciso di non appoggiarlo in quanto considerata una nomina unilaterala e non discussa con loro.
L'opposizione ha anche rifiutato di indicare un nome come nuovo primo ministro, così come chiesto dalla presidente, chiedendo invece subito le dimissioni della presidente stessa.
Al momento torna premier Hwang Kyo-Ahn, Indipendente.

Stati Uniti, Trump eletto presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali statunitensi, questi i risultati:

Donald Trump, Conservatore (Partito Repubblicano): 45.97 % dei voti e 306 grandi elettori
Hillary Clinton, Social-liberale (Partito Democratico): 48.06 % dei voti e 232 grandi elettori
Gary Johnson, Liberale (Partito Libertario): 3.28 % dei voti
Jill Stein, Verde (Partito Verde): 1.06 % dei voti
Evan McMullin, Indipendente: 0.53 % dei voti
Darrell Castle, Nazional-conservatore (Partito della Costituzione): 0.15 % dei voti
Laurence Kotlikoff, Indipendente: <0.1 % dei voti
Rocky De La Fuente, Indipendente: <0.1 % dei voti
Tom Hoefling, Conservator-populista (Partito dell'America): <0.1 % dei voti

Donald Trump è stato quindi eletto nuovo presidente degli Stati Uniti. Il suo mandato inizierà ufficialmente il 20 gennaio 2017, quando prenderà il posto del presidente uscente Barack Obama, Social-liberale, in carica dal 2009.

Tuesday, November 8, 2016

Haiti, fra 12 giorni le elezioni presidenziali

Fra 12 giorni si svolgerà il primo turno delle elezioni presidenziali haitiane, già più volte posticipate, questi i candidati in lizza:

Jean-Clarens Renois, Unir
Gerard Dalvius, Partito Alternativo per lo Sviluppo
Joseph Harry Bretous, Combattere per Haiti
Jean Henry Ceant, Rinnovamento
Jude Celestin, Socialista (Lega Alternativa per il Progresso e l'Emancipazione)
Jean Ronald Cornely, Ragruppamento dei Patrioti
Luckner Desir, Mobilitazione per il Progresso
Daniel Dupiton, Coesione Nazionale dei Partiti Politici
Jean Hervè Charles, Partito per l'Evoluzione Nazionale
Joseph Varnel Durandisse, Retabli
Vilaire Cluny Duroseau, Movimento per l'Indipendenza Kiltirel Sociale Economica
Nelson Flecourt, Olahh Baton Jenes La
Marc-Arthur Drouillard, Partito di Unità Nazionale
Amos Andrè, Fronte Unito per la Rinascita
Marie Antoinette Gautier, Piano d'Azione
Jean-Chavannes Jeune, Canaan
Jean Bertin, Movimento di Unione della Repubblica
Maxo Joseph, Ragruppamento dei Volontari Nazionali Democratici per l'Unità Salvatrice
Roland Magloire, Partito Democratico Istituzionale
Jovenel Moise, Liberal-conservatore (Partito Tet Kale - Partito delle Teste Calve)
Jean-Charles Moise, Socialdemocratico-populista (Piattaforma Pitit Dessalines)
Monestime Diony, Indipendente
Maryse Narcisse, Social-populista (Famiglia Lavalas)
Kesler Dalmacy, Mopanou
Jean Poncy, Rigenerazione Economica e Sociale e di Azione per l'Unità e la Libertà Totale per Tutti
Jacques Sampeur, Combattere per la Liberazione Economica
Edmonde Suppice Beauzile, Centro-socialdemocratico (Fusione dei Socialdemocratici)

Il presidente ad interim è Jocelerme Privert, Socialdemocratico (Unità Patriottica).
Se nessuno dei candidati supererà il 50 % dei voti, sarà necessario un secondo turno, previsto per il 27 gennaio 2017.

Bulgaria, non validi i tre referendum

Quorum sfiorato: è andato a votare il 50.81 % degli aventi diritto, meno del 51 % del quorum necessatio, per cui i tre referendum bulgari non sono validi.
Questi comunque i risultati dei 3 referendum:
Limitazione del rimborso spese per i partiti: sì: 74.02 % dei voti; no: 15.40 % dei voti
Trasformazione del voto parlamentare in doppio turno: sì: 73.80 % dei voti; no: 16.47 % dei voti
Obbligatorietà del voto: sì: 63.48 % dei voti; no: 26.63 % dei voti

Kirghizistan, Jeenbekov forma il nuovo governo

Il premier dimissionario kirghizo Sooronbay Jeenbekov, Indipendente, ha presentato oggi il suo nuovo governo, formato, oltre che dai Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico) e dai Socialisti (Partito del Kirghizistan) che già formavano il governo precedente, anche dai Liberaldemocratici (Partito dell'Unità - Bir Bol). Passano invece all'opposizione Social-liberali (Partito Socialista Ata Meken - Madrepatria) e Conservator-agrari (Partito del Progresso - Onuguu).

Monday, November 7, 2016

Nicaragua, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari nicaraguensi, questi i risultati:

Socialisti (Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale): 66.8 % dei voti e 70 seggi parlamentari
Conservatori (Partito Liberale Costituzionalista): 14.7 % dei voti e 13 seggi parlamentari
Liberali (Partito Liberale Indipendente): 6.6 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Liberaldemocratici (Alleanza Liberale): 5.6 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Nazional-conservatori (Partito Conservatore): 4.3 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Liberal-conservatori (Alleanza per la Repubblica): 2.2 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Nazional-indios (Figli della Madre Terra - Yapti Tasba Masraka Nanih Aslatakanka - Yatama): 1.2 % dei voti e 1 seggio parlamentare

Nicaragua, Ortega confermato presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali nicaraguensi, questi i risultati:

Daniel Ortega, Socialista (Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale): 72.50 % dei voti
Maximo Rodriguez, Conservatore (Partito Liberale Costituzionalista): 15.00 % dei voti
Pedro Vallejos,  Liberale (Partito Liberale Indipendente): 4.50 % dei voti
Saturnino Cerrato, Liberaldemocratico (Alleanza Liberale): 4.3 % dei voti
Erick Cabezas, Nazional-conservatore (Partito Conservatore): 2.30 % dei voti
Carlos Canales, Liberal-conservatore (Alleanza per la Repubblica): 1.40 % dei voti

Avendo superato abbondantemente il 40 % dei voti, Ortega è stato confermato presidente già al primo turno, senza dover passare al ballottaggio.
Le opposizioni hanno comunque accusato brogli e irregolarità.

Bulgaria, Radev e Tsacheva al secondo turno presidenziale

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali bulgare, questi i risultati: 

Rumen Radev, Indipendente: 25.70 % dei voti 
Tsetska Tsacheva, Conservatore (Cittadini per lo Sviluppo Europeo - Gerb): 22.00 % dei voti
Krasimir Karakachonov, Nazional-populista (Movimento Nazionale - Organizzazione Rivoluzionaria Macedone Interna): 15.04 % dei voti
Veselin Mareshki, Indipendente: 10.87 % dei voti
Plamen Oresharki, Indipendente: 6.51 % dei voti
Traycho Traykov, Indipendente: 5.87 % dei voti
Ivaylo Kalfin, Socialdemocratico (Alternativa per lo Sviluppo): 3.30 % dei voti
Tatyana Doncheva, Social-liberale (Movimento 21): 1.82 % dei voti
George Ganchev, Cristiano-sociale (Unione Cristiana Sociale): 0.74 % dei voti
Velizar Enchev, Movimento per un Cambiamento Radicale Primavera Bulgara: 0.48 % dei voti
Dimitar Marinov, Unificazione Nazionale: 0.40 % dei voti
Rumen Galabinov, Indipendente: 0.28 % dei voti
Plamen Paskov, Indipendente: 0.26 % dei voti
Aleksandar Tomov, Euro-socialdemocratico (Euro-Sinistra Socialdemocratica): 0.25 % dei voti
Gospodin Tonev, Comunità Democratica: 0.18 % dei voti
Kemil Ramadan, Lega Democratica Balcanica: 0.16  % dei voti
Kamen Popov, Indipendente: 0.14 % dei voti
Diana Dimitrova, Indipendente: 0.12 % dei voti
Yordanka Koleva, Indipendente: 0.11 % dei voti 
Nikolay Banev, Indipendente: 0.11 % dei voti
Biser Milanov, Indipendente: 0.08 % dei voti

Radev e Tsacheva, i due candidati più votati al primo turno, passano quindi al secondo turno, previsto per il 13 novembre.

Thursday, November 3, 2016

Libano, ad Hariri il compito di formare il nuovo governo

Il neo-presidente libanese Michel Aoun, Liberal-conservatore (Movimento Patriottico Libero), ha incaricato l'ex premier Saad Hariri, Liberale (Movimento del Futuro) di cercare di formare il nuovo esecutivo.
In un pre-voto, il parlamento, con 110 voti favorevoli su 127, aveva dato il via libera ad un eventuale governo Hariri. Solo i Fondamentalisti-islamici (Hezbollah - Partito di Dio), i Social-siriani (Partito Nazionalista Socialista Siriano) e i Social-nazionali (Partito Socialista Arabo Baath), hanno votato contro.
Se confermato, Hariri andrà a sostituire Tammam Salam, Indipendente, premier da febbraio 2014.

Islanda, a Benediktsson l'incarico di formare il nuovo governo

In seguito alle elezioni parlamentari di qualche giorno fa, il presidente islandese Johannesson ha dato l'incarico di formare il nuovo esecutivo a Bjarni Benediktsson, leader dei Conservatori del Partito dell'Indipendenza, primo partito alle elezioni.
Vedremo se Benediktsson riuscirà a trovare una maggioranza in parlamento, dal momento che i soli Liberali (Partito Progressista), partito storicamente alleato ai Conservatori, non sono sufficienti per ottenere il voto di fiducia.

Wednesday, November 2, 2016

Costa d'Avorio, passa il referendum costituzionale

Si è svolto il referendum costituzionale ivoriano, questi i risultati:

Sì: 93.42 % dei voti
No: 6.58 % dei voti

Passano quindi le riforme costituzionali volute dal presidente Ouattara, Liberal-conservatore (Ragruppamento dei Repubblicani), che prevedono:

- la nascita di un Senato dei territori
- l'istituzione della carica di vicepresidete
- l'abolizione del limite dei 75 anni per essere eletto presidente

La bassa affluenza (solo il 42.42 % degli aventi diritto hanno votato) è sinonimo, secondo l'opposizione socialdemocratica del Fronte Popolare, di non volontà da parte degli Ivoriani di tale riforma. Il referendum comunque non prevedeva nessun quorum.

Corea del Sud, Byong-Joon indicato come nuovo premier

In seguito ad uno scandalo di corruzione, la presidente sudcoreana Park Geun-Hye, Conservatore (Partito della Nuova Frontiera - Saenuri), ha destituito il premier Hwang Kyo-Ahn, Indipendente, indicando al suo posto Kim Byong-Joon, Indipendente, considerato vicino all'opposizione Liberale (Partito Popolare) e Liberaldemocratica (Partito Democratico).
La popolarità della presidente è ai minimi storici, e molti deputati, inclusi alcuni suoi stessi compagni di partito, chiedono da tempo le sue dimissioni.

Tuesday, November 1, 2016

Islanda, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari islandesi, questi i risultati:

Conservatori (Partito dell'Indipendenza): 29.00 % dei voti e 21 seggi parlamentari
Social-verdi (Sinistra - Movimento Verde): 15.91 % dei voti e 10 seggi parlamentari
Social-populisti (Partito dei Pirati): 14.48 % dei voti e 10 seggi parlamentari
Liberali (Partito Progressista): 11.49 % dei voti e 8 seggi parlamentari
Liberal-verdi (Partito della Riforma): 10.48 % dei voti e 7 seggi parlamentari
Liberaldemocratici (Futuro Luminoso): 7.16 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Alleanza Socialdemocratica): 5.74 % dei voti e 4 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Partito Popolare: 3.54 % dei voti
Liberal-populisti (Alba): 1.73 % dei voti
Social-comunisti (Fronte Popolare): 0.30 % dei voti
Nazional-populisti (Fronte Nazionale): 0.16 % dei voti
Partito Umanista: 0.02 % dei voti

In seguito alle elezioni e al deludente risultati del suo partito, il premier Sigurour Ingi Johannsson, Liberale, ha annunciato le dimissioni.