Saturday, May 31, 2014

Thalandia, le elezioni fra non prima di un anno

Il generale thailandese Prayuth Chan-ocha,Indipendente, al potere dopo il golpe militare di qualche giorno fa, ha annunciato che le prossime elezioni politiche non si svolgeranno prima di un anno. Durante questi 12 mesi dovranno essere approntate delle modifiche istituzionali ed elettorali in modo tale da garantire la pace sociale, in un paese diviso tra classe rurale e povera, vicina alla famiglia Shinawatra e al suo partito socialdemocratico Partito per i Thailandesi - Pheu Thai, e classe cittadina, medio borghese e intelettuali, vicini invece ai liberali del Partito Democratico.

Malawi, Mutharika nuovo presidente

La commissione elettorale malawiana, in accordo con l'alta corte del paese, ha deciso di bocciare l'annullamento per irregolairtà delle elezioni voluto dalla presidente della repubblica Banda, e di annunciarne quindi i risultati:

Peter Mutharika, Social-liberale (Partito Democratico Progressista): 36,4 % dei voti
Lazarus Chakwera, Conservatore (Partito del Congresso): 27,8 % dei voti
Joyce Hilda Banda, Liberal-conservatore (Partito Popolare): 20,2 % dei voti
Austin Atupele Muluzi, Liberale (Fronte Democratico Unito): 13,8 % dei voti
Kamuzu Chibambo, Partito della Trasformazione Popolare: 0,7 % dei voti
Mark Katsonga, Movimento Partito Progressista: 0,3 % dei voti
John Chisi, Partito Umodzi: 0,2 % dei voti
George Nnesa, Alleanza Tisinthe: 0,2 % dei voti
James Nyondo, del Fronte di Salvezza Nazionale: 0,2 % dei voti
Hellen Singh, Partito Indipendente Unito: 0,2 % dei voti
Friday Jumbe, Laburista (Partito Laburista): 0,2 % dei voti
Davis Katsonga, Chipani cha Pfuko: 0,1 % dei voti

La presidente uscente Banda, pur continuando a ritenere le elezioni viziate da irregolairtà, ha annunciato di riconoscerne i risultati. Anche alcuni membri della commissione elettorale si sono detti perplessi per lo svolgimento della tornata elettorale, non denunciando brogli, ma una organizzazione approssimativa che ha causato ritardi e irregolairtà.
Il mandato presidenziale di Mutharika inizia oggi stesso 31 maggio.

Friday, May 30, 2014

Belgio. il re dà mandato esplorativo per la premiership a De Wever

In seguito alle elezioni politiche di qualche giorno fa, il re belga Filippo dà il mandato esplorativo per cercare di trovare una maggioranza parlamentare a Bart De Wever, Conservator-fiammingo (Nuova Alleanza Fiamminga), dopo che il suo partito è risultato il più votato.
Sulla carta De Wever può godere dell'appoggio di Conservator-fiamminghi, Popolar-fiamminghi (Cristiano Democratici Fiamminghi), Liberal-valloni (Movimento Riformatore), Liberal-fiamminghi (Open - Liberali Democratici Fiamminghi) e Popolar-valloni (Centro Democratico Umanista), anche se non si può escludere una nuova fiducia al premier dimissionario Di Rupo, appoggiato dai suoi Social-valloni (Partito Socialista), dai Social-fiamminghi (Partito Socialista Differente), Liberal-valloni, Liberal-fiamminghi, Popolar-valloni e Popolar-fiamminghi.

Antigua e Barbuda, fra 13 giorni le elezioni parlamentari

Fra 13 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari in Antigua e Barbuda, questi i partiti in lizza:

Partito Progressista Unito: partito di istanze socialiste, guidato dal premier Baldwin Spencer, al potere dal 2004
Partito Laburista: partito di istanze laburiste
Movimento Popolare di Barbuda: partito di istanze social-barbudesi, junior partner del governo Spencer
Movimento Popolare
Vero Partito Laburista
VOP

Le elezioni arrivano con qualche mese di ritardo rispetto alla scadenza ufficiale del parlamento, a causa di contrasti tra maggioranza e opposizione: l'opposizione aveva fatto ricorso sulla ridefinizione di alcune circoscrizioni elettorale, e il premier Spencer aveva quindi ritenuto non possibile indire le elezioni finchè la corte costituzionale non si fosse espressa.

Palestina, il premier uscente Hamdallah incaricato di formare il nuovo governo

 Il presidente palestinese Abu Mazen, Socialista (Movimento di Liberazione - Al Fatah), ha incaricato il premier uscente Rami Hamdallah, Socialista, di tentare di formare il nuovo governo del paese.
La nomina avviene dopo lo storico accordo tra Socialisti e Fondamentalisti-islamici (Movimento di Resistenza Islamica - Hamas) di formare un governo di unità nazionale, dopo anni di scontri tra le due fazioni che avevano portato de facto la secessione della striscia di Gaza, controllata dai Fondamentalisti-islamici, dal resto della Palestina, controllata dai Socialisti.
L'accordo tra le due formazioni politiche è praticamente raggiunto, anche se rimangono alcuni problemi sull'assetto del nuovo esecutivo, in particolare sul nome del nuovo Ministro degli Esteri.

Thursday, May 29, 2014

Egitto, El-Sisi eletto presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali egiziane, questi i risultati:

generale Abdel Fattah El-Sisi, Indipendente: 96.6 % dei voti
Hamdeen Sabahi, Social-liberale (Corrente Popolare): 3.4 % dei voti

El-Sisi è stato quindi eletto come nuovo presidente del paese, e andrà a sostituire Adly Mansour, Indipendente.
Le elezioni si sono svolte in un clima non sereno, con l'opposizione Islamico-democratica costretta alla clandestinità, e con i seggi che sono stati aperti un giorno in più al previsto per la bassa affluenza alle urne.

Wednesday, May 28, 2014

Macedonia, il presidente Ivanov ridà l'incarico di premier a Gruevski

Il presidente macedone Gjorge Ivanov, Indipendente, ha dato l'incarico di formare il nuovo governo a Nikola Gruevski, Conservatore (Partito Democratico per l'Unità Nazionale - Organizzazione Rivoluzionaria Interna), premier uscente. Ora Gruevski ha 20 giorni di tempo per presentare la sua squadra di governo al parlamento.
Intanto l'opposizione Socialdemocratica (Unione Socialdemocratica), contestando le elezioni parlamentari, parlando di brogli e irregolarità, hanno deciso di dimettersi dal neo-parlamento.
Gli osservatori internazionali hanno invece parlato di elezioni sostanzialmente corrette, pur contestando la troppa presenza del governo uscente nei mass media.

Libia, fiducia al nuovo governo Matiq

Con 83 voti favorevoli su 94, il parlamento libico ha votato la fiducia al governo presentato dal premier Ahmed Matiq, Indipendente. Il suo governo è formato da Islamico-democratici (Partito di Giustizia e Costruzione) e Indipendenti.
Il voto avviene dopo la sollevazione del generale Khalifa Belqasim Haftar, che aveva deciso di chiudere il parlamento, e dopo che la nomina di Matiq, già avvenuta a inizio mese, era stata giudicata illegale dalle opposizioni e da molti intellettuali perchè al limite del regolamento del parlamento.

Ossezia del Sud, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari in Ossezia del Sud, regione separatista della Georgia, de facto indipendente sotto tutela russa. Questi i partiti in lizza:


Ossezia Unita: partito di istanze conservatrici e filo-russe
Partito Socialista "Unità del Popolo": partito di ispirazione socialdemocratica
MadrepatriaPartito Politico Repubblicano "Unità": partito di ispirazione conservatore, partner del governo di Domenty Kulumbegov, Indipendente, al potere da un anno
Partito Popolare: partito di ispirazione social-liberale
Partito Comunista: partito di ispirazione comunista
Partito Socialista della Madrepatria: partito di ispirazione socialista
Nuova Ossezia: partito di ispirazione centrista che mira all'integrazione dell'Ossezia del Sud nella Russia
Nykhas: partito di ispirazione socialista che mira all'integrazione dell'Ossezia del Sud nella Russia

Tuesday, May 27, 2014

Libano, scade il mandato presidenziale di Suleiman, presidente ad interim il premier Salam

La presidenza libanese passa ad interim al premier Tammam Salam, Indipendente, dopo la scadenza del mandato presidenziale di Michel Suleiman, Indipendente, e dopo che il parlamento non è riuscito a trovare un accordo per la nomina del suo sucessore. L'interim di Salam durerà fintanto che il parlamento non nominerà un nuovo presidente: 7 anni fa l'interim del premier Siniora, Liberal-sunnita (Movimento del futuro) era durato 7 mesi, dal momento che i vari partiti non riuscivano a trovare un accordo.

Kosovo, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari kosovare, questi i partiti in lizza:

Partito Democratico: partito di ispirazione socialdemocratica, guidato dal premier Hashim Thaci, al potere dal 2008
Alternativa Democratica: partito di ispirazione centrista
Partito della Giustizia: partito di ispirazione centro-conservatrice, junior partner del governo Thaci
Movimento per la Riunificazione: partito di istanze socialiste e nazionalistiche, il cui scopo è quello di unificare tutta la comunità albanese in un unico stato
Partito Cristiano Democratico, partito di istanze cristiano-democratiche
Lega Democratica: partito di ispirazione liberal-conservatore
Autodeterminazione!: partito di ispirazione nazionalista
Alleanza per il Futuro: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Alleanza per il Nuovo Kosovo: partito di ispirazione liberale, junior partner del governo Thaci
Iniziativa Civica: partito di istanze nazional-liberali
Partito Liberale Indipendente: partito di ispirazione liberal-serba, junior partner del governo Thaci
Socialdemocratici: partito di ispirazione socialdemocratiche
Partito Democratico Turco: partito di ispirazione liberal-turco, junior partner del governo Thaci
Coalizione Vakat: partito di ispirazione conservator-bosniache
Lista Serba: partito di istanze nazional-serbe
Nisma per il Kosovo
Partito Democratico Progressista
Partito Democratico Ashkali: partito di istanze nazional-ashkali
Nuovo Partito Democratico
Partito Turco della Giustizia
Partito Liberale Egiziano
Partito Ashkali per l'Integrazione
Nuova Iniziativa Democratica: partito di istanze nazional-egiziane
Movimento per una Prosperità Democratica
Movimento Tradizionale Albanese
Partia e Forte: partito di ispirazione pirata
Unione di Centro Democratico
Coalizione per Gora
Singola Lista Bosniaca
Partito Unito dei Rom: partito di istanze nazional-rom
Partito di Azione Democratica: partito di istanze islamico-democratiche e bosniache
Partito Bosniaco di Azione Democratica
Hasan Gashi
Movimento per Gora
Nuovo Partito dei Rom

Le elezioni si svolgeranno in anticipo per la rottura della maggioranza governativa in seguito a disaccordi sulla modalità di creazione di un esercito regolare kosovaro.

Monday, May 26, 2014

Unione Europea, elezioni; vittoria dei Popolari

Si sono svolte le elezioni per il parlamento europeo, questi i risultati:


Popolari (Partito Popolare): 28.23 % dei voti e 212 seggi
Socialisti (Partito Socialista): 24,90 % dei voti e 187 seggi
Liberali (Liberaldemocratici per l'Europa): 9.59 % dei voti e 72 seggi
Verdi (Verdi) + Social-liberali (Alleanza Libera): 7.32 % dei voti e 55 seggi
Conservatori (Alleanza dei Conservatori e dei Riformisti): 5.99 % dei voti e 45 seggi
Social-comunisti (Sinistra Unitaria): 5.19 % dei voti e 39 seggi
Nazional-populisti (Europa della Libertà): 4.66 % dei voti e 35 seggi
Indipendenti: 8.39 % dei voti e 63 seggi

Visto che i Popolari hanno ottenuto la maggioranza relativa dei seggi, molto probabilmente il nuovo presidente della commissione europea sarà il loro candidato, il lussemburghese Jean-Claude Juncker, il quale ha affermato di voler cercare, al momento, un'alleanza con Liberali, Social-liberali e Verdi. Juncker non ha comunque escluso altre possibili alleanze, se non con i Nazional-populisti, ai quali ha chiuso qualsiasi spiraglio di accordo.

India, inizia oggi il nuovo governo Modi

Narendra Modi, Conservatore (Partito Popolare) ha giurato oggi come nuovo primo ministro indiano, a capo di un governo formato esclusivamente da Conservatori.
Modi va a sostituire Singh, Laburista (Congresso Nazionale), che era al potere dal 2004.

Colombia, presidenziali: Zuluaga e Santos al ballottaggio

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali colombiane, questi i risultati

Oscar Ivan Zuluaga, Nazional-conservatore (Centro Democratico): 29.25 % dei voti
Juan Manuel Santos, Liberal-conservatore (Partito Sociale dell'Unità Nazionale): 25.69 % dei voti
Maria Lucia Ramirez, Conservatore (Partito Conservatore): 15.52 % dei voti
Clara Lopez, Socialista (Polo Democratico Alternativo): 15.23 % dei voti
Enrique Penalosa, Verde (Alleanza Verde): 8.28 % dei voti

Zuluaga e Santos passano quindi al ballottaggio, previsto per il 15 giugno.

Sunday, May 25, 2014

Ucraina, Poroshenko eletto presidente

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali ucraine, questi i risultati:

Petro Poroshenko, Conservatore (Blocco Petro Poroshenko): 54,70 % dei voti
Yulia Tymoshenko, Liberal-conservatore (Unione di Tutti gli Ucraini "Patria"): 12,82 % dei voti
Oleh Lyashko, del Partito Radicale: 8.33 % dei voti
Anatoliy Hrystenko, di Posizione Civile: 5.48 % dei voti
Serhiy Tihpko, Indipendente: 5.22 % dei voti
Mykhailo Dobkin, Conservator-russo (Partito delle Regioni): 3.03 % dei voti
Vadim Rabinovich, Indipendente: 2.25 % dei voti
Olha Bogomolets, Indipendente: 1.91 % dei voti
Petro Symonenko, Comunista (Partito Comunista): 1.51 % dei voti
Oleh Tyahnybok, Nazional-populista (Unione di Tutti gli Ucraini "Libertà" - Svoboda): 1.16 % dei voti
Dmytro Yarosh, Nazionalista (Settore di Destra): 0.70 % dei voti
Andriy Hrynenko, Indipendente: 0.40 % dei voti
Valeriy Konovalyuk, Indipendente: 0.38 % dei voti
Yuriy Boyko, Indipendente: 0.19 % dei voti
Mykola Malomuzh, Indipendente: 0.13 % dei voti
Renat Kuzmin, Indipendente: 0.10 % dei voti
Vasyl Kuybida, Popolare (Movimento Popolare): 0.06 % dei voti
Oleksandr Klymenko, Nazional-conservatore (Partito Popolare Ucraino): 0.05 % dei voti
Vasyl Tsuko, Indipendente: 0.05 % dei voti
Volodymyr Saranov, Indipendente: 0.03 % dei voti
Natalia Korolevska, Indipendente
Zoryan Shkiryak, Indipendente: 0.02 % dei voti

Sarà  quindi Poroshenko il nuovo presidente del paese, col quale in Ucraina tornerà la piena democrazia dopo la destituzione del presidente Yanukovich, Conservator-russo, e la presidenza ad interim di Oleksandr Turchynov, Liberal-conservatore.

Belgio, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari belghe, questi i risultati:

Conservator-fiamminghi (Nuova Alleanza Fiamminga): 17,40 % dei voti e 34 seggi parlamentari
Social-valloni (Partito Socialista): 13,70 % dei voti e 24 seggi parlamentari
Popolar-fiamminghi (Cristiano Democratrici e Fiamminghi): 10,85 % dei voti e 18 seggi parlamentari
Social-fiamminghi (Partito Socialista Differente): 9,24 % dei voti e 13 seggi parlamentari
Liberal-valloni (Movimento Riformatore): 9,17 % dei voti e 19 seggi parlamentari
Liberal-fiamminghi (Open - Liberali Democratici Fiamminghi): 8,64 % dei voti e 14 seggi parlamentari
Nazional-fiamminghi (Interesse Fiammingo - Vlaams Belang): 7,76 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Popolar-valloni (Centro Democratico Umanista): 5,52 % dei voti e 9 seggi parlamentari
Verdi-valloni (Ecolo): 4,80 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Verdi-fiamminghi (Verdi): 4,38 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Comunisti (Partito dei Lavoratori): 1,55 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Cristiano-democratici-valloni (Partito Popolare): 1,29 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Liberal-conservator-francesi (Federalisti Democratici Francofoni): 0,7 % dei voti e 2 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun deputato:

 Liberal-conservator-fiamminghi (Libertari, Diretta, Democratici): 2,31 % dei voti

In seguito ai risultati elettorali il premier uscente Elio Di Rupo, Social-vallone,  ha presentato le dimissioni.

Lituania, Grybauskaite confermata presidente

 Si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali lituane; questi i risultati:

Dalia Grybauskaite, Indipendente: 57,87 % dei voti
Zigmantas Balcytis, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico): 40,14 % dei voti
Dalia Grybauskaite viene confermata quindi alla presidenza della repubblica; il suo secondo mandato inizierà ufficialmente il 12 luglio.

Saturday, May 24, 2014

Malawi, la presidente Banda annucia l'annullamento delle elezioni

La presidente malawiana Joseph Hilda Banda, Liberal-conservatore (Partito Popolare), ha annunciato di avere intenzione di annullare le elezioni generali del paese, svoltesi qualche giorno fa, per irregolarità e infiltrazione di hacker nel sito della commissione elettorale. L'annullamento avviene quando i primi risultati parziali sembravano dare la vittoria a Peter Mutharika, Social-liberale (Partito Democratico Progressista), proprio davanti alla presidente uscente. La Banda ha comunque annunciato che organizzerà nuove elezioni entro 90 giorni, in cui lei stessa non si ripresenterà.
La situazione rimane comunque in divenire, dal momento che la commissione elettorale ha affermato che la presidente non ha i poteri per annullare la tornata elettorale.

Repubblica Sudafricana, Zuma riconfermato presidente

Come atteso, il parlamento sudafricano appena eletto ha riconfermato all'unanimità presidente del paese Jacob Zuma, Socialdemocratico (Congresso Nazionale Africano).

Friday, May 23, 2014

Libano, nuova fumata nera per l'elezioni del presidente

Per la quinta volta il parlamento libanese non è riuscito ad eleggere il nuovo presidente della repubblica. La seduta non è neanche iniziata, dal momento che erano presenti solo 73 deputati, mentre il quorum minimo era di 86.
Dal momento che il mandato del presidente uscente Michel Suleiman, Indipendente, finirà il 25 maggio, il presidente del parlamento ha annunciato che l'assemblea starà formalmente aperta ininterottamente fino alla nomina del nuovo presidente, così da cercare di evitare un vuoto di potere alla scadenza del mandato di Suleiman.

Siria, fra 11 giorni le elezioni presidenziali

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali siriane, questi i candidati:

Bashar Assad, Social-nazionale (Baath), al potere dal 2000
Hassan Abdullah Al-Nouri, di Iniziativa Nazionale per l'Amministrazione e il Cambiamento
Maher Abdul-Hafiz Hajjar, Indipendente

Scontata la vittoria del presidente dittatore Assad, in elezioni che avvengono mentre il paese è sconvolto da una vera e propria guerra civile tra truppe regolari e ribelli islamisti.

Thursday, May 22, 2014

Corea del Sud, Ahn Dae Hee nuovo premier

La presidente sudcoreana Park Geun-Hye, Conservatore (Partito della Nuova Frontiera - Saenuri) ha indicato Ahn Dae Hee, Indipendente, ex giudice della Corte Suprema, come nuovo premier del paese. La nomina di Hee avviene dopo le dimissioni di Jung Hong-wo, Conservatore, in seguito allo scandalo seguito al naufragio di un traghetto, che aveva causato la morte di 174 persone, la maggior parte giovani studenti. La nomina di Hee dovrà essere confermata dal parlamento.

Thailandia, golpe militare, al potere il generale Chan-ocha

Il generale thailandese Prayuth Chan-ocha, dopo aver dichiarato la legge marziale qualche giorno fa, annuncia un golpe militare, destituendo il governo del premier ad interim Niwattumrong Boonsongpaisan, Socialdemocratico, (Partito per i Thailandesi - Pheu Thai). La mossa dell'esercito viene dopo mesi di manifestazioni popolari tra manifestanti favorevoli al governo e contrari.

Wednesday, May 21, 2014

Guinea Bissau, Vaz eletto nuovo presidente

Si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali della Guinea Bissau; questi i risultati:

Josè Mario Vaz, Socialista (Partito Africano per l'Indipendenza): 61.9 % dei voti
Nuno Gomes Nabian, Indipendente: 38,1 % dei voti

Sarà quindi Vaz il nuovo presidente del paese, che andrà a sostituire Manuel Serifo Nhamadjo, Indipendente, al potere dal 2012: con l'inizio della sua presidenza tornerà definitivamente la democrazia nel paese, dopo il golpe militare del generale Kuruma del 2012 stesso, poi comunque costretto a lasciare la presidenza ai civili.

Tuesday, May 20, 2014

Bermuda, Regno Unito: Dunkley nuovo premier

Il governatore generale delle Bermuda, George Fergusson, Indipendente, ha nominato come nuovo premier dell'isola britannica Michael Dunkley, Conservatore (Alleanza Una Bermuda), dopo aver accettato le dimissioni di Craig Cannonier, Conservatore. Le dimissioni di Cannonier arrivano dopo un anno di tensioni a seguito del cosiddetto Jetgate, ossia per l'accusa, dimostratasi poi fondata, di aver usufruito gratuitamente dei soldi di magnati statunitensi per la campagna elettorale del suo partito nelle elezioni del 2012.

Libia, il governo sospende le attività del parlamento

Il governo libico, guidato da Ahmed Matiq, Indipendente, ha sospeso i lavori del parlamento, dopo che il generale Khalifa Belqasim Haftar aveva dato il via ad un vero e proprio attacco delle truppe a lui fedeli contro i ribelli islamisti che ancora infestano il paese, accusando il parlamento di essere un covo di islamisti contrari all'unità e alla laicità della Libia.
Il governo, che inizialmente aveva bollato la mossa di Matiq come tentato golpe militare, ha però alla fine dovuto accettare la chiusura dei lavori del parlamento, almeno fino a quando la situazione non si sarà calmata.

Thailandia, proclamata la legge marziale

A pochi giorni dalla destituzione da parte della Corte Costituzionale della premier Yingluck Shinawatra, Socialdemocratica (Partito per i Thailandesi - Pheu Thai), il generale Prayuth Chan-Ocha, capo dell'esercito, ha proclamato la legge marziale nel paese, da giorni scosso da opposte manifestazioni a favore del governo ad interim filo-Shinawatra, capeggiato dal premier Niwattumrong Boonsongpaisan, Socialdemocratico, e contrarie al governo, capeggiate da Suthep Thaugsuban, Liberale (Partito Democratico).
Non è ancora chiaro se la mossa dell'eserrcito sarà favorevole all'opposizione, che da tempo chiedeva l'intervento dei militari per destituire il governo, o a favore del governo stesso.

Friday, May 16, 2014

Egitto, tra 10 giorni le elezioni presidenziali

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali egiziane; questi i candidati:

generale Abdel Fattah El-Sisi, Indipendente, uomo forte del paese, artefice del golpe militare del 2013 che ha deposto il presidente Mohamed Morsi, Islamico-democratico (Partito della Libertà e Giustizia)
Hamdeen Sabahi, Social-liberale (Corrente Popolare).

Tutti i sondaggi danno nettissima la vittoria di El-Sisi; il vincitore andrà a sostituire alla presidenza Adly Mansour, Indipendente, al potere dal luglio 2013.

India, alle elezioni vittoria dei Conservatori

Si sono svolte le elezioni parlamentari indiane, questi i risultati:

Conservatori (Partito Popolare): 31,0 % dei voti e 282 seggi parlamentari
Laburisti (Congresso Nazionale): 19,3 % dei voti e 44 seggi parlamentari
Socialdemocratici-populisti (Federazione del Progresso Dravidiano Anna - Anna Dravida Munnetra Kazhagam): 3,3 % dei voti e 37 seggi parlamentari
Social-bengalesi (Congresso Trinamool di Tutta l'India): 3,8 % dei voti e 34 seggi parlamentari
Social-orissi (Biju Janata Dal): 1,7 % dei voti e 20 seggi parlamentari
Nazionalisti (Arma di Shiva): 1,9 % dei voti e 18 seggi parlamentari
Nazional-telugu (Partito per le Terre e la Popolazione Telugu): 2,5 % dei voti e 16 seggi parlamentari
Conservator-telangana (Telangana Rashtra Samithi): 1,2 % dei voti e 11 seggi parlamentari
Marxisti (Partito Comunista (Marxista)): 3,2 % dei voti e 9 seggi parlamentari
Partito del Congresso Laburista e dei Contadini: 2,5 % dei voti e 9 seggi parlamentari
Centro-populisti (Partito Nazionalista del Congresso): 1,6 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Partito Lok Janshakti: 0,4 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Social-uttar-pradesh (Partito Socialista): 3,4 % dei voti e 5 seggi parlamentari
Social-swaraj (Partito dell'Uomo Comune): 2,0 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Centro-conservatori (Partito Popolare Nazionale): 1,3 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Nazional-sik (Partito Supremo Akali): 0,7 % dei voti e 4 seggi parlamentari
Fronte Democratico Unito di Tutta l'India: 0,4 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Lok Dan Nazionale: 0,5 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Nazional-musulmani (Lega dell'Unione Musulmana): 0,2 % e 2 seggi parlamentari
Socialisti (Janata Dal - Secolare): 1,1 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Janata Dal - Unito: 0,7 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Centro-orissi (Fronte di Liberazione Jharkhand): 0,3 % dei voti 2 seggi parlamentari
Apna Dal: 0,1 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Comunisti (Partito Comunista): 0,8 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Nazional-naga (Fronte Popolare Naga): 0,2 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Pattali Makkal Katchi: 0,3 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Marxisti-leninisti (Partito Socialista Rivoluzionario): 0,3 % dei voti e 1 seggio parlamentare

Liberal-conservatori (Swabhimani Paksha): 0,2 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Indipendenti: 3 seggi parlamentari

Non sono riusciti ad eleggere nessun deputato:
Centro-socialisti (Partito Bahujan Samaj): 4,1 % dei voti
Social-populiste (Federazione del Progresso Dravidiano - Dravida Munnetra Kazhagam): 1,7 % dei voti
Federazione Nazionale del Progresso Dravidiano: 0,4 % dei voti
Marumalarchi Dravida Munnetra Kazhagam: 0,4 % dei voti
JharkhandVikas Morcha: 0,3 % dei voti
Social-nazionali (Blocco Avanti): 0,2 % dei voti
BLSP: 0,2 % dei voti
Maoisti (Partito di Liberazione Comunista (Marxista-Leninista)): 0,2 % dei voti

I Conservatori hanno quindi ottenuto la maggioranza assoluta in parlamento: è la prima volta che un partito, ad eccezione del Partito del Congresso, ottiene la maggioranza assoluta. Il 21 maggio è prevista la nomina del nuovo primo ministro, che quasi sicuramente sarà Narendra Modi, leader dei Conservatori: vedremo se formerà un governo monocolore o se invece manterrà comunque l'alleanza con i partiti che in queste elezioni si erano schierati con lui.

Thursday, May 15, 2014

Libano, nuova fumata nera per l'elezione presidenziale

Per la quarta volta il parlamento libanese non è riuscito ad eleggere il nuovo presidente della repubblica. La seduta non è neanche iniziata, dal momento che erano presenti solo 73 deputati, mentre il quorum minimo era di 86.
Il prossimo tentativo è previsto per il 22 maggio.

Colombia, fra 10 giorni le elezioni presidenziali

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali colombiane; questi i candidati in lizza:

Juan Manuel Santos, Liberal-conservatore (Partito Sociale dell'Unità Nazionale), appoggiato anche dai Liberali (Cambio Radicale) e dai Socialdemocratici (Partito Liberale), presidente in carica al potere dal 2010.
Clara Lopez, Socialista (Polo Democratico Alternativo), appoggiata anche dai Social-comunisti (Unione Patriottica)
Oscar Ivan Zuluaga, Nazional-conservatore (Centro Democratico), uomo vicino all'ex presidente Uribe
Maria Lucia Ramirez, Conservatore (Partito Conservatore)
Enrique Penalosa, Verde (Alleanza Verde) + Social-liberali (Movimento Progressista)

I sondaggi prevedono una vittoria della destra, con un testa a testa tra il presidente uscente Santos e Zuluaga; se nessuno dei candidati supererà il 50% dei voti, sarà necessario un secondo turno, previsto per il 15 giugno.

Vanuatu, il premier Kalosil viene sfiduciato, al suo posto Natuman

Il parlamento di Vanuatu ha sfiduciato il premier Moana Carcasses Kalosil, Verde (Confederazione Verde), con 35 voti a favore della sfiducia, 11 contro e 4 astensioni. Kalosil ha perso l'appoggio, in particolare, dei Liberali (Partito della Terra e della Giustizia) e dei Socialisti (Partito della Nostra Terra), che si sono dichiarati contrari al suo piano sull'immigrazione. Al suo posto il parlamento ha nominato, con 40 voti favorevoli su 52, Joe Natuman, Socialista. Il suo governo è formato, oltre che dai Socialisti, anche da Conservatori (Unione dei Partiti Moderati), da Liberal-conservatori (Partito Repubblicano), da Liberali, da Liberaldemocratici, da Social-liberali (Partito Progressista Popolare), da Socialdemocratici (Partito Nazionale Unito) e dai Social-melanesiani (Partito Progressista Melanesiano).

Wednesday, May 14, 2014

Nuova Caledonia, Francia, risultati delle elezioni

Si sono svolte le elezioni parlamentari in Nuova Caledonia, isola del Pacifico sotto la sovranità francese; questi i risultati:

Liberal-conservatori (Caledonia Assieme): 13 seggi parlamentari
Social-cristiani-indipendentisti (Unione Caledoniana): 9 seggi parlamentari
Conservatori (Fronte per l'Unità): 7 seggi parlamentari
Centro-conservatori (Unione per la Caledonia all'Interno della Francia): 5 seggi parlamentari
Social-indipendentisti (Partito di Liberazione Kanak) + Social-melanesiani (Unione Progressista Melanesiana) + Social-comunisti-indipendentisti (Raggruppamento Democratico Oceanico) + Sociak-loyalisti (Unione Caledoniana Rifondata): 6 seggi parlamentari

Vedremo se Harold Martin, Liberal-conservatore, a capo di un governo formato, oltre che da suoi compagni di partito, anche da Conservatori e Indipendenti, verrà confermato alla presidenza del consiglio.

Ucraina, fra 11 giorni le elezioni presidenziali

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali ucraine, dopo i fatti che hanno provocato la caduta del presidente Viktor Yanukovich, Conservator-russo (Partito delle Regioni) e i successivi scontri delle zone russofone del paese, con la secessione della Crimea, passata alla Russia, e il referendum pro-indipendenza delle regioni di Donetsk e Luhansk. I candidati sono:

Olha Bogomolets, Indipendente, appoggiato dai Socialisti (Partito Socialista)
Yuriy Boyko, Indipendente
Mykhailo Dobkin, Conservator-russo
Andriy Hrynenko, Indipendente
Anatoliy Hrystenko, di Posizione Civile
Oleksandr Klymenko, Nazional-conservatore (Movimento Popolare Ucraino)
Valeriy Konovalyuk, Indipendente
Vasyl Kuybida, Popolare (Movimento Popolare)
Renat Kuzmin, Indipendente
Oleh Lyashko, del Partito Radicale
Mykola Malomuzh, Indipendente
Petro Poroshenko, Conservatore (Blocco Petro Poroshenko), appoggiato anche dai Centro-conservatori (Alleanza Democratica per le Riforme)
Vadim Rabinovich, Indipendente
Volodymyr Saranov, Indipendente
Zoryan Shkiryak, Indipendente
Petro Symonenko, Comunista (Partito Comunista)
Serhiy Tihpko, Indipendente
Vasyl Tsuko, Indipendente
Oleh Tyahnybok, Nazional-populista (Unione di Tutti gli Ucraini "Libertà" - Svoboda)
Yulia Tymoshenko, Liberal-conservatore (Unione di Tutti gli Ucraini "Patria"), già premier nel 2005 e dal 2007 al 2010.
Dmytro Yarosh, Nazionalista (Settore di Destra)

I sondaggi danno la vittoria a Poroshenko; se nessuno dei candidati supererà il 50 % dei voti, sarà necessario un ballottaggio, previsto per il 15 giugno.

Tuesday, May 13, 2014

Belgio, fra 12 giorni le elezioni parlamentari

Fra 12 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari belghe, questi i partiti in lizza:

Nuova Alleanza Fiamminga: partito di istanze conservator-fiamminghe
Partito Socialista: partito di istanze social-valloni, guidato dal premier Elio Di Rupo
Movimento Riformatore: partito di istanze liberal-valloni, junior partner del governo Di Rupo
Cristiano Democratrici e Fiamminghi: partito di istanze popolar-fiamminghe, junior partner del governo Di Rupo
Partito Socialista Differente: partito di istanze social-fiamminghe, junior partner del governo Di Rupo
Open - Liberali Democratici Fiamminghi: partito di istanze liberal-fiamminghe, junior partner del governo Di Rupo
Centro Democratico Umanista: partito di istanze popolar-valloni
Verdi: partito di istanze verdi-fiamminghe
Ecolo: partito di istanze verdi-valloni
Interesse Fiammingo - Vlaams Belang: partito di istanze nazional-fiamminghe
Partito Cristiano Sociale: partito di istanze popolar-tedesche
Partito per la Libertà e il Progresso: partito di istanze liberal-tedesche
Libertari, Diretta, Democratici: partito di istanze liberal-conservator-fiamminghe
Federalisti Democratici Francofoni: partito di istanze liberal-conservator-francesi
Partito dei Lavoratori: partito di istanze comuniste
Partito Popolare: partito vallone di istanze cristiano-democratiche

I sondaggi danno la maggioranza realtiva ai Conservator-fiamminghi.

Monday, May 12, 2014

Macedonia, inizia il secondo mandato presidenziale di Ivanov

Inizia oggi il secondo mandato presidenziale di Gjorge Ivanov, Indipendente, confermato presidente qualche settimana fa.

Unione Europea, fra 10 giorni iniziano le elezioni parlamentari

Fra 10 giorni inizia il processo per l'elezione del nuovo parlamento dell'Unione Europeo, processo che andrà avanti fino al 25 maggio.
Questi i partiti in lizza:

Partito Popolare: partito di istanze popolari, fanno parte di questo governo l'odierno presidente della commissione Josè Manuel Barroso (portoghese), il presdiente del consiglio europeo Herman van Rompuy (belga) e il presidente del consiglio dell'Unione Europea Antonis Samaras (greco)
Partito Socialista: partito di istanze socialiste
Liberaldemocratici per l'Europa: partito di istanze liberaldemocratiche
Verdi: partito di istanze verdi, alleato con Alleanza Libera: partito di istanze social-liberali
Alleanza dei Conservatori e dei Riformisti: partito di istanze conservatrici
Sinistra Unitaria: partito di istanze social-comuniste
Europa della Libertà: partito di istanze nazional-populiste

I sondaggi danno in vantaggio i Socialisti.

Lituania, i risultati del primo turno delle elezioni presidenziali

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali lituane; questi i risultati:

Dalia Grybauskaite, Indipendente: 46.61 % dei voti
Zigmantas Balcytis, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico): 13.84 % dei voti
Arturas Paulauskas, Social-liberale (Partito Laburista): 12.20 % dei voti
Naglis Puteikis, Indipendente: 9.47 % dei voti
Valdemar Tomasevski, Conservator-polacco (Azione Elettorale dei Polacchi): 8.36 % dei voti
Arturas Zoukas, Centro-conservatore (Rinascita e Prospettiva della Madrepatria - Yes): 5.30 % dei voti
Bronis Rope, Conservator-agrario (Unione dei Contadini e dei Verdi): 4.21 % dei voti

Visto che nessuno dei candidati ha superato il 50 % dei voti già al primo turno, il 25 maggio Grybauskaite e Balcytis si sfideranno al ballottaggio.

Sunday, May 11, 2014

Ucraina, con un referendum la Repubblica del Donbass chiede l'indipendenza, il governo centrale non riconosce il risultato

La situazione ucraina continua a rimanere sempre più incerta. Con il 95,98 % dei voti favorevoli e il 10,19 % dei voti contrari, gli abitanti dell'auto-proclamata Repubblica di Donbass, formata dalle regioni ucraine di Donetsk e Luhansk, hanno votato a favore dell'autogoverno della repubblica dal potere centrale di Kiev, autogoverno che per buona parte dei ribelli della regione significa, come è accaduto alla Crimea, prossima annessione alla Russia.
Il governo centrale ucraino del presidente Turchynov, Liberal-conservatore (Uomini di Tutti gli Ucraini "Patria") e del premier Yatsenyuk, Liberal-conservatore, appoggiato da tutti i paesi occidentali, ha respinto il risultato elettorale, definendo tutta l'operazione di voto una farsa, e anche la Russia, che pure ha avuto un ruolo non marginale nell'aiutare i ribelli, aveva chiesto il rinvio del voto.
Intanto tutta la zona più occidentale della regione continua ad essere bersagliata dall'esercito regolare ucraino, che tenta di riprenderne il controllo.
Il presidente dell'autoproclamata Repubblica di Donbass è Valery Kaurov, Indipendente, mentre il premier è Oleg Tsaryov, Indipendente.
Il Donbass è formato da due repubblice federate: la Repubblica di Donetsk e la Repubblica di Lugansk.

Ungheria, Orban nominato nuovo premier

Il parlamento ungherese, con 130 voti favorevoli e 57 contrari, ha confermato Viktor Orban, Popolare (Unione Civica - Fides) alla presidenza del consiglio. Oltre che i Popolari, hanno votato a favore anche i Cristiano-democratici del Partito Cristiano Democratico Popolare.
Orban ha annunciato che presenterà il suo governo dopo le europee, previste per la fine di maggio.

Friday, May 9, 2014

Malawi, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari malwaiane, questi i partiti in lizza:

Partito Popolare: partito di istanze liberal-conservatrici, guidato dalla presidente uscente Joyce Hilda Banda
Partito Democratico Progressista: partito di istanze social-liberali
Fronte Democratico Unito: partito di istanze liberali
Partito del Congresso: partito di istanze conservatrici
Alleanza per la Democrazia: partito di ispirazione socialdemocratica
Chipani cha Pfuko
Movimento Partito Progressista
Partito dell'Indipendenza Unito
Fronte di Salvezza Nazionale
Partito del Congresso Nthanda
Nuova Coalizione Arcobaleno
Nuovo Partito Laburista
Partito Umodzi
Forum per l'Unità e lo Sviluppo
Partito della Trasformazione Popolare
Partito Popolare Maravii
Movimento Democratico Popolare

Malawi, fra 11 giorni le elezioni presidenziali

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali malwaiane, questi i candidati in lizza:

Joyce Hilda Banda, Liberal-conservatore (Partito Popolare), presidente ad interim dal 2012 in qualità di vicepresidente, dopo la morte del presidente Mutharika
Peter Mutharika, Social-liberale (Partito Democratico Progressista), fratello dell'ex presidente Bingu wa Mutharika
Austin Atupele Muluzi, Liberale (Fronte Democratico Unito), figlio dell'ex presidente Elson Bakili Muluzi
Lazarus Chakwera, Conservatore (Partito del Congresso)
James Nyondo, Fronte di Salvezza Nazionale
Mark Katsonga, Movimento Partito Progressista
Davis Katsonga, Chipani cha Pfuko
George Nnesa, Alleanza Tisinthe
James Nyondo, del Fronte di Salvezza Nazionale
Hellen Singh, Partito Indipendente Unito
Kamuzu Chibambo, Partito della Trasformazione Popolare
Friday Jumbe, Laburista (Partito Laburista)
John Chisi, Partito Umodzi

I sondaggi danno più o meno alla pari la presidente uscente Banda, Mutharika e Chakwera.

Iraq, i risultati delle elezioni parlamentari


Si sono svolte le elezioni parlamentari irachene, questi i risultati:

Conservator-sciiti (Partito Islamico Dawa) + Nazional-sciiti (Partito Islamico Dawa - Organizzazione) + Conservator-turkomanni (Unione Islamica dei Turcomanni) + Blocco Indipendente + Organizzazione Badr + Partito della Virtù Democratica + Blocco della Solidarietà + Blocco Bianco + Movimento Fraternità Feli Kurdi + Blocco Risveglio Shaabani 1991: 92 seggi parlamentari
Sciiti-islamici (Consiglio Supremo Islamico): 29 seggi parlamentari
Social-populisti-sciiti (Blocco Al-Ahrar - Movimento Sadrista): 28 seggi parlamentari

Conservator-sunniti (Muttahidoon - Unitari per una Coalizione Riformista): 23 seggi parlamentari

Liberali (Coalizione Nazionale): 21 seggi parlamentari
Social-liberal-curdi (Partito Democratico del Kurdistan): 19 seggi parlamentari
Social-curdi (Unione Patriottica del Kurdistan): 19 seggi parlamentari
Comunisti (Partito Comunista) + Socialdemocratici (Partito Nazionale Democratico) + Movimento Arabo Socialista + Partito di Azione Democratica + Partito Umma + Partito Popolare: 10 seggi parlamentari
Social-liberal-kurdi (Movimento per il Cambiamento - Gorran): 9 seggi parlamentari
Nazional-fondamentalisti-sciiti (Partito della Virtù Islamica): 6 seggi parlamentari

Sciiti-democratici (Tendenza della Riforma Nazionale): 6 seggi parlamentari
Alleanza Kurda di Ninive: 6 seggi parlamentari
Dyala è la Nostra Identità: 5 seggi parlamentari
Alleanza Iraq: 5 seggi parlamentari
Unione Islamica Kurda: 4 seggi parlamentari
Gruppo Islamico Kurdo: 3 seggi parlamentari
Movimento Elite: 3 seggi parlamentari
Assemblea di Partnership Nazionale - Sharaka: 3 seggi parlamentari
Alleanza Nazionale di Ninive: 3 seggi parlamentari
Alleanza Democratica Civile: 3 seggi parlamentari
Fedeli a Al-Anbar: 3 seggi parlamentari
Fronte Turkmeno: 2 seggi parlamentari
Alleanza di Fedeltà - Al Wafaa: 2 seggi parlamentari
Lista di Pace Kurda: 2 seggi parlamentari
Assemblea di Competenze e del Popolo: 2 seggi parlamentari
Unità per gli Iracheni: 2 seggi parlamentari
Lista Nazionale Rafidain - Movimento Democratico Assiro: 2 seggi parlamentari
Consiglio Popolare Assiro Caldeo: 2 seggi parlamentari
Alleanza Nazionale di Saladino: 1 seggio parlamentare
Coalizione Nazionale in Saladino: 1 seggio parlamentare
Coalizione di Alternative Civile Indipendente: 1 seggio parlamentare
Alleanza della Dignità - Karama: 1 seggio parlamentare
Blocco Al-Sadiqoun: 1 seggio parlamentare
Movimento dello Stato Uguale: 1 seggio parlamentare
Organizzazione Ad Dawa: 1 seggio parlamentare
Alleanza della Solidarietà - Al Tadamon: 1 seggio parlamentare
Alleanza di Salvezza - Khalas: 1 seggio parlamentare
Alleanza Araba di Kirkuk: 1 seggio parlamentare
Al-Warka Democratico: 1 seggio parlamentare
Haret Shanshal Suanid al-Harithi: 1 seggio parlamentare
Movimento Yazidi per le Riforme e il Progresso: 1 seggio parlamentare
Consiglio per Shabaks Libero: 1 seggio parlamentare

Vedremo se Maliki, Conservator-sciita verrà confermato premier.

Thursday, May 8, 2014

Repubblica Sudafricana, alle elezioni netta vittoria dei Socialdemocratici

Si sono svolte le elezioni parlamentari sudafricane; questi i risultati:

Socialdemocratici (Congresso Nazionale Africano): 62,15 % dei voti e 249 seggi
Liberali (Alleanza Democratica): 22,23 % dei voti e 89 seggi
Marxisti-leninisti (Combattenti della Libertà Economica): 6.35 % dei voti e 25 seggi
Conservator-federlisti (Partito Liberale Inkatha): 2,40 % dei voti e 10 seggi
Populisti (Partito della Libertà Nazionale): 1,57 % dei voti e 6 seggi
Socialisti (Movimento Democratico Unito): 1,00 % dei voti e 4 seggi
Conservatori (Fronte della Libertà Plus): 0,90 % dei voti e 4 seggi
Social-liberali (Congresso Popolare): 0,67 % dei voti e 3 seggi
Social-conservatori (Partito Democratico Cristiano): 0,57 % dei voti e 3 seggi
Congresso Africano Indipendente: 0,53 % dei voti e 3 seggi
Social-populisti (Agang): 0,28 % dei voti e 2 seggi
Congresso Pan-Africanista Azaniano: 0,21 % dei voti e 1 seggio
Convenzione Popolare Africana: 0,17 % dei voti e 1 seggio

Non riescono ad eleggere nessun deputato:

Islamico-democratici (Al Jamah): 0,14 % dei voti
Cristiano-democratici (Partito Democratico Cristiano Unito): 0,12 % dei voti
Social-indiani (Fronte Minoritario): 0,12 % dei voti
Organizzazione Popolare Azaniana: 0,11 % dei voti
Associazione dei Residenti Bushbuckridge: 0.08 % dei voti 
Organizzazione Civica Indipendente: 0,08 % dei voti
Alleanza Patriottica: 0,07 % dei voti
Social-comunisti (Partito dei Lavoratori e Socialista): 0,05 % dei voti
Partito Ubuntu: 0,04 % dei voti
Movimento del Governo del Regno: 0.03 % dei voti
Fronte Nazionale: 0,03 % dei voti
Movimento Pan-africanista: 0,02 % dei voti
Tienilo Dritto e Semplice: 0,02 % dei voti
Prima Alleanza della Liberazione Nazionale: 0,02 % dei voti
Congresso Unito: 0,02 % dei voti
Alleanza Popolare: 0,01 % dei voti

Praticamente scontata la rielezione alla presidenza della repubblica di Zuma, Socialdemocratico.

Salomone, Kabui rieletto governatore generale

Il parlamento delle Isole Salomone ha rieletto come governatore generale Frank Kabui, Indipendente, in carica dal 2009: con questa riconferma Kabui rimarrà in carica fino al 2019.
Alla prima votazione Kabui aveva ottenutop 14 voti, superato da Andrew Mua, Indipendente, con 18 voti, e davanti a David Vunagi, Indipendente, che aveva ricevuto 12 voti. Nella seconda e terza votazione sia Mua che Kabi avevano ottenuto 22 voti, ma alla fine, nella quarta votazione, Kabui è riuscito a spuntarla con 23 voti contro 21.

Costa Rica, inizia il mandato presidenziale di Solis

Inizia oggi il mandato presidenziale di Luis Guillermo Solis, Socialista (Partito di Azione dei Cittadini), eletto nuovo presidente costaricano qualche settimana fa.
Solis ha già presentato il suo esecutivo formato, oltre che da Socialisti, anche da Cristiano-democratici (Partito dell'Unità Cristiana Sociale) e da uomini Indipendenti.
Solis va a sostituire Laura Chinchilla, Socialdemocratico (Partito di Liberazione Nazionale).

Wednesday, May 7, 2014

Libano, nuova fumata nera per l'elezione del nuovo presidente

Per la terza volta il parlamento libanese non è riuscito ad eleggere il nuovo presidente della repubblica. La seduta non è neanche iniziata, dal momento che erano presenti solo 73 deputati, mentre il quorum minimo era di 86.
Il prossimo tentativo è previsto per il 15 maggio.

Thailandia, destituita la premier Shinawatra, al suo posto ad interim Boonsongpaisan

La Corte Costituzionale thailandese ha destituito oggi dalla carica di primo ministro Yingluck Shinawatra, Socialdemocratica (Partito per i Thailandesi - Pheu Thai), assieme a nove suoi ministri.
La premier è stata destituita perchè ritenuta colpevole di abuso di potere quando, tre anni fa, aveva sostituito il capo della sicurezza nazionale con un suo parente.
Ora la carica di primo ministro va ad interim a Niwattumrong Boonsongpaisan, Socialdemocratico, a capo dello stesso governo della Shinawatra, formato, oltre che dai Socialdemocratici, da Nazional-populisti (Partito dello Sviluppo Nazionale), Centro-conservatori (Partito dello Sviluppo Nazionale - Chart Pattana) e Conservator-choburi (Palung Chong), e appoggiato esternamente dai Nazional-conservatori (Grande Partito Popolare).
La destituzione della Shinawatra arriva in un momento di grave instabilità politica: le elezioni politiche di febbraio sono state appena annullate perchè boicottate dall'opposizione Liberale del Partito Democratico, e anche le prossime, previste per luglio, rimangono in bilico dal momento che i Liberali continuano a chiedere la formazione di un governo di unità nazionale per parteciparvi.

Tuesday, May 6, 2014

Algeria, Sellal nuovo premier

Il presidente algerino Abdelaziz Boutlefika, Socialista (Fronte di Liberazione Nazionale), appena rieletto presidente, ha nominato nuovo primo ministro del paese Abdelmalek Sellal, Socialista. Sellal torna alla carica di primo ministro dopo una parentesi di qualche settimana, durante la quale aveva dato la carica a Youcef Yousfi, Indipendente, per poter aiutare attivamente e in prima persona il presidente Boutlefika nella campagna elettorale per le presidenziali. Il governo di Sellal è formato, oltre che da Socialisti, anche dai Conservatori del Raggruppamento Nazionale per la Democrazia.

Ungheria, a Orban l'incarico di formare il nuovo governo

Il presidente ungherese Janos Ader, Popolari (Unione Civica - Fidesz) ha incaricato il premier uscente Viktor Orban, Popolare, vincitore delle ultime elezioni parlamentari, di formare il nuovo esecutivo. Quasi sicuramente sarà formato, oltre che dai Popolari, anche dai Cristiano-democratici del Partito Cristiano Democratico Popolare.

Monday, May 5, 2014

Panama, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari panamensi; questi i risultati:

Liberal-conservatori (Centro Democratico): 45.46 % dei voti e 29 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Partito Democratico Rivoluzionario): 32.27 % dei voti e 21 seggi parlamentari
Conservatori (Partito Panamenista): 17.73 % dei voti e 11 seggi parlamentari
Popolari (Partito Popolare): 2.03 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Liberaldemocratici (Movimento Liberale Repubblicano Nazionalista): 1.35 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Liberali (Partito Liberale): 2.27 % dei voti e 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun deputato:

Social-comunisti (Fronte Amplio per la Democrazia): 0.25 % dei voti

I Conservatori e i Popolari, che hanno ottenuto la presidenza della repubblica con l'elezioni di Varela, dovranno quindi cercare un'alleanza in parlamento, probabilmente con Liberal-conservatori e Liberaldemocratici, per poter godere della maggioranza parlamentare.

Panama, Varela eletto nuovo presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali panamensi; questi i risultati:

Juan Carlos Varela, Conservatore (Partito Panamenista): 39.01 % dei voti
Josè Domingo Arias, Liberal-conservatore (Centro Democratico): 31.96 % dei voti
Juan Carlos Navarro, Socialdemocratico (Partito Democratico Rivoluzionario): 27.7 % dei voti
Juan Jovanè, Indipendente: 0.62 % dei voti
Genaro Lopez, Social-comunista (Fronte Amplio per la Democrazia): 0.54 % dei voti
Esteban Rodriguez, Indipendente: 0.09 % dei voti
Gerardo Barroso, Indipendente: 0.08 % dei voti

Varela, odierno vicepresidente da tempo in contrasto col presidente stesso, è stato quindi eletto nuovo presidente del paese. Il suo mandato inizierà ufficialmente il primo luglio, quando andrà a sostituire Ricardo Martinelli, Liberal-conservatore.

Sunday, May 4, 2014

Slovenia, la premier Bratusek annuncia le proprie dimissioni

La premier slovena Alenka Bratusek, Indipendente, ha annunciato le proprie dimissioni per domani.
La decisione della Bratusek arriva dopo che il suo partito, Slovenia Positiva, aveva deciso di dare la leadership del partito all'ex leader e sindaco di Lubiana Zoran Jankovic, della fazione opposta della premier. Subito dopo la sua nomina, la Bratusek aveva deciso di lasciare il proprio partito e, quindi, di dimettersi dalla presidenza del consiglio. Il governo della Bratusek, oltre che dai Social-liberali di Slovenia Positiva, è formato anche da Liberali (Lista Civica), da Demo-pensionati (Partito Democratico dei Pensionati) e da Socialdemocratici.
L'obiettivo della Bratusek è quella di andare ad elezioni anticipate, anche se l'ultima parola spetta al presidente Borut Pahor, Socialdemocratico.

Libia, Matiq nuovo premier

Con 121 voti favorevoli, Ahmed Matiq, Indipendente, è stato nominato nuovo primo ministro libico. Il suo governo sarà formato da Islamico-democratici (Partito di Giustizia e Costruzione) e Indipendenti.
Matiq è stato eletto dopo due tornate andate a vuoto: la prima volta Matiq aveva ottenuto 73 voti contro i 43 andati a Omar al-Hassi, Indipendente, mentre la seconda, quando era unico candidato in seguito al ritiro di al-Hassi, aveva ottenuto 113 voti favorevoli.

Thursday, May 1, 2014

Libano, nuova fumata nera per l'elezione presidenziale

Per la seconda volta il parlamento libanese non è riuscito ad eleggere il nuovo presidente della repubblica. La seduta non è neanche iniziata, dal momento che erano presenti solo 75 deputati, mentre il quorum minimo era di 86.
Il prossimo tentativo sarà il 7 maggio.