Monday, February 29, 2016

Iran, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari iraniane, queste risultati: 

Social-liberali (Coalizione per il Coordinamento del Fronte Riformista) + Conservatori (Partito della Moderazione e dello Sviluppo) + Liberal-populisti (Partito della Fiducia Nazionale) + Demo-liberali (Unione del Partito Popolare Islamico) + Liberaldemocratici (Partito dei Quadri della Costruzione - Kargozaran) + Laburisti (Coalizione Laburista - Casa dei Lavoratori) + Centristi (Fronte di Resistenza Islamica) + Liberali (Fronte della Partecipazione Islamica): 28.62 % dei voti e 83 seggi parlamentari
Islamico-populisti (Coalizione Islamica) + Conservator-populisti (Società dei Devoti della Rivoluzione Islamica) + Società di Coloro che Cercano la Via della Rivoluzione Islamica + Fondamentalisti-conservatori (Fronte della Stabilità della Rivoluzione Islamica) + Fronte dei Compagni per l'Efficacia e la Trasformazione dell'Iran Islamico + Nazional-populisti (Società Islamica degli Ingegneri - Abadgaran) + Conservator-isalmisti (Stabilità Rivoluzionaria) + Fondamentalisti-islamici (Società dei Diritti della Rivoluzione - Isargaran): 22.06 % dei voti e 64 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Voce Popolare): 3.44 % dei voti e 10 seggi parlamentari
Fronte di Conoscenza e Risveglio Islamico
Indipendenti: 55 seggi parlamentari
Minoranze Religiose: 5 seggi parlamentari

Per quanto riguarda invece l'assemblea degli esperti, questa la situazione (qui i candidati non sono iscritti ai partiti):

Moderati: 35 seggi
Conservatori: 27 seggi
Riformisti: 20 seggi
Indipendenti: 6 seggi

Congo, fra 20 giorni le elezioni presidenziali

Fra 20 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali congolesi; questi i candidati in lizza:

Denis Sassou Nguesso, Laburista (Partito Laburista), presidente uscente, in carica dal 1997, appoggiato anche dal Movimento di Azione per la Rinascita, dal Ragruppamento dei Cittadini, dall'Unione delle Forze Democratiche, e dal Ragruppamento per la Democrazia e il Progresso Sociale. Nguesso era già stato presidente tra il 1979 e il 1992, mentre nel 1997 aveva ripreso il potere dopo una vera e propria guerra civile.
Pascal Tsaty Mabiala, Socialdemocratico (Unione Pan-Africana per la Democrazia Sociale)
Andrè Okombi Salissa, Socialista (Iniziativa per la Democrazia)
generale Jean-Marie Michel Mokoko, Indipendente
Angouios Nganguia Engambè, Indipendente
Guy Brice Parfait Kolelas, Centro-socialista (Movimento per la Democrazia e lo Sviluupo Integrale)
Caludine Munari, Indipendente
Joseph Kignoumbi Kia Mboungou, Indipendente
Joseph Mboussi Ngouari, Socialdemocratico (Unione Pan-Africana per la Democrazia Sociale)

Scontata la vittoria di Nguesso.

Kazakhistan, fra 20 giorni le elezioni parlamentari

Fra 20 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari kazake, questi i partiti in lizza:

Raggio di Luce della Madrepatria - Nur Otan: partito di ispirazione social-liberale guidato dal presidente Nursultan Nazarbayev, al potere dall'indipendenza del paese, nel 1991. Anche il premier Karim Massimov, in carica dal 2014, e già premier tra il 2007 e il 2012, fa parte di questo partito.
Partito Comunista Popolare: partito di ispirazione comunista, alleato con i Social-liberali
Partito Democratico Ak-Zhol - Cammino Luminoso: partito di ispirazione liberale
Partito Socialdemocratico Nazionale: partito di ispirazione socialdemocratica
Partito Socialdemocratico Auyl - Partito Socialdemocratico del Villaggio: partito di ispirazione social-agraria
Birlik - Unità: partito di ispirazione social-verde

Scontata la vittoria dei Social-liberali. 

Sunday, February 28, 2016

Svizzera, i risultati di 4 referendum

Si sono svolti 4 referendum popolari in Svizzera, questi i risultati:

Il 58.9 % degli Svizzeri ha detto no all'inasprimento della legge sulle espulsioni degli immigrati che delinquono: oggi gli immigrati condannati per due volte per reati gravi vengono automaticamente espulsi dal paese, se il referendum fosse passato bastavano due reati, indipendentemente dalla gravità.
Il 50.8 % degli Svizzeri ha detto no agli sgravi fiscali per le coppie sposate, quesito che a latere dichiarava in maniera ufficiale matrimonio solo quello composto da coppie di sesso diverso, mettendo quindi al bando il matrimonio tra persone dello stesso sesso.
Il 59.9 % degli Svizzeri ha detto no ad una legge contro la speculazione sul cibo, ossia all'utilizzo di future sul cibo che possono provocare speculazione e aumento ingiustificato nel prezzo del cibo.
Il 57.0 % degli Svizzeri ha invece votato sì per il raddoppio del tunnel del Gottardo.

Saturday, February 27, 2016

Irlanda, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari irlandesi, questi i risultati:

Cristiano-democratici (Famiglia - Partito Unito - Fine Gael): 25.52 % dei voti e 49 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Partito Repubblicano - Fianna Fail): 24.35 % dei voti e 44 seggi parlamentari
Social-nazionali (Sinn Fein): 13.85 % dei voti e 23 seggi parlamentari
Laburisti (Partito Laburista): 6.61 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Social-comunisti (Alleanza Anti-Austerità) + Trotzkisti (Le Persone Prima del Profitto): 3.95 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Social Democratici): 3.00 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Verdi (Partito Verde): 2.72 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Centro-socialisti (Indipendenti per il Cambiamento): 1.5 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Socialisti (Azione dei Lavoratori e dei Disoccupati): 0.3 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Alleanza degli Indipendenti: 4.2 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Indipendenti: 13 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Liberali (Renua Irlanda): 2.18 % dei voti
Conservator-populisti (Democrazia Diretta): 0.3 % dei voti
Marxisti-leninisti (Partito dei Lavoratori): 0.2 % dei voti
Conservator-cristiani (Cattolici Democratici): 0.1 % dei voti
Social-verdi (Fis Nua): 0.1 % dei voti
Centristi (Partito Democratico): <0.1 % dei voti
Comunisti (Partito Comunista): <0.1 % dei voti
Nazionalisti (Identità): <0.1 % dei voti

Haiti, Jean nuovo premier ad interim

Il presidente ad interim haitiano Jocelerme Privert, Socialdemocratico (Unità Patriottica), ha nominato come premier ad interim Fritz Jean, Indipendente, che va a sostituire il premier dimissionario Evans Paul, Centro-socialista (Partito dell'Alleanza Democratica). Compito primario del presidente e premier ad interim è quello di organizzare il secondo turno presidenziale, previsto per primavera.

Kosovo, Thaci nominato presidente

Il parlamento kosovaro, al terzo scrutinio, ha nominato l'ex premier Hashim Thaci, Conservatore (Partito Democratico), come nuovo presidente del paese. Al terzo scrutinio Thaci ha ottenuto 71 voti su 120 (solo 82 parlamentari erano presenti al momento del voto). L'altro candidato, il suo compagno di partito Rafet Rama, non ha ottenuto nessun voto.
Al primo scrutinio Thaci aveva ottenuto 50 voti, al secondo 64.
Il mandato di Thaci inizierà ufficialmente il 7 aprile, quando andrà a sostituire la presidente uscente Atifete Jahjaga, Indipendente, in carica dal 2011.

Friday, February 26, 2016

Niger, i risultati del primo turno delle elezioni presidenziali

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali nigerine, questi i risultati:

Mahamadou Issoufou, Socialista (Partito per la Democrazia e il Socialismo): 48.56 % dei voti
Hama Amadou, Centro-conservatore (Movimento Democratico per una Federazione Africana): 17.83 % dei voti
Seyni Oumarou, Conservatore (Movimento Nazionale per lo Sviluppo della Società): 11.32 % dei voti
Mahamane Ousmane, Liberale (Movimento per la Rinascita Democratica): 6.14 % dei voti
Ibrahim Yacouba, Movimento Patriottico: 5.13 % dei voti
Kassoum Moctar, Convergenza per la Repubblica: 3.08 % dei voti
Abdou Labo, Liberal-conservatore (Convenzione Democratica e Sociale): 2.21 % dei voti
Amadou Cheiffou, Socialdemocratico (Ragruppamento Socialdemocratico): 1.73 % dei voti
Amadou Boubacar Cissè, Centrista (Unione per la Democrazia e la Repubblica): 1.35 % dei voti
Laouan Magagi, Alleanza per il Rinnovamento Democratico: 0.85 % dei voti
Adal Rhoubeid, Movimento Democratico per la Rinascita - Tarna: 0.60 % dei voti
Abdoulaye Amadou Traorè, Partito del Progresso per un Niger Unito: 0.36 % dei voti
Mahamane Jean Padonou, Convergenza per la Democrazia e il Progresso: 0.36 % dei voti
Tahirou Guimba, Movimento Democratico per lo Sviluppo e la Difesa della Libertà: 0.34 % dei voti
Mahamane Hamissou, Partito per la Giustizia e lo Sviluppo: 0.15 % dei voti

Il 20 marzo 2016 si svolgerà quindi il secondo turno tra il presidente uscente Issoufou e Amadou.

Giamaica, elezioni parlamentari, vittoria dei Conservatori

Si sono svolte le elezioni parlamentari giamaicane, questi i risultati:

Conservatori (Partito Laburista): 50.13 % dei voti 32 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Partito Nazionale Popolare): 49.66 % dei voti e 31 seggi parlamentari
Socialisti (Partito Progressista Popolare Marcus Garvey): 0.03 % dei voti
Nazional-conservatori (Movimento Nazionale Democratico): 0.03 % dei voti
Partito Progressista Popolare: 0.01 % dei voti
Congresso Unito degli Indipendenti: 0.01 % dei voti

Escono quindi sconfitti i Socialdemocratici della premier Portia Simpson-Miller, in carica dal 2012.

Thursday, February 25, 2016

Benin, fra 10 giorni le elezioni presidenziali

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali, questi i candidati in lizza:

Lionel Zinsou, Social-liberale (Forze Cauri per un Benin Emergente) e dal Partito di Rinascita Democratica. Zinsou è considerato vicino al presidente uscente Yayi Boni, Indipendente
Sebastien Germain Ajavon, Indipendente, presidente della confindustria beninese
Abdoulaye Bio Tchanè, Alleanza per un Benin Trionfante
Robert Gbian, Generazione per un Governo Repubblicano
Pascal Koupaki, Ragruppamento della Nuova Coscienza, premier dal 2011 al 2013.
Patrice Talon, Indipendente. Fino a pochi mesi fa Talon era stato costretto all'esilio in Francia perchè accusato di aver organizzato un complotto per uccidere il presidente, quindi amnistiato.
Issa Salifou, Alleanza per l'Aiuto
Marcel Alain de Souza, Fronte Repubblicano
Nassirous Bako Arifari, Indipendente
Issifou Kogui N'douro, Indipendente
Jean-Alexandre Hountondji, Indipendente
Fernand Amoussou, Alleanza delle Forze del Futuro
Christian Enoch Lagnidè, Indipendente
Simon Pierre Adovelandè, Indipendente
Gatien Houngbedji,Unione per lo Sviluppo Economico e Sociale
Azizou El-hadj Issa, Indipendente
Soumanou Issifou Moudjaidou, Indipendente
Omer Rustique Guezo, Indipendente
Marie-Elise Gbedo, Indipendente
Atao Mohamed Hinnouho, Partito Resoatao
Saliou Youssao Aboudou, Indipendente
Karimou Chabi Sika, Indipendente
Bonaventure Akè Natondè, Sentiero
Daniel Edah, Movimento per la Prosperità e la Solidarietà
Zul-Kifl Salami, Partito Nazionale del Congresso
Issa Souley Badarou, Indipendente
Kessile Tchalla Sare, Indipendente
Bertin Koovi, Indipendente
Zacharie Cyriaque Goudali, Movimento 6 Maggio
Richard Senou, Indipendente
Kamarou Fassassi, Indipendente
Gabriel Laurex Ajavon, Indipendente
Elisabeth Agbossaga-Djawad, Indipendente

Il presidente uscente è Yayi Boni, Indipendente, in carica dal 2006.

Wednesday, February 24, 2016

Comore, i risultati delle primarie delle elezioni presidenziali

Si sono svolte le primarie per le elezioni presidenziali comoriane. Nelle primarie, dal momento che questa volta, per rotazione, la presidenza tocca ad un residente dell'isola Grande Comore, solo gli abitanti di tale isola è potuta andare a votare. Questi i risultati:

Mohamed Ali Soilihi, Islamico-democratico (Unione per lo Sviluppo): 17.61 % dei voti
Mougni Said Baraka, Raggruppamento Democratico: 15.09 % dei voti
colonnello Assoumani Azali, Socialista (Convenzione per la Rinascita): 14.96 % dei voti
Said Ibrahim Fahmi, Indipendente: 14.45 % dei voti
Larifou Said, Ragruppamento per una Iniziativa di Sviluppo con i Giovani Illuminati: 6.12 % dei voti
Bouranhe Hamidou, Indipendente: 5.77 % dei voti
Mohamed Daoudou, Partito Arancione: 4.20 % dei voti
Said Hachim Achiraffi, Convenzione per una Alternanza Democratica e per una Mutua Interazione: 2.91% dei voti
Assoumani Aboudou, Urango: 2.57 % dei voti
Mohamed Issimalia, Indipendente: 1.84 % dei voti
Salimou Mohamed Amiri, Indipendente: 1.75 % dei voti
Nassor Mohamed Ali, Indipendente: 1.71 % dei voti
Mzè Abdou Soulè El-Back, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico - Dudja): 1.59 % dei voti
Said Ali Kemal Ed-Dine, Indipendente: 1.42 % dei voti
Abdouloihabi Mohamed, Alleanza Politica per i Guardiani delle Istituzioni: 1.24 % dei voti
Ibrahima Hissani Mfoihaya, Alleanza delle Forze Progressiste per il Cambiamento: 1.23 % dei voti
Allaoui Said Haimdou, Ulezi: 0.95 % dei voti
Salim Saadi, Indipendente: 0.93 % dei voti
sceicco Ahmed Said Abdourahmane, Movimento per lo Sviluppo: 0.69 % dei voti
Youssouf Abdou Moinaecha, Indipendente: 0.66 % dei voti
Said Ahmed Said Ali, Nazional-conservatore (Unione per il Progresso): 0.52 % dei voti
Youssouf Said Mahazi, Indipendente: 0.50 % dei voti
Mohamed Mohamed Ali Dia, Ya Leo Na Messo: 0.48 % dei voti
Maecha Mtara, Ragruppamento Nazionale per lo Sviluppo - Rinascita: 0.41 % dei voti
Mahamoud Ahmed Wadaane, Rifaid: 0.40 % dei voti

Solo i primi tre, ossia il vicepresidente Mohamed Ali Soilihi, Mougni Said Baraka e Azali passano alle presidenziali vere e proprie, previste per il 10 aprile, in cui tutti gli abitanti dell'arcipelago possono votare.
Gli osservatori internazionali hanno dichiarato le elezioni sostanzialmente libere e democratiche, pur con qualche problema nell'organizzazione.

Il presidente uscente è Ikililou Dhoinine, Islamico-democratico (Movimento Baobab), al potere dal 2011, originario dell'isola di Mohelì.

Slovacchia, fra 10 giorni le elezioni parlamentari

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari slovacche, questi i partiti in lizza:

Direzione - Socialdemocrazia SMER: partito di ispirazione socialdemocratica, guidato dal premier Robert Fico, in carica dal 2012, già premier dal 2006 al 2010
Partito della Coalizione Ungherese: partito di ispirazione conservator-ungherese
Movimento Cristiano Democratico: partito di ispirazione cristiana-democratica
Partito Comunista: partito di ispirazione comunista
Partito Nazionale: partito di ispirazione nazional-populista
Persone Comuni e Personalità Indipendenti: partito di ispirazione conservatrice
Nuova Maggioranza: partito di ispirazione liberal-cristiana
Libertà e Solidarietà: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Partito Verde: partito di ispirazione verde
Partito Popolare - Nostra Slovacchia: partito di ispirazione nazional-fascista, che si rifà apertamente al Partito Popolare di Tiso che negli anni '30 e '40 era dichiaramente filo-nazista, e che ha governato il paese negli anni della seconda guerra mondiale, quando la Slovacchia era in sostanza uno stato fantoccio di Hitler
Ponte - Most - Hid: partito di ispirazione liberal-conservator-ungherese
Unione Cristiana e Democratica - Partito Democratico: partito di ispirazione cristiano-popolare
Network: partito di ispirazione centro-conservatrice
Coalizione - Assieme
Coraggio - Grande Coalizione Nazionale e Pro-Russia
Partito della Democrazia Diretta
Chance
Coalizione dei Cittadini: partito di ispirazione centrista
Noi Siamo Una Famiglia: partito di ispirazione popolare
Partito di una Slovacchia Moderna
Resistenza - Partito Laburista: partito di ispirazione laburista
Tip
Partito Democratico - Ludo Kanik
Alleanza Cristiano Democratica Ungherese: partito di ispirazione popolar-ungherese

Samoa, fra 9 giorni le elezioni parlamentari

Fra 9 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari samoane, questi i pariti in lizza:

Partito per la Protezione dei Diritti Umani: partito di ispirazione conservatrice, guidato dal premier Tuila'epa Sailele Malielagoi, al potere dal 1998; il partito è al potere dal 1982
Partito Tatua: partito di ispirazione social-liberale

Monday, February 22, 2016

Bolivia, non passa il referendum che permetterebbe a Morales di ricandidarsi

Si è svolto il referendum costituzioanle boliviano per rimuovere i limiti di mandati presidenziale, al momento fissato a 2 mandati; questi i risultati:

A favore: 48.67 % dei voti
Contro: 51.33 % dei voti

I Boliviani hanno quindi bocciato la riforma: in questo modo il presidente in carica Evo Morales, Social-populista (Movimento per il Socialismo - Strumento Politico per la Sovranità Popolare), ora al suo secondo mandato, non potrà ricandidarsi alle prossime elezioni presidenziali, previste nel 2019.

Sunday, February 21, 2016

Repubblica Centrafricana, Touadera eletto presidente

Si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali centrafricane, questi i risutati:

Faustin-Archange Touadera, Indipendente: 62,71 % dei voti
Anicet Georges Dologuelè, Laburista (Unione per il Rinnovamento): 37,29 % dei voti 

Touadera, considerato vicino all'ex presidente e dittatore Bozizè, è stato quindi eletto nuovo presidente della repubblica. Dologuelè ha accettato il risultato.
Touaderà inizierà ufficialmente il suo mandato il 30 marzo, quando andrà a asostituire la presidente ad interim Chaterine Samba-Panza, Indipendente, in carica dal gennaio 2014.

Saturday, February 20, 2016

Uganda, Museveni confermato presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali ugandesi, questi i risulati:

Yoweri Museveni, Socialista (Movimento di Resistenza Nazionale): 60,75 % dei voti
colonnello Kizza Besigye, Conservatore (Forum per il Cambiamento Democratico): 35,37 % dei voti
Amama Mbabazi, Socialdemocratico (Andare Avanti): 1,43 % dei voti
Abed Bwanika, Partito dello Sviluppo Democratico: 0,93 % dei voti
Vanatius Baryamureba, Indipendente: 0,55 % dei voti
Faith Kyalya, Indipendente: 0,44 % dei voti
Ben Biraaro, Agrario (Partito dei Contadini): 0,27 % dei voti
Joseph Mabirizi, Indipendente: 0,26 % dei voti

Museveni, presidente dal 1986, è stato quindi riconfermato presidente.
Subito dopo le elezioni, Besigye è stato più volte arrestato e liberato, accusato di non voler accettare i risultati.

Wednesday, February 17, 2016

Ucraina, i Liberal-conservatori e i Democristiani passano all'opposizione

In Ucraina i Liberal-conservatori (Unione di Tutti gli Ucraini "Patria") e i Democristiani (Auto-aiuto - Samopomich), decidono di lasciare il governo di Arseniy Yatseniuk, Liberale (Fronte Popolare), e di passare all'opposizione, accusando il premier di non voler fare quelle riforme che invece aveva promesso all'inizio del suo mandato. Dopo che già in settembre i Conservator-agrari (Partito Radicale) avevano lasciato governo e maggioranza in seguito al passaggio di una riforma costituzionale che andava a garantire maggior autonomia alle varie regioni ucraine, ora il governo Yatseniuk è formato solo da Liberali e Conservatori (Blocco Petro Poroshenko "Solidarietà", nato dalla fusione del Blocco Poroshenko con Alleanza Democratica per le Riforme), con l'appoggio esterno dei Centro-europeisti (Volontà Popolare).

Tuesday, February 16, 2016

Iran, fra 10 giorni le elezioni parlamentari

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari iraniane, queste le liste in lizza:

Coalizione dei Principlisti, coalizione formata da:
Coalizione Islamica: partito di ispirazione islamico-populista, junior partner del governo Rouhani
Società dei Devoti della Rivoluzione Islamica: partito di ispirazione conservator-populista
Società di Coloro che Cercano la Via della Rivoluzione Islamica
Fronte della Stabilità della Rivoluzione Islamica: partito di ispirazione fondamentalista-conservatrice
Fronte dei Compagni per l'Efficacia e la Trasformazione dell'Iran Islamico
Società Islamica degli Ingegneri - Abadgaran: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Stabilità Rivoluzionaria: partito di ispirazione conservator-islamica
Società dei Diritti della Rivoluzione - Isargaran: partito di ispirazione fondamentalista-islamica
Coalizione Pervasiva dei Riformisti, coalizione formata da:
Coalizione per il Coordinamento del Fronte Riformista: partito di ispirazione social-liberale
Partito della Moderazione e dello Sviluppo: partito di ispirazione conservatrice, guidato dal presidente Hassan Rouhani
Partito della Fiducia Nazionale: partito di ispirazione liberal-populista
Unione del Partito Popolare Islamico: partito di ispirazione demo-liberale
Partito dei Quadri della Costruzione - Kargozaran: partito di ispirazione liberaldemocratica, junior partner del governo di Rouhani
Coalizione Laburista - Casa dei Lavoratori: partito di ispirazione laburista, junior partner del governo di Rouhani
Fronte di Resistenza Islamica: partito di ispirazione centrista, junior partner del governo di Rouhani
Fronte della Partecipazione Islamica: partito di ispirazione liberale, junior partner del governo di Rouhani 
Voce Popolare: coalizione di ispirazione liberal-conservatrice
Fronte di Conoscenza e Risveglio Islamico

Monday, February 15, 2016

Irlanda, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari irlandesi, questi i partiti in lizza:

Famiglia - Partito Unito - Fine Gael: partito di ispirazione cristiano-democratica, guidato dal premier Enda Kenny, in carica dal 2011
Partito Laburista: partito di ispirazione laburista, junior partner del governo Kenny. Il presidente Michael Daniel Higgins, in carica dal 2011, fa parte di questo partito
Partito Repubblicano - Fianna Fail: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Partito Verde: partito di ispirazione verde
Sinn Fein: partito di ispirazione social-nazionale
Alleanza Anti-Austerità: partito di ispirazione social-comunista
Le Persone Prima del Profitto: partito di ispirazione trotzkista
Azione dei Lavoratori e dei Disoccupati: partito di ispirazione socialista
Partito Comunista: partito di ispirazione comunista
Social Democratici: partito di ispirazione socialdemocratica
Renua Irlanda: partito di ispirazione liberale, nato da una scissione del Fine Gael
Partito dei Lavoratori: partito di ispirazione marxista-leninista 
Partito Democratico: partito di ispirazione centrista
Fis Nua: partito di ispirazione social-verde
Democrazia Diretta: partito di ispirazione conservator-populista
Cattolici Democratici: partito di ispirazione conservator-cristiana
Indipendenti per il Cambiamento: partito di ispirazione centro-socialista
Identità: partito di ispirazione nazionalista
Alleanza degli Indipendenti: formazione esclusivamente elettorale che raggruppa uomini indipendenti, senza alcuna ideologia comune
 

Sunday, February 14, 2016

Ciad, Padackè nuovo premier

Il presidente ciadiano Idriss Deby, Nazional-conservatore (Movimento Patriottico di Salvezza), ha destituito il premier Djimrangar Dadnadji, Nazional-conservatore, sostituendolo con Albert Pahimi Padackè, Conservatore (Ragruppamento Nazionale per la Democrazia). Il cambio di guardia nell'esecutivo è stato fatto senza nessuna spiegazione ufficiale.

Haiti, Privert presidente ad interim

Il parlamento haitiano si è riunito per votare il nuovo presidente provvisorio, che dovrà traghettare il paese finchè non sarà svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali. Questi i risultati:

Primo scrutinio:
Jocelerme Privert, Socialdemocratico (Unità Patriottica): 58 voti
Edgard Fils Leblanc, Indipendente: 56 voti
DeJean Belizaire, Indipendente: 0 voti

Secondo scrutinio:
Jocelerme Privert, Socialdemocratico (Unità Patriottica): 77 voti
Edgard Fils Leblanc, Indipendente: 29 voti
DeJean Belizaire, Indipendente: 1 voto

Jocelerme Privert, Centro-socialista, presidente del senato, è stato quindi nominato nuovo presidente ad interim del paese, prendendo il posto dell'interim del premier  Evans Paul, Centro-socialista (Partito dell'Alleanza Democratica).

Friday, February 12, 2016

Giamaica, fra 13 giorni le elezioni parlamentari

Fra 13 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari giamaicane, questi i partiti in lizza:

Partito Nazionale Popolare: partito di ispirazione socialdemocratica, guidato dalla premier Portia Simpson-Miller, in carica dal 2012
Partito Laburista: partito di ispirazione conservatrice
Partito Progressista Popolare Marcus Garvey: partito di ispirazione socialista
Movimento Nazionale Democratico: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Partito Progressista Popolare
Congresso Unito degli Indipendenti

Thursday, February 11, 2016

Vanuatu, nasce il nuovo governo Salwai

Con 46 voti favorevoli su 52 (sei le astensioni, nessun voto contrario), il parlamento di Vanuatu ha dato la fiducia al nuovo governo guidato da Charlot Salwai, Cristiano-democratico (Riunificazione dei Movimenti per il Cambiamento - Namangi Aute). Oltre che dai Cristiano-democratici, il governo Salwai è formato anche dai Nazional-conservatori (Nagriamel), dai Liberali (Partito della Terra e della Giustizia), dai Social-melanesiani (Partito Progressista Melanesiano), dai Socialdemocratici (Partito Nazionale Unito), dai Socialisti (Partito della Nostra Terra), dai Verdi (Confederazone Verde), e dal Partito dei Capi.

Lettonia, nasce il governo Kucinskis

Con 60 voti favorevoli e 32 contrari, il parlamento lettone ha dato la fiducia al nuovo esecutivo guidato da Maris Kucinskis, Conservator-liepaja (Partito Liepaja), e formato, oltre che dai Conservator-liepaja, anche dai Nazional-conservatori (Alleanza Nazionale "Tutti per la Lettonia!" Per i Padri e la Libertà/LNNK), dai Conservatori (Unità), dai Conservator-agrari (Unione dei Contadini) e dai Verdi (Partito Verde).

Wednesday, February 10, 2016

Comore, fra 11 giorni le primarie presidenziali

Fra 11 giorni si svolgeranno le primarie nell'isola della Grande Comore per le elezioni presidenziali comoriane.
Secondo la costituzione comoriana, il presidente deve essere originiraio, a rotazione, da una delle tre isole che forma l'arcipelago: una volta della Grande Comore, una volta di Anjouan, e una volta di Mohelì. Dopo un presidente di Anjouan e uno di Mohelì, il prossimo deve necessariamente essere dell'isola Grande Comore.
I tre candidati più votati dai soli abitanti della Grande Comore passeranno alle elezioni presidenziali vere e proprie, previste per il 10 aprile, dove tutti gli abitanti delle Comore dovranno eleggere il nuovo presidente.

I candidati sono:

colonnello Assoumani Azali, Socialista (Convenzione per la Rinascita), presidente dal 1999 al 2006, a parte una piccola parentesi di qualche settmana nel 2002. Nel 1999 era diventato presidente grazie ad un golpe militare
Mohamed Ali Soilihi, Islamico-democratico (Unione per lo Sviluppo, partito nato dalla fusione del Movimento Baobab con altri partiti islamisti), vicepresidente uscente
Mougni Said Baraka, Raggruppamento Democratico
Said Ibrahim Fahmi, Indipendente
Larifou Said, Ragruppamento per una Iniziativa di Sviluppo con la Gioventù Illuminata
Bouranhe Hamidou, Indipendente
Mohamed Daoudou, Partito Arancione
Said Hachim Achiraffi, Convenzione per una Alternanza Democratica e per una Mutua Interazione
Assoumani Aboudou, Urango
Mohamed Issimalia, Indipendente
Salimou Mohamed Amiri, Indipendente
Nassor Mohamed Ali, Indipendente
Mzè Abdou Soulè El-Back, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico - Dudja)
Said Ali Kemal Ed-Dine, Indipendente
Abdouloihabi Mohamed, Alleanza Politica per i Guardiani delle Istituzioni
Ibrahima Hissani Mfoihaya, Alleanza delle Forze Progressiste per il Cambiamento
Allaoui Said Haimdou, Ulezi
Salim Saadi, Indipendente
sceicco Ahmed Said Abdourahmane, Movimento per lo Sviluppo.
Youssouf Abdou Moinaecha, Indipendente
Said Ahmed Said Ali, Nazional-conservatore (Unione per il Progresso)
Youssouf Said Mahazi, Indipendente
Mohamed Mohamed Ali Dia, Ya Leo Na Messo
Maecha Mtara, Ragruppamento Nazionale per lo Sviluppo - Rinascita
Mahamoud Ahmed Wadaane, Rifaid

Il presidente uscente è Ikililou Dhoinine, Islamico-democratico (Movimento Baobab), al potere dal 2011, originario dell'isola di Mohelì.

Bolivia, fra 11 giorni un referendum costituzionale

Fra 11 giorni si svolgerà in Bolivia un referendum costituzionale per rimuovere i limiti di mandati presidenziale, al momento fissato a 2 mandati.
Se il referendum passerà, il presidente in carica Evo Morales, Social-populista (Movimento per il Socialismo - Strumento Politico per la Sovranità Popolare), ora al suo secondo mandato, potrà ricandidarsi alle prossime elezioni presidenziali, previste nel 2019.

Niger, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari nigerine, questi i partiti in lizza:

Partito per la Democrazia e il Socialismo: partito di ispirazione socialista, guidato dal presidente uscente Issoufu e dal premier Brigi Rafini
Movimento Nazionale per lo Sviluppo della Società: partito di ispirazione conservatrice
Unione per la Democrazia e la Repubblica: partito di ispirazione centrista
Convenzione Democratica e Sociale: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Movimento per la Rinascita Democratica: partito di ispirazione liberale
Movimento Democratico per una Federazione Africana: partito di ispirazione centro-conservatrice
Ragruppamento Socialdemocratico: partito di ispirazione socialdemocratica
Alleanza per la Democrazia e il Progresso
Ragruppamento per la Democrazia e il Progresso: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Unione degli Indipendenti 
Convenzione per la Repubblica
Partito per la Giustizia e lo Sviluppo
Movimento Patriottico
Movimento Patriottico per la Repubblica: partito di ispirazione conservator-liberale, nato da una scissione filo-governativa del Movimento Nazionale per lo Sviluppo della Società
MDR-Tarna
Convergenza per la Democrazia e il Progresso
Alleanza per il Rinnovamento Democratico
Movimento Democratico per lo Sviluppo e la Difesa delle Libertà
Partito del Progresso per un Niger Unito 
Congresso per la Repubblica
Alleanza dei Movimenti per le Emergenze
Alleanza Democratica
Alleanza per la Rinascita Democratica
Partito Socialdemocratico
Partito per l'Unità Nazionale e lo Sviluppo
Partito Progressista - Ragruppamento Democratico Africano: partito di ispirazione pan-africana
Partito Dell'Auto-Governo
Convergenza per la Democrazia e il Progresso
Partito Democratico Popolare
Nuova Generazione
Unione degli Indipendenti
Movimento per la Democrazia e la Riforma
Movimento Socio-Rivoluzionario per la Democrazia
MURNA
IPP/RAYUWA
Movimento Democratico per la Rinascita
Unione dei Socialisti
Movimento Nazionale per la Riforma e il Progresso Sociale
Unione per la Democrazia e il Progresso Sociale
Partito per la Consultazione e la Pace
Partito Socialista
Ragruppamento dei Democratici per la Riforma
Convenzione per la Repubblica
GIE Bunkasa
CDR - Boukata 

Niger, fra 11 giorni le elezioni presidenziali

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali nigerine, questi i candidati in lizza:

Mahamadou Issoufou, Socialista (Partito per la Democrazia e il Socialismo), presidente uscente, in carica dal 2011
Seyni Oumarou, Conservatore (Movimento Nazionale per lo Sviluppo della Società), premier dal 2007 al 2009
Amadou Boubacar Cissè, Centrista (Unione per la Democrazia e la Repubblica), premier dal 1996 al 1997
Abdou Labo, Liberal-conservatore (Convenzione Democratica e Sociale)
Mahamane Ousmane, Liberale (Movimento per la Rinascita Democratica), presidente dal 1993 al 1996
Hama Amadou, Centro-conservatore (Movimento Democratico per una Federazione Africana), premier dal 1995 al 1996 e dal 2000 al 2007. Nel 2009 Amadou è stato arrestato per qualche mese per corruzione, quindi nel 2014 è andato in esilio volontario perchè invischiato in un caso di traffico di minori. Nel novembre 2015 Amadou è tornato in patria per correre alle presidenziali e, seppure la sua candidatura è stata accettata, è stato comunque subito arrestato per l'accusa di traffico di minori
Amadou Cheiffou, Socialdemocratico (Ragruppamento Socialdemocratico)
Kassou Moctar, Convergenza per la Repubblica
Mahamane Hamissou, Partito per la Giustizia e lo Sviluppo
Ibrahim Yacouba, Movimento Patriottico
Adal Rhoubeid, Movimento Democratico per la Rinascita - Tarna
Mahamane Jean Padonou, Convergenza per la Democrazia e il Progresso
Laouan Magagi, Alleanza per il Rinnovamento Democratico
Tahirou Guimba, Movimento Democratico per lo Sviluppo e la Difesa della Libertà
Abdoulaye Amadou Traorè, Partito del Progresso per un Niger Unito

Se nessuno supera il 50 % dei voti, sartà necessartio un secondo turno, previsto il 20 marzo.

Monday, February 8, 2016

Algeria, votate le riforme costituzionali

Il parlamento algerino, con 499 voti favorevoli e 16 astensioni, ha detto sì alle riforme costituzionali.
Queste prevedono il ritorno del limite dei due mandati presidenziali, obbliga il presidente a nominare come primo ministro un esponente indicato dal maggior partito in parlamento, e proclama anche il Berbero lingua ufficiale nel paese.

Libano, ennesima fumata nera per l'elezione presidenziale

Per la trentacinquesima volta il parlamento libanese non è riuscito ad eleggere il nuovo presidente della repubblica, per mancanza del quorum necessario parlamentare.
Al momento l'interim presidenziale è nelle mani del premier Tammam Salam, Indipendente.
Il prossimo tentativo di elezioni è in programma il 2 marzo 2016.

Uganda, fra 10 giorni le elezioni parlamentari

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari ugandesi, questi i partiti in lizza:

Movimento di Resistenza Nazionale: partito di ispirazione socialista, guidato dal presidente Yoweri Museveni e dal premier Ruhakana Rugunda, in carica dal 2014. Il partito guida il paese dal 1986.
Forum per il Cambiamento Democratico: partito di ispirazione conservatrice
Partito Democratico: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Congresso Popolare: partito di ispirazione social-nazionale
Forze della Difesa Popolare

Scontata la vittoria dei Socialisti.

Sunday, February 7, 2016

Haiti, Paul presidente ad interim

E' finito il mandato presidenziale haitiano di Michel Martelly, Conservator-agrario (Partito dei Contadini), senza che il secondo turno delle presidenziali si sia ancora svolto, per il boicottaggio del secondo arrivato che aveva accusato brogli.
La presidenza della repubblica passa quindi ad interim al premier Evans Paul, Centro-socialista (Partito dell'Alleanza Democratica), fintanto che il parlamento non nominerà un presidente provvisorio. Maggioranza e opposizione sembrano aver trovato un accordo per la nomina di un nuovo presidente, che rimarrà in carica fino a maggio, eche avrà il compito di organizzare il secondo turno delle presidenziali, ora previsto per aprile.

Friday, February 5, 2016

Uganda, fra 13 giorni le elezioni presidenziali

Fra 13 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali ugandesi, questi i candidati in lizza:

Vanatius Baryamureba, Indipendente
Yoweri Museveni, Socialista (Movimento di Resistenza Nazionale), presidente in carica, al potere dal 1986
colonnello Kizza Besigye, Conservatore (Forum per il Cambiamento Democratico)
Ben Biraaro, Agrario (Partito dei Contadini)
Abed Bwanika, Partito dello Sviluppo Democratico
Faith Kyalya, Indipendente
Joseph Mabirizi, Indipendente
Amama Mbabazi, Socialdemocratico (Andare Avanti), premier dal 2011 al 2014, storico alleato di Museveni, quindi staccatosi perchè contrario al suo autoritarismo

Scontata la vittoria del presidente uscente Museveni.

Wednesday, February 3, 2016

Spagna, a Sanchez l'incarico di formare il nuovo governo

Il re spagnolo Filippo VI ha dato l'incarico a Pedro Sanchez, Socialista (Partito Socialista dei Lavoratori) di cercare una maggioranza in parlamento per formare un nuovo esecutivo.
Sanchez ha un compito molto arduo, dal momento che solo i Social-populisti (Possiamo - Podemos) sembrano d'accordo ad entrare in un eventuale governo Sanchez, ma, assieme, non godono della maggioranza assoluta.

Haiti, il premier Evans si dimette

Il premier haitiano Evans Paul, Centro-socialista (Partito dell'Alleanza Democratica), ha annunciato le proprie dimissioni, per permettere la formazione di un governo di grande coalizione che permetta lo svolgimento del ballottaggio delle presidenziali, dopo che il secondo classificato aveva deciso di boicottarle accusando brogli.

Monday, February 1, 2016

Taiwan, inizia il premierato di Chang

Inizia ufficialmente oggi a Taiwan il premierato di Chang San-cheng, Conservatore (Partito Nazionalista - Guomindang), già premier ad interim, dopo che il premier Mao Chi-kuo, Conservatore, si era preso un periodo di assenza.

Monaco, inizia il premierato di Telle

Inizia ufficialmente oggi il premierato monegasco di Serge Telle, Indipendente. Telle va a sostituire il premier ad interim Gilles Tonelli, Indipendente, in carica da qualche settimana dopo che il premier Michel Roger, Indipendente, era stato costretto all'ospedale per problemi di salute.
Il governo Telle, come quelli precedenti, è formato da Conservatori (Ragruppamento e Sfide - Unione Nazionale e Democratica), da Centro-conservatori (Sinergia) e da Centristi (Unione per il Principato).