Thursday, October 31, 2013

Perù, Villaneueva nuovo premier

Il presidente peruviano Ollanta Humala, Social-populista (Movimento Nazionalista), ha destituito oggi il premier Juan Jimenez Mayor, Indipendente, sostituendolo con Cesar Villanueva, del Movimento Indipendente Regionale Nuova Amazzonia, fino a questo momento presidente del governo regionale di San Martin.

Wednesday, October 30, 2013

Swaziland, Dlamini confermato premier

In seguito alle elezioni parlamentari di qualche settimana fa, il re dello Swaziland Mswati III ha riconfermato premier Barnabas Sibusiso Dlamini, Indipendente.
In  vista delle elezioni, Dlamini era stato sostiuito ad interim con Vincent Mhlanga, Indipendente, che aveva avuto dal re il compito di organizzare le elezioni.

Monday, October 28, 2013

Madagascar, elezioni presidenziali: Robinson e Rajaonarimampianina al ballottaggio

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali malgascie, questi i risultati:

Jean-Louis Robinson, Liberale (Partito Arcobaleno - Avana): 23,98 % dei voti
Hery Rajaonarimampianina, Liberaldemocratico (Nuove Forze - Hery Vaovao ho an'i Madagasikara): 15,17 % dei voti
Hajo Andriainarivelo, Malagasy Miara Miainga: 9,93 % dei voti
Roland Ratsiraka, MTS: 8,14 % dei voti
Camille Vital, Hiaraka Isika: 6,59 % dei voti
Edgard Razafindravahi, Indipendente: 4,65 % dei voti
Saraha Georget Rabeharisoa, Verde (Partito Verde - Antoko Maitso): 4,36 % dei voti
Pierrot Rajaonarivelo, MDM: 2,64 % dei voti
Joseph Randriamampionona, RTM: 2,41 % dei voti
William Ratrema, HM: 2,27 % dei voti
Benjamin Radavidson Andriamparany, FFF: 2,21 % dei voti
Jean Eugene Voninahitsy, LES AS: 2,09 % dei voti
Julien Razafimanazato, ESD: 1,71 % dei voti
Brigitte Rabemananantsoa, AMP: 1,33 % dei voti
Sylvain Rabetsaroana, PNJ Mazava Sylvain: 1,30 % dei voti
Roindefo Monja, Monima: 1,28 % dei voti
Rakoto Andrianirina Fetison, RDS: 1,01 % dei voti
Clement Zafisolo Ravalisaona, AME: 1,00 % dei voti
Laza Razafiarison, Avotra Ho An'ny Firenena: 0,91 % dei voti
Tabera Randriamanantsoa, Kintana: 0,89 % dei voti
Rakotomaharo Rajemison, Mamafisoa: 0,84 % dei voti
Patrick Rajaonary, Vonejo Madagasikara: 0,83 % dei voti
Jean Lahiniriko, KML: 0,79 % dei voti
Roland Rabeharison (aka Vahombey), Indipendente: 0,67 % dei voti
Djacoba Tehindrazanarivelo, ENNA: 0,55 % dei voti
Ratsimbalson Faharo, Indipendente: 0,53 % dei voti
Patrick Raharimanana, Vitatsika Io: 0,43 % dei voti
Michael Dofo, MIM: 0,32 % dei voti
William Noelson, Mitm: 0,26 % dei voti
Fleury Lezava, HARENA: 0,24 % dei voti
Guy Ratrimoarivony, HOP: 0,24 % dei voti
Jean Rakoto, RJP: 0,21 % dei voti
Freddy Tinason, Obama: 0,21 % dei voti

Vanno quindi al ballottaggio del 20 dicembre Robinson, vicino all'ex presidente Ravalomanana, e Rajaonarimampianina, vicino invece al presidente uscente Rajoelina.

Argentina, risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari argentine;

Questi i risultati per il la camera dei deputati

Social-liberali (Partito Giustizialista - Fronte per la Vittoria): 33,15 % dei voti e 132 deputati
Fronte Progressista Civico e Sociale, coalizione formata da Centro-socialisti (Coalizione Civica ARI), da Socialdemocratici (Unione Civica Radicale), da Socialisti (Partito Socialista), dal Partito GEN, dai Social-nazionali (Movimento degli Uomini Liberi del Sud), da Centro-conservatori (Partito Democratico Progressista), da Unità Popolare e dai Comunisti (Partito Comunista): 23,95 % dei voti e 61 deputati
Liberal-conservatori (Partito Giustizialista - Fronte di Rinnovamento): 17,03 % dei voti e 19 deputati
Conservatori (Proposta Repubblicana): 9,00 % dei voti e 18 deputati
Fronte di Sinistra e dei Lavoratori, coalizione formata da Trotskisti (Partito dei Lavoratori), da Social-trotskisti (Partito Socialista dei Lavoratori) e da Comunisti-trotskisti (Sinistra Socialista): 5,11 % dei voti e 3 deputati
Conservator-cordoba (Unione per Cordoba): 2.28 % dei voti e 3 deputati
Uniti per la Libertà e il Lavoro: 2.08 % dei voti e 3 deputati
Indipendenti: 15 deputati

Questi i risultati per il senato:

Social-liberali (Partito Giustizialista - Fronte per la Vittoria): 32,13 % dei voti, e 11 senatori
Conservatori (Proposta Repubblicana): 14.23 % dei voti e 2 senatori
Fronte Progressista Civico e Sociale, coalizione formata da Centro-socialisti (Coalizione Civica ARI), da Socialdemocratici (Unione Civica Radicale), da Socialisti (Partito Socialista), dal Partito GEN, dai Social-nazionali (Movimento degli Uomini Liberi del Sud), da Centro-conservatori (Partito Democratico Progressista), da Unità Popolare e dai Comunisti (Partito Comunista): 11.31 % dei voti e 1 senatore
Fronte Civico per Santiago: 4.37 % dei voti e 2 senatori
Conservator-chaco (Unione per Chaco): 4.18 % dei voti e 1 senatore
Conservator-entre-rios (Unione per Entre Rios) 3.99 % dei voti e 1 senatore
Fronte Popolare di Salta: 3.01 % dei voti e 1 senatore
Nazional-nequen (Movimento Popolare Nequen): 2.78 % dei voti e 2 senatori
Fronte Popolare: 2.59 % dei voti e 1 senatore
Fronte Progressista: 1.80 % dei voti e 1 senatore
Movimento Popolare della Terra del Fuoco: 1 senatore

Non eleggono senatori:
Socialdemocratici (Unione Civica Radicale): 4.24 % dei voti
Trotskisti (Partito dei Lavoratori): 3.17 % dei voti
Tutti noi siamo Salta: 2.80 % dei voti
Fronte di Sinistra e dei Lavoratori, coalizione formata da Trotskisti (Partito dei Lavoratori), da Social-trotskisti (Partito Socialista dei Lavoratori) e da Comunisti-trotskisti (Sinistra Socialista): 2.34 % dei voti
Via Popolare: 0.93 % dei voti
Autodeterminazione e Libertà: 0.93 % dei voti
Fronte Progressista Ampio: 0.83 % dei voti
Partito di Rinascita di Salta: 0.82 % dei voti
Compromesso Civico di Neuquen: 0.77 % dei voti
Nuova Sinistra: 0.45 % dei voti
Movimento degli Uomini Liberi del Sud: 0.34 % dei voti
Unione Popolare: 0.31 % dei voti
Sinistra per una Opzione Socialista: 0.25 % dei voti
Unione degli Abitanti di Neuquen: 0.22 % dei voti
Partito Popolare: 0.21 % dei voti
Fronte Progressista del Sud: 0.20 % dei voti
Unione Federale: 0.19 % dei voti

Dal momento che questa tornata elettorale coinvolge sono una parte dei parlamentari, i Social-liberali della presidente Fernandez de Kirchner e del presidente ad interim Amado Boudou mantengono la maggioranza assoluta nel parlamento, ma perdono i 2/3 dei seggi, facendo quindi fallire i possibili piani della Fernandez di cambiare la costituzione così da permetterle di candidarsi alle prossime presidenziali.

Sunday, October 27, 2013

Georgia, Margvelashvili eletto presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali in Georgia; questi i risultati:

Giorgi Margvelashvili, Social-liberale (Sogno Georgiano - Georgia Democratica): 62,11 % dei voti
David Bakradze, Liberal-conservatore (Movimento Nazionale Unito): 21,73 % dei voti
Nino Burjanadze, Conservatore (Movimento Democratico - Georgia Unita): 10,18 % dei voti
Shalva Natelashvili, Laburista: 2,88 % dei voti
Giorgi Targamadze, Cristiano-democratico (Movimento Cristiano-Democratico): 1,06 % dei voti
Koda Davitashvili, Popolare: 0,60 % dei voti
Zurab Kharatishvili, Georgiani-abkhaziani (Democratici Europei): 0,23 % dei voti
Levan Chachua, Indipendente: 0,19 % dei voti
Nino Chanishvili, Indipendente: 0,14 % dei voti 

Sergo Javakhidze, Movimento per una Georgia Giusta: 0,13 % dei voti

Giorgi Liluashvili, Indipendente: 0,12 % dei voti

Akaki Asatiani, Nazionalista (Unione dei Tradizionalisti): 0,10 % dei voti


Mikheil Saluashvili, Indipendente: 0,08 % dei  voti


Teimuraz Mzhavia, Democristiano (Partito Popolare Cristiano Democratico): 0,07 % dei voti

Mamuka Melikishvili, Indipendente: 0,06 % dei voti

Giorgi Chikhladze, Indipendente: 0,05 % dei voti

Nestan Kirtadze, Indipendente: 0,05 % dei voti

Tamaz Bibiluri, Indipendente: 0,04 % dei voti

Avtandil Margiani, Indipendente: 0,04 % dei voti

Nugzar Avaliani, Indipendente: 0,04 % dei voti

Kartlos Gharibashvili, Indipendente: 0,03 % dei voti

Mamuka Chokhonelidze, Indipendente: 0,02 % dei voti

Teimuraz Bobokhidze, Indipendente: 0,02 % dei voti



Senza quindi dover ricorrere al ballottaggio, Giorgi Margvelashvili, Social-liberale (Sogno Georgiano - Georgia Democratica) è diventato il nuovo presidente goergiano, prendendo il posto di Saakashvili, Liberal-conservatore (Movimento Nazionale Unito), al potere dal 2004, anno in cui guidò il golpe che depose il dittatore Shevardnadze, Indipendente.
Il potere di Margvelashvili però, che entrerà ufficialmente in carica il 27 novembre 2013, sarà notevolmente minore rispetto al suo predecessore, dal momento che una riforma costituzionale voluta da Saakashvili stesso prevede la trasformazione della Georgia da repubblica presidenziale a repubblica parlamentare dal 2014.

Saturday, October 26, 2013

Repubblica Ceca, i risultati delle elezioni parlamentari


Si sono svolte le elezioni parlamentari ceche, questi i risultati:

Socialdemocratici (Partito Socialdemocratico): 20,45 % dei voti e 50 seggi parlamentari
Liberal-populisti (Sì 2011 - Iniziativa dei Cittadini Scontenti): 18,65 % dei voti e 47 seggi parlamentari
Comunisti (Partito Comunista): 14,91 % dei voti e 33 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Tradizione, Responsabilità, Prosperità '09): 11,99 % dei voti e 26 seggi parlamentari
Conservatori (Partito Civico Democratico): 7,72 % dei voti e 16 seggi parlamentari
Conservator-populisti (Alba della Democrazia Diretta): 6,88 % dei voti e 14 seggi parlamentari
Cristiano-democratici (Unione Cristiana Democratica - Partito Popolare): 6,78 % dei voti e 14 seggi parlamentari

Non passano lo sbarramento del 5 % dei voti, e quindi non ottengono nessun seggio:

Verdi (Partito dei Verdi): 3,19 % dei voti
Liberal-populisti (Partito dei Pirati): 2,66 % dei voti
Libertari (Partito dei Cittadini Liberi): 2,46 % dei voti
Socialisti (Partito dei Diritti Civili - Zemanovci): 1,61 % dei voti
Nazional-populisti (Partito dei Lavoratori di Giustizia Sociale): 0,86 % dei voti
Centristi (Movimento del Cambiamento Politico): 0,57 % dei voti
Nazionalisti (Politica 21 - Coraggio, Blocco Prima la Sovranità): 0,42 % dei voti
Sovranità - Blocco Jana Bobosikova, alleanza formata da Euroscettici (Politika 21) e dai Nazional-conservatori (Partito del Senso Comune): 0,27 % dei voti
Liberaldemocratici (Partito dei Cittadini): 0,26 % dei voti
Monarchici (Corona Ceca): 0,17 % dei voti
Social-liberali (Socialisti Nazionali - Sinistra del 21° Secolo): 0,07 % dei voti
Populisti (Partito dei Cittadini Indipendenti): 0,02 % dei voti
Vota Pr. Block www.cibulka.net: 0,02 % dei voti
Social-rom (Partito Democratico dei Rom): 0,01 % dei voti
Cittadini 2011: < 0,01 % dei voti
Demo-liberali (Club dei Non Membri di Partito): < 0,01 % dei voti


Rischia di saltare quindi la previsione pre-elettorale, che vedeva, dopo le votazioni, la formazione di un governo di minoranza Socialdemocratico, appoggiato esternamente da Socialisti e Comunisti: con il non superamento dello sbarramento dei Socialisti e con il risultato dei Comunisti al di sotto delle aspettative della vigilia, questo ipotetico governo godrebbe infatti solo di 83 voti sui 200 totali.
I Socialdemocratici dovranno cercare quindi una difficile alleanza con qualche altro partito, difficile perchè tutti gli altri partiti in parlamento sono di orientamento di destra.
Poco probabile, anche se possibile, la formazione di una coalizione variegata di destra, con Socialdemocratici e Comunisti all'opposizione.

Friday, October 25, 2013

Lussemburgo, Bettel incaricato a formare il nuovo governo

In seguito alle elezioni parlamentari di qualche giorno fa, il granduca del Lussemburgo Enrico ha incaricato Xavier Bettel, Liberale (Partito Democratico) di cercare di formare il nuovo esecutivo, dopo che il suo partito, assieme ai Socialisti (Partito Socialista dei Lavoratori) e ai Verdi, che assieme detengono la maggioranza assoluta in parlamento, hanno stipulato un'alleanza.
Molto probabilmente quindi finirà l'era del premier uscente Jean-Claude Juncker, Cristiano-democratico (Partito Popolare Cristiano Sociale), al potere dal 1995, il cui partito nelle elezioni era comunque riuscito a mantenere la maggioranza relativa dei seggi.

Tajikistan, il 6 novembre le elezioni presidenziali

Il 6 novembre si svolgeranno le elezioni presidenziali tagike; questi i candidati in lizza:

Emomalii Rahmon, Nazional-conservatore (Partito Popolare Democratico), presidente uscente, al potere dal 1992
Alim Babayev, Partito delle Riforme Economiche
Abduhalim Gaffarov, Socialista
Taliber Buhariyev, Agrario
Saidcafar Ismanov, Liberal-conservatore (Partito Democratico)
Ismail Talbakov, Comunista

Il Partito Socialdemocratico ha deciso di boicottare il voto, mentre la candidata del Partito di Rinascita Islamica, unico vero partito di opposizione del paese, non è stata ammessa alla competizione per non essere riuscita ad avere una sottoscrizione popolare sufficiente per la candidatura.
Scontata la conferma di Rahmon.

Tuesday, October 22, 2013

Maldive, elezioni presidenziali fissate per il 9 novembre

La Commissione Elettorale maldiviana ha fissato il nuovo primo turno presidenziale per il 9 novembre, con l'eventuale secondo turno fissato per il 16 novembre, dopo che i precedenti tentativi sono stati annullati dalla Corte Suprema.
Si potrebbe quindi verificare un vuoto istituzionale, visto che il mandato ad interim del presidente Mohamed Waheed Hassan, Socialdemocratico (Partito dell'Unità Nazionale - Gaumee Itthihaad) si dovrebbe concludere l'11 novembre.
Vederemo se questa volta le elezioni si svolgeranno regolarmente.

Monday, October 21, 2013

Guinea, i risultati delle elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari guineane, questi i risultati:

Socialisti (Ragruppamento Popolare): 46.26 % dei voti e 53 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Unione delle Forze Democratiche della Guinea): 30.48 % dei voti e 37 seggi parlamentari
Liberali (Unione delle Forze Repubblicane): 7.00 % dei voti e 10 seggi parlamentari
Partito della Speranza per lo Sviluppo Nazionale: 2.55 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Unione per il Progresso: 1.71 % dei voti e 2 seggi parlamentari
Raggruppamento per lo Sviluppo Integrale: 1.62 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Guinea per Tutti: 1.47 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Unione per il Progresso e la Rinascita: 1.12 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Unione per la Democrazia e lo Sviluppo: 1.09 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Partito del Lavoro e della Solidarietà: 1.04 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Nuova Generazione per la Repubblica: 0.80 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Partito per la Rinascita e il Progresso: 0.65 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Uniti per lo Sviluppo: 0.62 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Generazione per la Riconciliazione, l'Unione e la Prosperità: 0.58 % dei voti e 1 seggio parlamentare
Partito Nazionale per la Rinascita: 0.56 % dei voti parlamentari e 1 seggio parlamentare

Non riescono ad eleggere nemmeno un parlamentare

Nazional-kissi (Partito Popolare): 0.50 % dei voti
Nazional-conservatori (Partito dell'Unità e del Progresso): 0.43 % dei voti
Unione delle Forze Democratiche: 0.42 % dei voti
Unione per la Nuova Repubblica: 0.34 % dei voti
Socialdemocratici (Partito Democratico - Ragruppamento Democratico Africano): 0.33 % dei voti
AFIA: 0.25 % dei voti
ADC-BOC: 0.16 % dei voti
PDP: 0.15 % dei voti
PUSG: 0.51 % dei voti
UNED: 0.12 % dei voti
GRD: 0.07 % dei voti
FRONDEG: 0.04 % dei voti
DG: 0.04 % dei voti
Raggruppamento per una Guinea Prospera: 0.04 % dei voti
Generazione Cittadina: 0.02 % dei voti
Raggruppamento per l'Unità e lo Sviluppo: 0.01 % dei voti

I Socialisti del presidente Alpha Condè ha ottenuto quindi la maggioranza relativa dei seggi, ma necessita di alleanze per poter formare un governo; i maggiori partiti di opposizione hanno accusato brogli e irregolarità. Anche gli osservatori internazionali parlano di elezioni non del tutto democratiche.
Vedremo se il governo di Mohamed Said Fofana, Indipendente, verrà confermato.

Camerun, elezioni parlamentari: vittoria dei Conservatori

Si sono svolte le elezioni parlamentari camerunensi, questi i risultati:

Conservatori (Raggruppamento Democratico Popolare): 148 seggi parlamentari
Socialdemcratici (Fronte Socialdemocratico): 18 seggi parlamentari
Liberal-conservatori (Unione Nazionale per la Democrazia e il Progresso): 5 seggi parlamentari
Unione Democratica: 4 seggi parlamentari
Socialisti (Unione per le Genti del Camerun): 3 seggi parlamentari
Movimento per la Difesa della Repubblica: 1 seggio parlamentare
Movimento di Rinascita: 1 seggio parlamentare

I Conservatori del presidente Paul Biya, come era prevedibile, vincono le elezioni: vedremo se il premier Philemon Yang, Conservatore, formato anche dai Liberal-conservatori, sarà confermato.

Sunday, October 20, 2013

Lussemburgo, svoltesi le elezioni parlamentari

Si sono svolte le elezioni parlamentari lussemburghesi, questi i risultati:

Cristiano-democratici (Partito Popolare Cristiano Sociale): 33,66 % dei voti e 23 seggi parlamentari
Socialisti (Partito Socialista dei Lavoratori): 20,28 % dei voti e 13 seggi parlamentari
Liberali (Partito Democratico): 18,27 % dei voti e 13 seggi parlamentati
Verdi: 10,13 % dei voti e 6 seggi parlamentari
Conservatori (Partito Riformista di Alternativa Democratica): 6,65 % dei voti e 3 seggi parlamentari
Social-comunisti (La Sinistra): 4,92 % dei voti e 2 seggi parlamentari

Fuori dal parlamento, perchè al di sotto dello sbarramento del 4 %:

Liberal-populisti (Partito dei Pirati): 2,94 % dei voti
Comunisti (Partito Comunista): 1,64% dei voti
Partito per una Piena Democrazia: 1.50 % dei voti

Anche se il Partito Popolare Cristiano Sociale rimane largamente il primo paese del paese, per la prima volta dal 1979 rischia di andare all'opposizione, visto che Liberali, Verdi e Socialisti hanno i numeri per formare una governo di coalizione alternativo. L'ago della bilancia saranno quindi i Liberali, che potrebbero comunque anche decidere di allearsi con i Cristiano-democratici e di permettere quindi al premier uscente Jean-Claude Junker, al potere dal 1995, di essere confermato.

Saturday, October 19, 2013

Maldive, ancora rinviato il primo turno delle presidenziali

A pochissime ore dall'inizio del primo turno delle elezioni presidenziali maldiviane, dopo che già quello svolto qualche settimana fa era stato annullato dalla Corte Suprema per brogli, la polizia è entrata nell'ufficio della Commissione Elettorale, intimando la non consegna delle schede nei vari edifici di voto, annullando di fatto il voto. La decisione della polizia, mossasi autonomamente perchè senza ordini diretti nè dal governo nè dalla giustizia, avviene dopo che la Corte Suprema aveva dichiarato non possibile il voto (pur non prendendo ufficialmente nessun'altra decisione) visto che solamente uno dei vari candidati (ossia solo l'ex presidente Nasheed) aveva posto la firma sulla lista degli elettori, fatto indispensabile per poter dare il via alle operazioni di voto.
Il presidente uscente Mohamed Waheed Hassan, Socialdemocratico (Partito dell'Unità Nazionale - Gaumee Itthihaad), che era arrivato quarto nel primo turno poi annullato e che ha quindi deciso di ritirare la propria candidatura, ha chiesto a tutte le forze politiche di trovare un accordo affinchè le operazioni di voto possano svolgersi prima dell'11 novembre, giorno in cui teoricamente il suo mandato presidenziale dovrebbe terminare.
Stati Uniti, Unione Europea e India hanno criticato questo nuovo slittamento del voto, chiedendo in maniera forte lo svolgimento delle elezioni.

Thursday, October 17, 2013

Argentina, fra 10 giorni le elezioni parlamentari

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari argentine; questi gli schieramenti in lizza:

Partito Giustizialista - Fronte per la Vittoria: partito di ispirazione social-liberale, guidato dalla presidente Cristina Fernandez de Kirchner, al potere dal 2007. Dal 7 ottobre 2013, dal momento che la Kirchner si è dovuta recare in ospedale per una operazione, l'interim presidenziale è andato al vicepresidente Amado Boudou, Social-liberale, che dovrebbe mantenere l'interim per due mesi.
Proposta Repubblicana: partito di ispirazione conservatrice
Partito Giustizialista: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Fronte Progressista Civico e Sociale: coalizione che si pone a sinistra del Partito Giustizialista - Fronte per la Vittoria, è formato da:
- Coalizione Civica ARI: partito di ispirazione centro-socialista
- Unione Civica Radicale: partito di ispirazione socialdemocratica
- Partito Socialista: partito di ispirazione socialista
- Partito GEN
- Movimento degli Uomini Liberi del Sud: partito di ispirazione social-nazionale
- Partito Democratico Progressista: partito di ispirazione centro-conservatrice
- Unità Popolare
- Partito Comunista: partito di ispirazione comunista
Fronte di Sinistra e dei Lavoratori, coalizione formata da:
Partito dei Lavoratori: partito di ispirazione trotskista
Partito Socialista dei Lavoratori: partito di istanze social-trotskisti
Sinistra Socialista: partito di istanze comuniste-trotskiste

Wednesday, October 16, 2013

Norvegia, nasce il governo della Solberg


Erna Solberg, Conservatore (Partito di Destra), ha presentato oggi il suo governo, formato, oltre che dai Conservatori, anche dai Conservator-populisti (Partito del Progresso). Fuori dal governo, ma che comunque ne garantiscono l'appoggio esterno, ci sono anche i Cristiano-democratici (Partito Cristiano Popolare) e i Liberali (Partito di Sinistra), così che in parlamento l'esecutivo Solberg gode della fiducia di 96 parlamentari su 169. La Solberg prende quindi il posto di Jens Stoltenberg, Laburista, che era al potere dal 2005.


Georgia, fra 11 giorni il primo turno delle elezioni presidenziali

Fra 11 giorni si svolgerà il primo turno delle elezioni presidenziali georgiane; i candidati in lizza sono:

Giorgi Margvelashvili, Social-liberale (Sogno Georgiano - Georgia Democratica), appoggiato anche dai Nazional-conservatori (Forum Nazionale) e dai Liberali (Partito Repubblicano)
David Bakradze, Liberal-conservatore (Movimento Nazionale Unito)
Nino Burjanadze, Conservatore (Movimento Democratico - Georgia Unita), ex presidente ad interim dal 2003 al 2004 e tra il 2007 e il 2008.
Shalva Natelashvili, Laburista
Giorgi Targamadze, Cristiano-democratico (Movimento Cristiano-Democratico)
Dashgyn Gulmammadov, Nazional-turco (Giovani Democratici)
Koda Davitashvili, Popolare
Zurab Kharatishvili,Georgiano-abkhazio (Democratici Europei)
Mikheil Saluashvili, Indipendente

Sergo Javakhide, Indipendente
Levan Chachua, Indipendente
Giorgi Liluashvili, Indipendente

Nino Chanishvili, Indipendente
Akaki Asatiani, Nazionalista (Unione dei Tradizionalisti)
Mamuka Chokhonelidze, Indipendente

Mamuka Melikishvili, Indipendente
Teimuraz Mzhavia, Democristiano (Partito Popolare Cristiano Democratico
Kartlos Gharibashvili, Indipendente
Giorgi Chikhladze, Indipendente

Avtandil Margiani, Indipendente

Nugzar Avaliani, Indipendente

Tamaz Bibiluri, Indipendente

Nestan Kirtadze, Indipendente

Teimuraz Bobokhidze, Indipendente





Il vincente andrà a sostituire il presidente Mikhail Saakashvili, Liberal-conservatore, al potere dal 2004 a parte una parentesi di qualche mese della Burjanadze tra il 2007 e il 2008.
Da notare che, con una riforma costituzionale, la Georgia, con l'insediamento del nuovo presidente della repubblica, diventerà da repubblica presidenziale a repubblica parlamentare, e che quindi il presidente eletto avrà sostanzialmente solo poteri simbolici.

Tuesday, October 15, 2013

Repubblica Ceca, fra 10 giorni le elezioni parlamentari

Il 25 e 26 ottobre si svolgeranno in Repubblica Ceca le elezioni parlamentari; questi i partiti in lizza:

Partito Socialdemocratico: partito di ispirazione socialdemocratica, fuori dal governo dal 2006, a parte una parentesi nel 2009-2010 nel governo di grande coalizione di Fisher, è il maggior partito di opposizione.
Partito Civico Democratico: partito di ispirazione conservatrice, al potere fino a giugno, quando il premier Necas, leader del partito, si era dimesso per questione di corruzione che lo avevano lambito
Politica 21 - Coraggio, Blocco Prima la Sovranità: partito di ispirazione nazionalista
Partito dei Lavoratori di Giustizia Sociale: partito di ispirazione nazional-populista
Corona Ceca: partito di ispirazione monarchica
Tradizione, Responsabilità, Prosperità '09: partito di ispirazione liberal-conservatrice, al potere fino a giugno
Club dei Non Membri di Partito: partito di ispirazione liberale
Movimento del Cambiamento Politico: partito di ispirazione centrista
Partito dei Diritti Civili - Zemanovci: partito di ispirazione socialista, guidato dal presidente Milos Zeman, è l'unico partito che appoggia il governo di Jiri Rusnok, Indipendente
Partito dei Verdi
Socialisti Nazionali - Sinistra del 21° Secolo: partito di ispirazione social-liberale, nato da una fazione del Partito Socialdemocratico guidato dall'ex premier Paroubek.
Sì 2011 - Iniziativa dei Cittadini Scontenti: partito di spirazione liberale e populista
Partito dei Cittadini Liberi: partito di ispirazione liberaltaria
Unione Cristiana Democratica - Partito Popolare: partito di ispirazione cristiano-democratica
Alba della Democrazia Diretta: partito di ispirazione conservator-populista, nato da una fazione dell'Unione Cristiana Democratica - Partito Popolare e parte del partito Affari Pubblici
Cittadini 2011: partito di ispirazione demo-liberale
Partito Democratico dei Rom: partito di ispirazione social-rom
Politika 21: partito euroscettico, e Partito del Senso Comune: partito di ispirazione nazional-conservatrice, coalizzati assieme in Sovranità - Blocco Jana Bobosikova
Partito Comunista
Partito dei Cittadini Indipendenti: partito di ispirazione populista
Partito dei Pirati: partito di ispirazione liberal-populista
Vota Pr. Block www.cibulka.net

Da notare come i Conservator-populisti di Affari Pubblici, partito al governo fino a giugno, abbiano deciso di non presentari al voto.
I sondaggi danno nettamente favoriti i Socialdemocratici, e sembrano prevedere il superamento dei Liberal-conservatori sui Conservatori come maggior partito dello schieramento di destra.

Monday, October 14, 2013

Madagascar, fra 11 giorni il primo turno delle elezioni presidenziali

Fra 11 giorni si svolgerà il primo turno delle elezioni presidenziali malgasce, che cercheranno di concludere la fase di transizione dopo il colpo di stato che nel 2009 ha deposto il preisidente Marc Ravalomanana, Centro-liberale (Io Amo il Madagscar) , mettendo al potere l'allora sindaco della capitale Antananarivo Andry Rajoelina, Social-liberale (Gioventù Determinata). Dal 2011 il premier è Omer Beriziki, Liberale (Liberalismo Economico e Azione Democratica per la Ripresa Nazionale - Leader-Fanilo).
Dopo mesi di estenuanti dibattiti e incontri, i 3 uomini forti del paese, ossia il presidente Rajoelina e i due ex presidenti Ravalomanana e Didier Ratsiraka, Socialista (Associazione per la Rinascita - Pilastro e Struttura della Salvezza), così come il premier Beriziki, hanno deciso di non presentarsi alle elezioni.
Questi sono i candidati in lizza:

Jean-Louis Robinson, Liberale (Partito Arcobaleno - Avana), vicino all'ex presidente Ravalomanana
Henry Rajaonarimampianina, Liberaldemocratico (Nuove Forze - Hery Vaovao ho an'i Madagasikara), appoggiato dal presidente uscente Rajoelina
Hajo Andriainarivelo, Malagasy Miara Miainga
Camille Vital, Hiaraka Isika, premier malgascio dal 2009 al 2011, alleato del presidente Rajoelina
Roland Ratsiraka, MTS, nipote dell'ex presidente Didier Ratsiraka
Edgard Razafindravahi, Indipendente
Saraha Georget Rabeharisoa, Verde (Partito Verde - Antoko Maitso)
Joseph Randriamampionona, RTM
Benjamin Radavidson Andriamparany, FFF, ex ministro di Ravalomanana
William Ratrema, HM
Pierrot Rajaonarivelo, MDM, alleato dell'ex presidente Ratsiraka
Julien Razafimanazato, ESD
Jean Eugene Voninahitsy, LES AS
Sylvain Rabetsaroana, PNJ Mazava Sylvain
Brigitte Rabemananantsoa, AMP
Laza Razafiarison, Avotra Ho An'ny Firenena
Roindefo Monja, Monima, premier per breve tempo nel 2009, alleato di Rajoelina
Rakotomaharo Rajemison, Mamafisoa
Rakoto Andrianirina Fetison, RDS
Clement Ravalisaona, AME
Tabera Randriamanantsoa, Kintana
Patrick Rajaonary, Vonejo Madagasikara
Roland Rabeharison (aka Vahombey), Indipendente
Jean Lahiniriko, KML
Ratsimbalson Faharo, Indipendente
Djacoba Tehindrazanarivelo, ENNA
Patrick Raharimanana, Vitatsika Io
William Noelson, Mitm
Michael Dofo, MIM
Fleury Lezava, HARENA
Jean Rakoto, RJP, alleato all'ex presidente Ravalomanana
Guy Ratrimoarivony, HOP
Freddy Tinason, Obama

Friday, October 11, 2013

Malawi, sciolto il governo

La presidente malawiana Joyce Hilda Banda, Liberal-conservatore (Partito Popolare) ha sciolto il suo governo dopo che molti suoi esponenti sono stati accusati di frode contro lo stato.
La Banda ha annunciato la nascita di un nuovo esecutivo entro pochi giorni.

Marocco, nasce il nuovo governo Benkirane

Nasce oggi il nuovo governo marocchino, sempre a guida di Abdelilah Benkirane, Islamico-democratico (Partito della Giustizia e dello Sviluppo), dopo che i Conservatori (Partito Indipendentista - Istiqlal) sono passati all'opposizione. Assieme agli Islamico-democratici, rimangono nell'esecutivo i Liberali (Movimento Popolare) e dai Socialisti (Partito del Progresso e del Socialismo), ed entrano, per garantire la maggioranza parlamentare, i Liberal-conservatori (Ragruppamento Nazionale degli Indipendenti).

Thursday, October 10, 2013

Libia, liberato il premier Zeidan


Il premier libico Ali Zeidan, Liberale (Partito Nazionale per lo Sviluppo e il Welfare) è stato liberato, dopo che questa mattina era stato rapito da un commando dei ribelli della Camera dei Rivoluzionari di Libia, e portato in un posto segreto. Dettagli sulla sua liberazione non sono ancora stati resi noti, anche se sembra sia stato liberato dalle sue guardie del corpo.

Azerbaijian, Aliyev confermato presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali azere, questi i risultati:

Ilham Aliyev, Nazional-conservatore (Nuovo Azerbaijian): 84.55 % dei voti
Jamil Hasanli, Indipendente: 5.53 % dei voti
Igbal Agazade, Liberal-conservatore (Partito della Speranza - Umid): 2.4 % dei voti
Gudrat Hasaguliyev, Conservator-popolare (Fronte Popolare di Tutti gli Azeri): 1.99 % dei voti
Ahmad Orujov, del Partito Azadlyg: 1.45 % dei voti
Ilyas Ismaylov, Liberale (Partito della Giustizia): 1.07 % dei voti
Araz Alizade, Socialdemocratico: 0.87 % dei voti
Faraj Guliyev, Movimento di Rinascita Nazionale: 0.86 % dei voti
Hafiz Haljiyev, Social-liberale (Partito Moderato dell'Eguaglianza - Musavat Moderno): 0.66 % dei voti

Sardar Mammadov, Partito Democratico: 0.61 % dei voti

Confermato quindi presidente Aliyev, presidente dell'Azerbaijian dal 2003, dopo essere succeduto al padre.
Le opposizioni, la maggior parte delle quali sosteneva Hasanli, così come gli osservatori OSCE, accusano brogli e irregolarità, soprattutto per le difficoltà delle opposizioni di avere voce nei mass media.

Libia, rapito il premier Zeidan, al suo posto ad interim Abdulrahman

Il premier libico Ali Zeidan, Liberale (Partito Nazionale per lo Sviluppo e il Welfare) è stato rapito oggi da un commando dei ribelli della Camera dei Rivoluzionari di Libia, e portato in un posto segreto. E' probabile che il suo rapimento sia legato all'arresto di pochi giorni fa di Al Libi, un capo libico di Al Qaeda.
Sadiq Abdulkarim Abdulrahman, Indipendente, ha intanto preso l'interim della presidenza del consiglio, in qualità di vicepremier. Il suo governo, come quello di Zeidan, è formato da Islamico-democratici (Partito di Giustizia e Costruzione), da Liberal-conservatori (Alleanza delle Forze Nazionali) e da Liberali.

Wednesday, October 9, 2013

Lussemburgo, fra 11 giorni le elezioni parlamentari

Fra 11 giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari lussemburghesi, dopo le dimissioni anticipate in luglio del premier Jean-Claude Junker, Cristiano-democratico (Partito Popolare Cristiano Sociale).
I partiti in lizza sono:

Partito Popolare Cristiano Sociale: partito cristiano-democratico, al potere dal 1979
Partito Socialista dei Lavoratori: partito socialista, al governo con i Cristiano-democratici fino a luglio
Partito Democratico: partito di ispirazione liberale
Partito Comunista
Verdi
Partito Riformista di Alternativa Democratica: partito di ispirazione conservatrice
La Sinistra: partito di ispirazione social-comunista
Partito dei Pirati: partito di ispirazione liberal-populista
Partito dei Democratici Integrali:   partito di ispirazione liberal-conservatrice, nato pochi mesi fa da una costola del Partito Riformista di Alternativa Democratica.

Tuesday, October 8, 2013

Maldive, la Corte Suprema annulla il primo turno delle presidenziali

La Corte Suprema maldiviana ha deciso di annullare, con 4 voti favorevoli contro 3, il primo turno delle elezioni presidenziali svoltesi in settembre, dopo che il candidato arrivato terzo, Ibrahim, Partito Repubblicano, aveva fatto ricorso accusando brogli. La Corte ha organizzato un nuovo primo turno per il 20 ottobre.
Al primo turno di settembre, erano arrivati ai primi due posti, e quindi erano passati al ballottaggio, l'ex presidente Nasheed, Liberal-conservatore (Partito Democratico) e Yameen, Islamico-democratico (Partito Progressista). Gli osservatori internazionali avevano considerato le elezioni libere, e il primo classificato, Nasheed, accusa la Corte di essere succube dell'establishment politico e istituzionale vicino all'ex presidente e dittatore Mumoon Abdul Gaymoon, Conservatore (Partito Popolare - Partito Dhivehi Rayyithunge), al potere dal 1978 al 2008.

Monday, October 7, 2013

Etiopia, Wirtu nominato presidente

Il parlamento etiope ha nominato per acclamazione nuovo presidente della repubblica l'ambasciatore in Turchia Mulatu Teshome Wirtu, Social-oromo (Organizzazione Popolare Democratica del Popolo di Oromo), che va a sostituire il suo compagno di partito Girma Wolde Giyorgis, in carica (per due mandati) dal 2001, e non più ricandidabile
La carica presidenziale, che dura 6 anni, è del tutto cerimoniale, dal momento che il potere effettivo è in mano al presidente del consiglio, Hailemariam Desalegn, Social-sud-etiope (Fronte Democratico del Popolo del Sud).

Tuesday, October 1, 2013

Dominica, Charles Savarin nuovo presidente

Il parlamento dominicano ha nominato oggi nuovo presidente della repubblica Charles Savarin, Laburista. Savarin è stato nominato all'unanimità (19 voti sui 19 parlamentari presenti), in elezioni boicottate dai due deputati dell'opposione social-liberale (Partito Unito dei Lavoratori), che, come l'anno prima nel caso della nomina a presidente di Williams, ha boicottato il voto, considerandolo incostituzionale perchè svolto senza averli consultati.
La presidenza di Savarin inizierà ufficialmente il 2 ottobre.

San Marino, Muccioli e Capicchioni nuovi capitani reggenti

Inizia oggi il mandato di 6 mesi dei nuovi capitani reggenti sammarinesi: Anna Maria Muccioli, Democrastiana, e Gian Carlo Capicchioni, Socialdemocratico (Partito dei Socialisti e dei Democratici), che vanno a sostituire Mularoni, Liberaldemocraitica (Alleanza Popolare) e Amici, Democristiano.
Il governo sammarinese, oltre che da Liberaldemocratici, Democristiani e Socialdemocratici, è formato anche dai Conservatori (Noi Sammarinesi).