Tuesday, April 29, 2014

Lituania, fra 12 giorni le elezioni presidenziali

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali lituane; questi i candidati in lizza:

Dalia Grybauskaite, Indipendente, presidente uscente, al potere dal 2009
Zigmantas Balcytis, Socialdemocratico (Partito Socialdemocratico)
Arturas Paulauskas, Social-liberale (Partito Laburista)
Naglis Puteikis, Indipendente
Bronis Rope, Conservator-agrario (Unione dei Contadini e dei Verdi)
Valdemar Tomasevski, Conservator-polacco (Azione Elettorale dei Polacchi)
Arturas Zoukas, Centro-conservatore (Rinascita e Prospettiva della Madrepatria - Yes).

Tutti i sondaggi danno per favorita la presidente uscente Grybauskaite.
L'eventuale secondo turno si svolgerà il 25 maggio, in concomitanza con le elezioni europee.

Monday, April 28, 2014

Serbia, nasce il governo Vucic

Il parlamento serbo ha votato la fiducia del nuovo esecutivo guidato da Aleksandar Vucic, Conservatore (Partito Progressista), con 198 voti favorevoli e 23 contrari.
Oltre che dai Conservatori, il governo Vucic è formato anche da Conservator-monarchici (Nuova Serbia), da Centro-socialisti (Partito Socialdemocratico), da Socialisti (Partito Socialista), da Social-comunisti (Movimento dei Socialisti). Inoltre, Conservator-populisti (Serbia Unita), Cristiano-democratici (Partito Cristiano Democratico), Centro-monarchici (Movimento di Rinnovamento) e Social-pensionati (Partito dei Pensionati Uniti) appoggiano esternamente il governo.
Vucic va a sostituire il Ivica Dacic, Socialista, ora suo ministro degli esteri.

Sunday, April 27, 2014

Macedonia, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari macedoni; questi i risultati:

Conservatori (Partito Democratico per l'Unità Nazionale - Organizzazione Rivoluzionaria Interna): 42,98 % dei voti e 61 seggi parlamentari
Socialdemocratici (Unione Socialdemocratica): 25,34 % dei voti e 34 seggi parlamentari
Centro-albanesi (Unione Democratica per l'Integrazione): 13,71 % dei voti e 19 seggi parlamentari
Conservator-albanesi (Partito Democratico degli Albanesi): 5,92 % dei voti e 7 seggi parlamentari
Opzione dei Cittadini: 2,82 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Social-albanesi (Risveglio Nazionale Democratico): 1,59 % dei voti e 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun deputato:

Popolari (Organizzazione Rivoluzionaria Interna - Partito Popolare): 1,50 % dei voti
Coalizione per una Macedonia Positiva: 0,94 % dei voti
Dignità: 0,83 % dei voti
Partito Socialdemocratico: 0,42 % dei voti
Agrari-europeisti (Partito per un Futuro Europeo): 0,29 % dei voti
Movimento Popolare: 0,17 % dei voti
Partito per il Cambiamento Economico 21: 0,11 % dei voti
Partito per una Prosperità Democratica: 0,03 % dei voti

I Conservatori sfiorano quindi la maggioranza assoluta in parlamento e quasi sicuramente il loro leader e premier uscente Gruevski verrà confermato alla presidenza del consiglio.
L'opposizione ha accusato il governo di aver pesantemente interferito nei media locali, inficiando il risultato elettorale.

Macedonia, Ivanov confermato presidente

Si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali macedoni; questi i risultati:

Gjorge Ivanov, Indipendente: 55,27 % dei voti
Stevo Pendarovski, Socialdemocratico (Unione Socialdemocratica): 41,14 % dei voti

Ivanov è stato quindi confermato presidente del paese. Il suo secondo mandato inizierà il 12 maggio.

Repubblica Sudafricana, fra 10 giorni le elezioni parlamentari

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari sudafricane; questi i partiti in lizza:

Congresso Nazionale Africano: partito di istanze socialdemocratiche, al potere dal 1994, dalla fine dell'apartheid, è guidato dal presidente uscente Jacob Zuma, in carica dal 2009.
Alleanza Democratica: partito di istanze liberali
Congresso Popolare: partito di istanze social-liberali
Partito Liberale Inkatha: partito di istanze federaliste e conservatrici
Partito Comunista: partito di istanze comuniste
Movimento Democratico Unito: partito di istanze socialiste
Fronte della Libertà Plus: partito di istanze conservatrici
Partito Democratico Cristiano: partito di istanze social-conservatrici
Partito Democratico Cristiano Unito: partito di istanze cristiano-democratiche
Congresso Pan-Africanista: partito di istanze pan-africaniste
Fronte Minoritario: partito di istanze nazional-indiane
Organizzazione Popolare Azaniana: partito di istanze social-comuniste
Convenzione Popolare Africana: partito di istanze socialiste e pan-africaniste
Congresso Africano Indipendente
Agang SA: partito di istanze social-populiste
Al Jamah: partito di istanze islamico-democratiche
Associazione dei Residenti Bushbuckridge
Combattenti della Libertà Economica: partito di istanze marxiste-leniniste
Prima Alleanza della Liberazione Nazionale
Fronte Nasionaal
Organizzazione Civica Indipendente
Tienilo Dritto e Semplice
Movimento del Governo del Regno
Partito della Libertà Nazionale:partito di istanze populiste
Movimento Pan-africanista
Alleanza Patriottica
Alleanza Popolare
Partito Ubuntu
Congresso Unito
Partito dei Lavoratori e Socialista: partito di istanze social-comuniste
Partito Nazionale Africano
Organizzazione Popolare Indigeno
Alleanza dei Trasporti KwaZulu-Natal
Avanzamento Lekgotla per la Democrazia
Organizzazione Civica Merafong
Partito Nazionale: partito di istanze conservator-populiste
Movimento Patriottico
Associazione Civica Sibanye
Associazione per il Mantenimento e i Benifici delle Terre
Partito Politico
Organizzazione Civica Progressista
Sinceramente Alleanza
Ubumbano Lwesizwe Sabangoni
Movimento SA dei Disoccupati
Partito Ximoko

Tutti i sondaggi danno netta la vittoria ai Socialdemocratici.
Il parlamento neo-eletto avrà poi il compito di eleggere il nuovo presidente della repubblica; il candidato dei Socialdemocratici rimane il presidente uscente Zuma.

Corea del Sud, il premier Jung Hong-won si dimette

Il premier sudcoreano Jung Hong-wo, Conservatore (Partito della Nuova Frontiera - Saenuri) si è dimesso. Le dimissioni arrivano dopo il naufragio di un traghetto avvenuto qualche giorno fa, in cui sono morte 174 persone e115 risultano ancora disperse; la maggior parte erano studenti. Hong-wo afferma di prendersi tutte le responsabilità del disastro, dicendo che, una volta gestita l'emergenza, si è sentito obbligato a presentare le proprie dimissioni alla presidente Park Geun-Hye, Conservatore.

Algeria, inizia il quarto mandato presidenziale di Boutlefika

Inizia oggi il quarto mandato da presidente della repubblica algerina di Abdelaziz Boutlefika, Socialista (Fronte di Liberazione Nazionale), eletto qualche giorno fa con l'81,53 % dei voti.
Boutlefika è presidente dell'Algeria dal 1999.

Saturday, April 26, 2014

Palestina, il premier Hamdallah offre le sue dimissioni

Dopo che i Socialisti del Movimento di Liberazione - Al Fatah e i Fondamentalisti-islamici del Movimento di Resistenza Islamica - Hamas hanno stretto un accordo per la riappacificazione nazionale e per la formazione di un governo di unità nazionale con l'obiettivo di organizzare elezioni generali entro 6 mesi, il premier palestinese Rami Hamdallah, Socialista, ha presentato al presidente Abu Mazen, Socialista, le sue dimissioni, così da favorire la formazione del nuovo esecutivo.

Thursday, April 24, 2014

Panama, fra 10 giorni le elezioni parlamentari

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari panamensi, in concomitanza con le presidenziali; questi i partiti in lizza:

Centro Democratico: partito di istanze liberal-conservatore, partito del presidente uscente Ricardo Martinelli, al potere dal 2009
Partito Democratico Rivoluzionario: partito di istanze socialdemocratiche
Partito Panamenista: partito di ispirazione conservatore
Fronte Amplio per la Democrazia: partito di istanze social-comuniste
Movimento Liberale Repubblicano Nazionalista: partito di istanze liberaldemocratiche
Partito Popolare: partito di istanze popolari
Partito Liberale: partito di istanze liberali

Palestina, accordo tra Fatah e Hamas

Il presidente palestinese Abu Mazen, Socialista (Movimento di Liberazione - Al Fatah) e Ismail Haniya, Fondamentalista-islamico (Movimento di Resistenza Islamica - Hamas), hanno stretto un accordo di pace, ponendo fine alla guerra civile che durava dal 2007, e si sono impegnati di formarer un governo di unità nazionale entro 5 settimane, e di indire elezioni generali entro 6 mesi.
Dal 2007 la Palestina è di fatto divisa in due: Cisgiordania in mano ai Socialisti, Gaza in mano ai Fondamentalisti-islamici.
Non è la prima volta che in questi 7 anni i due stringono un accordo del genere: vedremo se stavolta andrà a buon fine.

Wednesday, April 23, 2014

Serbia, Vucic designato premier

In seguito alle elezioni parlamentari di qualche settimana fa, il presidente serbo Tomislav Nikolic, Conservatore (Partito Progressista), ha designato Aleksandar Vucic, Conservatore, come premier del paese.
Ora Vucic dovrà formare il suo esecutivo e ottenere la fiducia del parlamento per iniziare ufficialmente il suo mandato.

Libano, fumata nera per l'elezione presidenziale

Il parlamento libanese non è riuscito ad eleggere il nuovo presidente della repubblica nel primo giorno di votazione, dove per essere eletto si doveva avere i 2/3 dei voti favorevoli.
Samir Geaea, Cristiano-democratico (Forze Libanesi), candidata della coalizione filo-occidentale, ha ottenuto 48 voti, Henri Helou, Social-druso (Partito Socialista Progressita) 16 voti, Amin Gemayel, Conservatore (Kataeb - Falange) 1 voto, mentre sono state 52 le schede bianche, tutte del campo filo-Hezbollah.
La prossima sessione parlamentare sarà il 30 aprile, dovre basterà ottenere la maggioranza assoluta dei voti parlamentari per essere eletto.

Panama, fra 11 giorni le elezioni presidenziali

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali panamensi; questi i candidati:

Josè Domingo Arias, Liberal-conservatore (Centro Democratico), compagno di partito del presidente uscente Ricardo Martinelli, al potere dal 2009
Juan Carlos Navarro, Socialdemocratico (Partito Democratico Rivoluzionario)
Juan Carlos Varela, Conservatore (Partito Panamenista)
Genaro Lopez, Social-comunista (Fronte Amplio per la Democrazia)
Esteban Rodriguez, Indipendente
Gerardo Barroso, Indipendente
Juan Jovanè, Indipendente

Tuesday, April 22, 2014

Guinea Bissau, Pereira indicato premier

Dopo le elezioni parlamentari di qualche giorno fa, Domingos Simoea Pereira, leader del partito di ispirazione socialista Partito Africano per l'Indipendenza, partito che ha ottenuto la maggioranza assoluta dei seggi parlamentari, si è auto-candidato per la premiership del paese.
I Socialdemocratici del Partito di Rinascita Sociale, arrivati secondi, si sono detti pronti a collaborare con un governo a guida Pereira.
Molto probabilmente, comunque, si aspetterà il risultato del ballottaggio delle presidenziali, tra Vaz, Socialista, e Nabiam, Indipendente, per la nomina ufficiale del nuovo governo, ballottaggio previsto per il 18 maggio.
Al momento il premier è Rui Duarte de Barros, Indipendente.

Saturday, April 19, 2014

Iraq, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari irachene; questi i partiti in lizza:

Stato della Coalizione di Legge, coalizione formata da:
Partito Islamico Dawa: partito di ispirazione conservator-sciita, guidato dal premier Jawad Al-Maliki, al potere dal 2006.
Partito Islamico Dawa - Organizzazione: partito di ispirazione nazional-sciita
Unione Islamica dei Turcomanni: partito di ispirazione conservator-turkomanna, junior partner del governo Maliki
Blocco Indipendente
Organizzazione Badr
Partito della Virtù Democratica
Blocco della Solidarietà
Blocco Bianco
Movimento Fraternità Feli Kurdi
Blocco Risveglio Shaabani 1991

Alleanza Democratica Civile, coalizione formata da:
Partito Comunista: partito di istanze comuniste
Partito Nazionale Democratico: partito di istanze socialdemocratiche
Movimento Arabo Socialista
Partito di Azione Democratica
Partito Umma
Partito Popolare

Si presentano infine come partiti singoli, svincolati da qualsiasi coalizione:
Partito Democratico del Kurdistan: partito di ispirazione social-liberal-curda, junior partner del governo Maliki
Accordo Nazionale: partito di ispirazione liberale, junior partner del governo Maliki
Consiglio Supremo Islamico: partito di istanze conservator-sciite
Movimento Sadrista: partito di ispirazione social-populista-sciita, junior partner del governo Maliki. Il movimento si presenta alleato al partito Al-Ahrar.
Lega dei Virtuosi: partito di ispirazione nazional-fondamentalista-sciita
Unione Patriottica del Kurdistan: partito di ispirazione social-curda, junior partner del governo Maliki
Tendenza della Riforma Nazionale: partito di ispirazione sciita-democratica
Al-Hadba: partito di istanze conservator-sunnite

Friday, April 18, 2014

Algeria, Boutlefika rieletto presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali algerine; questi i risultati:

Abdelaziz Boutlefika, Socialista (Fronte di Liberazione Nazionale): 81,53 % dei voti
Ali Benflis, Indipendente: 12,18 % dei voti
Abdelaziz Belaid, del Fronte El-Moustakbel: 3,36 % dei voti
Louisa Hanoune, Trotzkista (Partito dei Lavoratori): 1,37 % dei voti
Ali Faouzi Rebaine, Generazione del '54 - Ahd 54: 0,99 % dei voti
Moussa Touati, Nazional-conservatore (Fronte Nazionale): 0,56 % dei voti

Boutlefika è stato quindi confermato presidente già al primo turno, in elezioni in cui tutte le opposizioni accusano brogli e irregolarità. Il quarto mandato di Boutlefika inizierà ufficialmente il 27 aprile.

Thursday, April 17, 2014

Libano, fra 6 giorni le elezioni presidenziali

Fra 6 giorni il parlamento libanese dovrà nominare il nuovo presidente del paese. Anche se non ci sono candidati ufficiali, i più papabili sono:

Amin Gemayel, Conservatore (Kataeb - Falange)
Michel Aoun, Social-liberale (Movimento Patriottico Libero)
Suleiman Frangieh junior, Nazional-maronita (Movimento Marada)
Samir Geagea, Cristiano-democratico (Forze Libanesi)
Jean Obeid, Indipendente
Riad Salameh, Indipendente
Jean Kahwaji, Indipendente, capo delle Forze Armate libanesi
Boutros Harb, Indipendente
Robert Ghanem, Indipendente
Ziad Baroud, Indipendente

Il vincitore andrà a sostituire Michel Suleiman, Indipendente, al potere dal 2008.

Guinea Bissau, sarà ballottaggio tra Vaz e Nabian

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali della Guinea Bissau; questi i risultati:

Josè Mario Vaz, Socialista (Partito Africano per l'Indipendenza): 40,98 % dei voti
Nuno Gomes Nabian, Indipendente: 25,14 % dei voti
Paul Gomes, Indipendente: 9.87 % dei voti
Abel Incanda, Liberal-conservatore (Partito di Rinascita Sociale): 7.08 % dei voti
Mamadù Iaia Djalò, del Partito per la Nuova Democrazia: 4.56 % dei voti
Ibraima Sory Djalò, del Partito di Riconciliazione Nazionale: 3.12 % dei voti
Antonio Afonso Tè, Laburista (Partito Repubblicano per l'Indipendenza e lo Sviluppo): 2.99 % dei voti
Helder Vaz Lopes, Indipendente: 1.38 % dei voti
Domingos Quade, Indipendente: 1.37 % dei voti
Aregado Mantenque , Partito dei Lavoratori: 1.15 % dei voti
Luis Nancassa, Indipendente: 1.11 % dei voti
George Malù, Indipendente: 0.97 % dei voti
Cirilo Rodrigues de Oliveira, del Partito Socialista: 0.33 % dei voti

Sarà quindi necessario il ballottaggio tra Vaz e Nabiam per vedere chi sarà il nuovo presidente del paese. Il ballottaggio è previsto per il 18 maggio.

Guinea Bissau, i risultati delle elezioni parlamentari

Questi i risultati delle elezioni parlamentari in Guinea Bissau:

Socialisti (Partito Africano per l'Indipendenza): 47,31 % dei voti e 55 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Partito di Rinascita Sociale): 31.14 % dei voti e 41 seggi parlamentari
Social-liberali (Partito della Convergenza Democratica): 3.41 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Partito per la Nuova Democrazia: 4.92 % dei voti e 1 seggio
Socialdemocratici (Unione per il Cambiamento): 1.88 % dei voti e 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Laburisti (Partito Repubblicano per l'Indipendenza e lo Sviluppo): 3.11 % dei voti
Unione Patriottica: 1.86 % dei voti
Movimento Bafatà della Resistenza: 1.65 % dei voti
Partito di Riconciliazione Nazionale: 1.38 % dei voti
Partito Manifesto Popolare: 0.71 % dei voti
Centro-socialisti (Partito Socialdemocratico Unito): 0.70 % dei voti
Partito dei Lavoratori: 0.64 % dei voti
Partito Socialista: 0.61 % dei voti
Partito Socialdemocratico: 0.39 % dei voti
Fronte Democratico Sociale: 0.29 % dei voti

I Socialisti riescono quindi a mantenere la maggioranza assoluta in parlamento.

Wednesday, April 16, 2014

Macedonia, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni, assieme al ballottaggio per le presidenziali, si svolgeranno le elezioni parlamentari anticipate macedone; questi i partiti in lizza:

Partito Democratico per l'Unità Nazionale - Organizzazione Rivoluzionaria Interna: partito di istanze conservatrici, guidate dal premier Nikola Gruevski, al potere dal 2006
Unione Socialdemocratica: partito di istanze socialdemocratiche
Partito Democratico degli Albanesi: partito di istanze conservator-albanesi
Opzione dei Cittadini
Unione Democratica per l'Integrazione: partito di istanze centro-albanesi
Partito per un Futuro Europeo: partito di istanze agrarie-europeiste
Risveglio Nazionale Democratico: partito di istanze social-albanese
Organizzazione Rivoluzionaria Interna - Partito Popolare: partito di istanze popolari
Partito per una Prosperità Democratica: partito pro-albanese

Sunday, April 13, 2014

Macedonia, presidenziali, Ivanov e Pendarovski al ballottaggio

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali macedoni; questi i risultati:

Gjorge Ivanov, Indipendente: 51,69 % dei voti
Stevo Pendarovski, Socialdemocratico (Unione Socialdemocratica): 37,51 % dei voti
Ilijaz Halimi, Conservator-albanesi (Partito Democratico degli Albanesi): 4,48 % dei voti
Zoran Popovski, Opzione dei Cittadini: 3,61 % dei voti

Sarà quindi necessario un ballottaggio tra il presidente uscente Ivanov e Pendorovski, dal momento che per la legge elettorale macedone un candidato vince già al primo turno solo se supera il 50 % dei voti degli aventi diritto al voto, e non dei votanti effettivi.
Il ballottaggio è previsto per il 27 aprile, in concomitanza con le elezioni parlamentari.

Libia, il premier al-Thani si dimette

Il premier libico incaricato Abdullah al-Thani, Indipendente ha deciso di rinunciare alla formazione del governo, dopo che lui e la sua famiglia sono stati minacciati di morte se avesse confermato la volontà di rimanere alla guida dell'esecutivo. Al-Thani ha comunque garantito che rimarrà premier fintanto che il parlamento non troverà un sostituto.
Questo fatto sottolinea come la Libia sia ancora in una gravissima situazione per la sicurezza nazionale, con bande di ribelli che spadroneggiano in varie parti del paese, capitale Tripoli inclusa.

Armenia, Abrahamyan nuovo premier

Il presidente armeno Serzh Sarkisyan, Conservatore (Partito Repubblicano) ha nominato nuovo primo ministro Hovik Abrahamyan, Conservatore, presidente del parlamento in carica. Abrahamyan andrà a sostituire Tigran Sarkisyan, Conservatore, che si è dimesso qualche giorno fa.
Oltre che da Conservatori e da Centro-conservatori (Ruolo della Legge), già alleati nel governo precedente, Abrahamyan ha affermato di voler cercare di riportare al governo anche i Liberal-conservatori (Armenia Prospera) e i Socialdemocratici (Federazione Rivoluzionaria), ex alleati fino al 2012, anche se entrambi, al momento, hanno affermato di voler rimanere all'opposizione.
Abrahamyan ha 3 settimane di tempo per formare il suo esecutivo.

Saturday, April 12, 2014

Indonesia, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari indonesiane; questi i risultati:

Social-liberali (Partito Democratico - Lotta): 18,95 % dei voti e 109 seggi parlamentari
Liberali (Partito dei Gruppi Funzionali - Golkar): 14,75 % dei voti  e 91 seggi parlamentari
Nazional-conservatori (Partito Movimento Grande Indonesia - Gerindra): 11,81 % dei voti e 73 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Partito Democratico): 10,19 % dei voti e 61 seggi parlamentari
Islamico-democratici (Partito del Risveglio Nazionale): 9,04 % dei voti e 47 seggi parlamentari
Centro-islamici (Partito del Mandato Nazionale): 7,59 % dei voti e 49 seggi parlamentari
Conservatori (Partito della Giustizia Prospera): 6,79 % dei voti e 40 seggi parlamentari
Partito Nasdem: 6,72 % dei voti e 35 seggi parlamentari
Conservator-islamici (Partito Unito dello Sviluppo): 6,53 % dei  voti e 39 seggi parlamentari
Partito della Coscienza Popolare - Hanura: 5,26 % dei voti e 16 seggi parlamentari

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Partito della Stella Crescente: 1,46 % dei voti
Nazionalisti (Partito della Giustizia e dell'Unità): 0,91 % dei voti

Elezioni importanti in vista delle presidenziali previste per l'estate, è importante sottolineare che nessun partito ha superato il 25 % dei voti. Dal momento che la legge elettorale indonesiana permette solo ai partiti che superano tale soglia di presentare dei candidati alle presidenziali, si ha quindi l'obbligo, per tutti i partiti, di formare delle coalizioni o comunque delle liste comuni così da poter presentare dei candidati.

Friday, April 11, 2014

Francia, Valls confermato premier dal parlamento

Con 306 voti favorevoli e 239 contrari il parlamento francese vota la fiducia al nuovo Manuel Valls, Socialista, formato anche dai Socialdemocratici (Partito Radicale di Sinistra) e appoggiato esternamente dai Verdi (Europa, Ecologia - I Verdi).

Madagascar, Kolo nuovo premier

Il presidente malgascio Hery Rajaonarimampianina, Liberaldemocratico (Nuove Forze - Hery Vaovao ho an'i Madagasikara), in seguito alle elezioni di fine dicembre 2013, ha nominato come nuovo primo ministro del paese Roger Kolo, Indipendente. Kolo prende il posto di Omer Beriziky, Indipendente, al potere dal 2011.
Kolo ha ottenuto la fiducia di 93 parlamentari su 151 ma, a dispetto di quanto ci si poteva aspettare, gli uomini vicini all'ex presidente Rajoelina, uomo forte del paese, e alleato del presidente Rajaonarimampianina, che molti considerano un pupazzo nelle sue mani, hanno deciso di votare contro il suo governo.

Afghanistan, risultati del primo turno delle elezioni presidenziali

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali afghane, questi i risultati:

Abdullah Abdullah, Islamico-democratico (Coalizine Nazionale): 43,78 % dei voti
Ashraf Ghani Ahmadzai, Indipendente: 32,92 % dei voti
Zalmai Rassoul, Indipendente: 11,13 % dei voti
Abdul Rasul Sayyaf, Islamico-wahhabita (Organizzazione Islamica Dawah): 7,00 % dei voti
Qutbuddin Hilal: 2.83 % dei voti
Gul Agha Sherzai, Indipendente: 1.65 % dei voti
Mohammad Daud Sultanzoy, Indipendente: 0.47 % dei voti
Hidayat Amin Arsala, Indipendente: 0.23 % dei voti

Se i risultati saranno confermati, il 28 maggio Ghani e Abullah si sfideranno al ballottaggio per diventare il nuovo presidente del paese, sostituendo il presidente uscente Hamid Karzai, Indipendente.

Thursday, April 10, 2014

Corea del Nord, Pong-ju confermato premier

Il parlamento nord-coreano, dopo le elezioni di qualche settimana fa, ha confermato Pak Pong-ju, Comunista (Partito dei Lavoratori) alla guida del governo, formato solo da esponenti Comunisti.

Wednesday, April 9, 2014

Libia, al-Thani incaricato a formare il nuovo governo

Il parlamento libico ha incaricato il premier ad interim Abdullah al-Thani, Indipendente di formare il novo esecutivo. Al-Thani aveva preso l'interim della premiership qualche giorno fa, in seguito alla sfiducia parlamentare subita dal suo predecessore Ali Zeidan, Liberale (Partito Nazionale per lo Sviluppo e il Welfare).

Tuesday, April 8, 2014

Algeria, fra 9 giorni le elezioni presidenziali

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali algerine; questi i candidati:

Abdelaziz Boutlefika, Socialista (Fronte di Liberazione Nazionale), presidente in carica, al potere dal 1999. E' appoggiato anche dai Conservatori (Ragruppamento Nazionale per la Democrazia)
Abdelaziz Belaid, del Fronte El-Moustakbel
Ali Benflis, Indipendente, premier tra il 2000 al 2003, ex esponente del Fronte di Liberazione Nazionale
Louisa Hanoune, Trotzkista (Partito dei Lavoratori)
Ali Faouzi Rebaine, Generazione del '54 - Ahd 54
Moussa Touati, Nazional-conservatore (Fronte Nazionale)

Gli Islamico-democratici del Movimento della Società per la Pace (partito affiliato ai Fratelli Musulmani), i Conservator-islamici del Movimento di Rinascita Islamica e i Liberali del Ragruppamento per la Cultura e la Democrazia hanno deciso di boicottare il voto, giudicandolo non democratico.

Monday, April 7, 2014

Costa Rica, ballottaggio con un candidato, Solis eletto nuovo presidente

Si è svolto il ballottaggio delle elezioni presidenziali costaricane; questi i risultati:

Luis Guillermo Solis, Socialista (Partito di Azione dei Cittadini): 77.85 % dei voti
Johnny Francisco Araya, Socialdemocratico (Partito di Liberazione Nazionale): 22,15 % dei voti

Solis è stato quindi eletto nuovo presidente costaricano, e andrà a sostituire la presidente uscente Chinchilla, Socialdemocratica, l'8 maggio.
Questo ballottaggio è stato del tutto atipico, dal momento che Araya, dato da tutti i sondaggi nettamente sconfitto, qualche settimana fa aveva deciso di ritirarsi dalla competizione. Tuttavia, dal momento che la costituzione costaricana non permette il ritiro di uno dei due candidati al ballottaggio, il secondo turno si è comunque svolto.

Sunday, April 6, 2014

Ungheria, alle elezioni vittoria dei Popolari del premier Orban

Si sono svolte le elezioni parlamentari ungheresi; questi i risultati:

Popolari (Unione Civica - Fidesz) + Cristiano-democratici (Partito Cristiano Democratico Popolare): 44,54 % dei voti e 133 seggi
Socialisti (Partito Socialista) + Liberali (Partito Liberale)+ Social-liberali (Assieme 2014 - Partito per una Nova Era) + Liberal-verdi (Dialogo per l'Ungheria) + Socialdemocratici (Coalizione Democratica): 25,99 % dei voti e 38 seggi
Nazional-populisti (Movimento per una Ungheria Migliore - Jobbik): 20,54 % dei voti e 23 seggi
Verdi (La Politica può Essere Diversa): 5,26 % dei voti e 5 seggi

Non passano lo sbarramento del 5 % dei voti, e quindi non eleggono nessun deputato:
Comunisti (Partito dei Lavoratori): 0.58 % dei voti
Movimento la Casa non è in Vendita: 0.47 % dei voti
Alleanza di Seres Maria: 0.44 % dei voti
Verdi-ecologisti (Partito Verde): 0.37 % dei voti
Social-nazionali (Partito Socialdemocratico): 0.30 % dei voti
Assieme 2014 - Partito per una Nova Era: 0.28 % dei voti
Partito per il Stare Bene e la Salute: 0.25 % dei voti
Liberal-socialisti (Partito della Comunità per la Giustizia Sociale Popolare): 0.22 % dei voti
Liberal-cristiani (Comunità Democratica del Welfare e della Libertà): 0.20 % dei voti
Partito dei Gypsy: 0.18 % dei voti
Conservator-agrari (Partito dei Piccoli Proprietari Indipendenti): 0.16 % dei voti
Liberal-conservatori (Partito dell'Unità): 0.14 % dei voti
Partito della Nuova Dimensione: 0.04 % dei voti
Nuovo Partito: 0.03 % dei voti

La coalizione governativa del premier Viktor Orban, Popolare, conferma quindi la maggioranza assoluta in parlamento, superando i 2/3 dei seggi parlamentari.

Finlandia, il premier Katainen preannuncia le sue dimissioni

Il premier finlandese Jyrki Tapani Katainen, Conservatore (Partito di Coalizione Nazionale) ha preannunciato, per giugno, le proprie dimissioni, dicendo di voler dar spazio a volti nuovi, pur non nascondendo il desiderio di avere qualche ruolo entro l'Unione Europea, in vista delle elezioni europee di maggio.
Il suo governo, oltre che dai Conservatori, è formato anche da Cristiano-democratici, Liberal-svedesi (Partito Popolare Svedese), Socialdemocratici, Verdi (Lega Verde) e Social-comunisti (Alleanza di Sinistra).

Mali, Mara nuovo premier

Il premier maliano Oumar Tatam Ly, Indipendente, ha rassegnato le dimissioni, e al suo posto il presidenteIbrahim Boubakar Keita, Socialista (Ragruppamento per il Mali) ha nominato Moussa Mara, Indipendente.
Le dimissioni di Ly arrivano dopo 4 mesi dalle elezioni parlamentari.

Friday, April 4, 2014

Malta, inizia oggi il mandato presidenziale della Coleiro Preca

Inizia oggi il mandato presidenziale della Marie-Louise Coleiro Preca, Laburista che va a sostituire George Abela, Laburista, al potere dal 2009.

Kazakhistan, Massimov nuovo premier

Il premier kazako Serik Akhmetov, Social-liberale (Raggio di Luce della Madrepatria - Nur Otan) si è dimesso, ed è stato sostituito con Karim Massimov, Social-liberale, già premier dal 2007 al 2012, confermato capo del governo dal parlamento all'unanimità.
Le dimissioni di Akhmetov avvengono dopo che il presidente Nursultan Nazarbayev, Social-liberale, aveva criticato la politica economica del suo esecutivo, incapace di seguire, anche a causa della crisi internazionale, la programmazione economica prevista precedentemente.

Armenia, il premier Tigran Sarkisyan si dimette

Il premier armeno Tigran Sarkisyian, Conservatore (Partito Repubblicano) ha presenato oggi le proprie dimissioni al presidente Serzh Sarkisyan, Conservatore.
Anche se non ha chiarito i motivi delle sue dimissioni, molto probabilmente sono dovute alle proteste popolari contro una controversa riforma pensionistica proposta dal suo esecutivo.

Thursday, April 3, 2014

Guinea Bissau, fra 10 giorni le elezioni parlamentari

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari in Guinea Bissau, in concomitanza con le elezioni presidenziali; questi i partiti in lizza:

Partito Africano per l'Indipendenza: partito di istanze socialiste
Partito di Rinascita Sociale: partito di istanze liberal-conservatrici
Partito Repubblicano per l'Indipendenza e lo Sviluppo: partito di ispirazione laburista, nato da una scissione del Partito Africano per l'Indipendenza
Partito per la Nuova Democrazia
Partito Socialista
Partito della Convergenza Democratica: partito di ispirazione social-liberale
Unione per il Cambiamento: partito di ispirazione socialdemocratica
Unione Patriottica
Movimento Bafatà della Resistenza
Partito Manifesto Popolare
Partito Socialdemocratico
Fronte Democratico Sociale
Partito di Riconciliazione Nazionale
Partito dei Lavoratori: partito di istanze laburiste
Partito Socialdemocratico Unito: partito di istanze centro-socialiste

Kirghizistan, Otorbaev forma il nuovo governo

Djoomart Otorbaev, Indipendente, ha formato il nuovo governo kirghizo, compost da Conservatori (Dignità - Ar-Namys), Social-liberali (Partito Socialista Ata Meken - Madrepatria) e da Socialdemocratici. il suo esecutivo è stato confermato dal parlamento con 103 voti favorevoli e 7 contrari.
Sfuma quindi l'opzione di un governo a guida Chynybay Tursunbekov, Socialdemocratico, come invece si era ventilato subito dopo le dimissioni del premier Satybaldiyev, Indipendente.

Wednesday, April 2, 2014

Malta, Coleiro Preca nominata presidente

Il parlamento maltese ha nominato all'unanimità Marie-Louise Coleiro Preca, Laburista nuovo presidente del paese. Il suo mandato inizierà il 4 aprile, e andrà a sostituire George Abela, Laburista, al potere dal 2009.

Macedonia, fra 11 giorni le elezioni presidenziali

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali macedone; questi i partiti in lizza:

Gjorge Ivanov, Indipendente, presidente uscente, al potere dal 2009, appoggiato dai Conservatori (Partito Democratico per l'Unità Nazionale - Organizzazione Rivoluzionaria Interna)
Stevo Pendarovski, Socialdemocratico (Unione Socialdemocratica)
Ilijaz Halimi, Conservator-albanesi (Partito Democratico degli Albanesi)
Zoran Popovski, Opzione dei Cittadini

Se nessuno dei candidati supererà il 50 % dei voti + 1, si svolgerà il ballottaggio, previsto per il 27 aprile.

Guinea Bissau, fra 11 giorni le elezioni presidenziali

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali in Guinea Bissau, che dovrebbero riportare la democrazia nel paese dopo il colpo di stato militare del generale Mamadu Ture Kuruma, Indipendente, del 2012; questi i candidati in lizza:

Josè Mario Vaz, Socialista (Partito Africano per l'Indipendenza)
Abel Incanda, Liberal-conservatore (Partito di Rinascita Sociale)
Anotnio Afonso Tè, Laburista (Partito Repubblicano per l'Indipendenza e lo Sviluppo)
Iaia Djalò, del Partito per la Nuova Democrazia
Cirilo Rodrigues de Oliveira, del Partito Socialista
Ibraima Sory Djalò, del Partito di Riconciliazione Nazionale
Aregado Mantenque Tè, Laburista (Partito dei Lavoratori)
Helder Vaz Lopez, Indipendente
Nuno Gomes Nabian, Indipendente
Domingos Quade, Indipendente
George Malù, Indipendente
Luis Nancassa, Indipendente
Paul Gomes, Indipendente

Il vincitore andrà a sostituire Manuel Serifo Nhamadjo, Indipendente,  presidente ad interim in qualità di presidente del parlamento.