Thursday, February 28, 2013

Slovenia, sfidfuciato il governo Jansa, Bratusek incaricata nuovo premier

E' stato sfiduciato oggi dal parlamento sloveno, con 55 voti a favore contro 33, il governo di Janez Jansa, Conservatore (Partito Democratico), formato anche da Popolari, Cristiano-democratici (Nuova Slovenia), Demo-pensionati (Partito Democratico dei Pensionati) e Liberali (Lista Civica).
A fine gennaio un rapporto aveva dimostrato che Jansa non aveva dichiarato al reddito alcune sue proprietà, pagando in questo modo molte meno tasse del dovuto. In seguito a questa notizia, i Liberali avevano chiesto le dimissioni del premier, e l'indicazione da parte dei Conservatori di un nuovo premier. I Conservatori avevano rifiutato le richieste dei Liberali, per cui quest'ultimi, assieme ai Popolari e ai Demo-pensionati, avevano annunciato la loro uscita dal governo e dalla maggioranza, provocando quindi, oggi, il voto di sfiducia contro Jansa.
La legge slovena obbliga la sfiducia costruttiva: ossia, al momento della sfiducia del premier, i partiti in parlamento devono comunque indicare un nuovo primo ministro che possa godere di una nuova maggioranza parlamentare.
E' stata quindi indicata come futura nuova premier Alenka Bratusek, Social-liberale (Slovenia Positiva), che gode dell'appoggio, oltre che del suo partito, dei Liberali, dei  Demo-pensionati e dei Socialdemocratici.
Ha ora due settimane di tempo per presentare un proprio esecutivo.

Wednesday, February 27, 2013

Malta, fra 10 giorni elezioni parlamentari

Il 9 marzo si svolgeranno le elezioni parlamentari anticipate, dopo che il governo del premier Gonzi, Cristiano-democratico (Partito Nazionalista) era stato sfiduciato per il passaggio all'opposizione di un deputatato Conservatore.
I partiti che si fronteggiano sono:

Partito Nazionalista: partito di ispirazione cristiano-democratica, al potere dal 2003, guidato dal premier Lawrence Gonzi.
Partito Laburista, del presidente George Abela
Alternativa Democratica: partito di ispirazione verde e ecologista

I sondaggi danno in vantaggio per poco i Laburisti rispetto ai Cristiano-democratici; poche invece le possibilità anche di eleggere un solo deputato per i Verdi.

Tuesday, February 26, 2013

Italia, elezioni politiche: vittoria della coalizione di sinistra, ma senza maggioranza assoluta

Si sono svolte domenica e ieri le elezioni politiche in Italia: la coalizione di sinistra guidata da Pierluigi Bersani ha vinto di misura, senza però ottenere la maggioranza al senato. Explois del Movimento 5 Stelle, che diventa il primo partito.

Questi i risultati nello specifico (le percentuali di voto sono riferite alla camera):

Movimento 5 Stelle: 25,55 % dei voti, 108 deputati e 54 sentatori
Partito Democratico + Partito Socialista: 25,42 % dei voti, 292 deputati e 105 senatori
Popolo delle Libertà: 21,56 % dei voti, 97 deputati e 98 senatori
Scelta Civica con Monti: 8,3 % dei voti, 37 deputati e 18 senatori (per il senato, assieme all'Unione di Centro e Futuro e Libertà)
Lega Nord: 4,08 % dei voti, 18 deputati e 17 senatori
Sinistra, Ecologia e Libertà: 3,2 % dei voti, 37 deputati e 7 senatori
Fratelli d'Italia - Centrodestra Nazionale: 1,95 % dei voti, 9 deputati
Unione di Centro: 1,78 % dei voti, 8 deputati
Centro Democratico: 0,49 % dei voti, 6 deputati
Sudtiroler Volkspartei + Partito Autonomista Trentino Tirolese: 0,43 % dei voti, 5 deputati

Rimangono fuori dal parlamento, non avendo superato lo sbarramento:

Rivoluzione Civile: 2,25 % dei voti
Fare per Fermare il Declino: 1,12 % dei voti
La Destra: 0,64 % dei voti
Futuro e Libertà: 0,46 % dei voti
Moderati in Rivoluzione: 0,24 % dei voti
Partito Pensionati: 0,16 % dei voti
Intesa Popolare: 0,07 % dei voti

Infine, riescono a eleggere 2 senatori, grazie al voto in ambito regionale:

Il Megafono: 1 senatore (dalla Sicilia)
Grande Sud: 1 senatore (dalla Calabria)

Vedremo ora che cosa succederà: nessuna delle coalizioni che si sono presentate è riuscita ad ottenere la maggioranza assoluta in entrambe le camere del parlamento, per cui per formare un nuovo governo sarà necessaria un'alleanza allargata.

Monday, February 25, 2013

Elezioni parlamentari in Gibuti, vittoria dei filo-governativi

Vittoria della coalizione del presidente Ismail Omar Guelleh, Socialista (Raggruppamento Popolare per il Progresso) alle elezioni parlamentari gibutiane.

Questi i risultati:

Unione per la Maggioranza Presidenziale: Socialisti (Raggruppamento Popolare per il Progresso) + Social-afar (Fronte per la Restaurazione dell'Unità e la Democrazia) + Socialdemocratici (Partito Sociale Democratico Popolare) + Unione dei Sostenitori delle Riforme: 61,5 % dei voti e 43 seggi
Unione per la Salvezza Nazionale: Partito Nazionale Democratico + Alleanza Repubblicana per lo Sviluppo + Partito per lo Sviluppo: 35,6 % dei voti e 21 seggi
Centro-conservatori (Centro Democratico Unificato): 3,0 % dei voti e 1 seggio

Vedremo se il premier Dileita Mohamed Dileita, Socialista, verrà confermato alla presidenza del governo dal presidente Guelleh.

Corea del Sud, Park Geun-hye inizia il suo mandato presidenziale

Inizia oggi la carica presidenziale di Park Geun-hye, Conservatore (Partito della Nuova Frontiera - Saenuri), eletta qualche settimana fa con il 51,55 % dei voti già al primo turno.
Il mandato della Park durerà per 4 anni.

Sunday, February 24, 2013

Cuba, Raul Castro rieletto presidente

Il parlamento cubano, all'unanimità, ha rieletto oggi Raul Castro, Comunista, come presidente della repubblica, per un secondo mandato di 5 anni.
Raul Castro ha annunciato la possibilità di ritirarsi dalla vita politica, e quindi anche dalla carica presidenziale, alla fine di questo suo secondo mandato.

Cipro, Anastasiades eletto presidente

Si è svolto oggi  il secondo turno delle elezioni presidenziali cipriote; questi i risultati:

Nicos Anastasiades, Conservatore (Ragruppamento Democratico): 57,48 % dei voti
Stavros Malas, Comunista (Partito Progressista dei Lavoratori): 42,52 % dei voti

Sarà quindi Anastasiades il nuovo presidente cipriota, che torna, dopo 10 anni, in mano ai Conservatori.
Il suo mandato inizierà il 28 febbraio.

Saturday, February 23, 2013

Micronesia, fra 10 giorni le elezioni parlamentari

Il 5 marzo si svolgeranno in Micronesia le elezioni parlamentari, con le quali si eleggeranno i 14 deputati che compongono il parlamento del paese. I candidati sono tutti Indipendenti, non essendo legali nel paese i partiti.
Il mandato del presidente della repubblica, Immanuel Manny Mori, Indipendente, scade l'anno prossimo.

Friday, February 22, 2013

Kenya, fra dieci giorni le elezioni parlamentari

Fra dieci giorni si svolgeranno le elezioni parlamentari in Kenya.

Le coalizioni in lizza sono:

Coalizione per le Riforme e la Democrazia, coalizione formata da:
Movimento Democratico Arancione: partito di ispirazione liberaldemocratica, guidato dal premier Odinga
Movimento Democratico Wiper
Forum per la Restaurazione della Democrazia
Chama Cha Uzalendo
Partito dell'Indipendenza
Unione Democratica Africana - Asili
Partito Movimento dello Sviluppo Muungano
Partito Democratico del Popolo

Alleanza del Giubileo, coalizione formata da:
L'Alleanza Nazionale: partito di ispirazione nazional-conservatrice
Coalizione Arcobaleno Nazionale: partito di ispirazione liberal-conservatrice
Partito Repubblicano Unito

Alleanza dell'Aquila, coalizione formata da:
Congresso Nazionale
Partito d'Azione

Alleanza Amani, formata da:
Unione Nazionale Africana: partito nazional-conservatore, al potere ininterrottamente dal 1963 al 2002
Forum Democratico Unito: partito di ispirazione liberale
Nuovo Forum per la Ricostruzione e la Democrazia
Forum per la Restaurazione della Democrazia - Popolo: partito di ispirazione socialista
Partito Verde Mazingira: partito di ispirazione verde
Partito dell'Alleanza
Chama Cha Uzalendo

Kenya, fra 10 giorni le elezioni presidenziali

Fra 10 giorni si svolgerà in Kenya il primo turno per le elezioni presidenziali, per vedere chi sostituirà Mwai Kibaki, Conservatore (Partito dell'Unità), che ha deciso di non presentarsi.
I candidati sono:

Raila Odinga, Liberaldemocratico (Movimento Democratico Arancione), ora primo ministro, a capo del governo di unità nazionale nato dopo le contestate elezioni di 5 anni fa.
Uhuru Kenyatta, Nazional-conservatore (L'Alleanza Nazionale), vicepremier, figlio del primo presidente del paese, Jomo Kenyatta. Uhuru Kenyatta è al momento sotto accusa dal tribunale penale internazionale per crimini contro l'umanità, in seguito agli scontri scoppiati nel paese dopo le scorse elezioni del 2007.
Mohammed Abduba Dida, dell'Alleanza per il Vero Cambiamento
Musalia Mudavadi, Liberale (Forum Democratico Unito), vicepremier
Martha Karua, Liberal-conservatore (Coalizione Arcobaleno Nazionale)
Peter Kenneth, del Congresso Nazionale
James ole Kiyiapi, di Riparare e Costruire
Paul Muite, Social-liberale (Safina - Arca)

I sondaggi danno un testa a testa tra Odinga e Kenyatta.

Tunisia, Laarayedh indicato nuovo premier

Dopo le dimissioni del premier Jebali, Islamico-democratico (Partito della Rinascita - Enhada), il presidente tunisino Marzouki, Social-liberale (Congresso per la Repubblica) ha indicato come nuovo premier Ali Laarayedh, Islamico-democratico, ministro dell'interno nell'esecutivo uscente.
Laarayedh ha detto che cercherà di formare un governo che possa godere della maggioranza parlamentare più ampia possibile.

Elezioni parlamentari in Barbados, vincono i Socialdemocratici, Stuart rimane premier

I Socialdemocratici del Partito Laburista Democratico vincono le elezioni parlamentari nelle Barbados, e quindi il premier uscente Freundel Stuart, Socialdemocratico, rimane presidente del consiglio.

Questi i risultati nello specifico:

Socialdemocratici (Partito Laburista Democratico): 52,2 % dei voti e 16 seggi
Social-liberali (Partito Laburista): 47,77 % dei voti e 14 seggi

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Congresso Popolare Democratico: 0.06 % dei voti
Partito Bajan Liberi: 0.03 % dei voti
Monarchici (Governo del Regno): 0.03 % dei voti 

Wednesday, February 20, 2013

Bulgaria, il premier Borisov si dimette

Dopo che da giorni in Bulgaria si susseguivano manifestazioni di piazza contro il governo per l'aumento dei prezzi dell'energia, il premier Boyko Borisov, Conservatore (Cittadini per lo Sviluppo Europeo - Gerb) ha annunciato oggi le dimissioni del suo esecutivo. Non è stato ancora chiarito se le elezioni parlamentari previste per luglio saranno anticipate.
Il governo Borisov, formato esclusivamente da Conservatori, in parlamento era appoggiato anche dai Nazional-fascisti (Attacco Unione Nazionale - Attack), dai Nazional-conservatori (Ordine, Legalità, Giustizia), dai Cristiano-democratici (Unione delle Forze Democratiche) e dai Liberal-conservatori (Democratici per una Bulgaria Forte).

Grenada, elezioni parlamentari: vittoria dell'opposizione Conservatrice, Mitchell nuovo premier

Alle elezioni parlamentari grenadine la vittoria è andata ai Conservatori del Nuovo Partito Nazionale, fino ad oggi all'opposizione, che ottengono tutti e 15 i seggi parlamentari. Fuori dal parlamento, quindi tutti gli altri partiti, quindi anche i Social-liberali del Congresso Nazionale Democratico dell'odierno premier Thomas.
Questi i risultati in dettaglio:

Conservatori (Nuovo Partito Nazionale): 58.49 % dei voti e 15 seggi

Non riescono ad eleggere nessun parlamentare:

Social-liberali (Congresso Nazionale Democratico): 40.64 % dei voti
Socialdemocratici (Fronte Nazionale Unito): 0.34 % dei voti
Movimento dei Candidati Indipendenti: 0,05 % dei voti
Partito della Rinascita: 0.04 % dei voti
Movimento Patriottico Unito: 0.03 % dei voti
Buon Vecchio Partito Democratico: 0.03 % dei votiLaburisti (Partito Popolare Laburista Unito): 0.02 % dei voti

In seguito a queste elezioni, il leader dei Conservatori, Keith Mitchell, già premier dal 1995 al 2008, è stato nominato nuovo presidente del consiglio del paese.

Tuesday, February 19, 2013

Tunisia, si dimette il premier Jebali

Il premier tunisino Hamadi Jebali, Islamico-democratico (Partito della Rinascita - Enhada), incapace di formare un governo tecnico come invece aveva auspicato una settimana fa, soprattutto a causa della chiusura del suo stesso partito, ha annunciato oggi le sue dimissioni.
La palla passa ora al presidente Marzouki, Social-liberale (Congresso per la Repubblica), che dovrà iniziare la consultazione dei vari partiti per cercare di formare un governo che traghetti il paese alle elezioni politiche previste entro la fine dell'anno.

Australia, i Verdi passano all'opposizione

I Verdi, accusando la premier Gillard, Laburista, di fare troppi favori, con la sua politica, alle industrie delle miniere, annunciano la rottura dell'alleanza con i Laburisti, pur affermando che comunque, in determinate proposte legislative, potrebbero ancora votare con i Laburisti.
Questa mossa dei Verdi, così come quella analoga dei Conservator-agrari dell'Australia Occidentale (Partito Nazionale dell'Australia Occidentale) di qualche settimana fa, viene fatta in vista delle elezioni politiche previste per l'autunno.

Armenia, Sarkisyan confermato presidente

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali armene, che hanno visto la vittoria già al primo turno del presidente uscente Serzh Sarkisyan.
Questi i risultati nello specifico:

Serzh Sarkisyan, Conservatore (Partito Repubblicano): 58,64 % dei voti
Raffi Hovannisian, Nazional-liberale (Eredità): 36,75 % dei voti 
Hrant Bagratyan (Partito Libertà): 2,15 % dei voti
Paruyr Hayrikyan, Social-nazionale (Unione per l'Autodeterminazione della Nazione): 1,23 % dei voti
Andrias Ghukasyan, Indipendente: 0,57 % dei voti
Vardan Sedrakyan, Indipendente: 0,42 % dei voti
Arman Melikyan, Indipendente: 0,24 % dei voti

Hovannisian, assieme ai vari partiti di opposizione che non hanno partecipato al voto, hanno accusato brogli e irregolarità, mentre gli osservatori internazionali, che pure hanno sottolineato come non ci fosse una vera alternativa, giudica le elezioni sostanzialmente corrette.
Il secondo mandato presidenziale di Sarisyian inizierà il 9 aprile.

Monday, February 18, 2013

Venezuela, il presidente Chavez è tornato in patria

Il presidente venezuelano Hugo Chavez, Social-populista (Partito Socialista Unito) è tornato oggi in patria, dopo il ricovero per alcuni mesi a Cuba.
Chavez, malato di tumore, era a Cuba dal 10 dicembre, tanto che, al momento, il potere è, ad interim, al vicepresidente Nicolas Maduro, Social-populista.
Le reali condizioni di salute del presidente rimangono, comunque, ancora non del tutto chiare.

Ecuador, elezioni parlamentari, i Socialisti ottengono la maggioranza assoluta

Si sono svolte le elezioni parlamentari in Ecuador, nelle quali i Socialisti, che già hanno visto il loro candidato Correa vincere le elezioni presidenziali, ottengono la maggioranza assoluta in parlamento.
Questi i risultati nel dettaglio:

Socialisti (Alleanza Paese): 52,02 % dei voti e 91 seggi
Liberali (Creando Opportunità): 11,71 % dei voti e 12 seggi
Popolari (Partito Cristiano Sociale): 8,48 % dei voti e 6 seggi
Social-populisti (Movimento 21 Gennaio - Società Patriottica): 5,83 % dei voti e 6 seggi
Marxisti-leninisti (Movimento Popolare Democratico) + Social-indigeni (Movimento di Unità Plurinazionale Pachakutik - Nuovo Paese) + Socialdemocratici (Rete Etica e Democrazia) + Social-comunisti (Montecristo Vive) + Comunisti (Partito Comunista Marxista Leninista) + Potere Popolare + Fronte Popolare + Movimento di Chiamata + Socialismo Rivoluzionario + Movimento Partecipazione: 4,92 % dei voti e 6 seggi
Partito di Avanzata: 3,01 % dei voti e 5 seggi
Conservator-populisti (Partito Roldosista): 4,39 % dei voti e 1 seggio
Conservatori (Movimento Società Unita più Azione): 3,30 % dei voti e 1 seggio

Non entrano in parlamento, avendo ottenuto preferenze minori del 3 %:

Socialdemocratici (Rottura 25): 2,98 % dei voti
Liberal-conservatori (Partito di Rinnovazione Istituzionale dell'Azione Popolare): 2,55 % dei voti
Partito Socialista - Fronte Largo: 0,81 % dei voti

Infine, entrano in parlamento anche i seguenti partiti regionali:

Azione Regionale per l'Equità: 1 seggio parlamentare
Integrazione Democratica di Carchi: 1 seggio parlamentare
Movimento Peninsulare Credendo nella Nostra Gente: 1 seggio parlamentare

Elezioni presidenziali in Ecuador, Correa confermato presidente

Si sono svolte le elezioni presidenziali in Ecuador, nelle quali, già al primo turno, il presidente uscente Rafael Correa è stato confermato alla presidenza.
Questi i risultati nello specifico:

Rafael Correa, Socialista (Alleanza Paese): 56,93 % dei voti
Guillermo Lasso, Liberale (Creando Opportunità): 23,14 % dei voti
Lucio Gutierrez, Social-populista (Movimento 21 Gennaio - Società Patriottica): 6,53 % dei voti
Mauricio Rodas, Conservatore (Movimento Società Unita più Azione): 4,08 % dei voti
Alvaro Noboa, Liberal-conservatore (Partito di Rinnovazione Istituzionale dell'Azione Popolare): 3,63 % dei voti
Alberto Acosta, Social-comunista (Montecristo Vive): 3,12 % dei voti
Norman Wray, Socialdemocratico (Rottura 25): 1,39 % dei voti
Nelson Zavala, Conservator-populista (Partito Roldosista): 1,17 % dei  voti

Il nuovo mandato di Correa inizerà ufficialmente il  24 maggio.

Sunday, February 17, 2013

Cipro, elezioni presidenziali, al ballottaggio Anastasiades e Malas

Si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali in Cipro, questi i risultati:

Nicos Anastasiades, Conservatore (Ragruppamento Democratico): 45,46 % dei voti
Stavros Malas, Comunista (Partito Progressista dei Lavoratori): 26,91 % dei voti
Giorgos Lillikas, Indipendente: 24,93 % dei voti
Georgios Charalambous, Nazional-fascista (Fronte Popolare Nazionale): 0,88 % dei voti
Praxoula Antoniadou, Liberale (Democratici Uniti): 0,61 % dei voti
Makaria-Andri Stylianou, Indipendente: 0,43 % dei voti
Lakis Ioannou, Socialista (Partito Socialista Popolare): 0,29 % dei voti
Solon Gregoriou, Indipendente: 0,18 % dei voti
Kostas Kyriacou, Indipendente: 0,16 % dei voti
Andreas Efstratiou, Indipendente: 0,10 % dei voti
Loukas Stavrou, Centro-liberale (Unione di Centro Democratico): 0,05 % dei voti

Al ballottaggio del 24 febbraio si sfideranno quindi Anastasides e Malas: grazie all'enorme vantaggio del primo turno, Anastasiades parte sicuramente favorito, anche se molto probabilmente la maggioranza dei voti andati al terzo candidato, Lillikas, uomo di sinistra, dovrebbero confluire, al ballottaggio, su Malas.

Friday, February 15, 2013

Trinidad e Tobago, il parlamento nomina Carmona come nuovo presidente

La camera dei deputati e il senato di Trinidad e Tobago hanno nominato oggi, all'unanimità, il giudice Anthnoy Carmona, Indipendente, come nuovo presidente della repubblica, in vista del fine mandato del presidente Richards, Liberal-conservatore (Movimento Nazionale Popolare).
Il mandato di Carmona inizierà ufficialmente il 18 marzo.

Thursday, February 14, 2013

Italia, fra 10 giorni elezioni parlamentari

Il 24 e 25 febbraio si svolgeranno in Italia le elezioni parlamentari. Queste i partiti che si presentano:

Partito Democratico, il cui candidato premier è Pierluigi Bersani, alleato con:
Sinistra, Ecologia e Libertà
Partito Socialista
Centro Democratico
Sudtiroler Volkspartei + Partito Autonomista Trentino Tirolese
Moderati per il Piemonte
Il Megafono

Popolo delle Libertà, alleato con:
Lega Nord: partito di ispirazione nazional-padano
La Destra
Fratelli d'Italia - Centrodestra Nazionale
Grande Sud - Movimento per le Autonomie
Moderati in Rivoluzione
Intesa Popolare
Partito Pensionati
Il leader di questa coalizione, ma non candidato premier, è Silvio Berlusconi

Scelta Civica, movimento guidato dall'odierno premier Mario Monti, candidato premier, alleato con:
Unione di Centro
Futuro e Libertà

Rivoluzione Civile, candidato premier Antonio Ingroia, lista unitaria formata dai partiti:
Italia dei Valori
Federazione dei Verdi
Partito dei Comunisti Italiani
Rifondazione Comunista
Movimento Arancione

Movimento 5 Stelle, il cui leader, ma non candidato premier, è Beppe Grillo

Fare per Fermare il Declino, il cui candidato premier è Oscar Giannino

Maldive, l'ex presidente Nasheed si rifugia nell'ambasciata indiana

L'ex presidente maldiviano Mohamed Nasheed, Liberal-conservatore (Partito Democratico) si è rifugiato oggi nell'ambasciata indiana della capitale Malè, accusando il presidente Hassan, Socialdemocratico (Partito dell'Unità Nazionale - Gaumee Itthihaad) di volerlo arrestare per motivazioni politiche.
Oggi Nashhed sarebbe dovuto comparire, accompagnato dalla polizia, davanti ad un tribunale perchè accusato, quando era presidente, di aver deposto il capo della Corte di Giustizia solo perchè a lui ostile.

Wednesday, February 13, 2013

Gibuti, la prossima settimana elezioni parlamentari

Si svolgeranno la prossima settimana le elezioni parlamentari in Gibuti.
Sono tre le coalizioni che si presentano:

Unione per la Maggioranza Presidenziale, coalizione formata da:
Raggruppamento Popolare per il Progresso: partito di ispirazione socialista del presidente Ismail Omar Guelleh e del premier Dileita Mohamed Dileita.
Fronte per la Restaurazione dell'Unità e la Democrazia: partito che difende la minoranza Afar
Partito Sociale Democratico Popolare: partito di ispirazione socialdemocratica
Unione dei Partigiani delle Riforme

Unione per la Salvezza Nazionale, coalizione formata da:
Partito Nazionale Democratico: partito alleato col presidente Guelleh fino al 2011, anno in cui passa all'opposizione perchè contrario all'emendamento costituzionale che permette al presidente di rimanere in carica per un terzo mandato
Alleanza Repubblicana per lo Sviluppo
Partito per lo Sviluppo

Centro Democratico Unificato: partito centro-conservatore che si presenta da solo

Paese sostanzialmente dittatoriale, praticamente certa la vittoria della coalizione governativa; comunque, la riforma elettorale dell'anno scorso potrebbe permettere ad alcuni deputati delle opposizioni di essere eletti.

Barbados, prossima settimana le elezioni parlamentari

Si svolgeranno la prossima settimana le elezioni parlamentari nelle Barbados.
I partiti che si fronteggiano sono:

Partito Laburista Democratico: partito di ispirazione socialdemocratica, ora al potere, guidato dal premier Freundel Stuart
Partito Laburista: partito di ispirazione social-liberale, guidato dall'ex premier Owen Arthur, al potere dal 1994 al 2008
Partito Bajan Liberi
Congresso Popolare Democratico
Governo del Regno : partito di ispirazione monarchica, contrario alla trasformazione del paese in una repubblica

I sondaggi danno un testa a testa tra Socialdemocratici e Social-liberali.

Monday, February 11, 2013

Città del Vaticano, papa Benedetto XVI annuncia l'abdicazione per il 28 febbraio

A sorpresa, il pontefice Benedetto XVI annuncia che si dimetterà il 28 febbraio. Non noti, al momento, i motivi di questa mossa.
Decisione clamorosa: nella storia della chiesa cattolica, infatti, solo altri 3 pontefici avevano abdicato: Clemente I, nel 99, costretto dall'imperatore romano Traiano all'esilio in Crimea, e che quindi si era dimesso per permettere l'elezione di un nuovo papa (questo almeno quanto vuole la tradizione); Celestino V nel 1294, uomo semplice e umile, troppo lontano dal mondo papale di quel tempo, e Gregorio XII nel 1415, per favorire la fine del Grande Scisma d'Occidente.

Monaco, elezioni parlamentari: vittoria dei Conservatori

Vittoria della coalizione Orizzonte Monaco alle elezioni parlamentari monegasche. I Conservatori del Raggruppamento - Unione Nazionale e Democratica, torneranno al potere dopo 7 anni di opposizione, assieme ai Centro-conservatori di Sinergia e ai Centristi dell'Unione per il Principato, questi ultimi già al governo che però in queste elezioni avevano deciso di cambiare schieramento.

Questi i risultati nello specifico:

Orizzonte Monaco, coalizione formata dai Conservatori (Raggruppamento e Sfide - Unione Nazionale e Democratica), dai Centro-conservatori (Sinergia) e dai Centristi (Unione per il Principato): 50,34 % dei voti e 20 seggi
Unione Monegasca, coalizione formata dai Liberali (Unione Nazionale per il Futuro) e dai Liberal-conservatori (Unione): 38,99 % dei voti e 3 seggi
Crouperisti (Rinascita): 10,67 % dei voti e 1 seggi.

Michel Roger, Indipendente, premier da marzo 2010, rimane al governo, anche se ora il suo esecutivo è formato da Conservatori, Centro-conservatori e Centristi.

Corea del Sud, la presidente eletta indica Chung Hong Won nuovo premier

La presidente eletta della Corea del Sud Park Geun-hye, Conservatore (Partito della Nuova Frontiera - Saenuri), ha indicato come nuovo premier il procuratore Chung Hong Won, Conservatore, come nuovo primo ministro.
E' il secondo primo ministro che la Park indica, dopo che Kim Yong-joon, indicato premier alla fine di gennaio, ha dovuto declinare l'invito dopo che suo figlio era rimasto invischiato in accuse di corruzione.

Sunday, February 10, 2013

Tunisia, i Social-liberali lasciano il governo

In Tunisia i Social-liberali (Congresso per la Repubblica) del presidente Marzouki, favorevoli alla nascita di un governo di unità nazionale nel paese dopo l'uccisione di uno dei leader dell'opposizione, lasciano l'esecutivo di Jebali, Islamico-democratico (Partito della Rinascita - Enhada). Intanto il premier ha annunciato che formerà un nuovo governo entro la prossima settimana, con la promessa di dimettersi se non ce la farà. Vedremo se formerà un governo di soli tecnici, come vorrebbe lui, o un governo di unità nazionale, come chiedono i Social-liberali o se invece manterrà questo governo, come vuole l'estabilshment del suo partito.

Saturday, February 9, 2013

Greanada, fra dieci giorni elezioni parlamentari

Si svolgeranno fra 10 giorni le elezioni parlamentari in Grenada. I partiti che si presentano sono:

Congresso Nazionale Democratico: partito di ispirazione social-liberale, è guidato dal premier uscente Tillman Joseph Thomas
Nuovo Partito Nazionale: partito di ispirazione conservatrice, è guidato dall'ex premier Keith Mitchell, in carica dal 1995 al 2008

Oltre a questi due partiti, si presentano anche, con scarse possibilità di eleggere anche 1 solo deputato:

Fronte Nazionale Unito: partito di ispirazione socialdemocratica, nato da una scissione a sinistra del Congresso Nazionale Democratico
Partito Popolare Laburista Unito: partito di ispirazione laburista
Movimento Patriottico Unito
Movimento dei Candidati Indipendenti
Buon Vecchio Partito Democratico
Partito della Rinascita

I sondaggi prevedono la vittoria dei Conservatori, ora all'opposizione.

Friday, February 8, 2013

Armenia, elezioni presidenziali fra 10 giorni

Fra 10 giorni si svolgeranno le elezioni presidenziali in Armenia.
I candidati sono:

Serzh Sarkisyan, Conservatore (Partito Repubblicano), presidente uscente
Raffi Hovannisian, Nazional-liberale (Eredità)
Paruyr Hayrikyan, Social-nazionale (Unione per l'Autodeterminazione della Nazione). Il 31 gennaio 2013 Hayrikyan è stato ferito da un attentatore ignoto: Hayrikyan, ferito abbastanza seriamente ma non in pericolo di vita, ha accusato la Russia di essere il mandante, contraria al suo programma pro-occidente.
Hrant Bagratyan, del Partito Libertà, ex premier per qualche mese nel 1991 e dal 1993 al 1996
Andrias Ghukasyan, Indipendente
Arman Melikyan, Indipendente
Vardan Sedrakyan, Indipendente

Sia i Liberal-conservatori di Armenia Prospera che i Centristi del Congresso Nazionale, secondo e terzo partito in parlamento, così come i Liberali del Movimento Nazionale dell'ex presidente Ter-Petrosyan hanno deciso di non presentare nessun candidato per le elezioni, accusando il governo di poca trasparenza.

I sondaggi danno per certa la vittoria del presidente uscente Sarkisyan.

Ecuador, fra dieci giorni elezioni presidenziali e parlamentari

Il 17 febbraio si svolgeranno le elezioni presidenziali in Ecuador. Questi i candidati:

Rafael Correa, Socialista (Alleanza Paese), presidente uscente
Guillermo Lasso, Liberale (Creando Opportunità)
Alberto Acosta, Social-comunista (Montecristo Vive, partito nato nel 2012 da una scissione a sinistra di Alleanza Paese)
Alvaro Noboa, Liberal-conservatore (Partito di Rinnovazione Istituzionale dell'Azione Popolare)
Lucio Gutierrez, Social-populista (Movimento 21 Gennaio - Società Patriottica), presidente dal 2002 al 2005
Mauricio Rodas, Conservatore (Movimento Società Unita più Azione)
Nelson Zavala, Conservator-populista (Partito Roldosista)
Norman Wray, Socialdemocratico (Rottura 25)

I sondaggi danno netta la vittoria del presidente uscente Correa, che forse non dovrà neanche ricorrere al ballottaggio, previsto per il 7 aprile.

Oltre alle elezioni presidenziali, si svolgeranno anche quelle parlamentari.

Cipro, fra 10 giorni elezioni parlamentari

Il 17 febbraio sono previste le elezioni presidenziali a Cipro per vedere chi prenderà il posto di Dimitris Christofias, Comunista (Partito Progressista dei Lavoratori), che finirà il mandato il 28 febbraio e che non correrrà per un secondo mandato.
I candidati sono:
Nicos Anastasiades, Conservatore (Ragruppamento Democratico), appoggiato anche dai Social-liberali (Partito Democratico), Centro-socialisti (Alleanza Sociale - Partito Europeo) e da parte dei Verdi (Movimento degli Ecologisti Ambientalisti).
Stavros Malas, Comunista
Giorgos Lillikas, Indipendente (ex deputato del Partito Comunista), appoggiato dai Centristi (Partito Europeo), dai Socialdemocratici (Partito per la Socialdemocrazia) e da parte dei Verdi (Movimento degli Ecologisti Ambientalisti)
Lakis Ioannou, Socialista (Partito Socialista Popolare)
Praxoula Antoniadou, Liberale (Democratici Uniti)
Georgios Charalambous, Nazional-fascista (Fronte Popolare Nazionale)
Loukas Stavrou, Centro-liberale (Unione di Centro Democratico)
Andreas Efstratiou, Indipendente
Makaria-Andri Stylianou, Indipendente
Solon Gregoriou, Indipendente
Kostas Kyriacou, Indipendente

I sondaggi danno netta la vittoria di Anastasiades, che comunque dovrebbe andare sino al ballottaggio del 24 febbraio; in seconda posizione, ma molto staccato, Malas.

Trinidad e Tobago, il 15 febbraio il parlamento sceglie il nuovo presidente

Il 15 febbraio il parlamento del Trinidad e Tobago dovrà nominare un nuovo presidente in vista della fine del mandato di George Maxwell Richards, Liberal-conservatore (Movimento Nazionale Popolare), il 18 marzo.
La premier Kamla Persad-Bissessar, Socialdemocratica (Congresso Nazionale Unito), assieme ai suoi stessi compagni di partito e ai suoi alleati di governo Social-liberali (Congresso Popolare) e Social-tobaghesi (Organizzazione Popolare Tobaghese) ha indicato come suo candidato presidente il giudice della Corte Suprema Anthony Carmona, Indipendente. Alcuni deputati della stessa maggioranza avevano mosso delle perplessità, in quanto la legge del paese dice che il presidente deve essere stato residente ordinario per almeno i 10 anni precedenti alle elezioni, mentre Carmona dal 2001 al 2004 aveva lavorato al di fuori dell'arcipelago: tuttavia uno dei rappresentanti del governo ha affermato che, dopo aver consultato i maggiori giuristi dello stato, la sua candidatura risulta valida.

Thursday, February 7, 2013

Tunisia, crisi politica

Crisi politica in Tunisia.
Dopo che il leader dell'opposizione Chokri Belaid, Marxista (Movimento Democratico Patriottico) viene assassinato dal suo stesso autista, il premier Hamadi Jebali, Islamico-democratico (Partito della Rinascita - Enhada) annuncia le dimissioni del suo esecutivo per favorire la formazione di un governo di unità nazionale. Ma se questa mossa viene subito accettata dai suoi alleati di governo Social-liberali (Congresso per la Repubblica) e Socialdemocratici (Forum Democratico per la Libertà - Ettakatol), viene invece rigettata dall'establishment del suo stesso partito, che dichiara la sua mossa illeggittima.
Vedremo ora quali saranno le mosse di premier e Islamico-democratici e, in particolare, quelle del presidente Moncef Marzouki, Social-liberale.

Monday, February 4, 2013

Cuba, si sono svolte le elezioni parlamentari

Si sono svolte a Cuba le elezioni parlamentari, elezioni in cui l'unico partito ammesso era il Partito Comunista. Da sottolineare il ritorno in politica dell'ex leader maximo Fidel Castro, che nel 2006 aveva lasciato la presidenza al fratello Raul e si era ritirato a vita privata per problemi di salute: candidato oggi tra le file del partito, rientrerà nel parlamento.
Il 24 febbraio il parlamento neo-eletto riconfermerà Raul Castro alla presidenza per un secondo (e, teoricamente ultimo) quinquennio presidenziale.

Sunday, February 3, 2013

Repubblica Centrafricana, nasce il governo di unità nazionale di Tiangaye

E' nato il governo di unità nazionale centrafricano, guidato da Nicolas Tiangaye, Indipendente e uomo di spicco dell'opposizione, e formato sia dai Socialdemocratici (Convergenza Nazionale - Kwa Na Kwa) del presidente Bozizè, sia dai ribelli del Seneka (alleanza formata dalla Convenzione dei Patrioti per la Giustizia e la Pace,dalla Convenzione dei Patriotidi Salur Kodro e dall'Unione delle Forze Democratiche per l'Unità).
La formazione di questo governo nazionale era stato accordato tra il presidente Bozizè e i ribelli del Seneka durante una conferenza di pace nel Gabon, per cercare di riportare la pace nel paese, dopo che i ribelli, accusando il presidente di governare in maniera dittatoriale, avevano conquistato tutto il nord del paese.

Liechtenstein, svolte le elezioni parlamentari

Si sono svolte elezioni parlamentari in Liechtenstein, che hanno visto una perdita di popolarità dei due partiti maggiori, da sempre al potere nel paese.
Questi i risultati nello specifico:

Conservatori (Partito Progressista dei Cittadini - Partito Borghese): 40,0 % dei voti e 10 seggi
Liberal-conservatori (Unione Patriottica): 33,5 % dei voti e 8 seggi
Liberali (Gli Indipendenti): 15,3 % dei voti e 4 seggi
Social-verdi (Lista Libera): 11,1 % dei voti e 3 seggi

Dati i risultati, molto probabile il mantenimento al potere della coalizione tra Conservatori e Liberal-conservatori, con il passaggio del premierato dal Liberal-conservatore Tshutscher (che, tra l'altro, non si era neanche ripresentato alle elezioni) ad un uomo dei Conservatori (in pole position Adrian Hasler, capo della polizia).
Non è da escludersi, comunque, seppur poco probabile, un'alleanza tra Conservatori e Liberali.

Israele, il presidente Peres incarica il premier uscente Netanyahu di formare un nuovo governo

Il presidente israeliano Simon Peres, Liberal-conservatore (Kadima - Avanti), dopo aver consultato tutti i partiti appena entrati nel nuovo parlamento, ha incaricato il premier uscente Benjamin Netanyahu, Conservatore (Likud - Consolidamento) di tentare di formare un nuovo governo.
Sicura l'alleanza con i Nazional-conservatori di Israel Beitenu, loro alleati alle elezioni, bisognerà vedere ora se Netanyahu aprirà alla grande sorpresa delle elezioni, i Liberali di Yesh Atid - Questo è il Futuro, o se invece formerà una coalizione tutta a destra, con i vari partiti della destra religiosa.

Friday, February 1, 2013

Taiwan, Jiang Yi-huah nuovo premier

Il presidente taiwanese Ma Ying-Jeou, Conservatore (Partito Nazionalista - Guomindang) ha nominato come nuovo primo ministro il suo fedelissimo Jiang Yi-huah, Conservatore, al posto di Sean Chen, Conservatore, che molto probabilmente verrà presto nominato nuovo capo della Banca Centrale.
L'assetto del governo, comunque, non cambia: assieme ai Conservatori, rimangono all'interno dell'esecutivo anche i loro storici alleati, i Nazional-conservatori del Partito Prima il Popolo, e i Centro-conservatori dell'Unione della Solidarietà Non-Partitica.