Thursday, July 21, 2016

Zambia, fra 20 giorni referendum costituzionale

Fra 20 giorni si svolgerà un referendum costituzionale in Zambia, in cui si chiede ai cittadini del paese di rendere emendabile l'articolo 79 della costituzione, articolo che per i contrari al referendum è il baluardo della democrazia nel paese.

Zambia, fra 20 giorni le elezioni parlamentari

Fra 20 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari zambiane, questi i partiti in lizza:

Fronte Popolare: partito di ispirazione socialista, guidato dal presidente Lungu
Partito Unito per lo Sviluppo Nazionale: partito di ispirazione liberale.
Movimento per la Democrazia Multipartitica: partito di ispirazione socialdemocratica, junior partner del governo Lungu
Forum per la Democrazia e lo Sviluppo: partito di ispirazione social-liberale
Alleanza per la Demcrazia e lo Sviluppo
Partito Progressista Dorato
Partito della Restaurazione Nazionale: partito di ispirazione conservatrice
Partito Progressista Unito: partito di ispirazione demo-socialista
Partito dell'Arcobaleno: partito di ispirazione laburista
Partito Verde: partito di ispirazione verde
Partito Nazionale Unito per l'Indipendenza: partito di ispirazione centro-socialista 

Zambia, fra 20 giorni le elezioni presidenziali

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali zambiane, questi i candidati:

Edgar Lungu, Socialista (Fronte Patriottico), presidente uscente, in carica dal 2014 
Tiyenji Chanda Kaunda, Centro-socialista (Partito Nazionale Unito per l'Indipendenza)
Nawakwi Zewelani Edith, Social-liberale (Forum per la Democrazia e lo Sviluppo)
Saviour Chishimba, Demo-socialista (Partito Progressista Unito)
Wynter Kabimba, Laburista (Partito dell'Arcobaleno)
Peter Sinkamba, Verde (Partito Verde)
Hakainde Hichilema, Liberale (Partito Unito per lo Sviluppo Nazionale)
Andyford Banda, Alleanza Popolare per il Cambiamento
Maxwell Mwamba, Assemblea Democratica

Thailandia, passa il referendum costituzionale

Si è svolto il referendum costituzionale in Thailandia, questi i risultati:

Favorevoli alle modifiche: 61.4 % dei voti
Contrari: 38.6 % dei voti
Percentuale votanti: 55 %

Con questo voto i Thailandesi hanno deciso di:

- trasformare il senato in una assemblea completamente formata da nominai dal Consiglio Nazionale per la Pace e l'Ordine, assemblea formata dai militari che detengono il potere nel paese dal golpe del 2014 (oggi il senato è in parte nominato, in parte eletto)
- dare al senato il potere di veto sulle decisioni della camera per un periodo di 5 anni
- dare la possibilità anche ad un non-parlamentare di essere nominato primo ministro

Da notare che il risultato è stato sotto le aspettative del generale Prayuth Chan-oca, Indipendente, salito al potere con un golpe militare qualche anno fa, il quale aveva previsto un voto favorevole almeno dell'80 %.

Thailandia, tra 17 giorni referendum costituzionale

Fra 11 giorni si svolgerà un referendum costituzionale in Thailandia.
I Thailandesi dovranno votare se:

- trasformare il senato in una assemblea completamente formata da nominai dal Consiglio Nazionale per la Pace e l'Ordine, assemblea formata dai militari che detengono il potere nel paese dal golpe del 2014 (oggi il senato è in parte nominato, in parte eletto)
- dare al senato il potere di veto sulle decisioni della camera per un periodo di 5 anni
- dare la possibilità anche ad un non-parlamentare di essere nominato primo ministro

Dal 2014 il potere è in mano al generale Prayuth Chan-oca, Indipendente, salito al potere con un golpe militare.

Wednesday, July 20, 2016

Stati Uniti, il Partito Repubblicano sceglie Trump come candidato presidenziale

Alla convention di Cleveland, Ohio, Stati Uniti, i delegati del Partito Repubblicano hanno nominato il candidato per le elezioni presidenziali di fine anno; questi i risultati del voto:

Donald Trump: 1725 voti
Ted Cruz: 484 voti
John Kasich: 125 voti
Marco Rubio: 123 voti
Ben Carson: 7 voti
Jeb Bush: 3 voti
Rand Paul: 2 voti
Astensione: 3

Come previsto, quindi, sarà Donald Trump il candidato del Partito Repubblicano per le elezioni presidenziali previste per novembre.

Monday, July 18, 2016

Sao Tomè e Principe, Carvalho eletto presidente

Si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali di Sao Tomè e Principe, questi i risultati:

Evaristo do Espirito Santo Carvalho, Liberale (Azione Democratica Indipendente): 100 % dei voti
Manuel Pinto da Costa, Indipendente: 0 % dei voti 

Il risultato così eclatante arriva dopo che da Costa aveva chiesto ai suoi concittadini di non recarsi al voto, accusando brogli e irregolarità durante il primo turno, accuse respinte al mittente dal governo.
Il mandato di Carvalho, già premier nel 1994 e tra il 2001 e il 2002, inizierà ufficialmente il 3 settembre, quando andrà a sostituire proprio da Costa, in carica dal 2011

Sao Tomè e Principe, Carvalho e da Costa al ballottaggio

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali di Sao Tomè e Principe, questi i risultati:

Evaristo do Espirito Santo Carvalho, Liberale (Azione Democratica Indipendente): 49.88% dei voti
Manuel Pinto da Costa, Indipendente: 24.84 % dei voti
Maria das Neves, Socialdemocratica (Movimento per la Liberazione - Partito Socialdemocratico): 24.31 % dei voti
Manuel do Rosario, Indipendente: 0.69 % dei voti
Helder Barros, Indipendente: 0.28 % dei voti

Carvalho, già premier nel 1994 e tra il 2001 e il 2002, andrà quindi al ballottaggio contro l'uscente da Costa, in carica dal 2011. Da Costa ha però accusato brogli e irregolarità, chiedendo ai suoi concittadini di boicottare il ballottaggio.

Wednesday, July 13, 2016

Libano, ennesima fumata nera per l'elezione presidenziale

Per la quarantatreesima volta il parlamento libanese non è riuscito ad eleggere il nuovo presidente della repubblica, per mancanza del quorum necessario parlamentare.
Al momento l'interim presidenziale è nelle mani del premier Tammam Salam, Indipendente.
Il prossimo tentativo di elezioni è in programma il 7 settembre.

Libano, ennesima fumata nera per l'elezione presidenziale

Per la quarantaduesima volta il parlamento libanese non è riuscito ad eleggere il nuovo presidente della repubblica, per mancanza del quorum necessario parlamentare.
Al momento l'interim presidenziale è nelle mani del premier Tammam Salam, Indipendente.
Il prossimo tentativo di elezioni è in programma l'8 agosto 2016.

Regno Unito, la May nuova premier

Theresa May, Conservatore (Partito Conservatore - Tories), è diventata la nuova premier del Regno Unito, prendendo il posto del dimissionario David Cameron, Conservatore.

Nauru, Waqa rieletto presidente

Il parlamento nauruano ha votato per l'elezione del nuovo presidente della repubblica, questi i risultati:
Baron Divavesi Waqa, Indipendente: 16 voti parlamentari
Riddell Akua, Liberal-conservatore (Prima Nauru - Naoero Amo): 2 voti parlamentari
1 astenuto

Waqa, presidente uscente, in carica dal 2013, è stato quindi riconfermato presidente della repubblica.

Monday, July 11, 2016

Regno Unito, la May designata nuova premier

Theresa May, Conservatore (Partito Conservatore - Tories), ministra dell'Interno uscente, è la designata del Partito Conservatore per sostituire David Cameron, Conservatore, alla guida del governo britannico, dopo che i suoi rivali per la leardership del partito e quindi per la carica di primo ministro, si sono ritirati.
La May dovrebbe diventare ufficialmente premierfra qualche giorno.

Abkhazia, Georgia, fallisce il referendum per elezioni presidenziali anticipate

Fallisce il referendum in Abkhazia, regione de facto autonoma della Georgia, in cui si chiede al popolo se vogliono elezioni presidenziali anticipate.

Infatti solo l'1.23 % della popolazione è andata a votare; i risultati per i votanti sono stati:

Sì: 49.64 % dei voti
No: 50.36 % dei voti

Il presidente in carica Raul Khajimba, Socialista (Forum per l'Unità Nazionale), canta vittoria, mentre l'opposizione, che aveva chiesto il referendum ma che pochi giorni prima aveva chiesto alla popolazione di non recarsi al voto, chiedendo la posticipazione del referendum in autunno, afferma che i risultati non hanno alcuna validità.

Giappone, i risultati delle elezioni del senato

Dopo le elezioni per il senato giapponese di qualche giorno fa, questa la nuova configurazione della camera alta del parlamento:

Conservatori (Partito Liberaldemocratico): 122 senatori
Social-liberali (Partito Democratico): 50 senatori
Conservator-buddhisti (Komeito): 25 senatori
Comunisti (Partito Comunista): 14 senatori
Conservator-osaka (Iniziative per Osaka): 12 senatori
Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico) + Partito Popolare della Vita e Taro Yamamoto e Amici: 5 senatori
Nazional-conservatori (Partito Kokoro): 4 senatori
Club degli Indipendenti: 3 senatori
Vento di Okinawa: 2 senatori
Indipendenti: 5 senatori

Ai Conservatori e Conservator-buddhisti, che formano il governo giapponese, manca quindi una manciata di seggi per avere i 2/3 dei seggi del senato per far passare le modifiche della costituzione che loro propugnano, ossia l'eliminazione della neutralità militare del paese: tuttavia alcuni partiti minori, pur all'opposizione, si sono già dichiarati favorevoli a votare questo cambiamento della costituzione, per cui ci sono buone possibilità che tale modifica vada in porto.
Se approvata, comunque, qualsiasi modifica della costituzione deve poi essere confermata con un referendum popolare.

Perù, si forma ufficialmente il governo Zavala

In seguito all'inizio ufficiale del mandato presidenziale peruviano di Pedro Pablo Kuczynski, Liberal-conservatore (Peruviani per il Cambiamento), inizia ufficialmente anche il governo guidato da Fernando Zavala, Liberal-conservatore, indicato come premier dal presidente pochi giorni fa.
Zavala prende il posto di Pedro Cateriano, Indipendente, in carica da circa un anno.

Perù, Zavala designato premier

Il presidente in pectore peruviano Pedro Pablo Kuczynski, Liberal-conservatore (Peruviani per il Cambiamento), eletto presidente qualche settimana fa e il cui mandato inzierà ufficialmente il 28 luglio, ha designato come nuovo primo ministro Fernando Zavala, Liberal-conservatore.
Zavala, una volta ottenuta la fiducia dal parlamento, prenderà il posto di Pedro Cateriano, Indipendente, in carica da circa un anno.

Saturday, July 9, 2016

Sahara Occidentale, Marocco, Ghali nuovo presidente

Il parlamento del Sahara Occidentale, regione sotto occupazione del Marocco, ha nominato come nuovo presidente del paese Brahim Ghali, Social-sahrawi-indipendentista (Fronte Poliario).
Fino a questo momento era presidente ad interim il presidente del parlamento Khatri Addouh, Social-sahrawi-indipendentista, in seguito alla morte del leader storico Mohamed Abdelaziz, Social-sahrawi-indipendentista.

Friday, July 8, 2016

Mongolia, Erdenebat nominato premier

Con 65 voti favorevoli, 2 contrari e 6 astensioni, il parlamento mongolo ha nominato nuovo primo ministro Jargaltulga Erdenebat, Socialdemocratico (Partito Popolare).
Erdenebat prende il posto di Dendev Chimed Saikhanbileg, Conservatore (Partito Democratico), in carica dal 2014.

Austria, presidenti ad interim Bures, Kopf e Hofer

Alla scadenza del mandato presidenziale austriaco di Heinz Fischer, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), per mancanza di un presidente eletto, diventano ad interim presidenti della repubblica i presidenti del parlamento Doris Bures, Socialdemocratica, Karlheinz Kopf, Popolare (Partito Popolare), e Norbert Hofer, Nazional-populista (Partito della Libertà).
Questa situazione si è verificata a causa dell'annullamento dei risultati del ballottaggio presidenziale voluto dalla Corte Costituzionale, per irregolarità nello scrutinio.
Il ballottaggio verrà ripetuto in ottobre.

Tuesday, July 5, 2016

Sao Tomè e Principe, fra 12 giorni le elezioni presidenziali

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali di Sao Tomè e Principe, questi i candidati in lizza:

Manuel Pinto da Costa, Indipendente, presidente uscente, in carica dal 2011 e presidente anche dal 1975 al 1991.
Evaristo do Espirito Santo Carvalho, Liberale (Azione Democratica Indipendente), vicepresidente in carica, premier nel 1994 e dal 2001 al 2002.
Maria das Neves, Socialdemocratica (Movimento per la Liberazione - Partito Socialdemocratico), premier tra il 2002 al 2004
Manuel do Rosario, Indipendente
Helder Barros, Indipendente

Siria, nasce il nuovo governo Khamis

Il neo-premier siriano Imad Khamis, Social-nazionale (Partito Baath), ha ufficialmente formato il suo nuovo esecutivo, composto solo da Social-nazionali e Indipendenti.

Saturday, July 2, 2016

Australia, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari australiane, questi i risultati:

Laburisti (Partito Laburista): 34.73 % dei voti, 69 deputati e 23 senatori
Conservatori (Partito Liberale): 28.67 % dei voti, 45 deputati e 26 senatori
Verdi (Verdi): 10.23 % dei voti, 1 deputato e 3 senatori
Conservator-queensland (Partito Liberale Nazionale del Queensland): 8.52 % dei voti e 21 deputati
Conservator-agrari (Partito Nazionale): 4.61 % dei voti e 10 deputati
Centristi (Team Nick Xemophon): 1.85 % dei voti, 1 deputato e 2 senatori
Nazional-conservatori (Partito di Katter): 0.54 % dei voti e 1 deputato
Indipendenti: 2 deputati

Si sono presentati solo al senato:

Nazional-populisti (Unione Nazionale Pauline Hanson): 4.10 % dei voti e 1 senatore
Network Jacqui Lambie: 0.55 % dei voti e 1 senatore

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Liberaldemocratici (Partito Liberale Democratico): 1.87 % dei voti
Partito della Giustizia Derryn Hinch: 1.76 % dei voti
Cristiano-democratici (Partito Prima la Famiglia): 1.38 % dei voti
Socialisti (Partito Democratico Laburista): 0.69 % dei voti
Partito Entusiasti del Motore: 0.39 % dei voti
Liberal-conservatori (Partito Liberale Agrario): 0.24 % dei voti
Conservator-populisti (Partito Unito di Palmer): <0.01 % dei voti

Il premier uscente Malcolm Turnbull, Conservatore, non riesce quindi a mantenere la maggioranza assoluta un parlamento, ma nemmeno l'opposizione laburista: vedremo quali saranno le mosse dei due maggiori partiti per tentare di formare un nuovo esecutivo.

Friday, July 1, 2016

Austria, annullato il ballottaggio presidenziale

La Corte Costituzionale austriaca ha annullato i risultati del ballottaggio per l'elezione del nuovo presidente del paese per irregolarità nel conteggio delle schede arrivate via posta, chiedendo la ripetizione del secondo turno.
Nelle elezioni annullate la vittoria era andata a Alexander Van der Bellen, Verde (I Verdi - Alternativa Verde), che aveva battuto per soli 31000 voti il suo avversario Norbert Hofer, Nazional-populista (Partito della Libertà).
Non è ancora stato deciso quando verrà effettuato il ri-voto, molto probabilmente in autunno.
Visto che il mandato del presidente uscente Heinz Fischer, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico), scade l'8 luglio, prima del ritorno al voto, a succedergli sarà ad interim un triumvirato formato dai 3 presidenti del parlamento.

Unione Europea, inizia il semestre della Slovacchia

Terminato il semestre olandese, inizia oggi il semestre di presidenza slovacca del Consiglio Europeo, sotto la guida, fino al 31 dicembre 2016, del premier slovacco Robert Fico, Socialdemocratico (Direzione - Socialdemocrazia SMER, all'interno del Partito dei Socialisti).