Egitto, indette le elezioni parlamentari

Dopo 3 anni senza un parlamento, in seguito all'annullamento da parte della Corte Costituzionale delle ultime elezioni, l'Egitto ha finalmente indetto nuove elezioni parlamentari: il primo turno si svolgerà il 18 e 19 ottobre, e il secondo turno il 22 e 23 novembre.

Grecia, la Thanou-Christophilou nuova premier

Dopo che anche Panagiotis Lafazanis, Social-populista (Unità Popolare), ha rinunciato di formare un nuovo governo greco, vista l'incapacità di trovare una maggioranza in parlamento, il presidente Prokopis Pavlopoulos, Conservatore (Nuova Democrazia) ha nominato nuova premier Vassiliki Thanou-Christophilou, Indipendente, ad interim, in qualità di presidente della Corte Suprema, così come richiede la costituzione nel caso in cui nessuno dei leader dei tre maggiori partiti in parlamento riesca a formare un esecutivo.
Compito della Thanou-Christophilou sarà quello di traghettare il paese verso le elezioni anticipate, previste per il 20 settembre.

Trinidad e Tobago, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari trinidegne, questi i partiti in lizza:

Congresso Nazionale Unito: partito di ispirazione socialdemocratica, guidato dalla premier Kamla Persad-Bissessar, in carica dal 2010
Congresso Popolare: partito di ispirazione social-liberale, junior partner del governo Persad-Bissesar
Organizzazione Popolare Togolese: partito di ispirazione social-togolese, junior partner del governo Persad-Bissesar
Movimento Nazionale Popolare: partito di ispirazione liberaldemocratica, lasciate le istanze più marcatamente di destra
Partito Liberale Indipendente: partito di ispirazione liberale
Superamento per un Arricchimento Verticale Laventille
Comitato Unito di Azione Nazionale: partito di ispirazione nazional-nera
Nuova Visione Nazionale
Campagna di Umanità
Avanti Tobago
Piattaforma della Verità
Partito Democratico per lo Sviluppo
Partito Democratico Indipendente
Coalizione Nazionale per il Trasporto
La Nuova Voce
Partito del Potere Giovane
Gioventù, Organizzazione Nazionale, Contadini Uniti, Politiche di Riforme

Turchia, Davutoglu premier ad interim

Il presidente turco Recep Tayyp Erdogan, Islamico-democratico (Partito per la Giustizia e lo Sviluppo) ha dato l'interim di presidente del consiglio al premier uscente Ahmed Davutoglu, Islamico-democratico, con il compito di organizzare le elezioni anticipate previste per il primo novembre.
Per costituzione, Davutoglu dovrà cercare di formare il suo governo interinale con tutti i partiti presenti in parlamento, distribunedone i ministeri a seconda del numero di deputati. Nel caso sepcifico, Davutoglu dovrebbe nominare 11 ministri Islamico-democratici, 6 ministri Socialisti (Partito Repubblicano Popolare), 6 ministri Nazionalisti (Partito Movimento Nazionalista) e 3 ministri social-kurdi (Partito Democratico Popolare). Socialisti e Nazionalisti hanno però già annunciato di non voler entrare in un governo Davutoglu, mentre i Social-kurdi si sono detti favorevoli. La decisione di questi ultimi potrebbe essere un tentativo di costringere il nuovo governo di fermare l'attacco militare contro i ribelli kurdi del Partito Kurdo dei Lavoratori nel sud-est del paese e in Iraq, considerati terroristi dal governo di Ankara.

Singapore, sciolto il parlamento, elezioni anticipate per l'11 settembre

Il premier di Singapore Lee Hsien Loong, Conservatore (Partito di Azione Popolare) ha sciolto il parlamento e ha indetto elezioni anticipate per l'11 settembre, un anno prima dalla scadenza normale del mandato parlamentare.

Guatemala, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari guatemalteche, questi i partiti in lizza:

Partito Patriottico: partito di ispirazione liberal-conservatrice, cui fa parte il presidente Otto Perez
Unità Nazionale della Speranza: partito di ispirazione socialdemocratica
Unione del Cambiamento Nazionale: partito di ispirazione centro-conservatrice
Libertà Democratica Rinnovata: partito di ispirazione conservatrice
Compromesso, Rinnovazione e Ordine: partito di istanze di destra
Partito Unionista: partito di ispirazione conservatrice e pan-americana
Visione con Valori: partito di ispirazione conservastor-liberale
Assieme per il Guatemala: partito di ispirazione social-indios
Partito Winaq: partito di ispirazione socialdemocratica-indios
Partito di Avanzata Nazionale: partito di ispirazione conservator-centrista
Fronte di Convergenza Nazionale: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Partito di Tutti: partito di ispirazione social-liberale
Partito della Forza: partito di istanze di destra
Unità Rivoluzionaria Nazionale: partito di ispirazione socialista
Movimento Riformatore: partito di ispirazione liberale
Convergencia
Cuore Nuova Nazione: partito di istanze di destra
Movimento della Nuova Repubblica: partito di ispirazione laburista
Partito Repubblicano Istituzionale

Haiti, i risultati del primo turno delle elezioni parlamentari

Si è svolto il primo turno delle elezioni parlamentari haitiane. Dal momento che solo 8 deputati sono già stati eletti, e nessun candidato è riuscito ad entrare direttamente in senato, per i risultati definitivi si dovrà aspettare lo svolgimento del secondo turno, previsto per il 25 ottobre, in concomitanza con le presidenziali.

Grecia, Meimrakis fallisce, a Lafazanis il compito di formare il nuovo governo

Vangelis Meimarakis, Conservatore (Nuova Democrazia), vistosi incapace di trovare una maggioranza in parlamento, ha riconsegnato il manato di primo ministro al presidente greco Prokopis Pavlopoulos, Conservatore.
Il presidente, così come prevede la costituzione, ha ora dato al leader del terzo partito in parlamento, Panagiotis Lafazanis, Social-populista (Unità Popolare), il compito di cercare di formare il nuovo esecutivo. Se anche lui, come è prevedibile, dovesse fallire nel tentativo, si andrà ad elezioni anticipate, molto probabilmente per il 20 settembre.
Unità Popolare è nata pochi giorni fa da una scissione a sinistra e populista di Syriza.

Guatemala, fra 12 giorni le elezioni presidenziali

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali guatemalteche, questi i candidati in lizza:

Mario David Garcia, Liberal-conservatore (Partito Patriottico), compagno di partito del presidente uscente Otto Perez, in carica dal 2012
Sandra Torres, Socialdemocratica (Unità Nazionale della Speranza), ex moglie dell'ex presidente Alvaro Colom, in carica dal 2008 al 2012
Mario Estrada, Centro-conservatore (Unione del Cambiamento Nazionale)
Manuel Baldizon, Conservatore (Libertà Democratica Rinnovata)
Roberto Gonzales, del partito di destra Compromesso, Rinnovazione e Ordine, appoggiato anche dai Conservator-pan-americani (Partito Unionista)
Zury Rios, Conservator-liberale (Visione con Valori), figlia dell'ex dittatore Efrain Rios Montt, che governò il paese dal 1982 al 1983
Josè Angel Lopez, Social-indios (Assieme per il Guatemala)
Juan Gutierrez Diaz-Duran, Conservator-centrista (Partito di Avanzata Nazionale)
Jimmy Morales, Nazional-conservatore (Fronte di Convergenza Nazionale)
Lizardo Sosa, Social-liberale (Partito di Tutti)
Alejandro Giammattei, del partito di destra Partito della Forza
Miguel Angel Sandoval, Socialista (Unità Rivoluzionaria Nazionale), appoggiato dai Socialdemocratici-indios (Partito Winaq)
Anibal Garcia, Laburista (Movimento della Nuova Repubblica)
Luis Perez, del Partito Repubblicano Istituzionale

Se nessuno dei candidati supererà il 50 % + 1 dei voti, si andrà al ballottaggio, previsto per il 20 ottobre.
I sondaggi danno in vantaggio Morales e Baldizon.

Montserrat, Regno Unito, Carriere nuova governatrice

Elizabeth Carriere, Indipendente, è diventata la nuova governatrice di Montserrat, isola caraibica sotto governo inglese. La Carriere prende il posto di Adrian Davis, Indipendente, governatore dal 2011.

Mongolia, i Socialisti vengono esclusi dal governo

Il premier mongolo Chimed Saikhanbileg, Conservatore (Partito Democratico), ha deciso di escludere i Socialisti (Partito Popolare Rivoluzionario) dal suo esecutivo, dopo che da settimane i dissidi tra Socialisti e Conservatori avevano di fatto paralizzato il governo. Ora il suo esecutivo è formato, oltre che dai Conservatori, solo dai dai Centro-conservatori (Partito Nazionale Democratico) e dai Liberal-verdi (Volontà Civile - Partito Verde).
Qualche giorno fa il presidente Tsakhiagiyn Elbegdoryj, Conservatore, aveva chiesto al premier una scossa per superare l'impasse in cui il governo si trovava.

Turchia, elezioni anticipate per novembre

Il presidente turco Recep Tayyp Erdogan, Islamico-democratico (Partito per la Giustizia e lo Sviluppo) ha annunciato le elezioni parlamentari anticipate per il primo novembre.
La decisione del presidente arriva dopo che le elezioni di giugno avevano di fatto provocato un impasse nel paese, dal momento che nel neo-parlamento non si era riusciti nessuna maggioranza che potesse garantire la fiducia ad un nuovo governo.

Grecia, a Meimarakis il compito di formare un nuovo governo

Il presidente greco Prokopis Pavlopoulos, Conservatore (Nuova Democrazia), ha dato la carica di primo ministro, ad interim, al leader di Nuova Democrazia, Vangelis Meimarakis, con il compito di formare un nuovo esecutivo, per cercare di evitare le elezioni parlamentari anticipate.
Intanto il partito dell'ex premier Tsipras, la Coalizione della Sinistra Radicale - Syriza, si è scisso in due, con la fuoriuscita degli esponenti più critici all'accordo del premier con il piano di salvataggio dell'Unione Europea, che sono andati a formare il partito Unità Popolare.

Sri Lanka, nasce il nuovo governo Wickremasinghe

E' iniziato oggi il nuovo governo cingalese guidato dal premier uscente Ranil Wickremasinghe, Conservatore (Partito Nazionale Unito), a capo di un governo di unità nazionale, formato, oltre che dai Conservatori, dai loro storici rivali Socialisti (Partito della Libertà), dai Liberali (Partito Liberale), dai Conservator-tail (Fronte Democratico Popolare), dai Nazional-buddhisti (Partito dell'Eredità Nazionale), dai Social-musulmani (Congresso Makkal dell'Intero Ceylon) e dai Sindacalisti (Unione Nazionale dei Lavoratori). La formazione di questo governo nasce dopo le elezioni parlamentari di qualche giorno fa, nelle quali nessun partito era riuscito ad ottenere la maggioranza assoluta in parlamento.
Il Partito della Libertà vive un momento di grande difficioltà, di fatto diviso tra i sostenitore del presidente Maithripala Sirisena, alleato del premier, e i sostenitore dell'ex presidente Rajapakse, da sempre ostile ai Conservatori.

Grecia, il premier Tsipras si dimette

Il premier greco Alexis Tsipras, Social-comunista (Coalizione della Sinistra Radicale - Syriza) ha annunciato oggi le proprie dimissioni. La mossa del premier arriva dopo che, smentendo la sua campagna elettorale, aveva accettato di effettuare quelle riforme economiche richieste dalla Commissione Europea in cambio del salvataggio finanziario del paese, provocando di fatto una spaccatura all'interno del suo stesso partito.
Ora il presidente Prokopis Pavlopoulos, Conservatore (Nuova Democrazia) dovrebbe dare il governo ad interim alla presidente della Corte Suprema greca, Vassiliki Thanou-Christophilou, Indipendente, il cui compito sarà quello di traghettare il paese verso elezioni anticipate, che si svolgeranno quasi sicuramente il 20 settembre.

Guinea Bissau, Djà nuovo premier

Il presidente della Guinea Bissau Josè Mario Vaz, Socialista (Partito Africano per l'Indipendenza), ha nominato nuovo primo ministro del paese Baciro Djà, Socialista, ministro della difesa del precedente governo Pereira, da settimane in contrasto col suo stesso esecutivo.Qualche giorno fa Vaz aveva destituito il premier Domingos Simoes Pereira, Socialista, per diverse veduta in politica interna, anche se l'esecutivo godeva ancora della maggioranza parlamentare.
Pereira e con lui il Partito Africano per l'Indipendenza, che detiene la maggioranza assoluta in parlamento, ha condannano la mossa presidenziale come una sorta di colpo di stato. Bisogna ora vedere, però, se la maggioranza dei Socialisti deciderà di seguire Pereira, al momento presidente del Partito Africano per l'Indipendenza, o se invece passeranno al fianco del presidente, formalmente ancora esponente del partito.

Burundi, inizia il terzo mandato presidenziale di Nkurunziza

Inizia oggi il terzo mandato presidenziale consecutivo di Pierre Nkurunziza, Nazional-hutu (Congresso Nazionale per la Difesa della Democrazia - Forze per la Difesa della Democrazia), rieletto presidente qualche settimana fa.
A sorpresa, Nkurunziza ha anticipato di una settimana la cerimonia di investitura ufficiale, molto probabilmente per aggirare le manifestazioni che le opposizioni avevano organizzato per il giorno programmato.

Sri Lanka, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari cingalesi, questi i risultati:

Conservatori (Partito Nazionale Unito) + Social-musulmani (Congresso Makkal dell'Intero Ceylon) + Nazional-buddhisti (Partito dell'Eredità Nazionale) + Islamico-democratici (Congresso Musulmano) + Conservator-tamil (Fronte Democratico Popolare) + Sindacalisti (Unione Nazionale dei Lavoratori) + Fronte Popolare per un Paese Migliore: 45.66 % dei voti e 106 seggi parlamentari
Socialisti (Partito della Libertà) + Liberali (Partito Liberale) + Socialdemocratici (Fronte Popolare Unito) + Laburisti (Partito Popolare) + Social-comunisti (Partito Popolare di Liberazione Nazionale) + Social-tamil (Congresso dei Lavoratori) + Trotzkisti (Partito della Società Uguale) + Social-marxisti (Fronte Nazionale della Libertà) + Comunisti (Partito Comunista) + Fronte dei Cittadini + Congresso Democratico Popolare + Pivithuru Hela Urumaya + Fronte dei Cittadini Uniti + Congresso Nazionale + Tigri per la Liberazione del Popolo Tamil: 42.38 % dei voti e 95 seggi parlamentari
Nazional-tamil (Illankai Tamil Arasu Kachchi) + Fronte Rivoluzionario di Liberazione Popolare Ealam + Organizzazione di Liberazione Ealam Tamil + Organizzazione di Liberazione Popolare Talim Ealam: 4.62 % dei voti e 16 seggi parlamentari
Marxisti-leninisti (Fronte di Liberazione Popolare): 4.87 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Islamico-democratici (Congresso Musulmano): 0.40 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Centro-tamil (Partito Democratico Popolare Ealam): 0.30 % dei voti e 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun deputato:

Social-musulmani (Congresso Musulmano dell'Intero Ceylon): 0.30 % dei voti
Social-liberali (Partito Democratico): 0.26 % dei voti
Forza della Potenza Buddhista + Grande Consiglio Lanka Unito: 0.18 % dei voti
Congresso Tamil di Tutto Ceylon: 0.17 % dei voti
Social-tamil (Congresso dei Lavoratori): 0.15 % dei voti
Partito Socialista del Confine: 0.07 % dei voti
Partito Popolare Unito: 0.05 % dei voti 

La coalizione guidata dal premier Wickremasinghe, Conservatore, ha quindi ottenuto la maggioranza relativa nel nuovo parlamento e probabilmente, assieme a quei deputati Socialisti vicini al presidente Sirisena, Socialista, Wickremasinghe dovrebbe riuscire a formare un nuovo esecutivo. 

Turchia, il premier in pectore Davutoglu rinuncia al mandato

Il premier uscente e premier in pectore turco Ahmed Davutoglu, Islamico-democratico (Partito per la Giustizia e lo Sviluppo), dopo settimane di colloqui infruttosi con gli altri partiti che sono riusciti ad entrare in parlamento nelle elezioni di giugno, incapace di torvare una maggioranza parlamentare, ha deciso di ridare il suo mandato al presidente Recep Tayyp Erdogan, suo compagno di partito.
Infatti, nè i Socialisti (Partito Repubblicano Popolare), nè i Nazionalisti (Partito Movimento Nazionalista) nè i Social-kurdi (Partito Democratico Popolare) hanno voluto stringere un'alleanza con gli Islamico-democratici per cercare di formare un nuovo esecutivo.
Ora il presidente Erdogan ha la possibilità di dare un mandato esplorativo ad un uomo del Partito Repubblicano Popolare, partito arrivato secondo alle elezioni, oppure di sciogliere il parlamento appena eletto e di indire elezioni anticipata.
Se Erdogan dovesse dare un mandato esplorativo ad un Socialista, difficilmente questi riuscirebbe a trovare una maggioranza parlamentare, dal momento che necessiterebbe un'alleanza o con gli Islamico-democratici, che però, come primo partito, rivendicano la carica di premier, o con i Nazionalisti e Social-kurdi assieme, alleanza altamente improbabile visti i pessimi rapporti che sussistono tra loro.
Molto probabile quindi, alla fine, il ricorso ad elezioni anticipate.

Libia, il premier al-Thani ritira le proprie dimissioni

Il primo ministro libico Abdullah al-Thani, Indipendente, ha ritirato le proprie dimissioni, dopo averle annunciate, a sorpresa, qualceh giorno fa.

Far Øer, Danimarca, fra 15 giorni le elezioni parlamentari

Fra 15 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari nelle Far Øer, isole sotto dominio danese; questi i partiti in lizza

Partito dell'Unione: partito di ispirazione liberal-conservatore, guidato dal premier Kaj Leo Johannesen, in carica dal 2008
Repubblica: partito di ispirazione social-indipendentista
Partito del Progresso: partito di ispirazione liberal-indipendentista
Partito Socialdemocratico: partito di ispirazione socialdemocratica
Partito Popolare - Auto-Governo Radicale: partito di ispirazione conservator-indipendentista, junior partner nel governo Johannesen
Partito di Centro: partito di ispirazione cristiano-democratico
Partito dell'Auto-Governo - Sjalvstyrisflokkurin: partito di ispirazione social-liberale, junior partner nel governo Johannesen

Guinea Bissau, il presidente Vaz destituisce il premier Pereira

Il presidente della Guinea Bissau Josè Mario Vaz, Socialista (Partito Africano per l'Indipendenza), ha destituito il premier Domingos Simoes Pereira, Socialista, facendo quindi cadere il suo governo, formato, oltre che dai Socialisti, anche dai Liberal-conservatori (Partito di Rinascita Sociale).
Era da mesi che Vaz e Pereira erano ai ferri corti, pur esponenti dello stesso partito. Pereira, che gode della maggioranza assoluta in parlamento, ha definito la mossa presidenziale come un colpo di stato, anche se la costituzione permette al presidente della repubblica di destituire il premier a suo piacimento.

Suriname, inizia ufficialmente il secondo mandato presidenziale di Bouterse

Inizia ufficialmente oggi il secondo mandato presidenziale in Suriname di Desi Delano Bouterse, Socialista (Partito Nazionale Democratico), già presidente in carica.
Bouterse ha anche formato il suo nuovo governo, formato da Socialisti e da personalità indipendenti.

Libano, ennesima fumata nera per l'elezione presidenziale

Per la ventisettesima volta il parlamento libanese non è riuscito ad eleggere il nuovo presidente della repubblica, per mancanza del quorum necessario parlamentare.
Al momento l'interim presidenziale è nelle mani del premier Tammam Salam, Indipendente.
Il prossimo tentativo di elezioni è in programma il 2 settembre 2015.

Libia, il premier al-Thani annuncia le dimissioni

A sorpresa, durante una apparizione televisiva, il primo ministro libico Abdullah al-Thani, Indipendente, ha annunciato le proprie dimissioni, che presenterà al parlamento domenica prossima. Non è chiaro il vero motivo della decisione, anche se le dimissioni sono avvenute dopo che, in un dibattito televisivo, alcuni cittadini si erano lamentati col suo governo per la mancanza di elettricità in molte aree delle città del paese.

Polonia, inizia la presidenza Duda

Inizia oggi il mandato presidenziale polacco di Andrzej Duda, Nazional-conservatore (Legge e Giustizia), eletto alla presidenza qualche settimana fa. Duda prende il posto di Bronislaw Komorowski, Liberal-conservatore (Piattaforma Civica), al potere dal 2010. Al secondo turno, Duda aveva battuto proprio Komorowski.

Sri Lanka, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari cingalesi, questi i partiti e le coalizioni in lizza:

Fronte di Liberazione Nazionale: partito di ispirazione marxista-leninista
Partito Democratico: partito di ispirazione social-liberale
Partito Democratico Popolare Ealam: partito di ispirazione centro-tamil
Congresso dei Lavoratori: partito di ispirazione social-tamil
Partito Socialista del Confine
Congresso Tamil di Tutto Ceylon
Partito Popolare Unito 
Fronte Popolare Buddhista, coalizione formata da:
Forza della Potenza Buddhista
Grande Consiglio Lanka Unito

Alleanza Nazionale Tamil, coalizione formata da:
Fronte Rivoluzionario di Liberazione Popolare Ealam
Organizzazione di Liberazione Ealam Tamil
Ornganizzazione di Liberazione Popolare Tamil Ealam
Illankai Tamil Arasu Kachchi: partito di ispirazione nazional-tamil

Fronte Nazionale Unito per il Buon Governo, coalizione formata da:
Partito Nazionale Unito: partito di ispirazione conservatrice guidato dal premier Ranil Wickremasinghe
Congresso Musulmano: partito di ispirazione islamico-democratica
Partito dell'Eredità Nazionale: partito di ispirazione nazional-buddhista, junior partner nel governo Wickremasinghe
Congresso Makkal dell'Intero Ceylon: partito di ispirazione social-musulmana
Fronte Democratico Popolare: partito di ispirazione conservator-tamil, junior partner del governo Wickremasinghe
Unione Nazionale dei Lavoratori: partito di ispirazione sindacalista
Fronte Popolare per un Paese Migliore
Questi ultimi tre partito sono a loro volta uniti nella coalizione Alleanza Progressista Tamil
Alleanza Unita della Libertà Popolare, coalizione formata da:
Partito della Libertà: partito di ispirazione socialista. Questo partito vive, in questo momento, una vera e propria spaccatura in due, tra i seguaci del nuovo presidente Sirisena, che appoggiano il governo Wickremasinghe, e i seguaci dell'ex presidente Rajapakse, che si oppongono al governo Wickremasinghe
Partito Liberale: partito di ispirazione liberale

Fronte Popolare Unito: partito di ispirazione socialdemocratica
Congresso dei Lavoratori: partito di ispirazione social-tamil
Fronte Nazionale della Libertà: partito di ispirazione social-marxista
Fronte dei Cittadini
Congresso Democratico Popolare
Pivithuru Hela Urumaya
Fronte dei Cittadini Uniti
Congresso Nazionale
Tigri per la Liberazione del Popolo Tamil 
Partito Popolare: partito di ispirazione laburista
Partito Comunista: partito di ispirazione comunista
Fronte Democratico di Sinistra
Partito della Società Uguale: partito di ispirazione trotzkista
Partito Popolare di Liberazione Nazionale: partito di ispirazione social-comunista
Questi ultimi cinque partito sono a loro volta uniti nella coalizione Alleanza Socialista